Tutti alla mia età sono già apposto così?

SkywalkerJR · 04-12-2022, 19:52

La cosa che mi sorprende è che non ho 50 anni, ho "solo" 25 anni.
Eppure sembra che tutti abbiano il proprio gruppo di "fedelissimi" e quindi tutte le nuove persone che conosceranno sono destinate ad essere di sottofondo.
Tutti sono già apposto così, hanno già l e persone a cui vogliono bene, al massimo gli mancano solo le persone di cui sfruttare fama o potere, o per arrivare a quota 100.
(La famosissima quota 100, se non inviti almeno 100 persone al matrimonio sei uno sfigato)

Per non parlare poi di partner, in quanto quasi tutte le ragazze sono fidanzate, e per gli uomini ovviamente vale lo stesso anche se in misura inferiore.
Mi sento un alieno rispetto ai ragazzi normali, per me un uscita con una femmina,anche solo in amicizia, è così improbabile che sarebbe più probabile inventare un razzo per andare sulla luna.

Quindi dato questa realtà fattuale, gli unici che dovrebbero essere aperti a nuove conoscenze sono i pochissimi che come me non hanno nessuno.
Ma non sembrerebbe...

Gli unici che ti cacano finiscono sempre per essere queste persone che hanno mille amici e tu finisci sempre per essere uno dei mille.
Una persona di sottofondo appunto.

dystopia · 04-12-2022, 20:11

Ho notato la stessa cosa alcune volte, alcune persone mie coetanee mi hanno detto "al paese ho l'amore e gli affetti", "io i miei amici già ce l'ho, non me ne servono altri". Quindi è vero, tanti anche in giovane età hanno già costruito il loro nucleo forte. Io a 31 anni non ho nessuna delle loro certezze. Ma il motivo è sempre quello, che forse loro hanno avuto abbondanti opportunità sociali fin dall'infanzia, quindi hanno avuto ampiamente modo di sperimentare, di legarsi agli altri in vario modo, di conoscere se stessi e gli altri. Invece noi giriamo in tondo perché non abbiamo ancora capito molte cose di noi stessi e abbiamo paura di non conoscere nulla della vita, quindi siamo inibiti in tutto.

SkywalkerJR · 04-12-2022, 20:20

Quote:

Originariamente inviata da Keith

No dai, mi pare strano. Abiti in un paesino?
Di solito a 25 anni parecchia gente ha ancora una vita "aperta". Su facebook ci sono diversi modi per fare amicizia. Però dovresti stare in una città vitale o in alternativa avere mezzi di trasporto, meglio se tutte e due le cose.

Sto a Prato (300k chiorbe) non è certo un paesino per gli standard italiani.
Comunque si certo per quelli "fighi" che ti portano a scalare nel deserto c'è sempre spazio...
Il problema è per i comuni mortali

Barracrudo · 04-12-2022, 21:02

Allora a 25 nani circa un tipo esce o dall' università o sta nel mondo del lavoro o e un neet, a me sembriamo una generazione che brancola nel buio più totale e segue come pecore il gregge.

Conosco un mio amico 25 anni esatti, laurea magistrale in economia 110, famiglia più che benestante, aveva una tipa che dire fica e farle un torto...
Bene lo rivisto l altro giorno, non e contento del lavoro da topo di scrivania che sta facendo lo sta deprimendo, la tipa lo ha mollato dopo un po' di anni che stavano assieme, l attaccatura dei capelli arretra non so qua si mette male io vedo una generazione con la testa rottura, i media H24 che sparano deliri più totali, quel mio amico che stava con quella gnocca mi faceva discorsi che oggi giorno e difficile combinare qualcosa con le tipe ... Bè ci ha ragione in effetti

cuginosmorfio · 04-12-2022, 21:10

secondo me, le "amicizie"più durature son quelle fatte in adolescenza per una serie di fattori. Quando si entra più approfonditamente nella "società", diventa tutto un fatto di "conoscenze" (poi, per carità, non escludo che possano nascere amicizie sincere anche da adulti).

bukowskiii · 04-12-2022, 21:18

Posto che uno può trovare amici e compagna anche a 60 anni, il 90% delle persone si porta avanti gli amici della scuola perché è solo e soltanto lì che coltivi dei rapporti disinteressati per lunghi periodi di tempo.
Io a 18 anni frequentavo diverse comitive, una volta lasciata la scuola non solo non ho più avuto amici ma ho anche faticato a trovare persone con cui uscire.
Sul lavoro non ne parliamo, sul lavoro è come in Vietnam, tutti si odiano, c'è paura di restare a casa, c'è competizione.
No al massimo in età adulta se ti piace giocare a tennis trovi qualcuno con cui giocare a tennis, se ti piace ubriacarti trovi qualcuno con cui ubriacarti ma per il resto tanti saluti...
Paradossalmente è più facile trovare donne nelle medesime condizioni, infatti con il gentil sesso ho avuto molte avventure malgrado le mie precarie condizioni.

