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28-05-2008, 13:02
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#1
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Intermedio
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 183
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Per quanto cruda e vera sia questa affermazione, mi reca un dolore ogni volta che me la sento dire. Pensare di tirare fuori gli artigli e lottare è la più vecchia delle leggi di sopravvivenza che l'uomo conosce, il problema però consiste nell' averla e saperla trovare.
Se penso alla mia, mi sento ancora peggio dato che sò che ho una forza per andare avanti davvero scarsa.
Come i fà ad esercitare e irrobbustire questa forza ammesso che si possa fare?
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28-05-2008, 13:12
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Devi imparare ad odiare le tue paure, a non considerarle parte immutabile del tuo carattere, ma comportamenti che si sono andati sedimentando nel tempo per via di qualcosa che è andato storto. Devi individuare cos'è che è andato storto e collegarlo logicamente alle tue paure, di modo che tutto sia coerente. La coerenza ti da l'idea di chiarezza e di controllo su ciò che succede e ti è successo. Odiare le proprie paure, amare sé stessi, arrivare alla consapevolezza che la vita è una sola e dopo non c'è nulla di garantito. Che abbiamo solo qualche decina d'anni da trascorrere in questo modo e volano via che è un piacere. Vivere biologicamente senza vivere socialmente è un'assurda beffa: come andare al cinema e tenere tutto il tempo gli occhi chiusi.
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28-05-2008, 13:29
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#3
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Avanzato
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 360
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pensare di avere una forza (mi sembra star wars 8O ...) e cercarla, credo che sia il modo sicuro per finire giù da una scogliera.
la nostra natura è essenzialmente debole, e non mi pare che ci sia bisogno di esempi!!! il "piccolo" segreto, secondo me, sta nel fatto di no prendersi troppo sul serio, e smetterla di credere che siamo forti, in gamba, che ce la possiamo fare (a cosa?), che la fobia non va bene, che non siamo giusti così come siamo.
c'era una donna molto famosa, di cui purtroppo non ricordo il nome, che tempo fà cadde in uno stato depressivo permanente per più di dieci anni. mio marito non mi ama, i miei figli non mi vogliono abbastanza bene, sono troppo povera, troppo ricca, manca il sale nella pasta, etc. ad un certo punto, scoprì come le sofferenze erano oginate dal fatto di volere cambiare le cose, di volere che fossero diverse. adesso con i suoi anni, è la persona più felice del mondo. saluti
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28-05-2008, 13:33
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#4
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Avanzato
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 360
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Odiare le proprie paure, amare sé stessi
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le mie paure sono io:lol: ugh, ti odi e ti ami? ?? altrimenti dimmi chi sei tu! chi sei tu?
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28-05-2008, 14:04
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Quote:
Originariamente inviata da zero
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Odiare le proprie paure, amare sé stessi
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le mie paure sono io:lol: ugh, ti odi e ti ami? ?? altrimenti dimmi chi sei tu! chi sei tu?
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Per quel che mi riguarda io non mi identifico con le mie paure ma coi miei desideri. Desidero certe cose, amore, amicizie profonde, realizzazione personale. Le paure sono solo condizionamenti e convinzioni che si sono sedimentate nel cervello in anni di rapporti sbagliati, con la mia famiglia in primis e con tutti gli altri poi, e che mi impediscono di essere e avere (e dare) ciò che desidero.
L'io è un qualcosa di liquido, in perenne mutazione. Considersi in un unico modo e legarsi troppo a questo concetto è deleterio. Se lo intendiamo come carattere e insieme di sentimenti, desideri ed emozioni, siamo noi che in parte formiamo il nostro io, che lo decidiamo.
Potrei svegliarmi domattina e decidere di fare qualcosa di inaspettato...a quel punto non sarei più io? Non credo.
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28-05-2008, 14:08
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2008
Messaggi: 622
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avevo scritto questo nel topic gemello.
cercare di superare i propri limiti.
uscire di casa, andare al cinema o a un concerto da soli ad esempio, o invitare qualche conoscente fuori per passare una serata diversa.
fare cose che mai si sarebbe pensato di riuscire a fare.
sto facendo proprio questa esperienza in questo periodo:
sono partita dal fare il giro del mio isolato in macchina e ora riesco più o meno a controllare il panico che mi suscita l'andare in auto.
non avendo mai avuto il coraggio di guidare, è stato qualcosa che mi sta rendendo più forte e indipendente.
ovvio che ciò non risolverà i miei problemi, ma credo sia un passo avanti.
ognuno dovrebbe trovare quella cosa che lo spaventa e provare con calma ad affrontarla, prima in una situazione di sicurezza, poi lasciarsi andare sempre di più.
lo so, sono solo chiacchiere, ma è quello che spero di riuscire a fare.
