mare

Vi siete mai trasferiti in un altra regione?
Vi spaventerebbe l'idea di farlo o vi piacerebbe? Dite la vostra

Stasüdedòs

Io, trasferito (per lavoro, con un colloquio andato a buon fine) dalla Lombardia al Veneto nel 2016, da solo.

Molti anni prima l'idea mi avrebbe spaventato, abituato da sempre alla comfort zone familiare, ma al momento di fare la scelta (quasi inevitabile), ero ormai abbastanza deciso e sicuro di essere "pronto" a compiere quel passo.

Anche perchè L'alternativa sarebbe stata ben peggiore e ancora più spaventosa, ovvero buttare nel cesso 10 anni di fatiche ed esperienza lavorativa (abbastanza di nicchia) accumulata nel mio settore di studi, e ritrovarmi da ultratrentenne schiavo delle agenzie interinali per chissà quanto tempo, a fare lavoretti del caxxo saltuari, precari, sottopagati, che non centravano nulla con quanto fatto finora, intervallati da mesi di disoccupazione in attesa di un'altro "giro di giostra" in qualche altra ditta del cavolo ... insomma una prospettiva deprimente e senza uno straccio di futuro.

A 6 anni di distanza, posso dire di aver fatto una delle migliori, azzeccate e soprattutto determinanti scelte della mia vita.

cancellato22544

Diverse volte. Prima per scappare da casa con la scusa dell'università, poi per altri motivi. In tutto conto 4 regioni italiane e 4 paesi europei. Inizialmente la paura è tanta, soprattutto se dove vai non hai già l'alloggio.
La cosa triste è che i problemi ti seguono tutti, o quasi.
E poi ormai sono vecchia e quindi una pantofolaia.

Hor

L'ho fatto per studiare all'università, e ovviamente è stato difficilissimo. Ho avuto la fortuna di alloggiare temporaneamente da dei parenti prima di cercare un alloggio per conto mio: insomma, ho avuto una sorta di trampolino di lancio, altrimenti non so se ce l'avrei fatta.
Attualmente vivo ancora nella regione in cui mi sono trasferito, e in quella di provenienza, a cui non mi legava nulla, non sono più tornato.
Non so se oggi avrei ancora le forze e le capacità per fare qualcosa di così drastico come cambiare regione (un tot di anni fa ho dovuto traslocare solo da una parte all'altra della città in cui vivo, e già questo è stato molto difficile).

lone 73

Sì va bè ma se uno abita proprio sul confine tra 2 regioni,forse sarebbe più opportuno parlare di distanza.Ma poi quelli che si trasferiscono all'estero??!!

Impasse

Si, mi trasferii per studiare all'università.
Invidio chi riesce a spostarsi senza grossi problemi. Io purtroppo, come con tutte le cose nuove, sento molta ansia e ho difficoltà. Però almeno, con il trasferimento, la sofferenza è soprattutto agli inizi, poi piano piano ci si abitua (almeno che non finisci in un posto che proprio non ti piace). Lo scoglio più grande per me rimane il lavoro.
Inoltre quello che a me manca di quel periodo non è tanto il luogo in sè, ma la routine che mi ero creato, senza i miei. Per il resto, sono depresso qui come sarei depresso in qualunque altro posto.

Varano

essendo cresciuto in lombardia, avendo un lavoro non smart, non avrebbe senso per me trasferirmi in una regione più arretrata.

all'estero ho provato senza successo, ma prima o poi ci riproverò

Trinacria

Si. Mi sono trasferita per lavoro. Se non fosse stato per quello credo che non me ne sarei mai andata ma non volevo perdere un'opportunità per le mie paure. Con il senno di poi credo di averci guadagnato a livello di esperienze e crescita personale, anche se mi mancano un sacco di cose della mia terra di origine.

Delta80

Io mi trovo bene nella mia regione e città , andrei via solo in caso di grande necessità

_dharma_

idem.. ho comprato casa

Coraje

Anche io in 2 paesi esteri principalmente, all'inizio per gli studi, e come dice Ortica: quasi tutti i problemi arrivano a seguire.
Alla primissima partenza eccitazione e spavento hanno convissuto, com'è normale.
Col senno di poi, lo spostamento si è rivelato essere la migliore scelta di tutta una vita.

enemyofthesun

Sì, mi sono trasferito a Palermo per quasi 2 anni. E' stata molto dura, con il senno di poi non so dove ho trovato la forza e l'entusiasmo. Forse è merito della mia ex che mi ha convinto a fare un passo così grande, ma poi il suo comportamento è stato davvero pessimo. Non voglio approfondire questo discorso, ma è stato molto diverso da come me lo immaginavo. Molto traumatico e mi ha sicuramente bloccato rispetto a futuri trasferimenti, e anche rispetto al dare fiducia agli altri. Sinceramente non mi fido di chi mi mette al centro del suo mondo...a tempo molto determinato.
Sono diventato prevenuto. Già. E negli ultimi tempi ancora di più.
Eppure l'ipotesi trasferimento (a condizioni diverse da Palermo) non è ancora esclusa. Certamente non la vivrei con serenità...tutt'altro. Soprattutto se si parla appunto di un'altra regione, e addirittura del Sud, per me abituato alla vita al Nord.
Preferisco ognuno a casa sua, ma qui al Nord entrambi, e non una convivenza al Sud, specialmente se è come la immagino...

A margine della mia esperienza, vorrei dire che se qualcuno fosse interessato alla Lombardia, nei limiti delle mie possibilità posso dare aiuto, consigli, compagnia. Ospitalità al momento non credo, ma vabbè, penso sia complicato in generale ottenerla da estranei.
Purtroppo non vivo a Milano e penso che quella zona sia più gettonata.
Trovo che le persone da fuori siano generalmente più alla mano e aperte agli altri, forse anche per la loro condizione di "migranti". Con i lombardi fatico ancora tanto, troppo a socializzare.

mare

in che senso i problemi ti seguono ovunque?

mare

grazie per la disponibilita'

mare

come mai si e' rivelata la migliore scelta?

mare

cosa intendi dire per grande necessita'?

Delta80

Dovessi per esempio perdere il lavoro e trovarne uno che mi vada bene sarei disposto a trasferirmi , magari in regioni confinanti alla mia

mare

sono super coraggiosi a trasferirsi all'estero

cancellato22544

Se sei evitante, fobico, incapace di creare legami etc ovunque vai sarà lo stesso se non sei tu a cambiare e a lavorare su di te.

mare

parlavi di questi problemi ok
io penso ad altri problemi