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06-02-2013, 21:19
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#41
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Si riconosco anche io alcuni dei miei pregi, lo so so che potrei avere le potenzialità di fare qualcosa ma per pigrizia o non so che non lo faccio.
Il punto è che spesso anche il mio ragazzo mi rimprovera su queste cose, come quando vado a dormire da lui e dico ai miei che sono da un'amica. O come , in questi giorni, mi trovo a dover andare da lui la sera e per non farmi fare 40 minuti di auto da sola in piena notte, mi ospita, ma i miei mi scannerebbero per il fatto che dormo fuori due sere.
"Insomma hai 20 anni i tuoi si immaginano che fai certe cose!"
"Ma che problema c'è se dormi fuori due notti?? Preferiscono farti fare l'autostrada da sola di notte?? Insomma manco dormissi da un estraneo, sono io ! Dovresti fare come ti pare a te E non mi dire che è per lo studio perchè hai l'esame fra due settimane"
Della serie, mia mamma una settimana fa ha iniziato a farmi pressione psicologica del tipo "Non vorrai mica dormire dalla tua amica questo venerdì, siamo vicino all'esame e devi stare a casa a studiare ogni giorno, non sei responsabile, ti piace bocciare gli esami, blablabla " cose senza capo nè coda!
E io che pensavo che andare ad abitare da sola, e riuscire anche a cavarsela fosse un segno di maturità !
Ieri mi ha addirittura trattato come un'immatura che non si sa prendere le sue responsaibilità perchè ho detto che alla magistrale mi piacerebbe studiare fuorisede (in modo da prendere anche due piccioni con una fava).
Sono anni che provo a sganciarmi da questa cosa, ma c'è sempre qualcosa che mi blocca.... che non mi fa agire !
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06-02-2013, 21:57
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#42
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Il punto è che spesso anche il mio ragazzo mi rimprovera su queste cose, come quando vado a dormire da lui e dico ai miei che sono da un'amica.
O come , in questi giorni, mi trovo a dover andare da lui la sera e per non farmi fare 40 minuti di auto da sola in piena notte, mi ospita, ma i miei mi scannerebbero per il fatto che dormo fuori due sere.
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Hai detto poco... Per me sono cose preziosissime.
Fino a poco tempo fa ti avrei invidiato decisamente. Oggi è invidiabile il fatto che tu abbia spesso accesso a ciò.
A 20 anni hai l'opportunità di stare col fidanzato con una certa assiduità, e di poterci dormire insieme (e questo implica tutta un'altra serie di libertà di frequentazione, sesso incluso). NON lasciare che i tuoi genitori ti mettano i bastoni tra le ruote e, anche se non è corretto, condivido il mentire.
L'opportunità di vedersi spesso e dormire insieme credo che valga infinitamente di più della sincerità. Sopratutto quando si ha a che fare con genitori irrecuperabili.
Quote:
"Insomma hai 20 anni i tuoi si immaginano che fai certe cose!"
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Certo, potrebbero pensare che tu faccia sesso con più facilità in tal modo e, quindi, osteggiarti o rovinare il quieto vivere.
Quote:
"Ma che problema c'è se dormi fuori due notti?? Preferiscono farti fare l'autostrada da sola di notte?? Insomma manco dormissi da un estraneo, sono io ! Dovresti fare come ti pare a te
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Su questo non sono d'accordo.
Se si convive con i genitori non si può pretendere di avere tutto concesso anche se si è maggiorenni e si contribuisce alle spese.
La libertà completa d'azione la si ha solo vivendo da soli e, spesso, ciò non è possibile per mancanza di volontà di sacrificio, di disponibilità adeguata economica o di scelte.
Morale? Su qualcosa devi mediare e, a 20 anni, se riuscite a vedervi quotidianamente (o quasi) e dormire due notti insieme tranquilli al costo di qualche bugia, non c'è da lamentarsi.
Quote:
E io che pensavo che andare ad abitare da sola, e riuscire anche a cavarsela fosse un segno di maturità !
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Fermi tutti. Tu vivi da sola?
