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22-01-2011, 19:20
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#1
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Avanzato
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Bari
Messaggi: 384
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Mi sono reso conto che spesso siamo impacciati semplicemente perchè non sappiamo che fare.
Io sono inespertissimo su come cominciare a frequentare altra gente, non so proprio come muovermi, cosa dire ecc...
Per quanto ho problemi di comunicazioni pari a 0, per quanto in passato c'era la costante tensione e paura di non aver più nulla da dire da un momento all'altro, rimane il fatto che non so proprio come si fà a creare un rapporto.
Per quanto possa essere vero, ed è vero che dobbiamo essere naturali ecc... è anche vero che un minimo di creanze sociali bisogna comunque saperle. Quando sono tornato dall'agriturismo mi sono accorto che la frase <<oh quando posso venirti a salutare?>> funzionava sempre. Quindi ci si incontra, ci si saluta, ci raccontiamo le cose, solita vita ecc... e poi?
L'altro ieri ho pensato al fatto che effettivamente parte del gioco devono farlo anche loro, chiamandoti, interessandosi, proponendo ecc...
Ma il dubbio rimane, ok c si incontra, si prende una birra, un gelato, qualcosa da mangiare, si fà un giro si dicono due chiacchiere... e poi? Come funziona?
Come si creala frequenza costante? Quali sono le varianti a sfavore o a favore? Come si entra nel gruppo del tizio x che stai iniziando a frequentare?
Da una parte i rapporti si possono creare con gli interessi in comune, ma alla fine l'obiettivo anche frequentare gente anche se non si hanno interessi comuni, avere una scusa per stare con loro.
Edit: domande
1) Quali sono gli elementi che creano un legame? Interessi in comune, piacere di stare con quella persona (simpatia ecc...), anche il caso a volte... cos altro?
2) Come si crea una frequenza costante?
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Ultima modifica di RainWillEnd; 24-01-2011 a 12:31.
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22-01-2011, 19:29
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#2
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Principiante
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: veneto
Messaggi: 28
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Quote:
Originariamente inviata da RainWillEnd
Mi sono reso conto che spesso siamo impacciato semplicemente perchè non sappiaco che fare.
Io sono inespertissimo su come cominciare a frequentare altra gente, non so proprio come muovermi, cosa dire ecc...
Per quanto ho problemi di comunicazioni pari a 0, per quanto in passato c'era la costante tensione e paura di non aver più nulla da dire da un momento all'altro, rimane il fatto che non so proprio come si fà a creare un rapporto.
Per quanto possa essere vero, ed è vero che dobbiamo essere naturali ecc... è anche vero che un minimo di creanze sociali bisogna comunque capirle. Quando sono tornato dall'agriturismo mi sono accorto che la frase <<oh quando posso venirti a salutare>> è un ottima scusa per stare insieme. Quindi ci si incontra, ci si saluta, ci raccontiamo le cose, solita vita ecc... e poi?
L'altro ieri ho pensato al fatto che effettivamente parte del gioco devono farlo anche loro, chiamandoti, interessandosi, proponendo ecc...
Ma il dubbio rimane, ok c si incontra, si prende una birra, un gelato, qualcosa da mangiare, si fà un giro si dicono due chiacchiere... e poi? Come funziona?
Come si creala frequenza costante? Quali sono le varianti a sfavore o a favore? Come si entra nel gruppo del tizio x che stai iniziando a frequentare?
Da una parte i rapporti si possono creare con gli interessi in comune, ma alla fine l'obiettivo anche frequentare gente anche se non si hanno interessi comuni, avere una scusa per stare con loro.
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Credo che i rapporti continuativi si creino con interessi, passioni o obbiettivi in comune. Altrimenti sono rapporti occasionali come gli incontri con ex colleghi, ex compagni di scuola, amici di vecchia data, ecc. si fa una cena, si beve una birra, e si parla appunto per scoprire se ci sono punti in comune per potersi rivedere; nel caso contrario ci si saluta e grazie e arrivederci. Io la vedo così
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22-01-2011, 19:37
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: liguria
Messaggi: 168
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capisco bene il problema , quando devo parlare del lavoro con i clienti ancora me la cavo , ma se sono in circostanze diverse dal lavoro non so mai cosa dire come iniziare il discorso e quando finisce la discussione iniziata da altri sono li a pensare cosa dico adesso ?
