Complainer

Salve Forum.

Avrei dei dubbi sull'ultima terapia che prendo.

1. Solian 200 mg, 1/2 compressa al mattino. http://it.wikipedia.org/wiki/Amisulpride
2. Seroquel 100 mg, 1 compressa la sera. http://it.wikipedia.org/wiki/Quetiapina
3. Lorazepam 2,5 mg, 1 compressa la sera. http://it.wikipedia.org/wiki/Lorazepam

Ora, a causa di una crisi depressiva forte, mi sono stati aggiunti a scelta:

1. Cipralex 10-20 gocce mattina. http://it.wikipedia.org/wiki/Escitalopram
   oppure
2. Remerol soluzione liquida 15 mg la sera. http://it.wikipedia.org/wiki/Mirtazapina

Non ho ancora provato il Cipralex o il Remerol.
Lo psichiatra attuale dice che per avere effetto richiedono una settimana.
Per esperienze personali, io sono soggetto ad effetti paradosso ed iper-sensibilità a qualsiasi farmaco anche lievemente anti-depressivo.

Comunque la terapia attuale non fa più nulla, infatti ho avuto una crisi depressiva così forte che ho preso l'auto ed ho guidato una notte ed una mattinanta intera fino ad arrivare a pochi chilometri da Pisa.
Pubblicando pure su Facebook il progetto di farla finita...
Piangendo, dormendo pochi minuti in un parcheggio, senza mangiare ne bere.
Insomma, ho fatto un macello così grosso che dovrò pure andare dai Carabbinieri.

La conclusione è questa. Vorrebbero farmi internare in una struttura di Padova: Il Parco dei Tigli, sicuramente per un tempo infinito.

Premetto che:

1. Io non ci tengo proprio nel modo più categorico ad un ricovero in qualsiasi struttura, neppure se fosse una casa chiusa.
2. Non ritengo più le terapie farmacologiche utili. Anzi, sono per me dannose.

Vorrei avere dei consigli:

1. Mi conviene accettare il ricovero?
2. Cambiare psichiatra e trovarne uno che mi prescriva una terapia di "uscita" per non prendere più psicofarmaci?
3. Cambiare psichiatra e cambiare terapia farmacologica?

cancellato16177

Intanto cambia psichiatra, trova uno che sappia ascoltarti poi valuterete insieme se cambiare terapia o eventualmente interromperla.

Complainer

Per il cambio di psichiatra come si procede?
Io avrei in mente di trovare un psichiatra in provincia di Treviso...

Io sarei per purgarmi totalmente dalle medicine. Tornare ad uno stato zero...
Perchè ormai non capisco più se sono alterato dai medicinali, se non ho fiducia nello psichiatra, nella psicologa, nei metodi, se è l'ambiente familiare...

Poco fa sono andato in escandescenze, perchè dopo un'uscita in auto con mio fratello, e l'ennesimo discorso sul lavoro che non c'è... Mi sento impotente.

maralgiu

Ma un psicoterapeuta no? A mio avviso quelli che poggiano la terapia sui farmaci sono, come si dice a Napoli, "scarpari" (si traduce con calzolai in senso dispregiativo)

Complainer

Sono seguito anche da una psicoterapeuta della stessa struttura.
Super impegnata che mi può vedere di media una volta al mese.

In "teoria" lavorano nello stesso gruppo di lavoro.

maralgiu

Forse una volta al mese è poco, prova a parlane con lei

Complainer

Cit.: "Ho l'agenda piena... Guardi le posso trovare un posto fra 3 settimane..."

Ne abbiamo parlato. Lo spichiatra ne ha parlato.
Niente da fare.
Adesso, comunque, dopo la crisi di domenica non ci siamo ancora visti. Mi aspetta per fissare un'appuntamento... Ma io non ci tengo ancora a vederla.

maralgiu

Non puoi provare con uno privato?

Complainer

Ci ho pensato.
Ma sono totalmente a carico dei miei. Entrambi pensionati, ecc..., ecc...

Vorrei rispondere in modo esaustivo con quello che sto pensando adesso, però è tardi e dovrei riposare.
Certo, se vado nel privato, esigo uno capace.

maralgiu

Puoi sempre parlarne con loro. Con la cognitivo comportamentale la psicoterapia è di breve durata, dopo un dozzina di sedute (a volte anche dopo 6 o 7), se sta funzionando, dovrebbero già notarsi qualche cambiamento. Potresti provare per tre mesi. Se ti riesce di trovare un cognitivo comportamentale che integra anche con il dialogo motivazionale, è ancora meglio.
In parecchi offrono la prima seduta gratuita.

dotrue

[quote=Complainer;1520440]Salve Forum.... [quote]


Ciao, anch'io sono del veneto, di treviso in particolare. 1 anno fa ho fatto un ricovero volontario in una struttura a Vicenza ma mi era stato proposto anche quella a Padova. A me nn è servito granchè se nn a conoscere la mia attuale psichiatra. Se vuoi più dettagli scrivimi in privato e se vuoi un consiglio istantaneo è NN rifiutare una proposta di ricovero, specialmente in case di cura nn ospedaliere. Per quanto riguarda la terapia sai che nn possiamo aiutarti, l'unica perplessità che mi viene è il fatto che facciano scegliere a te il farmaco, tra l'altro tra 2 molecole che hanno azione ed usi differenti...Se vuoi scrivimi...
ciao