Tutti si divertono e si godono la vita, tranne me - Pagina 2

SamueleMitomane · 01-08-2019, 01:06

Il culto e il business della felicità è reale, e non c'è nemmeno bisogno di guardare al terzo mondo per vedere che la sofferenza è ovunque.
Detto questo, a maggior ragione la situazione risulta ancora più incomprensibile e insopportabile: siamo in occidente, siamo relativamente ricchi, accuditi, la conseguenza naturale dovrebbe almeno essere la serenità, un certo equilibrio, la sicurezza di una vita regolare, pure nelle sue esperienze, nei suoi eccessi e nei suoi alti e bassi. Per quale ragione sconsacrata noi non riusciamo nemmeno a raggiungere questo, nonostante i relativi privilegi che possediamo rispetto a miliardi di altri esseri umani che sono nella merda fino al collo? Perché noi che sulla carta possediamo le stesse libertà di chiunque altro, non riusciamo nemmeno a raggiungere quegli obiettivi che dovremmo raggiungere, date le condizioni relativamente buone alla base? Sarà che proprio questo benessere ci ha resi psicologicamente fragili? Sarà che certi standard e certe realtà ci mettono il loro contributo? Chi lo sa. Si sa solo che non ne usciremo vivi da qui. O forse siamo già all'inferno.

XL · 01-08-2019, 06:45

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Originariamente inviata da Flood

Con annesse varianti, più volte ho letto questa frase sul forum.
Tipo il topic di Syd, dove dice "in estate gli altri si divertono, fanno festa, io chiuso in casa da solo". Ma anche nel topic del sabato sera e tantissimi altri.

Ma siete davvero così sicuri che gli altri stiano bene? Cioè, c'è gente che passa l'estate in un letto d'ospedale, altri che combattono una malattia che li porterà a morte certa, altri sono in carrozzina e dipendono al 100% da altre persone, altri ancora che non hanno una casa e dormono in macchina, altri che piangono un lutto...
Di certo questo non allevierà le noste sofferenze, anzi, però mi domandavo se voi pensate sempre a chi sta meglio di voi e non pensate mai a chi sta peggio.

Per carità, mi ci metto io per primo tra questi. Però bisognerebbe smettere di credere che "gli altri" si godano la vita e noi no. La vita è infame per tantissme persone, molto più di quanto crediamo. Il fatto è che chi sta bene lo vediamo in giro (o a pavoneggiarsi sui social), mentre quelli che soffrono sono rintanati in casa e non hanno voglia di mostrarsi, quindi tante realtà sono completamente nascoste e tanti drammi si consumano nell'ombra.

In che percentuale media le persone stanno bene o stanno male, questo non lo so. Però c'è una grossa fetta di sofferenza nascosta e ciò che vediamo è solo la punta dell'iceberg...

Con me sfondi una porta aperta, lo vedo bene che ci sono molte persone che stanno inguaiate, l'ho scritto anche in altre discussioni.
Penso che nel mio caso c'entri poco il pensare di essere il solo in questa situazione, in fin dei conti è a me che non piace vivere così e lo sopporto poco, poi che ci siano anche altri che stanno addirittura peggio lo vedo, non sono matto, ma lo stesso poi continua a mancarmi una vita diversa.

utopia? · 01-08-2019, 07:55

All'affermazione "non ti godi la vita, c'è chi sta peggio eppure vive meglio di te", solitamente quel che mi viene in mente è "se c'è chi sta peggio significa che io stesso potrei ritrovarmi in una situazione peggiore da un momento all'altro, a che serve dunque godersi il presente se questo significa bruciare risorse che sarebbero vitali nel momento del bisogno?"

Pessimista, forse, ma.

pokorny · 01-08-2019, 08:14

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Originariamente inviata da Darby Crash

rispetto al totale, questi sono decisamente una minoranza

allora può esserci anche tanta gioia nascosta ahah. Pensa un po' se potessimo assistere a tutte le volte che due tizi si mettono assieme, o a tutte le volte che delle persone ottengono successi…

In realtà assistiamo a ben poco. Ma, chi sente di avere una vita non normale (nel senso che mancano proprio le cose di base che quasi tutti hanno come amici, lavoro, ragazza etc) è comprensibile che veda gli altri come persone che stanno sempre a godersela…

Quoto tutto.

Inosservato · 01-08-2019, 08:19

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Originariamente inviata da Flood

Ma siete davvero così sicuri che gli altri stiano bene? Cioè, c'è gente che passa l'estate in un letto d'ospedale, altri che combattono una malattia che li porterà a morte certa, altri sono in carrozzina e dipendono al 100% da altre persone, altri ancora che non hanno una casa e dormono in macchina, altri che piangono un lutto...
Di certo questo non allevierà le noste sofferenze, anzi, però mi domandavo se voi pensate sempre a chi sta meglio di voi e non pensate mai a chi sta peggio.

