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05-12-2018, 23:25
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#281
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Requisiti che cercano gli uomini: canoni estetici
Requisiti che cercano le donne: canoni estetici, caratteriali, sociali, economici.
Noi abbiamo scelto UNA cosa, fate lo sforzo pure voi!
Vabbé che se pure ognuna di voi scegliesse uno solo tra quegli aspetti mi sa che qui in molti non rispetteremo comunque le aspettative.
P.S. scusa per il 'voi' ma nella frase quotata l'hai usato pure tu
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Ma se una è bella ma è una gran rompicoglioni tu ci staresti? Ovviamente per una botta e via penso di sì
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05-12-2018, 23:33
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#282
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Curiosità: ma è una constatazione fondata su quali basi? I precari e disoccupati son tutti single?
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Intuito maschile: ormai sono convinto che una che viene a sapere che sono un fallito senza possibilità di svolte future, senza aggiungere altri difetti, in una percentuale molto alta di casi si fa dei problemi, per usare un eufemismo. Disoccupati e precari al momento della conoscenza, se non erano già in quella condizione, avranno saputo 'vendersi', fatto credere che era questione di tempo. Io devo crederci abbastanza per poter provare a convincere una donna, devo essere abbastanza vicino a un'evoluzione, ora come ora non saprei proprio che scusa trovarmi. Poi ci sono sempre le eccezioni, e persone che vivono in situazioni particolari..
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Eh, ma abbi pazienza, se io sto facendo un discorso e mi trolli poi mi girano, se scherzi usa le faccine o fallo capire in qualche modo, sennò penso che sei serio.
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Avevo voglia di litigare con una donna {faccina che ride}.
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05-12-2018, 23:44
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#283
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Ma se una è bella ma è una gran rompicoglioni tu ci staresti? Ovviamente per una botta e via penso di sì
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in quel caso (rapporti di solo sesso) sarà brutto dirlo ma non mi porrei molte domande sui suoi valori, interessi e su quello che fa nella vita, mi preoccuperei più di come vive e come si relaziona in quel tipo di rapporti, cosa desidera in quel tipo di situazioni. Ma comunque non è che mi interessi molto il sesso fine a se stesso (se capita meglio di niente, se non capita forse anche meglio visto che potrei iniziare a farmi domande su come è andata ecc.).
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06-12-2018, 00:16
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#284
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Massì ho capito, anche se si tende un po' ad estremizzare tutto il discorso. Il punto che fatico a capire è perchè si preferisce rancoreggiare a random invece di cercare di migliorare certi lati del carattere che potrebbero portare a vivere meglio. Però vabbè, ognuno farà la sua scelta.
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Ma perché non è detto che poi si viva meglio.
Tu pensi in automatico che qualcosa sia migliore e che la cosa sia oggettivabile, secondo me non è così.
Se non sai nemmeno di preciso cosa io desidero ottenere ed in cosa consista per me una vita migliore, come fai a sapere cosa migliorare del mio carattere o se anche sia migliorabile in qualche modo sensato per me e qualche altra persona?
Prima dici che parli per te, però poi generalizzi.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Perché rancoreggiare non richiede sforzo e perché è l'approccio stesso di percepire il tutto come un'ingiustizia subita che non dà spazio a fare sforzi per migliorarsi, sforzi che sarebbero ovviamente visti come ingiusti.
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Ma se una certa cosa richiede sforzo, c'è da chiedersi poi soggettivamente se lo sforzo vale quel che si può o si riesce ad ottenere. Io personalmente spesso mi sento insoddisfatto anche quando mi sforzo e qualcosa la ottengo, perché mettendo sul piatto della bilancia gli sforzi e quel che ottengo, resto insoddisfatto comunque. Per sopportare il peso di certi sforzi dovrei ottenere di più.
Allora qua il problema non consiste più nel far sforzi, è ben diverso per me, è un problema economico legato a tutto il sistema.