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28-05-2008, 14:26
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
arrivare alla consapevolezza che la vita è una sola e dopo non c'è nulla di garantito.
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Proprio questa consapevolezza potrebbe portare molti a maledire la vita, non fosse altro per le ingiustizie inspiegabili.
Questa sicuramente è solo una mia opinione che non può fare testo, c'è però da augurarsi che in futuro chi esprima questa tua opinione lo faccia dopo essersi accuratamente informato delle ricerche portate avanti dai parapsicologi e dei risultati che sono, e continueranno ad essere, raccolti
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28-05-2008, 15:09
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#8
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
arrivare alla consapevolezza che la vita è una sola e dopo non c'è nulla di garantito.
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Proprio questa consapevolezza potrebbe portare molti a maledire la vita, non fosse altro per le ingiustizie inspiegabili.
Questa sicuramente è solo una mia opinione che non può fare testo, c'è però da augurarsi che in futuro chi esprima questa tua opinione lo faccia dopo essersi accuratamente informato delle ricerche portate avanti dai parapsicologi e dei risultati che sono, e continueranno ad essere, raccolti
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Certo, non nego tale possibilità, credo solo che non se ne possa avere alcuna certezza, almeno allo stato attuale delle cose. Sono agnostico, non ateo.
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28-05-2008, 17:13
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#9
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Guest
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.....
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28-05-2008, 23:27
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#10
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da ReginaNera
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Devi imparare ad odiare le tue paure
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Su ciò non son d'accordo....essendo che non riscontro nelle paure solo un lato negativo....I timori donano ad un esser umano anche un buon grado di consapevolezza...(che poi stia andando perduta o si stia estremizzando è un altro discorso)...Più che odiare,una semplice componente dell animo umano..sarebbe di gran lunga piu efficace...accettarla...e cercare di adattarla al nostro essere....smussandone al massimo le accentuazioni...
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Assolutamente no, tu non essendo sociofobica forse non lo puoi capire, ma le paure che vive un timido/sociofobico sono limitanti, spersonalizzanti e ti costringono a non vivere, a non essere te stesso. Devono essere demolite, distrutte, annientate. Vista in un'altra maniera bisogna controllarle, riuscire a scegliere se avere paura o no di qualcosa, se trattenersi o no.
Tu la tua agorafobia la odi mi pare, l'hai maledetta più volte su questo forum...stessa cosa: è come dire ad un fobico di non fare nulla, di non lottare. Accettarsi va bene, ad un certo punto lo si deve fare, ma si accetta ciò che non si può sconfiggere, e questo lo si conosce solo dopo aver lottato a lungo. Non accetterò mai le mie paure fino a che non capirò che sono invincibili, e finora non è mai successo, perchè ci sto lottando e stanno perdendo. Se le avessi accettate ora non mi sentirei questa forza addosso.
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28-05-2008, 23:40
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#11
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Avanzato
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 368
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"Trovare la forza in te"
Siamo fobici, non maestri Jedi!
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28-05-2008, 23:42
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#12
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Guest
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trovare la forza inte...l?
Pentium?
4
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29-05-2008, 00:06
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu2
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
arrivare alla consapevolezza che la vita è una sola e dopo non c'è nulla di garantito.
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Proprio questa consapevolezza potrebbe portare molti a maledire la vita, non fosse altro per le ingiustizie inspiegabili.
Questa sicuramente è solo una mia opinione che non può fare testo, c'è però da augurarsi che in futuro chi esprima questa tua opinione lo faccia dopo essersi accuratamente informato delle ricerche portate avanti dai parapsicologi e dei risultati che sono, e continueranno ad essere, raccolti
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Certo, non nego tale possibilità, credo solo che non se ne possa avere alcuna certezza, almeno allo stato attuale delle cose. Sono agnostico, non ateo.
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L'avevo capito, intendevo solo dire che spero che, in futuro, chi manifesterà il proprio scetticismo comincerà a farlo dopo essersi doverosamente informato su ciò che la ricerca umana ha raccolto, allo stesso modo in cui ci si informa sulla teoria della relatività quando si vuole esprimere un'idea filosofica
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29-05-2008, 00:11
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#14
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Guest
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...
