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Vecchio 08-09-2011, 17:53   #1
Esperto
L'avatar di Who_by_fire
 

O meglio... tutto finisce bene quel che è normale.

Ora anche il mio coinquilino normalone pare si sia trovato la ragazza, pure carina. Pur non essendo molto brutto, è un tipo che avevo difficoltà ad immaginare assieme ad una persona del sesso opposto se non come soloamico, perché per un anno intero l'ho sempre visto percorrere solo il ciclo: casa-studio-esame-casa-studio-esame-casa-studio-esame...
Stava praticamente tutto il giorno fuori a studiare, e tornava praticamente solo per dormire. Non è estroversone, anzi è un tipo piuttosto tranquillo, molto molto normalone. Quasi scialbo, dal mio punto di vista, però gentile e mite senza essere insicuro; un bravo ragazzo insomma.
Un attimo... un "bravo ragazzo"?? E si è trovato la ragazza? Pure carina??
C'è qualcosa che non va nella teoria allora!

Ma i bravi ragazzi non venivano schifati a priori? Non erano i paria dell'accoppiamento?

Eh no, ragazzi. Solo il fobico è il paria dell'accoppiamento. Al bravo ragazzo normalone invece, anche se lo vedi da solo per un bel po', anche se sembra apparentemente disinteressato all'accoppiamento e preso dallo studio e/o carriera, prima o poi magicamente gli si materializzerà a fianco una bella ragazza tranquilla e sensibile, per il sempilce fatto che fa in modo naturale ciò che è naturale. Con tranquillità, sicurezza. Non farti trarre in inganno se vedi il normalone studioso e sempre senza ragazza: nel frattempo lui vive anche relazioni sociali soddisfacenti, e pian piano costruisce tutto, fa ciò che è naturale fare.
Il fobico no. Il Fobico/Timido/Introverso lo piglia sempre in culo.




Scusate il delirio!

Ultima modifica di Who_by_fire; 08-09-2011 a 17:55.
Vecchio 08-09-2011, 17:57   #2
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire Visualizza il messaggio
O meglio... tutto finisce bene quel che è normale.

Ora anche il mio coinquilino normalone pare si sia trovato la ragazza, pure carina.
Un concorrente in meno per la straniera dell'altro topic ^^
Vecchio 08-09-2011, 17:58   #3
Esperto
L'avatar di Who_by_fire
 

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Un concorrente in meno per la straniera dell'altro topic ^^
Hahaha, è vero! L'ho pensato anch'io per un attimo...
Vecchio 08-09-2011, 17:59   #4
Esperto
 

Resta però l'osso più duro: il coinquilino estroversone
Vecchio 08-09-2011, 18:00   #5
Esperto
L'avatar di CodaDiLupo
 

Può darsi che abbia conosciuto quella ragazza proprio nei luoghi in cui è andato a studiare
Vecchio 08-09-2011, 18:06   #6
Esperto
L'avatar di Myway
 

Infatti qui si è sempre parlato di forti timidi e forti introversi, il bravo ragazzo vero non è detto che lo sia, magari non starà sempre in girop per discoteche, in generale potrà avere meno ragazze ma il fobico/forte introverso è un altra cosa.

Il bravo ragazzo vero, tra l'altro da l'impressione alle donne di aver scelto lui di esserlo, il fobico da l'impressione di essere stato costretto dalle proprie paure, ansia a fare una vita tranquilla.
Vecchio 08-09-2011, 18:18   #7
Esperto
L'avatar di muttley
 

La vita non è competizione
Vecchio 08-09-2011, 18:28   #8
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da Johnny_Marrone Visualizza il messaggio
Semplicemente fa quello che è naturale fare perchè è naturale, ovvio, semplice. Il punto è: perche cazzo a me non è venuto naturale nulla allora, ma è stato naturale evitare? Fanculo.
Non si può semplificare troppo.
Io metaforicamente mi devo appoggiare ad altri ragionamenti per capire questo.

Io penso che una relazione tra due persone sia una alchimia che funziona in qualche modo.

Il fatto che funzioni una alchimia tra due determinate persone, non vuol dire affatto che ciascuna di quelle due persone riesca a far funzionare tutte le alchimie possibili.

Come in chimica ci sono elementi che si combinano meno ed elementi che si combinano di più, questo avviene anche con le persone.

Quello che accade però è: una persona che è normalmente socievole ha una media probabilità di incontrare altre persone. Per statistica, tentativi ed errori, prima o poi si "combina". Più una persona è socievole più probabilità ha, ma non a causa della sua socievolezza, ma per mera statistica. Più una persona tende ad essere poco socievole, meno persone incontra, meno possibilità ha.

