cancellato19102

Con annesse varianti, più volte ho letto questa frase sul forum.
Tipo il topic di Syd, dove dice "in estate gli altri si divertono, fanno festa, io chiuso in casa da solo". Ma anche nel topic del sabato sera e tantissimi altri.

Ma siete davvero così sicuri che gli altri stiano bene? Cioè, c'è gente che passa l'estate in un letto d'ospedale, altri che combattono una malattia che li porterà a morte certa, altri sono in carrozzina e dipendono al 100% da altre persone, altri ancora che non hanno una casa e dormono in macchina, altri che piangono un lutto...
Di certo questo non allevierà le noste sofferenze, anzi, però mi domandavo se voi pensate sempre a chi sta meglio di voi e non pensate mai a chi sta peggio.

Per carità, mi ci metto io per primo tra questi. Però bisognerebbe smettere di credere che "gli altri" si godano la vita e noi no. La vita è infame per tantissme persone, molto più di quanto crediamo. Il fatto è che chi sta bene lo vediamo in giro (o a pavoneggiarsi sui social), mentre quelli che soffrono sono rintanati in casa e non hanno voglia di mostrarsi, quindi tante realtà sono completamente nascoste e tanti drammi si consumano nell'ombra.

In che percentuale media le persone stanno bene o stanno male, questo non lo so. Però c'è una grossa fetta di sofferenza nascosta e ciò che vediamo è solo la punta dell'iceberg...

Darby Crash

rispetto al totale, questi sono decisamente una minoranza


allora può esserci anche tanta gioia nascosta ahah. Pensa un po' se potessimo assistere a tutte le volte che due tizi si mettono assieme, o a tutte le volte che delle persone ottengono successi…

In realtà assistiamo a ben poco. Ma, chi sente di avere una vita non normale (nel senso che mancano proprio le cose di base che quasi tutti hanno come amici, lavoro, ragazza etc) è comprensibile che veda gli altri come persone che stanno sempre a godersela…

cancellato19102

La gioia viene quasi sempre ostentata, la sofferenza no. Basta vedere facebook, dove sembra che tutti stiano vivendo in una favola...

Dal minuto 7:50

thevenin

Stiamo al livello del: "Mangia, bello di mamma, che ci sono i bambini africani che soffrono!!!"

Shenlong

Molti normie socialoni non si godono la vita, sono solo bravi a ostentare quel poco che hanno postando sui social o scambiandosi nei gruppi whatsup ogni istante di "bella vita"

Persone fake come un profilo linkedin

Darby Crash

bah, io su Facebook seguo quasi solo pagine, quindi mi perdo i post degli amici che eventualmente potrebbero ostentare cose.

Per vedere gente messa meglio di me basta uscire in strada. C'è chi si tiene mano nella mano, c'è chi lavora (eheh, può anche non essere una gioia, ma intanto loro i soldi li prendono e io no), c'è chi sta in gruppo, chi sta con la corona d'alloro della laurea etc.

cancellato19102

Ho scritto che "dovremmo essere felici perchè c'è gente che sta messa peggio di noi?" Rileggiti il post e non troverai questa affermazionie (anzi l'esatto contrario) Se invece deduci questo dal mio post, mi dispiace per te, significa che sei un analfabeta funzionale.

Appunto. Per strada c'è solo la gente che tutto sommato sta bene. Chi soffre non lo vedi, è rintanato in casa.
Cazzo, ma sono io che non mi so spiegare o voi che non capite una beata mazza?

Darby Crash

Dunque, per quanto riguarda la gente in strada, raramente si capisce se sono felici oppure no, di solito hanno espressioni neutre. Quindi, come prima cosa, c'è da evidenziare che il pensiero "gli altri se la spassano e io no" non si basa sugli effettivi stati d'animo ma su dati fenomenici, superficiali.
Ecco, per uno messo parecchio male (ipotizziamo: un solo amico, mai partner, mai lavoro, neet, 30 anni, disturbo da attacchi di panico) può bastare vedere due persone che passeggiano assieme per pensare "che sogno!". Ma se invece vede un barbone visibilmente malmesso e paonazzo dal troppo alcol, certo non vuol fare a cambio con lui.
Quindi, possiamo dire: in strada un 90% circa "se la gode" e un 10% proprio no.
(no, correggo, 90% proprio no. ci sarà una consistente percentuale che non suscita alcuna reazione nel poveretto che osserva)

Invece, riguardo a quelli che stanno in cameretta non sappiamo proprio niente. Può essere il vecchio depresso e col tumore come la coppietta che sta a letto felice, o la mamma che gioca col bambino...