Se il problema consistesse nel ridurre gli sforzi per ottenere le stesse cose, sforzandosi restando all'interno delle stesse ed identiche regole non lo si può risolvere, bisogna per forza di cose provare a fare altro per aggirare le regole o per far saltare per aria le regole stesse.
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Ultima modifica di XL; 06-12-2018 a 00:51.
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06-12-2018, 01:37
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#285
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,066
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Intuito maschile: ormai sono convinto che una che viene a sapere che sono un fallito senza possibilità di svolte future, senza aggiungere altri difetti, in una percentuale molto alta di casi si fa dei problemi, per usare un eufemismo. Disoccupati e precari al momento della conoscenza, se non erano già in quella condizione, avranno saputo 'vendersi', fatto credere che era questione di tempo. Io devo crederci abbastanza per poter provare a convincere una donna, devo essere abbastanza vicino a un'evoluzione, ora come ora non saprei proprio che scusa trovarmi. Poi ci sono sempre le eccezioni, e persone che vivono in situazioni particol {faccina che ride}.
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Quanti anni hai?se hai 20 anni non è un problema...se ne hai 35 si.
Se davvero sei un fallito dovresti puntare a quelle di pari grado.....non fare la errore di perdere la testa per una di "grado" superiore come ho fatto io
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06-12-2018, 02:06
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#286
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,152
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Massì ho capito, anche se si tende un po' ad estremizzare tutto il discorso. Il punto che fatico a capire è perchè si preferisce rancoreggiare a random invece di cercare di migliorare certi lati del carattere che potrebbero portare a vivere meglio. Però vabbè, ognuno farà la sua scelta.
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Non è detto che non si sia provato.. e si continui tutt'ora a migliorare.. con lo stato d'animo di uno che si sforza, mentre invece gente che non fa niente per migliorare ottiene nella vita 10 volte di più.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Perché rancoreggiare non richiede sforzo e perché è l'approccio stesso di percepire il tutto come un'ingiustizia subita che non dà spazio a fare sforzi per migliorarsi, sforzi che sarebbero ovviamente visti come ingiusti.
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Non è questione di ingiustizie.. a parte qualche caso limite non ci sono ingiustizie. è solo che ci sono persone che piacciono di più e persone che piacciono di meno. E i fobici e similari, quindi tutta la cerchia allargata di imbranati, depressi, goffi, etc. sono fra quelli che piacciono meno.
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06-12-2018, 02:52
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#287
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 909
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Perché rancoreggiare non richiede sforzo e perché è l'approccio stesso di percepire il tutto come un'ingiustizia subita che non dà spazio a fare sforzi per migliorarsi, sforzi che sarebbero ovviamente visti come ingiusti.
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E' che si dovrebbe accettare l'idea terribile che ci sono persone "giuste" e persone "sbagliate" di default
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06-12-2018, 09:56
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#288
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Non rinnegando tutto quello che ho scritto sugli argomenti di questa discussione, credo che ieri ho sbagliato qualcosa nell'interazione sul forum. Chiedo scusa a Stregatta.
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06-12-2018, 12:15
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#289
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Perché rancoreggiare non richiede sforzo e perché è l'approccio stesso di percepire il tutto come un'ingiustizia subita che non dà spazio a fare sforzi per migliorarsi, sforzi che sarebbero ovviamente visti come ingiusti.
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Oppure perchè uno si stufa di sforzarsi senza ottenere alcun risultato e di essere punito per ciò che ERA e non apprezzato per ciò che È
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06-12-2018, 12:19
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#290
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Avevo voglia di litigare con una donna {faccina che ride}.
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma perché non è detto che poi si viva meglio.
Tu pensi in automatico che qualcosa sia migliore e che la cosa sia oggettivabile, secondo me non è così.
Se non sai nemmeno di preciso cosa io desidero ottenere ed in cosa consista per me una vita migliore, come fai a sapere cosa migliorare del mio carattere o se anche sia migliorabile in qualche modo sensato per me e qualche altra persona?
Prima dici che parli per te, però poi generalizzi.
