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Originariamente inviata da BackToMe
sia che li soddisfi o meno so già che a parte un effimero piacere non comportano una mia evoluzione nel mio umore di base. Sia soddisfandoli che no ne riconosco l'inutilità.
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Secondo me me è tutta una questione di convinzione, aspettative, sensi di colpa.
In tanti casi crediamo di volere qualcosa ma la realtà è ben diversa. Molti dei nostri desideri sono frutto di noia, impulsi del momento, consigli dalla regia. Insomma, rappresentano un modo come un altro per colmare un vuoto temporaneo. In più tendiamo a sperare sempre in soluzioni miracolose, perfette però la vita non funziona così. E quando le cose non vanno subentrano i sensi di colpa, l'idea di non aver faticato abbastanza per raggiungere un determinato scopo. Il classico "me lo merito davvero?" e così via.
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Originariamente inviata da BackToMe
Molte persone famose sono depresse nonostante abbiano, viste da lontano, tutto.
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La fama non è sinonimo felicità.
Noi vediamo solo la superficie delle cose, la vernicetta dorata ma la questione è più insidiosa.
Per dire, puoi essere uno sportivo di successo e arrivare sul podio. Tutto bello, per carità, almeno finché qualcuno non ti passa una scarpa per fare lo shoey. In un modo o nell'altro a ogni persona tocca ingollare qualche rospo (anzi, un po' di champagne personalizzato). E da qui le domande "ma ne vale davvero la pena? Volevo proprio questo?". Ovviamente l'ho messa sul paradossale ma spero di aver comunque reso l'idea
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Originariamente inviata da BackToMe
Forse sono davvero solo le piccole cose a contare?
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Sì e no.
Contano le piccole cose, quelle grandi, le vie di mezzo. Contano persino gli unicorni
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I sogni sono importanti, servono a farti alzare alle sei e mezza del mattino senza prendertela con il mondo intero. Colorano la vita, le danno un significato, una forma.
Spesso e volentieri, però, diventano una sorta di tallone d'Achille. Succede quando tendiamo troppo al risultato, a quel "tutto o niente".
A volte lo manchiamo e così scatta la tristezza, il pentimento, la rabbia. La situazione diventa apparentemente senza senso anche perché non ci rendiamo conto dell'importanza del tragitto, del bene che ci ha fatto quell'idea per settimane, mesi, anni.
Cullare un sogno ci permette di migliorare come persone, rende le giornate più ricche. E' un po' come vedere il mondo da un prospettiva diversa ed è questa la vera vittoria.
Ecco perché sconsiglio caldamente di rinunciare ai desideri indipendentemente dalla loro portata.