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29-05-2008, 00:18
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu2
Quote:
Originariamente inviata da ReginaNera
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Devi imparare ad odiare le tue paure
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Su ciò non son d'accordo....essendo che non riscontro nelle paure solo un lato negativo....I timori donano ad un esser umano anche un buon grado di consapevolezza...(che poi stia andando perduta o si stia estremizzando è un altro discorso)...Più che odiare,una semplice componente dell animo umano..sarebbe di gran lunga piu efficace...accettarla...e cercare di adattarla al nostro essere....smussandone al massimo le accentuazioni...
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Assolutamente no, tu non essendo sociofobica forse non lo puoi capire, ma le paure che vive un timido/sociofobico sono limitanti, spersonalizzanti e ti costringono a non vivere, a non essere te stesso. Devono essere demolite, distrutte, annientate. Vista in un'altra maniera bisogna controllarle, riuscire a scegliere se avere paura o no di qualcosa, se trattenersi o no.
Tu la tua agorafobia la odi mi pare, l'hai maledetta più volte su questo forum...stessa cosa: è come dire ad un fobico di non fare nulla, di non lottare. Accettarsi va bene, ad un certo punto lo si deve fare, ma si accetta ciò che non si può sconfiggere, e questo lo si conosce solo dopo aver lottato a lungo. Non accetterò mai le mie paure fino a che non capirò che sono invincibili, e finora non è mai successo, perchè ci sto lottando e stanno perdendo. Se le avessi accettate ora non mi sentirei questa forza addosso.
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Io sono più d'accordo con ReginaNera, perchè non identifico me stesso con la mia espressività. Un socialfobico può non riuscire a manifestare un forte amore, può soffrire per non riuscire, per esempio, a consolare un amico in difficoltà, ma per quanto sia pesante sopportarlo io sento che l'intenzione c'è, e non la sento come un'alibi, una di quelle buone intenzioni che lastricano l'inferno, ma come un'intenzione autentica.
E' qui, allora, che posso cogliere la lezione: se c'è questa intenzione di fare bene agli altri bisogna già considerarsi liberi, anche se quello che appare è un'immagine fredda, spersonalizzata, quello che conta è l'interiorità. Senza sperimentare la fobia sociale non si potrà mai riflettere fino in fondo su questa verità, chi non ha la fobia sociale lo intuisce, ma sarà sempre tentato a credere che, comunque, sia necessario dare un'immagine di questa interiorità: il socialfobico invece, è solo con se stesso, solo lui può osservare la sua ricchezza interiore, e sperimentare cosa succede a non poterla esprimere: solo lui può apprendere una verità così profonda.
Chi invece vorrebbe che superassi la fobia sociale odiando le mie debolezze, da un certo lato è come se mi stesse facendo credere che conta l'apparenza.
Comunque non intendo dire che bisogna tenersi la fobia sociale: una volta assimilata la "lezione", la profonda verità che può insegnare, bisogna impegnarsi a superarla.
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29-05-2008, 03:28
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#16
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Fuori dal tunnel
Messaggi: 535
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Quote:
Originariamente inviata da Dany_e_Simba
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
...e volano via che è un piacere.
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Grazie a Dio...
Il fatto che "volino", per me, è un piacere davvero.
Prima se vanno e meglio è.
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Leggere frasi del genere mi fa salire sangue al cervello.
Ma che cazzo dici.
Vivi, Combatti Smettila di nascorderti Vigliacco.
Hai ricevuto in dono la Vita e la stai gettando via, quando ci sono persone che darebbero chissà cosa per un giorno in più.
Vergognati!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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29-05-2008, 11:52
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 1,051
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Quote:
Originariamente inviata da Fear
Quote:
Originariamente inviata da Dany_e_Simba
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
...e volano via che è un piacere.
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Grazie a Dio...
Il fatto che "volino", per me, è un piacere davvero.
Prima se vanno e meglio è.
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Leggere frasi del genere mi fa salire sangue al cervello.
Ma che cazzo dici.
Vivi, Combatti Smettila di nascorderti Vigliacco.
Hai ricevuto in dono la Vita e la stai gettando via, quando ci sono persone che darebbero chissà cosa per un giorno in più.
Vergognati!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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E io odio le frasi retoriche e superficiali come le tue.
