Ho sempre agito esattamente come te, sebbene la rabbia mi sia estranea e con la differenza che non riuscirei in alcun modo a togliermi la vita o a farmi del male da solo. Ormai sono perennemente in modalità trollaggio: non do più importanza a niente, mi comporto in modo politicamente scorretto stando però attento a trattare con riguardo chiunque se ne dimostri degno. Siccome mi considero già una carcassa ambulante, l'idea di perdere qualcosa adottando questa condotta mi spaventa ben poco e di conseguenza il mio umore è un po' migliorato rispetto al passato.
"Il Codice del Samurai va cercato nella morte. Si mediti quotidianamente sulla sua ineluttabilità. Ogni giorno, quando nulla turba il nostro corpo e la nostra mente, dobbiamo immaginarci squarciati da frecce, fucili, lance e spade, travolti da onde impetuose, avvolti dalle fiamme in un immenso rogo, folgorati da una saetta, scossi da un terremoto che non lascia scampo, precipitati in un dirupo senza fine, agonizzanti per una malattia o pronti al suicidio per la morte del nostro signore. E ogni giorno, immancabilmente, dobbiamo considerarci morti. È questa l'essenza del Codice del Samurai."
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