Trovare la soluzione migliore per stare in pace con se stessi

lennon · 27-03-2012, 23:43

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Medea · 28-03-2012, 07:58

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Originariamente inviata da lennon

Sono ad un bivio: continuare a sforzarsi di avere una vita sociale oppure rassegnarsi definitivamente a quella che è la mia natura, cioè di starmene per fatti miei e non avere nessuna interazione, se non la minima per sopravvivere.

Io mi sono rassegnata... Ci ho provato, ma son troppo orgogliosa per continuare a cercar d'inserirmi in gruppi già formati e chiusi... Lascio perdere e aspetto che mi caschi qualche amico dal cielo... o.O Tuttavia, se anche succedesse il miracolo, considerando che non sarei in grado di tenermelo stretto... durerebbe un paio di mesi e tornerei di nuovo nella più totale solitudine

Per il fatto dello psicologo... io non escluderei la possibilità di risolvere il problema...

Pietro · 28-03-2012, 08:02

mamma mia sei la mia fotocopia

Inosservato · 28-03-2012, 08:16

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Originariamente inviata da lennon

Comunque la strada che vorrei percorrere è questa: fregarsene, vivere senza pensarci, veder passare una donna e non farsi nessuna sega mentale su come potrei approcciarla o magari attendere suoi segnali d'interesse. Magari apprezzarla, rifarsi gli occhi ma senza sperare in nulla, e la stessa cosa con qualsiasi altra persona, NON SPERARE di avere interazioni. Farsene una ragione.

questa è la soluzione

ma non è farsene una ragione, è vedere qual'è il modo di vivere che ti fa stare sereno, se vuoi il pub con gli amici e la ragazza a questo risultato non ci arriverai mai, ci vuole una certa predisposizione e che si verifichino certe condizioni

ad esempio io ho ben chiara l'equazione "persone intorno = stress , fatica, ansia" e mi regolo di conseguenza, però c'è da dire che da solo non soffro come molti che leggo qui, avrò una predisposizione....

barclay · 28-03-2012, 08:22

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Originariamente inviata da lennon

Ho fatto di tutto, mi sono iscritto a corsi che non mi servivano, ho seguito i più svariati consigli, ma a nulla è servito.

Sono sulla stessa barca

Paz · 28-03-2012, 12:13

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Originariamente inviata da lennon

Più mi sforzo di essere "normale" più la gente se ne accorge. Sia chiaro, ormai non mi importa di quello che pensano gli altri. Ormai non mi arrabbio neanche più, prima mi facevo il sangue amaro per certe cose, ora tutto mi è indifferente. Resta solo la frustrazione di NON RIUSCIRCI. Non riuscire a stare con gli altri.

Infatti, più uno si sforza di non far apparire certe cose, più invece risultano evidenti. Ormai ci ho messo una pietra sopra, anche sulla frustrazione credo. Bene o male ormai riesco a tenerla sotto controllo. Certo, a volte il pensiero ritorna là, ma dopo tutti i tentativi fatti e i fallimenti ottenuti, non me la sento di riprovarci, almeno per il momento. Ora voglio rimanere in stand-by.

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Originariamente inviata da Medea

Io mi sono rassegnata... Ci ho provato, ma son troppo orgogliosa per continuare a cercar d'inserirmi in gruppi già formati e chiusi... Lascio perdere e aspetto che mi caschi qualche amico dal cielo... o.O Tuttavia, se anche succedesse il miracolo, considerando che non sarei in grado di tenermelo stretto... durerebbe un paio di mesi e tornerei di nuovo nella più totale solitudine

E qui non posso che quotare lettera per lettera. Ormai vivo nella consapevolezza che chiunque si avvicini è solo di passaggio...prima o poi tutti si allontanano ed è solo per colpa mia.

lennon · 28-03-2012, 12:15

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Shackleton · 28-03-2012, 12:32

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Originariamente inviata da lennon

