muttley

Con quest'espressione si intende un gruppo di persone con il quale si condividono interessi, modi di essere, di sentire, di parlare, di esprimersi ad ogni livello e con cui condividere esperienze della natura più svariata. Pensate alla storia raccontata dal film Stand by me per essere chiari.
Sembra strano fare domande di questo tipo su questo forum, ma vi volevo appunto chiedere se avete mai avuto un gruppo di persone coi quali condividere uno spirito tribale di affiliazione e appartenenza su tanti livelli.
Non credo che tutti risponderanno di no, qualcuno avrà forse avuto a che fare con gruppi piccoli o grandi ai quali si sentiva intimamente legato...per quanto riguarda me non lo so, non so se ho veramente avuto contatti con situazioni del genere. Forse si, forse no, sicuramente non da piccolo poiché la mia vita ai tempi orbitava ineluttabilmente intorno alla mia famiglia accentratrice. I coetanei erano il male e a casa si parlava di loro solo per criticarli aspramente: i maschi tutti bulli, rozzi e violenti, le femmine tutte oche e frivole.
"E guarda che nessuno ti vuole bene come i tuoi genitori" era un mantra ricorrente.
Ancora oggi, la ricerca di questa tribe people mi coinvolge profondamente al punto da farmi ignorare tutto il resto: il lavoro, la fidanzata, la famiglia sono tutte cose prive di senso e di valore se non c'é stata prima la sensazione di aver fatto parte di questa tribe people.

claire

Sempre sti inglesismi santodio, si chiamano gruppi con interessi comuni, comitive, compagnie, compagni di merende.

muttley

Non divagare e rispondi alla domanda

Gummo

Ah muttley, quanto sarebbe bello avere una Tribe.
Ne ho sempre sentito la mancanza.
Per brevi periodi vi sono finito in mezzo ma avevo una scala delle priorità talmente sballata/inesistente che me ne sono astratto.
Già avere un amico vicino e magari una ragazza con cui condividere interessi-sensibilità sarebbe un grande goal, comunque. Mi sembra che la digitalizzazione renda sempre più difficile il creare comitive se non dal punto di vista virtuale. E poi c'è sempre più omogeneizzazione del pensiero. Penso che comitive accomunate da un interesse / sensibilità diventeranno un ferro vecchio collegato al 900.

claire

Al momento no, però a seconda della tematica frequento vari gruppi virtuali, il mondo è cambiato.
Ho avuto una tribe durante l'adolescenza per un certo periodo(2-3 anni) nella quale ero veramente integrata.
Altri gruppi li frequentavo abitualmente prima e dopo ma non ero realmente integrata.
Poi mi trovavo abbastanza bene anche nel gruppo classe delle superiori.
In adolescenza è più facile perché si è ancora accomodanti e poco "differenti", basta ridere scherzare confidarsi e andare un po' d'accordo e frequentare gli stessi posti, da adulti le personalità sono più complesse ed è più difficile trovare tante persone insieme che si sopportino e che condividano più cose.

Va bene così?

caporetto

Non ho mai avuto gruppi a cui mi sono sentito intimamente legato... ho solo avuto amicizie superficiali nella mia vita, legate a scuola/università e quindi dettate da necessità più che da interessi comuni/piacere di stare insieme per il semplice gusto di farlo. Finita l'uni il nulla cosmico.

CamillePreakers

La mia migliore amica è la mia tribe people.

Hor

Quando frequentavo l'università e al contempo assiduamente e attivamente le fiere del fumetto ho avuto una specie di compagnia legata a quel Mondo... ma in parte me ne sentivo comunque alieno, era difficile per me riuscire a mantenere la giusta distanza anche da persone con cui in teoria avrei dovuto avere una fortissima affinità, a volte me ne sentivo troppo lontano, a volte troppo, troppo vicino per la mia limitata capacità di gestire i rapporti umani.
Alla fine, un po' alla volta, ognuno a modo loro, tutti quei rapporti che avevo sono caduti, un po' si sono allontanati gli altri, un po' mi sono allontanato io, e attualmente la mia situazione, come ho già detto più volte su questo forum, è di quasi totale solitudine. Ma forse era destino finisse così, ho troppe difficoltà nel gestire la relazionalità.

muttley

A me sembra di no perché in adolescenza è più difficile fare luce sulle proprie problematiche e ogni forma di attrito o differenza genera reazioni di allontanamento. A quell'età si è molto orgogliosi e ben poco accomodanti.

gaucho

Due amici di play station alle elementari e Pokémon alle medie, fine.

claire

Mah, casomai si possono avere reazioni più istintive e meno formalismi, ma non mi dire che a 15 anni avevi la stessa idea di oggi circa le persone che non ti piacciono e da non frequentare.
É vero che da adulto ti conosci di più, ma proprio per questo sai anche chi non ti piace.
A 15 anni non è che mi importasse se uno era leghista o maschilista o contro l'aborto

muttley

A me si invece, perché avevo una maturità razionale-intellettiva unita ad una coscienza politica che tu hai sviluppato molto tardi.

claire

Eh beh amen,almeno non voglio fare la ragazzina adesso

Delta80

Quelle pochissime volte che ho interagito nella mia vita è sempre stato con una persona alla volta per il mio essere timido ed evitante

muttley

Visto che ti piace la musica hai mai pensato a formare un complessino?

ESPROC

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Manson_Family

Alakazam

Io no ma conosco alcune persone che anni fa hanno trovato la loro tribe people e da allora la loro vita è cambiata completamente (in positivo).

Ovviamente si tratta di persone con cui hanno molto in comune, sia esperienze nello stesso contesto, stesse logiche di ragionamento, stesse prospettive future, stesse scelte e così via. Il risultato è una vita sociale piena ed appagante, integrazione, quindi amicizie, favori, molte robe pratiche, etc.

Ho sperimentato qualcosa di simili durante l'adolescenza, quindi molti anni fa, e so dunque cosa significa.

Sono ovviamente invidioso, perché so che difficilmente potrò ottenere tutto ciò e so benissimo che sarebbe non un passo ma 1km avanti a 360 gradi, sia lato sociale, autostima, vantaggi pratici e altro ancora.

Masterplan92

No perché non ho mai avuto passioni forti e totalizzanti..da bambino nessuno mi ha mai insegnato a coltivarle

Kitsune

Quando ero piccolo io e mio fratello facevamo la collezione di schede telefoniche e a forza di girare i soliti posti a cercarle abbiamo conosciuto il giro dei collezionisti che avevano il ritrovo in un locale sip in centro(quei negozi pieni di cabine e basta con gli elenchi telefonici cartacei di tutta Italia) ci si trovava spesso in questi locali a scambiare schede, si andava alle mostre insieme sfogliando i volumi da collezionisti e i propri raccoglitori della collezione, ci si accordava scambiandosi le zone e gli orari per coprire meglio tutto il territorio.
Penso sia la cosa che si avvicini di più alla definizione, i gruppi online di videogiochi, anime, trekking, vegetarianismo non direi rientrino nella definizione perché comunque non li vivo in modo così affiatato.

franz90

Più o meno anche io facevo parte di comitive legate da una passione quando ero adolescente, ma alla fine credo che per chi ha un carattere come il nostro non conti un granché, in quanto a causa del sentirci diversi non saremo mai amalgamati agli altri.
Ok, c' era la passione in comune per la musica, suonare, smontare i motori delle vespe o altro ma non è che ciò bastasse a farmi sentire parte di qualcosa....