Se sì stai sbagliando tutto: non sei tenuta a raccontare la tua vita ai tuoi e te ne devi fregare di quello che dicono.
Se è veramente così, sfrutta il fatto che hai i denti ed il pane!
C'è gente che si fa anni ed anni in assenza di uno dei due...
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06-02-2013, 22:34
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#43
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Su questo non sono d'accordo.
Se si convive con i genitori non si può pretendere di avere tutto concesso anche se si è maggiorenni e si contribuisce alle spese.
La libertà completa d'azione la si ha solo vivendo da soli e, spesso, ciò non è possibile per mancanza di volontà di sacrificio, di disponibilità adeguata economica o di scelte.
Morale? Su qualcosa devi mediare e, a 20 anni, se riuscite a vedervi quotidianamente (o quasi) e dormire due notti insieme tranquilli al costo di qualche bugia, non c'è da lamentarsi.
Fermi tutti. Tu vivi da sola?
Se sì stai sbagliando tutto: non sei tenuta a raccontare la tua vita ai tuoi e te ne devi fregare di quello che dicono.
Se è veramente così, sfrutta il fatto che hai i denti ed il pane!
C'è gente che si fa anni ed anni in assenza di uno dei due...
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Beh si ricade nei soliti luoghi, ma conosco un sacco di persone che fanno quello che vogliono.
Che poi non voglio essere fraintesa, ma per fare quello che voglio intendo anche aver la libertà di tornare alle 2 e non sentirmi dare della poco seria da mia madre; vuol dire andarmene a letto alle 2 anche se sono a casa e non sentirmi dare addosso da nessuno; vuol dire non dover calcolare la mia vita e i miei impegni in base a "quello che possono pensare i miei".
Voglio poter vedere il mio ragazzo l'unica volta a settimana che posso vederlo senza sentirmi dire "Ma perchè vuoi andare a trovarlo? Ma a che serve? Perchè farti due ore di viaggio?"
E poi non credere, le poche cose che faccio le faccio perchè mento spudoratamente.
Nono vivo con i miei ... conto di andare a vivere da sola fra due anni !
La cosa che mi fa rabbia è proprio il comportamento dei miei. La madre del mio ragazzo (porto lui come esempio perchè è il piu vicino) gli ha detto "Hai la testa per pensare e decidere quando uscire e quando studiare, puoi organizzarti e sapere a che ora tornare o meno. Se prendi brutti voti sono affari tuoi. Se bocci sono affari tuoi, ma in tal caso non avrai il mio appoggio" e lui è venuto su come un ragazzo giudizioso che sa quando si deve essere seri e quando non si può.
A casa mia invece sempre il regime tirannico del tipo "Non puoi fare questo, non puoi andare li, non puoi tornare a quest'ora, non andare a letto tardi, non esci perchè devi studiare, non sai badare a te stessa" . E' questo che non sopporto e non riesco a cambiare.
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06-02-2013, 23:10
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#44
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Che poi non voglio essere fraintesa, ma per fare quello che voglio intendo anche aver la libertà di tornare alle 2 e non sentirmi dare della poco seria da mia madre; vuol dire andarmene a letto alle 2 anche se sono a casa e non sentirmi dare addosso da nessuno; vuol dire non dover calcolare la mia vita e i miei impegni in base a "quello che possono pensare i miei".
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Sono molto più grande di te ma ho vissuto la tua stessa situazione alla tua età e, per certi versi, tutt'ora
La conclusione è che, banalmente, ci sono certi genitori che hanno una mentalità incompatibile con quella dei figli e le diversità di vedute sono inconciliabili ed immutabili.
La soluzione? Io ho adottato quella di fregarmene finché potevo ed accettare discussioni/litigi/incazzature, essere accondiscendente e rinunciare a qualcosa e fare ciò che volevo all'insegna della menzogna e dell'omissione e/o di metterli di fronte al fatto compiuto.
Certo, non brilla a livello di principio ma, onestamente, non me frega nulla: la vita è mia e la voglio vivere, sopratutto nel presente, nel modo più agevole per me.