Mi e piu facile parlare quando si e in tre , perche parlano gli altri e io mi infilo in mezzo con qualche frase .
E dovuto alla timidezza e un po dalla paura di dire delle stro...... , poi faccio fatica a esprimermi anche quando parlo di un argomento che conosco bene .
La gente vede in questo distacco , e se non si e primi a fare un passo per incontrasi nuovamente gli altri non sempre lo fanno .
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22-01-2011, 20:04
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,210
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Quote:
Originariamente inviata da rogi
capisco bene il problema , quando devo parlare del lavoro con i clienti ancora me la cavo , ma se sono in circostanze diverse dal lavoro non so mai cosa dire come iniziare il discorso e quando finisce la discussione iniziata da altri sono li a pensare cosa dico adesso ?
Mi e piu facile parlare quando si e in tre , perche parlano gli altri e io mi infilo in mezzo con qualche frase .
E dovuto alla timidezza e un po dalla paura di dire delle stro...... , poi faccio fatica a esprimermi anche quando parlo di un argomento che conosco bene .
La gente vede in questo distacco , e se non si e primi a fare un passo per incontrasi nuovamente gli altri non sempre lo fanno .
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ahah rogi siamo molto simili, finalmente non mi sento l'unico scemo che al lavoro se la cava e al di fuori è un fobico DOC
Scusa, non è che sono contento per il tuo problema ma sapere che c'è qualcun'altro mi rasserena....
comunque per tornare in topic credo che la parte fondamentale siano gli interessi comuni...il problema è che poi uno non può stare sempre a parlare dello stesso argomento o passione comune, prima o poi ci si deve misurare con il racconto di esperienze fatte, il racconto di amicizie o amori eccetera eccetera......io lì proprio non esisto, e in più dimostro quel distacco di cui parli tu che spesso impaurisce gli altri, il mio problema è che spesso a me va bene così, io evito il contatto in modo da non provare ansia e mi trovo a desiderare di stare per conto mio......
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22-01-2011, 20:15
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#5
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Avanzato
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Bari
Messaggi: 384
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Per quanto riguardail discatto dagli altri dovuto all'inesperienza purtroppo bisogna imparare due cose:
1) Raccontare storie e storielle che fungano da alibi (per quanto difficile possa sembrare inizialmente)
2) Capire come funzionano queste meccaniche per evitare di inventare storie e storielle poco credibili, o che possano essere scoperte in qualche maniera.
Per esempio:
Una scusa per gustificare il fatto che sei giù:mi sono appena lasciato con la ragazza (conosciuta online, ci stavo bene insime)... o hai avuto delle grane sia famigliare che di altri tipi... non mi và di parlarne
Poi bisogna inventarsi la storialla su quello che stai facendo in questo momento in ambito lavorativo o su progetti futuri.
Io per esempio:
1- sto giù perchè mi sono appena lasciato con la ragazza
2- nessuno mi ha mai visto tanto nel paese perchè sono stato spesso fuori in questi anni (ma queso è anche vero, devo solo ingigantirla di più come cosa), l'state viaggio sempre ecc...
3- lavoro so cosa dire =
Ora per quanto giù possa essere non sarò più scoperto su queste 3 cose che mi hanno sempre rotto le scatole.
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Ultima modifica di RainWillEnd; 22-01-2011 a 20:44.
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22-01-2011, 20:42
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,541
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Quote:
Originariamente inviata da rogi
capisco bene il problema , quando devo parlare del lavoro con i clienti ancora me la cavo , ma se sono in circostanze diverse dal lavoro non so mai cosa dire come iniziare il discorso e quando finisce la discussione iniziata da altri sono li a pensare cosa dico adesso ?
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Idem...in ambito universitario sto lì a parlare con la gente di robe di studio o di professori e raramente di altro (che già mi si attivano i neuroni fobici)...stessa cosa se do ripetizioni che magari parlo di robe inerenti la preparazione.
Ma l'altro giorno in ascensore con un tizio, lui inizia una conversazione e io quasi annaspavo -.- era pure bellino 'sto tizio uffi.
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22-01-2011, 21:52
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,389
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Ci si chiede COME SI FA' a fare amicizia, ma se uno ha la propensione alla socializzazione lo riesce a fare anche se non ci sono tanti interessi in comune, anche parlando di cose magari poco importanti ma che fanno in modo di creare un rapporto con una persona..