Infatti anche questo forum, popolato da persone che hanno vari problemi di natura sociale, contiene persone che hanno trovato una buona alchimia, nonostante i problemi.

Per fare un esempio, se la probabilità intrinseca di creare una alchimia da parte di una persona è 1% si avrà:

- una persona che conosce 10 persone l'anno, incontrerà la sua anima gemella nell'arco di 10 anni;

- una persona che conosce 20 persone l'anno, incontrerà la sua anima gemella nell'arco di 5 anni;

- una persona che conosce 50 persone l'anno, incontrerà la sua anima gemella nell'arco di 2 anni;

- una persona che conosce 100 persone l'anno, incontrerà la sua anima gemella nell'arco di 1 anno;

l'altra possibilità è far crescere quell'1% che è una qualità sociale di creare una alchimia, il che non vuol dire essere migliori o peggiori sotto un qualche punto di vista, ma avere quelle caratteristiche appetibili dalla maggior parte delle persone che si desidera.

Esempio banale: se in una popolazione di 10 individui, 9 preferiscono avere un partner con i capelli biondi e 1 con i capelli neri, avrà più probabilità chi ha i capelli biondi, ma non perché essere biondi rappresenti una qualità di per sè.

Esempio al contrario: se in una popolazione di 10 individui, 7 preferiscono avere un partner meglio bello che intelligente, meglio divertente che serio, è facile che quelli belli e divertenti avranno maggior probabilità di successo, ma solo perché incontrano i gusti della maggioranza della popolazione.

Se supponiamo che le qualità siano uniformemente distribuite, 5 biondi e 5 mori, 5 belli e 5 brutti, 5 divertenti e 5 no, le risorse più appetibili vanno via prima e le risorse meno appetibili si trovano a competere.

Per tornare all'esempio dei biondi e dei bruni, supponendo che l'unico criterio di scelta sia il colore dei capelli, supponiamo che di 10 femmine, 9 preferiscano i biondi e 1 i bruni, e ci siano 10 maschi, 5 biondi e 5 bruni. Cosa succede?
Succede che:

5 delle 9 si accaparrano un biondo
l'unica bruna sceglierà il meglio tra i bruni

Restano 4 che vorrebbero un biondo e 4 bruni.

Per cui, al termine di questo delirio fanta statistico, l'unica soluzione razionale che ho è quella di conoscere il maggior numero possibile di persone.
Vecchio 08-09-2011, 18:28   #9
Esperto
L'avatar di Who_by_fire
 

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
La vita non è competizione
Potresti gentilmente spiegarci quale recondita e complessa ipotesi lega questa affermazione al contenuto di questo topic?


(anche perché, come sostieni tu giustamente, io in questo momento una fidanzata non la voglio neanche (cit.) )

Ultima modifica di Who_by_fire; 08-09-2011 a 18:31.
Vecchio 08-09-2011, 18:28   #10
Esperto
L'avatar di sato
 

Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire Visualizza il messaggio
per il sempilce fatto che fa in modo naturale ciò che è naturale. Con tranquillità, sicurezza.
è proprio questo il fatto, noi non siamo gente normale.. siamo nati male.. siamo esseri asociali nati da una specie che per natura è sociale..
se fossimo stati in un regime di selezione naturale noi saremmo già morti da un pezzo
Vecchio 08-09-2011, 18:30   #11
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da sato Visualizza il messaggio
è proprio questo il fatto, noi non siamo gente normale..
se fossimo stati in un regime di selezione naturale noi saremmo già morti da un pezzo
Spesso ci penso: se non riesco a riprodurmi, allora vuol dire che non devo riprodurmi, che la mia anormalità non deve passare a mio figlio per farlo trovare ugualmente in difficoltà.
Vecchio 08-09-2011, 18:33   #12
Esperto
L'avatar di Myway
 

Quote:
Originariamente inviata da Datagram Visualizza il messaggio
Per cui, al termine di questo delirio fanta statistico, l'unica soluzione razionale che ho è quella di conoscere il maggior numero possibile di persone.
Ma questo solo per la legge dei grandi numeri , nel senso se esiste una persona che può stare con un fobico/introverso senza vita sociale è più probabile che la incontri se conosco 1000000 di persone l'annopiuttosto che se sto sempre chiuso in casa.
Altrimenti non è che uscire spesso ti rende automaticamente più appetibile o ti fa automaticamente sciogliere e disinibire e il fatto di essere fobico spesso ti rende difficile anche la creazione della semplice situaizone per un' uscita con amici, conoscenti ecc.