A cosa ho rinunciato mediando? Cose di poco conto per me come non dormire fuori da amici e far dormire amici a casa, non poter organizzare feste a casa, non fumare in casa, non poter fare intere nottate sveglio, non poter tornare a casa sfatto, ecc.
L'unica cosa che ho vissuto veramente come limite nel passato e nel presente è stata l'impossibilità di starmene "tranquillo" con una donna (mi riferisco sopratutto alla sfera sessuale e di effusioni) che mi ha portato a vivere quasi tutte le mie relazioni fuori casa, ovvero, in albergo o a casa di lei (se viveva da sola) e ad avere insofferenza nei momenti a casa (sopratutto se ci si vedeva settimanalmente o con meno frequenza).
Il tutto limitandomi a rispondere a monosillabi riguardo la mia vita sentimentale ed omettendo il più possibile per scarsa volontà di condivisione.
Quote:
Voglio poter vedere il mio ragazzo l'unica volta a settimana che posso vederlo senza sentirmi dire "Ma perchè vuoi andare a trovarlo? Ma a che serve? Perchè farti due ore di viaggio?"
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Consiglio personale: se possibile, attivati per vederti di più con lui. Col tempo il vedersi solo una volta alla settimana si potrebbe far sentire e credimi che si fa presto ad arrivare over 30 con un grande deficit di tempo passato con un'altra persona e senza l'opportunità di recupero.
Anche qui ti capisco: la quasi totalità delle mie relazioni sono state a distanza e le critiche sarebbero state le medesime.
Non ci sono state perché quasi tutte le ho sempre nascoste.
Tempo fa risolvevo il problema mentendo e dicendo che andavo nel we con amici.
Inutile cercare di ragionare con una persona che da priorità ai soldi ed al tempo speso quando, per me, il problema della relazione era proprio la frequenza degli incontri e non badavo a spese per massimizzare questo punto.
Poi, un genitore siffatto ragiona stupidamente consigliandoti di trovare una persona vicina, come se fosse semplice iniziare una relazione e come se si potesse comandare a bacchetta chi ci piace e chi no.
In tempi non remoti, ho scelto di non mentire più e di dire chiaramente dove andavo, anche perché l'altra persona ha completa libertà oltre che per rispetto per la persona stessa.
Però sono conquiste dettate dall'anzianità raggiunta e al prezzo di anni di relazioni materialmente mediocri.
Quote:
E poi non credere, le poche cose che faccio le faccio perchè mento spudoratamente.
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Ci credo, faccio anch'io così.
Quote:
Nono vivo con i miei ... conto di andare a vivere da sola fra due anni !
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Pensaci bene.
E' una soluzione e rispetto e stimo chi l'ha intrapresa per necessità o per scelta, riuscendo a mantenere una vita senza privazioni.
Sono invece critico nei confronti di chi non si è trovato costretto ed è finito col non arrivare a fine mese oppure ad avere mille limitazioni economiche.
Con due mie ex, ad esempio, la loro scelta (a parer mio non così necessaria) si è tradotta in limiti anche nella relazione perché mancavano i soldi per vedersi.
Io non l'ho intrapresa per ragioni di comodità, di tenore di vita più alto e perché sarei finito con l'abbandonare l'università e trovarmi ad adattarmi a livello lavorativo, entrando nella spirale del lavorare per tirare a campare tra mille frustrazioni e... In un contesto di completa solitudine (poiché ho passato molti anni da single).
Quote:
La madre del mio ragazzo (porto lui come esempio perchè è il piu vicino) gli ha detto "Hai la testa per pensare e decidere quando uscire e quando studiare, puoi organizzarti e sapere a che ora tornare o meno. Se prendi brutti voti sono affari tuoi. Se bocci sono affari tuoi, ma in tal caso non avrai il mio appoggio"
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Non prendere mai altre persone come riferimenti. Ogni persona è un caso a sé e quando certi comportamenti si cronicizzano oppure quando è la mentalità dell'individuo non c'è nulla da fare.
Quote:
E' questo che non sopporto e non riesco a cambiare.