Ma se una certa cosa richiede sforzo, c'è da chiedersi poi soggettivamente se lo sforzo vale quel che si può o si riesce ad ottenere. Io personalmente spesso mi sento insoddisfatto anche quando mi sforzo e qualcosa la ottengo, perché mettendo sul piatto della bilancia gli sforzi e quel che ottengo, resto insoddisfatto comunque. Per sopportare il peso di certi sforzi dovrei ottenere di più.
Allora qua il problema non consiste più nel far sforzi, è ben diverso per me, è un problema economico legato a tutto il sistema.
Se il problema consistesse nel ridurre gli sforzi per ottenere le stesse cose, sforzandosi restando all'interno delle stesse ed identiche regole non lo si può risolvere, bisogna per forza di cose provare a fare altro per aggirare le regole o per far saltare per aria le regole stesse.
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Non è detto che risolverai tutto e ok, però se non fai nulla sicuramente non otterrai mai niente e continuerai a soffrire. Ne vale la pena? Secondo me no, è sempre meglio provarci. Poi chiaro che la scelta sia soggettiva, in base a quanto decidiamo di metterci in discussione e quanto questo ci costi fatica, oltre al fatto che le nostre aspettative di miglioramento dovrebbero essere realistiche.
Io quali sono i tuoi problemi nel dettaglio non lo so, ma penso che se vivo male proverò a fare qualcosa per smettere di soffrire o comunque migliorare la mia situazione piuttosto che fare la vittima e/o arrabbiarmi con la vita, gli estro e simili (è un discorso generale, non rivolto a te nello specifico) che non mi porterà mai niente di utile.
Poi non trovo nemmeno esatto questo tuo chiedere cosa sia giusto o sbagliato, chi lo decide e in base a cosa. Io penso che una persona relativamente sana, sia una persona flessibile che riesce ad adattarsi a tutto ciò che fa parte della vita quotidiana soffrendo il meno possibile, che non vuol dire cambiare per gli altri, ma farlo per vivere meglio certe situazioni nelle quali ci troveremo per forza di cose.
E certo che è difficile, certo che è frustrante e faticoso, su questo siamo assolutamente d'accordo.
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Non è detto che non si sia provato.. e si continui tutt'ora a migliorare.. con lo stato d'animo di uno che si sforza, mentre invece gente che non fa niente per migliorare ottiene nella vita 10 volte di più.
Non è questione di ingiustizie.. a parte qualche caso limite non ci sono ingiustizie. è solo che ci sono persone che piacciono di più e persone che piacciono di meno. E i fobici e similari, quindi tutta la cerchia allargata di imbranati, depressi, goffi, etc. sono fra quelli che piacciono meno.
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Ma syd, io capisco la tua frustrazione del "per fare cose che agli altri vengono naturali io devo fare una fatica immensa" la provo anche io, e quante volte dico alla psico che si stava meglio quando si stava peggio, evitare era una cosa che mi veniva in automatico, io stavo tanto "bene" nella mia zona di comfort, adesso sono egodistonica e non ci sto più bene (almeno non sempre), solo che per non evitare certe volte devo proprio violentarmi. Bell'affare eh.
Che lavorare su se stessi sia difficile e una sofferenza non lo metto in dubbio e lo vivo sulla mia pelle ogni giorno da 3 anni a questa parte. Quello che ti domando è: ci sono alternative?
Non è che se mi rassegno alla mia situazione vivrò meglio, fare il confronto con i "normali", arrabbiarsi e provare rancore, ti sembra meno faticoso? Meno stressante? Per me no, è comunque una sofferenza che mi farà sentire sempre più sola e lontana da tutto/i e si ripercuoterà in ogni situazione e rapporto che io vivrò nella mia vita, è terribile. L'unica differenza è che è una sofferenza che io già conosco e quindi mi fa meno paura dell'ignoto.
