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11-04-2016, 19:00
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#81
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,484
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Quote:
Originariamente inviata da Rincewind88
Ricordiamoci infine chi ha proposto il referendum. Non gli ambientalisti, non i cittadini premurosi della salvaguardia dell'ambiente ma le Regioni. Mi sembra più uno scontro sui rapporti di forza Stato-Regioni che altro.
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E quindi? ora quasi tutte le associazioni ambientaliste lo appoggiano. Poco importa chi l'ha proposto.
E poi leggo di ipocrisia del referendum. Non so dove la vediate. Qui si vede ipocrisia ovunque, paranoia ovunque. Anche dove non c'è traccia.
Al di là della limitatezza del quesito, il segnale da dare sarebbe importante, ma vedo che anche qui purtroppo tutto ciò è ampiamente sottovalutato, e ci sono persino tanti sostenitori delle trivelle.
La trivella per me è guardare al passato, e se non si danni segnali arriveremo a trivellare anche ai Poli finchè non rimarrà davvero più una particella di idrocarburo.
Posti di lavoro? se ne sono persi a vagonate con la meccanizzazione dell'industria prima, con la globalizzazione poi. Ma allora nessuno forse protestava più di tanto, e il fine non era nemmeno nobile (in definitiva si è sempre e solo cercato di fare più profitti, nella maggioranza dei casi).
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11-04-2016, 22:15
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#82
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Mondo Disco
Messaggi: 688
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Quote:
Originariamente inviata da enemyofthesun
E quindi? ora quasi tutte le associazioni ambientaliste lo appoggiano. Poco importa chi l'ha proposto.
E poi leggo di ipocrisia del referendum. Non so dove la vediate. Qui si vede ipocrisia ovunque, paranoia ovunque. Anche dove non c'è traccia.
Al di là della limitatezza del quesito, il segnale da dare sarebbe importante, ma vedo che anche qui purtroppo tutto ciò è ampiamente sottovalutato, e ci sono persino tanti sostenitori delle trivelle.
La trivella per me è guardare al passato, e se non si danni segnali arriveremo a trivellare anche ai Poli finchè non rimarrà davvero più una particella di idrocarburo.
Posti di lavoro? se ne sono persi a vagonate con la meccanizzazione dell'industria prima, con la globalizzazione poi. Ma allora nessuno forse protestava più di tanto, e il fine non era nemmeno nobile (in definitiva si è sempre e solo cercato di fare più profitti, nella maggioranza dei casi).
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Ma di quale segnale stiamo parlando? Il nostro mare è più pulito se anziché trivellare a 11 miglia, trivellano a 12? Suvvia. E' ovvio che le associazioni ambientaliste si schierino contro, è il loro mestiere e sarebbe assurdo il contrario. Ma allo stesso tempo dobbiamo guardare la realtà. E la realtà ci dice due cose:
1)spostare le trivelle non cambia di una virgola l'ecosistema marino che noi diciamo di voler preservare
2)il fabbisogno energetico non cambia di certo dall'oggi al domani. E l'energia che compriamo è comunque energia "sporca".
Se proprio dobbiamo perdere risorse energetiche e far perdere posti di lavoro, che almeno ci sia un significato a sacrificare energia e lavoratori. Se bisogna fare una lotta per una "questione di principio", bè, permettimi di dare un certo peso a cosa andrebbe perso.
Ripeto, ben venga l'energia pulita, ma questo referendum è più un test politico che qualcosa di significativo per la tematica energia e ambiente.
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11-04-2016, 22:28
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#83
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Principiante
Qui dal: Apr 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 29
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L'intero referendum è sommerso in un mare di disinformazione, che ironicamente non ci sarebbe se le persone leggessero un attimo la domanda posta.
Il referendum non è riguardo "trivelle sì o no", è riguardo a rinnovare l'autorizazzione di continuare ad usare le piattaforme già installate fino a quando i giacimenti non finiranno, finiti tali giacimenti, fine, nulla, nada. In altre parole votare SI semplicemente chiuderà un'entrata di soldi per nessun motivo, dato che le piattaforme già ci stanno da anni, è solo questione di usarle fino a quando non servono più.
