Eracle

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muttley

Radio Milano Popolare

pokorny

L'unica radio seria è Radio Radicale. Ovviamente non occorre sottoscrivere tutto quello che sono, quello che dicono e così via. Ma di grandissima lunga se si vuol sapere qualcosa di vero per quanto ne so si potrà ascoltare da RR. Credo che la programmazione sia disponibile così puoi testare i vari programmi del palinsesto. Io non lo faccio perché ho il sinto collegato al mixer, accendo un po' quando mi va e il mio mezzo di comunicazione ideale è quello scritto così posso rileggere e approfondire. Ma RR è imprescindibile, almeno per quanto riguarda me.

muttley

Radio Milano Popolare è l'unica emittente radiofonica sopravvissuta dai tempi delle prime radio libere: nata nel 76 ha lanciato gente come la Gialappa's band con il Bar sport, ma che ne sapete voi 2000...

idk

Radio Rai 3 se hai pretese culturali e di autorevolezza, con anche i relativi podcast.
A me piacevano Radio Blackout e Radio Onda D'urto (più la prima). Tematiche interessanti, programmi informativi e spesso irriverenti, pareri e voci fuori dal coro, programmazione musicale di tutto rispetto, solo che deve piacerti il genere.

Darby Crash

peccato. In radio ascolto solo la Zanzara e le partite di calcio

pokorny

E vogliamo parlare di Alto Gradimento, la capostipite di tutto quel che è venuto dopo anche in TV? Per fortuna anni fa riuscii a trovare quasi tutte le puntate registrate e ovviamente sono nel fondo d'oro. Non credo che oggi il loro umorismo sarebbe capito, andrebbe troppo contestualizzato. Erano anni in cui un divorzio voleva dire essere esclusi da amici e parenti e l'Italia era davvero bacchettona invece dello sfascio di ora. Ma sapere queste cose non basta, solo essendoci stati si capisce quanto abbiano innovato. Comunque a me fa ancora ridere

E poi lo zoo di 105, prime puntate capolavori assoluti. Leone di Lernia mi manca tutt'ora moltissimo.

muttley

Ma ad alto gradimento c'era mica Boncompagni? Mai piaciuto lui, il mio preferito era (anche se non l'ho vissuto bene perché non sono così vecchio) Massarini: gran signore, ottimo conoscitore della musica (e pure figo, ma si sa che l'aspetto fisico non conta).

franz90

Però quel Boncompagni lì......Secondo meeeee......

pokorny

Sì, Arbore e Boncompagni. Mitici i personaggi e le situazioni che creavano, come ad esempio le tribù amazzoniche degli Zozzones e gli Immacolates che litigavano sempre tra loro con tutte le voci assurde che riuscivano a creare. Puro genio, era un'Italia del tutto diversa in cui si poteva guardare al futuro e poco oltre i programmi radio e TV rivela il clima che c'era.

muttley

E il PCI al 34,6%, le due cose andavano di pari passo

pokorny

Sì, terrificante; c'è mancato pochissimo che ora parleremmo russo o quasi

idk

Comunque è davvero avvincente la storia delle radio libere, purtroppo uno spaccato di società e controcultura che è andato in gran parte perso, io mi ero appassionato alle vicende di Radio Alice fondata anche dal mitico Bifo Berardi, davvero, il fermento culturale che si respirava in quegli anni travagliati rimane inarrivabile e sempre fonte di ispirazione, nonostante sia morto e sepolto.