Se ti porto la mia esperienza di persona che ha vissuto 40 anni reprimendo la rabbia e subendo praticamente tutto, ma hai idea di quello che voglia dire per me accettare questa emozione? Adesso sono capace di riconoscere la rabbia e anche esprimerla, ma mi trovo a sperimentare sofferenze che prima manco conoscevo, mi porto dietro nuove forme di ansia, somatizzazioni mai avute prima. Cambiare la rigidità della mia struttura è doloroso nel senso stretto del termine, ma purtroppo se voglio imparare a gestire i rapporti sarò costretta a farlo, e nonostante la fatica sono soddisfatta di ciò che ho ottenuto, perchè vivere una vita di deprivazione emotiva è una cosa che non auguro nemmeno al mio peggior nemico. E lo dico standoci male. Ma se mi aspetto che miracolosamente una mattina mi sveglierò sana e equilibrata, la mia aspettativa non è realistica, perchè non esiste la bacchetta magica e non posso decidere io come cambiare.
Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Non rinnegando tutto quello che ho scritto sugli argomenti di questa discussione, credo che ieri ho sbagliato qualcosa nell'interazione sul forum. Chiedo scusa a Stregatta.
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Tranquillo è tutto ok, non ti poterò rancore per un'unica volta in cui mi trolli.
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06-12-2018, 12:42
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#291
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Seconda cosa, sicuramente maschi e femmine hanno metri di giudizio differenti, ma non capisco perchè ve la prendete tanto.
Un uomo se non rispetta certi canoni caratteriali ha vita più difficile, esattamente come una donna che non rispetta certi canoni fisici.
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Sulle caratteristiche fisiche si può lavorare, su quelle mentali no. Come dicevo poco fa, c'è anche il “problema passato”: l'essere stata brutta non è un ostacolo, l'essere stato sociofobico/evitante lo è.
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06-12-2018, 12:53
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#292
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,558
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Sulle caratteristiche fisiche si può lavorare, su quelle mentali no.
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Se cosi fosse Berlusconi vanitoso com'è, sarebbe giovane alto e bello
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06-12-2018, 13:00
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#293
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Non è detto che risolverai tutto e ok, però se non fai nulla sicuramente non otterrai mai niente e continuerai a soffrire. Ne vale la pena? Secondo me no, è sempre meglio provarci. Poi chiaro che la scelta sia soggettiva, in base a quanto decidiamo di metterci in discussione e quanto questo ci costi fatica, oltre al fatto che le nostre aspettative di miglioramento dovrebbero essere realistiche.
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Ma provare a far cosa?
Se la fatica che impiego per migliorare seguendo quel che si sostiene in genere vada fatto supera la sofferenza che già provo adesso, a cosa mi servirebbe faticare in tal senso visto che fallirebbe la riduzione della mia sofferenza?
Se è soggettivo non puoi stabilire che in generale ne vale la pena vivere come sostieni tu, non si riesce a stabilire nemmeno se valga la pena vivere e basta, figuriamoci questo.
C'è chi fa il terrorista, chi rompe le palle agli altri, chi delinque, secondo me non è così chiaro che vivendo diversamente queste persone avranno un tornaconto personale adeguato migliore, magari conviene ad altri che si comportino diversamente, ma non a loro.
Certo stanno male, ma che vivendo diversamente secondo certi stili di vita che abbiamo in mente noi possano stare meno peggio (secondo i loro criteri di "meno peggio"), non è così chiaro ed evidente secondo me.
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Io quali sono i tuoi problemi nel dettaglio non lo so, ma penso che se vivo male proverò a fare qualcosa per smettere di soffrire o comunque migliorare la mia situazione piuttosto che fare la vittima e/o arrabbiarmi con la vita, gli estro e simili (è un discorso generale, non rivolto a te nello specifico) che non mi porterà mai niente di utile.
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Se tu non sei nella mia posizione (soggettiva ed economica, economica a livello anche psicologico) parla per te, magari a me non conviene nell'insieme comportarmi come te, perché dovrei seguire il tuo modello?
Io contesto proprio il fatto che questo discorso valga in generale... Parla per te, non affermare che conviene poi in generale.
Non sai molte cose però poi vuoi affermare che a me (e a molti altri) converrebbe fare certe cose e non altre.