Anche perchè in Italia è già illegale installare nuove piattaforme.
Il nostro paese già paga prezzi stellari per questo tipo di risorse, poi non vi lamentate se dopo il referendum il prezzo della benzina aumenta di una decina di centesimi.
Ma no, qui siamo nel paese che dice tutto no, perfino le pale eoliche sono cattive perchè sono brutte e rovinano quelle tre collinette che fino a quel momento a nessuno poteva fregar di meno.
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11-04-2016, 23:14
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#84
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 164
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Per decidere se adottare l'euro o se rimanere con la valuta nazionale nessun referendum e per le trivelle sì, che buffoni
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11-04-2016, 23:24
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#85
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Le trivelle fanno venire i terremoti --> vicino a me ci stanno trivelle --> se viene un terremoto rischio di crepare --> voglio le trivelle.
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11-04-2016, 23:25
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#86
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da LSpark
L'intero referendum è sommerso in un mare di disinformazione, che ironicamente non ci sarebbe se le persone leggessero un attimo la domanda posta.
Il referendum non è riguardo "trivelle sì o no", è riguardo a rinnovare l'autorizazzione di continuare ad usare le piattaforme già installate fino a quando i giacimenti non finiranno, finiti tali giacimenti, fine, nulla, nada. In altre parole votare SI semplicemente chiuderà un'entrata di soldi per nessun motivo, dato che le piattaforme già ci stanno da anni, è solo questione di usarle fino a quando non servono più.
Anche perchè in Italia è già illegale installare nuove piattaforme.
Il nostro paese già paga prezzi stellari per questo tipo di risorse, poi non vi lamentate se dopo il referendum il prezzo della benzina aumenta di una decina di centesimi.
Ma no, qui siamo nel paese che dice tutto no, perfino le pale eoliche sono cattive perchè sono brutte e rovinano quelle tre collinette che fino a quel momento a nessuno poteva fregar di meno.
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la disponibilità di petrolio sotto i nostri mari sembra essere molto limitata, non parliamo di grandi giacimenti in grado di spostare equilibri in termini economici
vale la pena avere "una profonda alterazione dell’ambiente circostante e degli ecosistemi" ?
"Nei sedimenti prossimi alle piattaforme si ritrovano – frequentemente oltre i limiti definiti dagli standard di qualità ambientale (o SQA, definiti nel DM 56/2009 e 260/2010) – metalli pesanti (cromo, nichel, piombo e talvolta anche mercurio, cadmio e arsenico) ed idrocarburi policiclici aromatici (Ipa). Alcune tra queste sostanze sono cancerogene e in grado di risalire la catena alimentare attraverso la bio-magnificazione, raggiungendo così l’uomo in concentrazioni elevate e tali da causare seri danni all’organismo."
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016...denti/2625007/
poi la presenza solita del malaffare, le inchieste, le pressioni sul governo, il fatto che "per trivellare i mari italiani si pagano le royalties più basse al mondo" (fonte greenpeace) , e qualcuno avrà pagato e qualcun altro avrà intascato per questo favore
poi sempre da greenpeace "in un mare chiuso come il Mediterraneo, un disastro petrolifero causerebbe danni gravissimi e irreversibili"
per me votare "si" è questione sia di salute pubblica, che espressione di dissenso verso i malaffari all'italiana
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11-04-2016, 23:27
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#87
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Black101
Per decidere se adottare l'euro o se rimanere con la valuta nazionale nessun referendum e per le trivelle sì, che buffoni
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e per fortuna!
nemmeno i grandi economisti con 7 lauree e 13 master concordano sulla materia, basta vedere come si scannano su una eventuale fuoriuscita, da conseguenze bruttissime a bellissime, e vogliamo far scegliere al popolo che di economia a quei livelli non sa nulla?
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12-04-2016, 00:16
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#88
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,025
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Un piccolo spezzone da un documentario-inchiesta di prossima uscita.
Italian Offshore
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