DeadSoul

Chiamatemi str*nza, egoista etc.... ma io sono la prima a desiderare che mi venisse una malattia mortale, lo GRIDO TUTTI I GIORNI (nella mia mente), che mi facesse soccombere al più presto possibile, perché una vita così, non ha alcun motivo di essere vissuta: sempre sola, chiusa in casa, senza amici/relazioni, senza lavoro.
Cioè, vedo gli altri messi meglio e non dite "eh, ma hanno i loro problemi", si è vero, ma hanno degli amici e svaghi su cui contare (ad esempio l'andare in spiaggia e le uscite alla sera). IO NO!! E non mi dite di paragonarmi a chi sta peggio, perché è immorale nei miei confronti.
Ho una tal rabbia, misto ad agitazione, dentro di me che non potete capire: mi viene voglia di spaccare tutto.

Darby Crash

non te la consiglio la malattia mortale, potrebbe condurti a una dolorosissima agonia… Meglio un killer che ti risolve il problema quando meno te l'aspetti XD

redraganar

Non alimentare ulteriormente il disagio che lei purtroppo nel suo profondo sente così

DeadSoul

Magari.

cancellato19102

Quelli felici in casa (la coppietta che sta a letto felice, o la mamma che gioca col bambino) comunque li incontreremmo in giro prima o poi, gli altri no.
E' ovvio che io mi riferissi a quelli che stanno SEMPRE in casa.

Altrimenti si genererebbe un sillogismo del genere:
Tutti quelli che stanno in casa soffrono.
La mamma che gioca col bambino sta in casa.
La mamma soffre.

cancellato19102

Io credo che sia stato travisato il senso del mio post.
Non era certo per dirvi "consolatevi con chi sta peggio", o "non avete il diritto di lamentarvi perchè c'è gente che soffre di più".
Era una mera considerazione, e sopratutto la curosità di sapere se ogni tanto ci pensate a chi soffre atrocemente o siete concentrati solo sulla vostra di sofferenza. Tutto qui.

Keith

Penso che lo sappiamo tutti che c'è tanta gente che sta male e soffre, ma ce n'è altrettanta, anzi sicuramente di più, che sta bene e anche se non gioisce è cmq serena.
come mai d'estate le città sono deserte e le località marittime strapiene? tutti malati quelli che affollano i mari?

ma poi non è neanche questione di chi sta bene o chi sta male. E' la percezione del male.. io mi faccio una foto o me la fanno gli altri e vedo un uomo depresso con lo sguardo spento.. come una persona molto anziana.. ma io non sono anziano. Il bene e male è soprattutto una questione di percezione.

Dorian Gray

A me sembra che siano tutti stressati dal lavoro o dallo studio e che stiano male diversamente rispetto ai depressi o ai fobici. Finito di lavorare o di studiare si incontrano e si divertono.

Peste Nera

A me qualche volta me lo ha detto pure mio padre che non so godermi la vita.

Keith

che siano tutti stressati quello è sicuro, ma poi hanno anche altro.
il fobico isolato che lavora ha solo lo stress del lavoro, senza le compensazioni divertenti.

Dorian Gray

Concordo, il fobico isolato e soprattutto il depresso soffrono molto di più. Comunque voglio sottolineare che per me la vita è faticosa e dolorosa per tutti, anche se ci sono dei bei momenti.

untipostrano

Vabbè solitamente uno tende a fare il paragone con situazioni ordinarie, non con minoranze...su diciamocelo la quota di chi sta meglio è nettamente superiore: per una persona in carrozzina, o una che dorme in macchina però ce ne sono 200 che si godono l'estate alla grande o quantomeno hanno una vita perfettamente normale senza problemi di depressione/solitudine ...