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Originariamente inviata da Milo
Il problema per me non è candidarsi ma andare a fare i colloqui, dove lavoravo io prendere un giorno di ferie/permesso era impensabile, avere problemi a lavoro per andare a fare un colloquio che nel 90% dei casi era un bidone non era una cosa sostenibile.
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una reclutatrice mi ha detto: "ma quando può fare un colloquio, se non ha ore libere?"
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Secondo me questo è proprio il primo problema che sorge quando ti spingono col ragionamento "accetta questo lavoro e quando trovi di meglio te ne vai".
Un potrà anche riuscire a trovare le forze e ricavare qualche ora a casa per compilare curriculum, lettera, cercare annunci, spedire ecc.
(ma anche qui è tutto da vedere perché se non hai un cazzo da scrivere sul curriculum puoi provare a cercare tutte le alternative che vuoi, il risultato è sempre lo stesso...)
Ma poi se fai un lavoro del cazzo dove passi più tempo lì che a casa e magari sei libero giusto il sabato e la domenica quando anche le altre aziende sono chiuse, come lo organizzi un colloquio che come ha già scritto Milo al 90% sarà un bidone?
Ovviamente anche io sono spinto dai miei genitori a prendere ogni tirocinio che mi propongono assistente sociale, csm e chiunque sia facendo forza sempre sul ragionamento del "accetta questo lavoro e quando trovi di meglio te ne vai", "tanto non devi fare questo per tutta la vita" (e vorrei anche vedere...perché come potrei campare a tirocini da 300€ al mese?)