Sheev Palpatine · 04-12-2022, 22:58

Amico caro,
Nella mia vita, è stato così fin da subito praticamente. Ora ho 22 anni e la situazione è uguale a quella che descrivi tu. A 20, era uguale. Prima di allora al liceo? Uguale. Alle medie? Forse pure peggio visto che ero più brutto e mi prendevano in giro.
L'unica evoluzione che ho fatto è stata passare dall'essere oggetto di derisione all'essere indifferente ed invisibile.
Io proprio non posso accettare che la vita abbia dato agli altri delle possibilità abbondanti, così tante che praticamente per queste altre persone le relazioni sono una cosa scontata, da mettere in secondo piano rispetto "alle vere difficoltà della vita". Nella vita il mio problema più grande è proprio questa mancanza di relazioni. E' una cosa incredibile...
La mia unica compagnia ormai è questa ossessione che tengo in vita da due anni nei confronti della solita ragazza a cui non frega nulla di me, e basta. Questa è la mia "vita". Poi c'è lo studio e altri doveri... ma niente felicità, io purtroppo non mi posso godere la vita...

edward00767 · 04-12-2022, 23:45

Io mi sento così da quando ho 19 anni, tutti che si diplomavano e io no, fallito senza aver mai fatto niente nella vita, ora a 25 sono senza patente senza diploma e senza esperienze lavorative, io manco me ne rendevo conto che stavo evitando il mondo e me stesso, ora si pagano le conseguenze amare di tutti questi anni bruciati nel vuoto.
Tutti quelli che conosco lavorano e hanno hobby e passioni, io non ho più niente, mi sento un automa che mangia, caga e respira.

Ezp97 · 05-12-2022, 00:17

Se, Facebook per conoscere gente? Siete fuori di brutto. È pieno di gente di merda sui social.
Concordo con folleanonimo, oggi l'isolamento è più comune di quanto si pensi, se non si è legato con qualcuno fortemente ai tempi delle scuole la vedo dura poi trovare gente così facilmente.
Attenzione non deve essere una scusa per non provare a fare niente, io finché sono giovane voglio giocarmi le mie carte e tentare.
Però oggi è difficile, la gente spesso è più di merda e più menefreghista, le donne sono quasi inarrivabili se sei bruttino o nella norma, parlo di donne attraenti.
E tutto ciò va a influire pure sul lavoro, se hai conoscenze/amicizie ti possono essere molto utili per avere opportunità lavorative.
Poi se pensiamo che ormai la vita sociale si svolge unicamente nei locali e nelle discoteche e a te non frega un cazzo di fare quelle cose sei quasi fottuto perché sei un pesce fuor d'acqua.

Ezp97 · 05-12-2022, 09:09

Quote:

Originariamente inviata da Artemis_90

Nessuna delle persone che conosco con più di 35 anni frequenta ancora gli amici che frequentava da ragazzo, da adulti ci si separa dalle amicizie della gioventù spesso e si fanno nuove amicizie, le uniche persone grandi d'età che conosco che frequentano ancora le amicizie adolescenziali paradossalmente sono persone che potremmo definire "disadattati", ad esempio mia madre ha ancora la sua amica di 40 anni fa, questo perchè è rimasta immobile, non ha mai fatto niente nella sua vita, non ha mai lavorato, non ha mai dovuto spostarsi di città e inoltre non riesce a stringere altre amicizie per cui si tiene l'unica che ha. Mia zia invece, che è un'avvocato, ha tutte amiche nuove, sue colleghe, chissà dove saranno finite le sue amiche di gioventù, sicuramente saranno molto diverse da lei ora, non avranno più nulla in comune, lei è un'avvocato ora, il suo mondo è quello dunque frequenta persone del suo mondo (magari le sue vecchie amiche ora sono casalinghe, lei se ne va in giro tutta acchittata a parlare di codici penali con giudici e avvocati e quelle impastano torte con il grembiulino il giorno, sono mondi distanti anni luce ormai), è una cosa naturale per chi ha una vita. Chi vive non rimane immobile fossilizzato neanche per quanto riguarda i rapporti.

Tu sei giovane ancora è normale che alla tua età ci si trascini ancora le amicizie dell'infanzia ( in realtà neanche tanto normale, io mi farei due domande... se queste persone che frequenti ti dicono che hanno già i loro amici e non vogliono altri amici non saranno tanto normali neanche loro, questo tipo di ragionamento è tipico di chi ha paura di stringere nuove amicizie e conoscere nuove persone, a volte anche io dico cose del genere "non ho bisogno di conoscere altre persone ho già le persone a cui tengo" ma mi rendo conto che è solo un modo di difendermi perchè ho problemi sociali, si vede che sono disagiati anche loro, una persona socialmente "sana" non ragiona in questi termini), non è normale invece in età più adulta, significa che si è rimasti fossilizzati nel passato.

Però io conosco pure chi a quell'età non frequenta proprio nessuno

Barracrudo · 05-12-2022, 13:47

Ma infatti dopo una certa età la vita della maggioranza di persone è casa lavoro e eventualmente compagna/famiglia, gli amici diventano i tuoi colleghi di lavoro che vedi ogni tanto fuori dal lavoro oppure qualche conoscente delle attività secondarie tipo sport o attività extralaborative, non mi sembra siano molti quelli che si conoscono da quando andavano alle elementari, però conosco alcuni che dopo i 50 si sono riallacciati i rapporti con vecchi amici di scuola di quando erano bambini

cringe · 07-12-2022, 07:46

l'amicizia non esiste, l'uomo nasce e muore da solo