Come fai a concludere che mi conviene se non sai nemmeno cosa voglio ottenere e il mio modo di valutare cosa sia conveniente per me?
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Cambiare la rigidità della mia struttura è doloroso nel senso stretto del termine, ma purtroppo se voglio imparare a gestire i rapporti sarò costretta a farlo, e nonostante la fatica sono soddisfatta di ciò che ho ottenuto
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Ecco questa cosa sottolineata non è detto che valga in generale.
A me capita di essere anche più arrabbiato di come lo sono normalmente quando mi sforzo e il miglioramento è modesto.
Il miglioramento deve superare certe soglie in relazione allo sforzo, altrimenti per me non c'è comunque soddisfazione.
A causa della fatica io dopo divento irascibile non di qualche tacca ma di molte tacche, se poi il risultato non mi soddisfa davvero relazionato alla fatica.
Non basta migliorare secondo me, bisogna poter migliorare senza sforzi eccessivi, se invece gli sforzi da dover fare sono grandi, anche il miglioramento deve essere poi grande.
Se questa legge economica soggettiva qua viene violata ogni discorso simile al tuo per me non conta nulla e lascia il tempo che trova.
Nella tua situazione deve esser vero che gli sforzi vengono compensati da quel che ottieni (secondo il tuo modo di valutare), ma in generale non è mica sicuro che sia così.
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Ultima modifica di XL; 06-12-2018 a 14:01.
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06-12-2018, 14:16
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#294
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Sulle caratteristiche fisiche si può lavorare, su quelle mentali no. Come dicevo poco fa, c'è anche il “problema passato”: l'essere stata brutta non è un ostacolo, l'essere stato sociofobico/evitante lo è.
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Non sono d'accordo, anche per dimagrire o farsi il fisico si fa fatica e non si possono raggiungere risultati ideali che esistono solo nella nostra testa (a meno che non ci buttiamo sulla chirurgia estetica, ma anche lì ci sarebbe da vedere).
E' possibile lavorare su entrambe ma fino a una certa, non possiamo diventare ciò che non siamo. Per questo parlavo di aspettative realistiche.
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06-12-2018, 14:18
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#295
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Non sono d'accordo, anche per dimagrire o farsi il fisico si fa fatica e non si possono raggiungere risultati ideali che esistono solo nella nostra testa (a meno che non ci buttiamo sulla chirurgia estetica, ma anche lì ci sarebbe da vedere).
E' possibile lavorare su entrambe ma fino a una certa, non possiamo diventare ciò che non siamo. Per questo parlavo di aspettative realistiche.
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06-12-2018, 14:27
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#296
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Non sono d'accordo, anche per dimagrire o farsi il fisico si fa fatica
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Se vai in palestra, corri tot km alla settimana, stai a dieta, ecc, è difficile che qualcuno ti dica che “non hai fatto abbastanza”
Quote:
Per questo parlavo di aspettative realistiche.
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Tu confondi la bruttezza con la dismorfofobia, senza contare che molte dismorfofobiche non sono affatto brutte... In realtà, di donne veramente brutte ne vedo pochissime in giro
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Ultima modifica di barclay; 06-12-2018 a 14:33.
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06-12-2018, 14:35
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#297
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 1,222
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Tu confondi la bruttezza con la dismorfofobia, senza contare che molte dismorfofobiche non sono affatto brutte... In realtà, di donne veramente brutte ne vedo pochissime in giro
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Gli uomini invece sono tutti brutti
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06-12-2018, 14:35
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#298
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Ma io davvero voglio sapere dove cazzo vivete che io di gente brutta, uomini e donne, ne vedo a iosa. Boh.
