Sperimentato negli ultimi mesi...
Faccio questa cosa o non la faccio?
La faccio o non la faccio?
Bla bla bla
Mando questa mail o aspetto?
Mando o aspetto?
Apro la birra o stasera niente alcool?
Ecc. ecc.
Ecco, mentre trituri i neuroni sottraendo preziosa energia,
il dito scorre da solo e manda la mail,
lo stappabottiglie apre quella dannata bottiglia
Fai la cosa che dovresti fare, anche se ti manda in paranoia
Della serie, col corpo, superi il conflitto che c'è nella mente.
Ed è una cosa LIBERATORIA.. perché a un certo punto ti levi il fardello "mentale" e dovrai gestire solo le conseguenze di ciò che hai fatto, e spesso saranno ben più leggere e sfiziose dell'indecisione che avevi prima.
Stamattina mi sono svegliato con una tristezza notevole, mi sentivo in gabbia tra vari conflitti interiori su cui sto facendo luce negli ultimi mesi. Prima stavo indugiando sul fare o non fare una certa cosa mooolto importante, che potrebbe cambiare parecchie cose.. Anzi, ci pensavo da... un mese? E ci pensai per la prima volta 9 anni fa a dire il vero.
Mentre blateravo tra me e me, l'ho fatta. Punto. E ora si apre un nuovo scenario, ed è adrenalinico. Insomma, ho rilanciato. Ho rilanciato perché ho fatto quei due-tre click che mi separavano da una nuova prospettiva. Emotivamente complicatissimi, fisicamente semplici come bere un bicchier d'acqua.
Ora devo riscrivere tutti i miei piani. Figo
E' una piccola e banale esperienza.
Alle volte basta un piccolo sì a creare conseguenze a catena.
Non è detto che lo devi pronunciare convintamente, "con la maggioranza dei voti". Ma mettiti in condizione di dirlo, mettiti in condizione di fare quella cosa. Se nella mente sei bloccato, muoviti col corpo. Mettiti nella condizione in cui "
Ok..ops..XD. ho fatto.. ora vediamo che succede "