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Infatti non devi cambiare ma, semplicemente, non lasciarti coinvolgere troppo a livello umorale da ciò e fare ciò che intendi a fare al prezzo di un clima menzognero.
Se poi credi di avere la capacità e non ti costa troppo sacrificio andare a vivere da sola, fallo.
Attenzione però: il vivere da soli con sentimenti d'insofferenza o rancorosi nei confronti della famiglia può portare a maturare un distacco eccessivo per la stessa che sarebbe altrettanto sbagliato: hanno commesso errori ma, se sono quelli da te descritti, non devono pagare in misura estrema.
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Ultima modifica di liuk76; 06-02-2013 a 23:15.
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06-02-2013, 23:25
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#45
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Prima di tutto vorrei farti sapere che mi sembri una persona estremamente matura hai un modo di parlare molto coinvolgente e tranquillo, devo dire che calma alquanto.
Quote:
La soluzione? Io ho adottato quella di fregarmene finché potevo ed accettare discussioni/litigi/incazzature, essere accondiscendente e rinunciare a qualcosa e fare ciò che volevo all'insegna della menzogna e dell'omissione e/o di metterli di fronte al fatto compiuto.
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Anche io cerco di fregarmene quanto più posso, ma capisci che a volte avere una donna che quando è arrabbiata per qualcosa che ho fatto (che poi cosa posso aver mai fatto stando chiusa in camera!), ti piomba in camera 4 volte al pomeriggio, urlando sempre le stesse cose non è sempre facile ignorarla ... Il più delle volte ci riesco e nemmeno le rispondo perchè sarebbe come parlare con un muro. Però la sua presenza C'E anche se la ignoro.
Quote:
Consiglio personale: se possibile, attivati per vederti di più con lui. Col tempo il vedersi solo una volta alla settimana si potrebbe far sentire e credimi che si fa presto ad arrivare over 30 con un grande deficit di tempo passato con un'altra persona e senza l'opportunità di recupero.
Anche qui ti capisco: la quasi totalità delle mie relazioni sono state a distanza e le critiche sarebbero state le medesime.
Non ci sono state perché quasi tutte le ho sempre nascoste.
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Si beh , fai conto che questo è un problema relativo. Quando a marzo rinizieranno le lezioni ci vedremo 5 giorni su 7. La lontananza è un problema solo nelle sessioni d'esame.
Quindi il tuo consiglio è ignorarla e fare la mia vita? vorrei fosse facile , è come se ci fosse una "prigione invisibile" intorno a me.
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06-02-2013, 23:57
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#46
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Prima di tutto vorrei farti sapere che mi sembri una persona estremamente matura hai un modo di parlare molto coinvolgente e tranquillo, devo dire che calma alquanto.
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Ti ringrazio ed apprezzo
Quote:
Però la sua presenza C'E anche se la ignoro.
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Nessuno è in grado di essere freddo come il ghiaccio nei rapporti con le persone, né il suggerimento è quello d'ignorarla in toto.
Può essere un buon punto di partenza controllare la reazione emotiva a caldo, limitarti il sangue amaro (non credere, tante volte sono uscito incazzato al pensiero delle discussioni fatte per stronzate) e focalizzare il pensiero sull'obiettivo positivo per te che stai per raggiungere.
Quote:
Si beh , fai conto che questo è un problema relativo. Quando a marzo rinizieranno le lezioni ci vedremo 5 giorni su 7. La lontananza è un problema solo nelle sessioni d'esame.
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Beh, allora il problema non si pone nemmeno. Beata te
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Quindi il tuo consiglio è ignorarla e fare la mia vita?
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L'alternativa è quella di lasciare che la prigione/gabbia t'impedisca di vivere appieno la tua vita.
Per carità, tutto si può fare più in là ma certe esperienze, sapori è meglio viverle quando si ha l'età "giusta".
Il mio consiglio è quello sì di fare la tua vita ma, al tempo stesso, di capire dove puoi mediare e dove, invece, ci vuole decisione.