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29-05-2008, 13:36
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#18
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da animaSola2
Forse non ci siamo capiti...,non mi sembra di aver detto che bisogna rassegnarsi di fronte a una sofferenza...o che non bisogna lottare per donare a se stessi una vita migliore...Ho semplicemente affermato che ...le paure hanno anche i loro lati positivi...E ti riporto un esempio lampante di ciò: Quando affermo che odio la mia ago...è semplicemente un imprecazione e non un dato di fatto...Essa di certo introduce in me stessa una sorte di sofferenza profonda..ma allo stesso tempo mi ha donato una via di riflessione e di cambiamento...a livello caratteriale....Che mi ha aiutato ad essere una persona meno orgogliosa nei confronti della vita...Se volto il viso al mio passato non rimembro un giorno in cui io abbia allungato una mano ..in un momento di difficoltà con la speranza che qualcuno potesse donarmi un piccolo supporto...Ora invece mi son ritrovata a fare i conti con tutto ciò...imparando ad essere meno dura nei confronti di me stessa...e donando a chi mi è accanto la possibilità di condividere il mio dolore...Probabilmente questo mutamento ha poca importanza in confronto a tutto ciò che la mia ago mi ha tolto... ma se l avessi odiata probabilmente non avrei acquisito tutto ciò....Penso che prima di combattere il proprio nemico..bisogna conoscerlo a fondo...,e conoscerlo non vuol dire essere solo coscenti degli effetti negativi che esso ti dona...,perchè se sbadatamente non riesci a trarne anche quelli positivi...avrai combattuto una battaglia solo per il gusto di uscirne vincitore...
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Si penso anch'io che non ci siamo capiti. Io per quel che riguarda l'autostima sto messo bene, sono tutto sommato felice di ciò che sono e soprattutto sono consapevole di esserlo anche per via di tutto ciò che ho passato e vissuto. La causa scatenante del vissuto che mi ha reso ciò che sono, sono le mie paure, non c'è dubbio. Ma ora, alla mia età, una volta acquisiti quei valori e quella sensibilità e capacità di comprensione che solo chi ha sofferto possiede e che nessuno può togliermi, le mie paure hanno esaurito questa funzione di "sensibilizzazione" e tutto ciò che rimane è il loro ruolo di ostacolo e impedimento. Non posso concepirmi diverso da ciò che sono ora, grazie anche alle mie paure, ma ora che ne comprendo il significato anche in termini di sensibilità e di quanto hanno modellato il mio carattere (quindi non sono state solo impedimento ma anche forza modellatrice di ciò che sono) posso sicuramente farne a meno, perchè tutto ciò che rimane in loro è l'impiccio, il blocco, l'infelicità che causano.
Sono ciò che sono anche grazie alle mie paure, ma ora che ne ho tratto ciò che di buono potevano darmi, cercherò di gettarle nell'immondizia, come loro cercano di fare con me.
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29-05-2008, 14:01
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#19
|
Principiante
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 63
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Quote:
Originariamente inviata da Assorto
Quote:
Originariamente inviata da gost
Come i fà ad esercitare e irrobbustire questa forza ammesso che si possa fare?
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Per esempio pronunciandore ad alta voce "per il potere di grayskull !!"
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Sensazionale la versione portoghese della sigla di Lui uomo: eccola
8)
Quote:
Sono ciò che sono anche grazie alle mie paure, ma ora che ne ho tratto ciò che di buono potevano darmi, cercherò di gettarle nell'immondizia, come loro cercano di fare con me.
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Sei un bomber di razza 8) quototi
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29-05-2008, 14:13
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#20
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Principiante
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 48
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Comunque non intendo dire che bisogna tenersi la fobia sociale: una volta assimilata la "lezione", la profonda verità che può insegnare, bisogna impegnarsi a superarla.
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Esattamente, come ho scritto nel mio ultimo post, forse non mi ero spiegato bene. E comunque nessuno ha il diritto di dirmi che devo superare le mie paure, se non me stesso. Le mie paure le combatto solo per me, per essere capace di fare ciò che desidero nella mia vita.
@animaSola: le donne sono semplici in amore, o per lo meno lo sono quanto gli uomini, per il resto siamo tutti semplici o complicati a seconda dei casi e dei punti di vista. (bardamu 25:17....E la mia giustizia calera' sopra animaSola con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno...)
@hurinthalion: grazie caro! anche tu dovresti postare di più, e non lo dico tanto per dire.
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