Ma il dramma maggiore sono loro, le donne. Questo è il pallino che mi porto dietro da sempre. Sapete quando qualcuno vi dice che "non siete portati" in una disciplina? Ecco, io non sono portato per interagire con loro. Non le capisco, non so cosa vogliono, non so come approcciarle, non so cosa fare o dire quando ne vedo una, o quando me le presentano. Penso di essere uno dei casi più disperati esistenti. Quando ne ho qualcuna di fronte credo di somigliare a qualcosa tipo una mummia, mi pietrifico e non c'è ragione.
Riesco a realizzare che sono esseri umani come me, che anche nel caso in cui ricevessi un rifiuto non sarebbe un dramma, eppure, eppure... Mi blocco, mi blocco, maledetto me.
C'è chi le attrae naturalmnpente, non sforzandosi di fare nulla... E chi come me è completamente... Non so neanche che termine usare.

Comunque la strada che vorrei percorrere è questa: fregarsene, vivere senza pensarci, veder passare una donna e non farsi nessuna sega mentale su come potrei approcciarla o magari attendere suoi segnali d'interesse. Magari apprezzarla, rifarsi gli occhi ma senza sperare in nulla, e la stessa cosa con qualsiasi altra persona, NON SPERARE di avere interazioni. Farsene una ragione.

E' anche il mio problema e la stessa soluzione che mi piacerebbe adottare e che ho provato ad adottare. Inutile dirlo, vero? Proprio non funziona il fregarsene, è troppo contronatura. Mi piacerebbe ma ho capito che non è popssibile quindi nulla, si va avanti così. Penso comunque che già il fatto di avere accettato che non posso fregarmene sia qualcosa, poco ma pur sempre qualcosa.

Snowridertn · 28-03-2012, 12:51

mah, penso che devi capire che cosa vuoi...
se avere rapporti sociali davvero ti interessa, e stare da solo ti fa soffrire, allora penso che rassegnarti ti farebbe stare ancora peggio...
Altrimenti rassegnati, che ti frega...

Se invece, come me, stare da solo non ti da fastidio, anche senza nessuno intorno stai bene, ma allo stesso tempo vuoi anche quei rapporti che tutti hanno così facilmente? Che si fa?
Cioè, io non sento il BISOGNO di stare in mezzo alla gente... però mi manca un vero amico... penso sia la situazione peggiore

maury25 · 28-03-2012, 13:39

Seguire la propria natura non significa rassegnarsi, anzi.

Quintuplo · 28-03-2012, 14:08

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Originariamente inviata da Grita

mai rassegnarti se non vuoi avere rimpianti...la cosa più brutta è morire con i rimpianti

(prima o poi moriamo tutti!)

Vale solo se credi che dopo l'istante in cui muori, tu hai ancora rimorsi.

Comunque, io in generale condivido sul non rassegnarsi, pur senza avere fretta di ottenere risultati quando non si hanno delle capacità/predisposizioni... ma oggi sono momentaneamente giù di morale, quindi incline al pessimismo...

ayrtonsenna · 28-03-2012, 15:44

mai dire mai, sopratutto kombatti sempre!!

nullo · 28-03-2012, 20:14

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Originariamente inviata da Pietro

mamma mia sei la mia fotocopia

quoto, potrei averlo scritto io tale post (di lennon)

LoSfigatto · 28-03-2012, 22:23

Che dire... sei la mia fotocopia.

Tutto a meraviglia finchè i rapporti sono superficiali o ingessati nel rulo che si ricopre.
Ma quando si entra nella sfera personale è un dramma. Non sono mai riucito a inserirmi veramente in nessun gruppo. Ho avuto un gruppo di amici ma ero come un corpo estraneo, non parlavo mai.
Non parliamo poi delle ragazze.
C'è di buono che te ne sei accorto a 22 anni che qualcosa non va.
Io fno a oltre i 30 ho mentito a me stesso fingendo che tutto andasse bene.