Quote:
Originariamente inviata da Labocania
E ciò che mi dice ogni anno quando la vedo, di fronte allo 0 spaccato delle mie relazioni sentimentali. E' che lei è abituata ai numeri della figlia, che ha vent'anni ha avuto una decina di fidanzati ufficiali.
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Secondo me tu non devi né incazzarti né dire cose incomprensibili a tua zia e né trovare scuse , è ancora troppo presto credo, per stare zitto senza soffrirne, dovresti dire solo la verità. La verità è che tu hai un pensiero che per carattere sei abituato a considerare inadeguato, invece secondo me potresti fare questa prova: digli la verità nuda e cruda, cioè digli perché non vuoi che dice così, digli perché ti dà fastidio. Non dovrebbe essere una confessione intima e compromettente, il risultato può anche rischiare di essere negativo, cioè che ti inizierà a considerare un pazzo. E siccome tu non mi sembri affatto un pazzo, ma uno dei razionali e intelligenti utenti di questo forum, c'è la possibilità che il gusto di assistere a un Labocania fuori dal forum ti dia una sensazione piacevole, di ritrovo dell'identità. Fa niente che i presenti ti diranno che sei incomprensibile o astruso: gli estroversoni li conosci, tanto se vuoi parlare ed essere capito, sai dove andare.
Off-topic:
a 4 anni ho imparato a leggere, a 6-7 anni ero visto come un genio e la maestra mi diceva di non rispondere alle sue domande dato che sapeva che sapevo, poi la mia intellettualità si è uniformata e ora penso di essere tutto tranne che intelligente; però il mio modo di esprimermi eccessivamente mentale, teorico e astruso che ho voluto nascondere nel periodo della mia infinita adolescenza, ora sta tornando come un cerchio che si chiude e mi fa piacere anche se sento di allontanarmi dalle persone.