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10-12-2019, 18:39
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#21
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Altalenante... felice per la maturità (anche se non per il voto, ma non fu un esame brillante) ma perfettamente consapevole che si voltava pagina e l'adolescenza era alle spalle per sempre.
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10-12-2019, 18:40
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#22
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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Se non ricordo male fui sorteggiata come terza o quarta del primo giorno.
Prima di me un ragazzo fece scena muta, non disse proprio nulla. Immaginate l'ansia che avevo io dopo quella scena.
Alla fine, andò bene. Mi dissero che avevo avuto il voto più alto dell'istituto al tema di italiano ( avevo scelto la traccia di letteratura, pascoli e il tema del fanciullino ), e mi chiesero cose che per fortuna sapevo bene, sia in inglese che in italiano ( le due materie che portavo ).
Alla fine il professore esterno di italiano mi strinse la mano e mi fece i complimenti
Tornai da scuola a casa a piedi, assaporando passo dopo passo, fumando una sigaretta.
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10-12-2019, 19:39
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#23
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,539
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Quote:
Originariamente inviata da troll
che ricordi avete dell'ultimo giorno di scuola superiore/esami di maturità?
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Una liberazione l'ultimo giorno. Passai un anno di intero bullismo ed emarginazione.
L'esame di maturità fu terribile. Ero ormai esausta ed esaurita e non studiai bene per l'esame, eppure ero andata bene per tutti i 5 anni di liceo, avevo sempre fatto il mio dovere ed avevo se non ricordo male il massimo o quasi dei crediti acquisiti negli ultimi tre anni. Mi sono salvata grazie a quelli. Alla prova di matematica presi un voto veramente pessimo. All'orale, per una mia frase sbagliata, la presidente (esterna), mi dissero poi, fu irremovibile e non volle darmi più di 18, cioè la sufficienza. Uscii con un misero 68. Fu una cocente delusione e un dolore immenso. Per come avevo studiato negli anni e per come andavo avrei meritato almeno 80. Col tempo me ne sono fatta una ragione, ho capito che in fondo il voto era soltanto un numero e non mi rappresentava, anche se era quasi pari al voto che avevano dato a quelli a cui pur di promuoverli avrebbero dato un calcio in culo, e che ovviamente per alcune persone nel mondo del lavoro e dell'università contava, ma ho imparato a fregarmene. Solo io so quanto impegno ci ho messo e quanto studio ho fatto in 5 anni di liceo. Ma so benissimo che molti giudicano dal voto con cui sei uscito all'esame, ma ho imparato a fregarmene. E ho imparato che tanto al mondo non c'è giustizia.
Non quotare, grazie.
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10-12-2019, 21:38
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#24
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Avanzato
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 328
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Ero felice perché non avrei più rivisto quegli odiosi dei compagni e dei miei professori. Ma immediatamente mi sono reso conto che era peggio, dato che da quel momento in poi si aspettavano tutti che iniziassi a lavorare. Ribadisco, essere catapultati nell’infinita spirale neet/hikikomori/disoccupato passivo/lavoretto del cavolo è stato per me ancora peggio che essere perculato tutti i giorni a scuola. Almeno nessuno si aspettava altro da me, tranne che studiare.
Ricordo inoltre l’ansia spaventosa per l’esame orale di maturità, e una sensazione di smarrimento di fronte al concludersi di quel capitolo della mia vita.
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10-12-2019, 21:59
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#25
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Ricordo quello della maturità, poche cose, solo la soddisfazione il senso di calma, rilassatezza e il fatto che c'era il sole e faceva caldo, Poi vennero a mangiare a casa mia due miei compagni di classe con cui mi trovavo bene, cosa più unica che rara tirai anche uno sfondone all'orale ma a parte quello feci tutto bene.
Poi ricordo il giorno della laurea, tornai a casa con un amico che si laureò lo stesso giorno, uno spumantino al bar con mamma e i suoi genitori e via senza tante menate
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11-12-2019, 11:26
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#26
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,702
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
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Bentornato
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11-12-2019, 11:50
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#27
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Bentornato
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Grazie
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11-12-2019, 23:41
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#28
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Principiante
Qui dal: Jul 2019
Messaggi: 10
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Non ho mai avuto quella sensazione di soddisfazione personale che si dovrebbe avere quando si completa una tappa e se ne inizia un'altra. Neanche con la laurea! Probabilmente, perchè mi rendevo sempre conto di non aver fatto nulla di così speciale, nulla di cui vantarmi.
Un pochino con la maturità, credo perché quelli delle superiori sono gli anni che, in un verso o nell'altro, si vivono più intensamente dal punto di vista dello sviluppo delle skill sociali. Quindi magari si inizia a sentire la mancanza di certi meccanismi, anche spiacevoli ma cmq importanti nella propria crescita. Ma non è che da un giorno all'altro ti senti cresciuto o maturo... Lo stesso vale col compimento dei 18 anni.
Più che altro, gli ultimi giorni di scuola/università mi prendeva l'attesa del periodo di riposo subito successivo.
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