Poi, ripeto, se sei determinata e se non avrai grossi problemi economici, puoi anche pensare di andare a vivere da sola.
In certi casi la rottura della quotidianità con i genitori e scelte così radicali possono migliorare i rapporti.
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07-02-2013, 14:36
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#47
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 1,556
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Secondo me devi affrontare tua madre. non puo' sindacare i tuoi sentimenti. Leggendoti mi sembra che tu sia una ragazza responsabile e matura. Trovo davvero "assurdo" che tua madre sfoghi su di te le sue frustrazioni
Non farti prendere dai sensi di colpa e dalla paura
Vivi pienamente e non farti condizionare
Mi sembra che hai le idee chiare per il futuro
Mi sembra un ottimo passo in avanti
Ti stimo molto
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09-02-2013, 16:15
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#48
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Non so cosa sfoghino esattamente i miei genitori su di me. Mia madre sicuramente tanta rabbia repressa per come faccia schifo la sua vita.
Prima ho sentito per caso una conversazione fra i miei. Stavano parlando di me, dei miei compagni di università (o meglio dell'unica amica seria che ho all'uni) e del mio ragazzo. Mia madre stava discutendo su come mi faccio traviare da tutti.
"La mattina prende e va all'uni con quelli di là, e torna il tardo pomeriggio. Dice che va a studiare ma io non ci credo, secondo me non fanno niente tutto il giorno"
"Un paio di volte al mese rimane sempre da questa amica a dormire ... ma chissà cosa fanno, dove vanno e chi dorme con loro"
"I suoi amici stanno tutti in affitto vicino all'università, ma chissà che tornaconto ci sarà anche in quella cosa ... poi ti immagini l'immaturità di ragazzini che vivono insieme? E lei che dice che alla magistrale le piacerebbe studiare fuori ... non si rende conto del mondo"
Poi per concludere è venuta qui in camera da me mentre studiavo, con sguardo critico e mi ha detto "Datti una mossa a dare questo esame del primo anno. Mi sembra che tu ti diverta un po' troppo e tu studi poco"
Allora per inciso io la domenica studio, così come dal lunedì al venerdì pomeriggio. Capita che vada o la mattina o al pomeriggio in biblioteca o all'università perchè ci studio meglio. Dormo un paio di volte dal mio ragazzo. E se dormo fuori, la sera dopo non esco e do buca all'amica che non vedo mai per paura di quanto mi possano rompere i miei.
Cosa sbaglio?
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09-02-2013, 17:16
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#49
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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La mia domanda è se merito di essere considerata così negativamente dai miei genitori. Per loro sembra quasi che vada a battere sulla tangenziale.
Invece sono tranquillissima , non do mai problemi. Però vengo criticata anche per quella unica uscita a settmana.
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09-02-2013, 17:25
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#50
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Intermedio
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Eremita
Messaggi: 137
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Si preoccupano per te, ed è normale che sia così
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09-02-2013, 17:31
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#51
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Io reputo di comportarmi bene.
Studio , sono educata, non torno tardi, non bevo, non fumo, non sono mai tornata a casa ubriaca. Ho sempre obbedito ai loro ordini senza fiatare, tranne poche volte. E' questo che non capisco!
Beh mica sempre è uguale!Capita che resti a casa anche per 10 giorni !
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09-02-2013, 17:31
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#52
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Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 209
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
La mia domanda è se merito di essere considerata così negativamente dai miei genitori. Per loro sembra quasi che vada a battere sulla tangenziale.
Invece sono tranquillissima , non do mai problemi. Però vengo criticata anche per quella unica uscita a settmana.
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Ma lo sai che più abbassi la testa e sei buono più te lo buttano ar cuuore?
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09-02-2013, 18:01
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#53
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 11,602
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Secondo me non sbagli, da quello che scrivi sei una persona responsabile, però oltre a proteggerti troppo che può essere comprensibile,ti accusano che non studi il che mi sembra esagerato.
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Ultima modifica di a.a.a; 09-02-2013 a 18:04.
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09-02-2013, 21:11
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#54
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 1,556
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La solitudine purtroppo non viene capita.