Per carità, mi ci metto io per primo tra questi. Però bisognerebbe smettere di credere che "gli altri" si godano la vita e noi no. La vita è infame per tantissme persone, molto più di quanto crediamo. Il fatto è che chi sta bene lo vediamo in giro (o a pavoneggiarsi sui social), mentre quelli che soffrono sono rintanati in casa e non hanno voglia di mostrarsi, quindi tante realtà sono completamente nascoste e tanti drammi si consumano nell'ombra.

In che percentuale media le persone stanno bene o stanno male, questo non lo so. Però c'è una grossa fetta di sofferenza nascosta e ciò che vediamo è solo la punta dell'iceberg...

ma senza scomodare sofferenze estreme ed evidenti, basterebbe essere consapevoli che perfino quello apparentemente più felice e sereno porta appresso i suoi fardelli

Rincewind88 · 01-08-2019, 11:56

Melvin ha ragione.

Palmiro · 01-08-2019, 11:58

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Originariamente inviata da Dorian Gray

A me sembra che siano tutti stressati dal lavoro o dallo studio e che stiano male diversamente rispetto ai depressi o ai fobici. Finito di lavorare o di studiare si incontrano e si divertono.

Io sono stressato e irritato per il fatto che non trovo un lavoro stabile..

Joseph · 01-08-2019, 19:05

Comunque è normale e per certi versi sano che il confronto riguardi il gruppo dei pari (effettivo o percepito).

Angus · 01-08-2019, 19:30

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Originariamente inviata da Flood

Ma siete davvero così sicuri che gli altri stiano bene? Cioè, c'è gente che passa l'estate in un letto d'ospedale, altri che combattono una malattia che li porterà a morte certa, altri sono in carrozzina e dipendono al 100% da altre persone, altri ancora che non hanno una casa e dormono in macchina, altri che piangono un lutto...
Di certo questo non allevierà le noste sofferenze, anzi, però mi domandavo se voi pensate sempre a chi sta meglio di voi e non pensate mai a chi sta peggio.

"Gli altri" sono un'astrazione, come "le donne", "i giovani" e "gli italiani". Sono categorie del pensiero cognitivo astratto (appunto), che andrebbero integrate con la percezione.

Il problema è che questa coinvolge le emozioni, da cui molte persone che si lamentano sono dissociate, essendo educate e abituate a reprimersi.

Dall'altro lato, sono spesso anche molto frustrate e incazzate, e rifiutano oppositivamente di pensare bene (il che comporterebbe la rinuncia ad astrazioni troppo eroiche).

cancellato19951 · 01-08-2019, 19:37

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Originariamente inviata da Angus

"Gli altri" sono un'astrazione, come "le donne", "i giovani" e "gli italiani". Sono categorie del pensiero cognitivo astratto (appunto), che andrebbero integrate con la percezione.

Il problema è che questa coinvolge le emozioni, da cui molte persone che si lamentano sono dissociate, essendo educate e abituate a reprimersi.

Dall'altro lato, sono spesso anche molto frustrate e incazzate, e rifiutano oppositivamente di pensare bene (il che comporterebbe la rinuncia ad astrazioni troppo eroiche).

Cazzo si! C'hai ragione

Dorian Gray · 01-08-2019, 20:51

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Originariamente inviata da Palmiro

Io sono stressato e irritato per il fatto che non trovo un lavoro stabile..

E quando lo troverai probabilmente sarai stressato dallo stesso.

SenzaCielo · 02-08-2019, 08:54

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Originariamente inviata da utopia?

All'affermazione "non ti godi la vita, c'è chi sta peggio eppure vive meglio di te", solitamente quel che mi viene in mente è "se c'è chi sta peggio significa che io stesso potrei ritrovarmi in una situazione peggiore da un momento all'altro, a che serve dunque godersi il presente se questo significa bruciare risorse che sarebbero vitali nel momento del bisogno?"

Pessimista, forse, ma.

È uno schema di ragionamento che sta alla base di tutti i miei altri pensieri e quindi delle azioni che ne conseguono. Un pensiero distruttivo, ma realistico..forse disfunzionale. Ma tant'è..
Cerco solo di ignorare queste perplessità che ogni tanto spuntano fuori.. tanto che utilità c'è ad inseguirle se nella concretezza di tutti i giorni manca una base solida su cui impostare una vita?
Ma, a proposito, come si fa ad impostare una vita senza aver avuto dei punti di riferimento? è normale allora che nascano domande del genere.
Boh.

BackToMe · 02-08-2019, 09:19

Ognuno ha la sua storia ed è inutile confrontarsi con gli altri, in sintesi per me:

- cercare di fare il meglio per se stessi è sano
- cercare di essere meglio di altri è malsano (ognuno nasce con delle caratteristiche diverse, non ha senso che un pesce cerchi di essere un uccello)

Takkuri · 02-08-2019, 12:42

Il fatto che ci sia tanta gente che sta peggio di me mi deprime molto, perché provo a mettermi nei loro panni e mi rendo conto che potrei benissimo tra qualche anno trovarmi in una situazione peggiore di quella attuale.