Ultima modifica di Myway; 08-09-2011 a 18:42.
Vecchio 08-09-2011, 18:34   #13
Esperto
L'avatar di sato
 

Quote:
Originariamente inviata da Datagram Visualizza il messaggio
Spesso ci penso: se non riesco a riprodurmi, allora vuol dire che non devo riprodurmi, che la mia anormalità non deve passare a mio figlio per farlo trovare ugualmente in difficoltà.
non è solo una questione di riproduzione se fossimo allo stato naturale non saremmo in grado nemmeno di procacciarci il cibo
Vecchio 08-09-2011, 18:38   #14
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
Ma questo solo per la legge dei grandi numeri , nel senso se esiste una persona che può stare con un fobico/introverso senza vita sociale è più probabile che la incontri se conosco 1000000 di persone l'annopiuttosto che se sto sempre chiuso in casa.
Altrimenti non è che uscire spesso ti rende automaticamente più appetibile o ti fa automaticamente sciogliere e disinibire e in fatto di essere fobico spesso di rende difficile anche la creazione della semplice situaizone per un uscita con amici, conoscenti ecc.
Esattamente, hai spiegato perfettamente quello che volevo dire. Inoltre è come dici tu: è un cane che si morde la coda: essendoci la fobia sociale, si esce poco e si conoscono meno persone.
Vecchio 08-09-2011, 19:36   #15
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Datagram Visualizza il messaggio
Spesso ci penso: se non riesco a riprodurmi, allora vuol dire che non devo riprodurmi, che la mia anormalità non deve passare a mio figlio per farlo trovare ugualmente in difficoltà.
Questo è pseudodarwinismo.
Vecchio 08-09-2011, 20:02   #16
Esperto
 

Mi sembra normale che uno normale faccia una cosa da normali.

Vecchio 08-09-2011, 20:19   #17
Esperto
L'avatar di muttley
 

Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire Visualizza il messaggio
Potresti gentilmente spiegarci quale recondita e complessa ipotesi lega questa affermazione al contenuto di questo topic?


(anche perché, come sostieni tu giustamente, io in questo momento una fidanzata non la voglio neanche (cit.) )
Non so, però ho notato che tu sembri essere un grande osservatore delle strategie corteggiatorie altrui
Vecchio 08-09-2011, 21:34   #18
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da sato Visualizza il messaggio
non è solo una questione di riproduzione se fossimo allo stato naturale non saremmo in grado nemmeno di procacciarci il cibo
Non credere, quando si arriva alla mera sopravvivenza tutte le seghe mentali spariscono. Inoltre in situazioni del genere i gusti femminili cambiano radicalmente da quelli della civiltà tecnologica dove tutto è pronto e servito. Ad esempio io ho fatto alcuni campi scout, dove bisogna fare legna, accendere il fuoco per cucinare, tirare su tende e semplici strutture in legno etc. Ora io in genere ero il solito timido silenzioso che non veniva cagato da nessuna e quando le squadre femminili facevano per gioco delle classifiche sui ragazzi (una sorta di tradizione, lo facevano anche i maschi) mi piazzavo sempre mediocremente, soccombendo inevitabilmente di fronte alle moltitudini estroverse. Però un anno durante uno di questi campi mi misi, diversamente dai tanti estroversoni, a dare una mano ad una squadra femminile ad accendere il fuoco (erano piuttosto negate ) ed ecco che venivo guardato in modo diverso e quando fecero la classifica improvvisamente schizzai al primo posto, e questo senza essere minimamente cambiato come carattere. Quando si tratta di magnà il carattere e tutte le altre pugnette finiscono nella spazzatura.
Morale della favola: in caso di catastrofe naturale che ci riporterà all'età della pietra sappiate che non tutto il male verrà per nuocere
Vecchio 09-09-2011, 06:18   #19
Esperto
L'avatar di Labocania
 

Siamo invisibili anche per le normali brave ragazze .
Vecchio 09-09-2011, 08:36   #20
Esperto
L'avatar di sato
 

Quote:
Originariamente inviata da iNetto Visualizza il messaggio
Quando si tratta di magnà il carattere e tutte le altre pugnette finiscono nella spazzatura.
questo è anche vero..

Quote:
Originariamente inviata da iNetto Visualizza il messaggio
Morale della favola: in caso di catastrofe naturale che ci riporterà all'età della pietra sappiate che non tutto il male verrà per nuocere
speriamo in una apocalisse zombie allora
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