Dott. Liverani

Valutarsi come inesperti o incapaci o in difficoltà nell'affrontare determinate situazioni può essere motivo di preoccupazione e quindi d'ansia. Apprendere comportamenti adeguati alle circostanze sociali può avere l'effetto rassicurante dovuto alla percezione di un miglior senso di auto efficacia, ovvero delle proprie capacità di fronteggiare determinate situazioni con successo. Conseguenza diretta sarà, inoltre, un miglioramento della propria autostima.

A tal fine può rivelarsi molto efficace un training assertivo attraverso il quale sarà possibile apprendere comportamenti (verbali e non) più funzionali per instaurare relazioni interpersonali più soddisfacenti e inibire gli stati ansiosi legati a determinate situazioni sociali.
Tengo a precisare che un training assertivo non consiste nell'apprendimento meccanico di un repertorio verbale più efficace, ma consiste anche nel correggere quelle convinzioni, spesso disfunzionali, che ostacolano l'espressione di un comportamento interpersonale più funzionale e quindi più soddisfacente.
Tanto meno si tratta di imparare un repertorio di scuse da usare al bisogno per levarsi d'impaccio.
In altre parole si tratta di un intervento in grado di permettere all'individuo di inibire gli stati ansiosi legati a situazioni sociali affermando se stessi, attraverso l'espressione delle proprie opinioni e delle proprie emozioni.

Dott. Liverani

vikingo

pero io ho notato se sono in un gruppo nuovo e vengo presentato non ce nessuno che ti da un mano,non vedo attegiamneto solidale,almeno dalle mie parti,e sinceramente preferisco uscirmene con 2 3 amici,perche la prima volta che esco con gente nuova essendo timido,non riesce a camuffare come altri,e mi devo aggrappare all'alccoll..altrimenti senso di disagio tutta la sera

Rasko

idem anche per me, ero abituato a pensare che le persone fossero interruttori che potevi spegnere e accendere quando volevi,senza bisogno di coltivare il rapporto

recluso

quindi dal topic viene fuori che:
-improvvisare non va bene, molto meglio organizzarsi ed arrivare pronti all'evento sociale, eventualmente con un alibi preconfezionato per le domande + imbarazzanti
-per imparare bisogna incassare figure di emme
-i rapporti si coltivano
-il problema numero uno è l'autoefficacia. Non crediamo di potercela fare

Io sono bocciato su tutta la linea visto che tutte le cose qui sopra non riesco a metterle in pratica.
Cosa ancor più grave penso che tutto ciò sia irrimediabile.
Il mio problema principale è che mi vergogno della mia vita, quindi in definitiva di me stesso, non potrei mai uscire con qualcuno e dire qualcosa di sincero su me stesso.

Rasko

hai capacità telepatiche? no perché è esattamente ciò che penso.

recluso

sì (diecicaratteri)

eVito Corleone

E\' quello che penso sempre anche io, è uno dei tanti pregiudizi che abbiamo su noi stessi che dovremmo estirpare dalle nostre menti.

recluso

dici che è un pregiudizio?

lauretum

posso darti una pacca sulla spalla animata da totale comprensione?

tears

QUANTO TI DO RAGIONEEEEEEE!!!!! mi sembro matta perchè mi piacerebbe tanto avere un ragazzo ma poi penso che ora come ora non sono proprio in grado di avere una relazione dato che devo prendermi cura di me stessa....e poi...con chi mi potrei mettere visto che sto perennemente a casaaa??? -.-

OutOfOrder

A dire la verità in questo ultimo periodo sembra quasi darmi fastidio la gente
Perche

Marco Russo

Il fatto è che vi concentrate sul vostro passato anziché sul vostro potenziale futuro.
A me ha aiutato molto vedere la differenza abissale tra il mé depresso e inetto a qualsivoglia contatto visivo con le persone, e il mé socialmente incapace ma per lo meno in grado di provarci. Ho sempre avuto forte in me questa visione, di una persona che cazzo ha avuto dei problemi, ma ce l'ha fatta a uscirne, e se ha fatto un passo perché non poteva farne un altro?
Dovete un po' pomparvi l'ego, perché non è da tutti essere usciti da certi casini, aver acquisito un'autoconsapevolezza di gran lunga superiore alla media, e capire che avete un grandissimo potenziale, che deve soltanto essere messo alla prova.

Per il resto, non credo molto al prepararsi i discorsini a casa e l'evitare le domande imbarazzanti. Invece bisogna affrontare l'imbarazzo, possibilmente con gente nuova di cui eventualmente potremo fare a meno in futuro, nel caso. Bisogna provare e riprovare tantissimo.

eVito Corleone

Mi sono accorto solo ora di questo quote, e a distanza di un anno non riesco a capire il senso di quella mia frase e cosa volevo dire, non mi capisco nemmeno da solo

psiche86

Marco secondo te bisogna rispondere con la verità? Penso che se si ha coscienza del proprio valere e del proprio non essere sfigati o almeno non essere ciò che la mancanza di occasioni sociali suggerirebbe, allora si può dire la verità con tranquillità confidando nel fatto che non si sarà per sempre quello, e si può cambiare.
Però bisogna fare prima un lavoro sull'autostima penso.
Io prima non l'avrei mai pensato di farlo quello di dire la verità su di me, ora credo sarei più pronta.

OutOfOrder

Alcune persone però meno cose sanno di come una persona è,meglio è,altrimenti sarà solo discriminazione,e malelingue alle spalle.

Belindo

se rispondi con la verità a una donna te la bruci completamente
lei penserà che sei uno sfigato e quindi manco ti cagherà più, almeno dla punto di vista sessuale
se ti va bene come amico allora ok

psiche86

Io però mi riferivo principalmente ai rapporti di amicizia.

Belindo

secondo me no.
mai dire la veirtà, mentire sempre se ciò ti permette di otteenere amicizie.
tanto se ne accorgono comunque dopo 1 po' di tempo.
inutile che glielo dici tu

psiche86

Ma se ti rendi conto che la persona con cui ti apri, è degna della fiducia concessale?

Halastor

Rettificherei l'intento: Più che "come conoscere altra gente" direi "come smettere di essere soli"... visto che le due cose non sono collegate.