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C'è chi si vede brutta e chi vede bruttezza ovunque
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06-12-2018, 14:36
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#299
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da Maca
Gli uomini invece sono tutti brutti
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Se sei maschio ed eterosessuale, sì
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06-12-2018, 14:37
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#300
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Intuito maschile: ormai sono convinto che una che viene a sapere che sono un fallito senza possibilità di svolte future, senza aggiungere altri difetti, in una percentuale molto alta di casi si fa dei problemi, per usare un eufemismo. Disoccupati e precari al momento della conoscenza, se non erano già in quella condizione, avranno saputo 'vendersi', fatto credere che era questione di tempo. Io devo crederci abbastanza per poter provare a convincere una donna, devo essere abbastanza vicino a un'evoluzione, ora come ora non saprei proprio che scusa trovarmi. Poi ci sono sempre le eccezioni, e persone che vivono in situazioni particolari..
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A me invece sembra più che altro uno stereotipo, che poi ovviamente in certi casi sarà vero. E comunque sostanzialmente tu stesso lo riconduci non tanto all'essere occupati o con una buona posizione lavorativa in sé ma all'emanare quel carisma per cui "ehy cocca un modo per prendermi cura di te lo troverò sempre, foss'anche girare l'America del Sud facendo il suonatore di strada", e grazie al ca.
Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma perché non è detto che poi si viva meglio.
Tu pensi in automatico che qualcosa sia migliore e che la cosa sia oggettivabile, secondo me non è così.
Se non sai nemmeno di preciso cosa io desidero ottenere ed in cosa consista per me una vita migliore, come fai a sapere cosa migliorare del mio carattere o se anche sia migliorabile in qualche modo sensato per me e qualche altra persona?
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Migliore è migliore, è una contraddizione dire che migliorare la propria vita non porti a migliorarla.
In quale modo migliorarsi infatti secondo me è del tutto soggettivo, ma se c'è un malessere deve esserci per forza anche una condizione opposta di benessere, quali siano i modi di arrivarci e se sia possibile questo è del tutto soggettivo e non so quale sia.
Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma se una certa cosa richiede sforzo, c'è da chiedersi poi soggettivamente se lo sforzo vale quel che si può o si riesce ad ottenere. Io personalmente spesso mi sento insoddisfatto anche quando mi sforzo e qualcosa la ottengo, perché mettendo sul piatto della bilancia gli sforzi e quel che ottengo, resto insoddisfatto comunque. Per sopportare il peso di certi sforzi dovrei ottenere di più.
Allora qua il problema non consiste più nel far sforzi, è ben diverso per me, è un problema economico legato a tutto il sistema.
Se il problema consistesse nel ridurre gli sforzi per ottenere le stesse cose, sforzandosi restando all'interno delle stesse ed identiche regole non lo si può risolvere, bisogna per forza di cose provare a fare altro per aggirare le regole o per far saltare per aria le regole stesse.
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Chiaramente gli sforzi è bene siano in una direzione in cui se ne ricava gratificazione. Quale sia questa direzione è del tutto soggettivo.
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Non è questione di ingiustizie.. a parte qualche caso limite non ci sono ingiustizie. è solo che ci sono persone che piacciono di più e persone che piacciono di meno. E i fobici e similari, quindi tutta la cerchia allargata di imbranati, depressi, goffi, etc. sono fra quelli che piacciono meno.
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Razionalmente è così, e penso che a parte pochi la maggior parte dei fobici di questo sia consapevole, ma poi a livello emotivo penso sia diffusissima la percezione di un'ingiustizia e di un "maltolto".
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Oppure perchè uno si stufa di sforzarsi senza ottenere alcun risultato e di essere punito per ciò che ERA e non apprezzato per ciò che È
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Questo è coerentissimo con quello che ho scritto e parlare di premio e di punizione non fa che accentuare il focus sull'ingiustizia.
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Sulle caratteristiche fisiche si può lavorare, su quelle mentali no. Come dicevo poco fa, c'è anche il “problema passato”: l'essere stata brutta non è un ostacolo, l'essere stato sociofobico/evitante lo è.
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Io invece penso che anche per lavorare sulle caratteristiche fisiche sia indispensabile prima lavorare su quelle mentali altrimenti lo sforzo sarà doppio, triplo o decuplo. La seconda parte della frase la trovo priva di ogni logica, se non quella del "il mio problema è più grave/più ostacolo degli altri".
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