I tuoi genitori non riescono a capire che cosi facendo ti fanno soo del male e creano tante aspettative e angoscia.
Perche' non provi a scrivergli una lettera aperta.
Digli cosa provi quando fanno cosi.
Aprigli il tuo cuore.
Non avere paura.
Qua ti sfoghi ma per cambiare la tua vita devi cambiare il rapporto con i tuoi genitori per prima cosa.
Meriti d'essere felice
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25-02-2013, 20:45
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#55
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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La cosa curiosa è che mi sembra di non riuscire a porre rimedio.
Ultimamente mi sono trovata in discorsi del tipo "cosa facevamo alle superiori, racconti delle gite, delle estati passate a zonzo" e per l'ennesima volta mi sono trovata a stare in silenzio mentre gli altri raccontavano.
Perchè io alle superiori me ne stavo in disparte con le solite 4 persone.
Perchè alle gite o non ci andavo, o andavo e stavo per i cavoli miei.
Perchè d'estate non facevo mai niente.
Uffa non riesco proprio a liberarmi di questa cosa ... mi sento inadeguata e un passo indietro a tutti.
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26-02-2013, 17:22
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#56
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 1,556
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Pensa a l futuro. Il passato lascialo perdere. Costruisciti una vita fatta di passioni ed esperienze
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04-03-2013, 19:31
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#57
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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E l'invidia verso gli altri come la mettiamo? Adesso che ricominciano le lezioni (grazie al cielo) , mi verrà la solita invidia distruttiva nei confronti dei compagni fuori sede, che mi era presa lo scorso semestre.
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04-03-2013, 19:38
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#58
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 937
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Capisco la tua situazione, e so quanto i genitori siano responsabili della nostra crescita. Perlomeno hai un fidanzato, sebbene a distanza, meglio di niente...
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04-03-2013, 19:43
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#59
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Na invece sei carina!
Indubbiamente ho bisogno dei miei spazi, condurre una vita come quella che fa il mio ragazzo con i suoi amici (ovvero vederli pomeriggio e sera, per almeno un'ora, così per due chiacchiere) mi darebbe un senso di soffocamento. E ne ho avuto la prova quando sono stata inglobata in questa routine per un paio di giorni!
Ma però, ho sempre l'impressione che quando stai bene con qualcuno non ti stanchi nemmeno a vederlo tutti i giorni!
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E' una caratteristica degli introversi.
Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Ecco centrato uno dei problemi, in questo ultimo anno mi sono accorta di come non riesca a mandare giù il fatto di essermi persa le cose adolescenziali. E intendo anche stupidate, come stare su una panchina la sera a chiacchierare con gli amici, girare in motorino! E quando ci pensavo mi saliva una rabbia verso i miei genitori che dovevo uscire di casa e non vederli, e se li vedevo sbottavo. Cosa che mi succede ancora.
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Sono cose che hanno valore per l'esclusivo fatto che non le hai vissute, ma dentro di te sai bene che non è il fare queste cose che ti rende felice.
Girare il motorino, ma adesso non puoi girare in macchina con le amiche?
Chiacchierare con le amiche su una panchina; invece con quel gruppo di cinque amiche dove spettegolavate? Il luogo è così importante?
Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
In conclusione, diciamo che le mie capacità di socializzazione dipendono dai periodi. Posso parlare, come posso anche chinare la testa per far finta di non averti visto e non salutarti! E come dici te, c'è poca gente che sopporta questo modo di fare.
Io diciamo che sono la classica tipa che se c'è o non c'è, non si sente assolutamente la differenza.
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Con gli sconosciuti magari è così, per noi introversi. Ma quelli che ci conoscono non possono pensarla in questo modo.
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04-03-2013, 19:44
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#60
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
E l'invidia verso gli altri come la mettiamo? Adesso che ricominciano le lezioni (grazie al cielo) , mi verrà la solita invidia distruttiva nei confronti dei compagni fuori sede, che mi era presa lo scorso semestre.
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Tranquilla, in parecchi dovremo espatriare per lavorare.
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