Se non si ha propensione a farsi amicizie l'unica a mio parere è puntare sugli interessi in comune che magari possono portare a vedersi più volte negli stessi luoghi..
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22-01-2011, 22:02
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#8
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Avanzato
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Bari
Messaggi: 384
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Si questo è vero.
Sono interessato a quelle frasi, domande, modi di fare click. Una delle cose che mi confonde parecchio è il non capire quando dover uscire di scena o quando posso ancora rimanere per esempio se ci si ferma a parlare con x,y e z incontrati per caso, o in un locale di altri ecc... anche le paraculate servono
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22-01-2011, 22:38
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,061
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Io ho capito che gli interessi comuni servono poco.........
La ma situazione è questa: ho vari conoscenti ai quali ho questi interessi in comune,
A uno piace la corsa.....ci vado a correre insieme
A uno piace il calcio....ci vado allo stadio insiem
A uno piace la bici.....ci vado in bici insieme
A uno piace lo sci....ci vado a sciare insieme
A uno piace la palestra.....ci vado in palestra insieme
A uno la pesca.....ci vado a pescare insieme
Tutti sono come me.....under 30 quindi abbastanza giovani. PEr un giovane quale è il suo miglior passatempo? Uscire....uscire nel week end, anche andare in un locale a bere una birra e basta, questo è il momento che aspettano tutta la settimana.
Per poter uscire insieme non bastano queste passioni in comune, serve un certo feeling....glia altri vogliono sapere come ti diverti quando esci perche cercano di passare una serata piacevole e offrirti a te lo stesso, quindi nn avranno mai voglia di uscire con un musone.
Ho notato che per sapere queste cose approfondiscono l'amicizia con queste domande.
Che fai stasera?......e già li io vado nel panico e mi invento una cazzata enorme e taglio subito corto cambiando sciscorso
Ci vai a quella festa? O c'eri a quella festa?....Anche qui invento una cazzata e taglio corto
Dopo 3-4 volte che si ripete l'episodio il rapporto rimane abbastanza freddo e chiuso nei moneti che ci accomunano grazie all'interesse in comune.
Per approfondirlo invece bisognerebbe gia uscire..........rispondendo a quelle domande, poi occasionalmente per caso si incontra la persona qualche volta e si scambiano due chiacchiere......e poi forse ci sarà la serata passata insieme e se va bene anche con altri amici
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22-01-2011, 22:45
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,264
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
La ma situazione è questa: ho vari conoscenti ai quali ho questi interessi in comune,
A uno piace la corsa.....ci vado a correre insieme
A uno piace il calcio....ci vado allo stadio insiem
A uno piace la bici.....ci vado in bici insieme
A uno piace lo sci....ci vado a sciare insieme
A uno piace la palestra.....ci vado in palestra insieme
A uno la pesca.....ci vado a pescare insieme
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però...che tipo sportivo.almeno il fisico bello allenato ce l'hai.
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22-01-2011, 22:49
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,264
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mi capita di venire invitato a cene o festicciole.ma istintivamente dico sempre no.poi me ne pento e mi dico che dovrei andare.ma tanto so che non so stare in compagnia,fare conversazione.so che dopo un pò comincerei a pensare che è stato un errore andare,che non sono cose alla mia portata ecc,ecc.
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22-01-2011, 22:49
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,186
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Io ho capito che gli interessi comuni servono poco.........
La ma situazione è questa: ho vari conoscenti ai quali ho questi interessi in comune,
A uno piace la corsa.....ci vado a correre insieme
A uno piace il calcio....ci vado allo stadio insiem
A uno piace la bici.....ci vado in bici insieme
A uno piace lo sci....ci vado a sciare insieme
A uno piace la palestra.....ci vado in palestra insieme
A uno la pesca.....ci vado a pescare insieme
Tutti sono come me.....under 30 quindi abbastanza giovani. PEr un giovane quale è il suo miglior passatempo? Uscire....uscire nel week end, anche andare in un locale a bere una birra e basta, questo è il momento che aspettano tutta la settimana.
Per poter uscire insieme non bastano queste passioni in comune, serve un certo feeling....glia altri vogliono sapere come ti diverti quando esci perche cercano di passare una serata piacevole e offrirti a te lo stesso, quindi nn avranno mai voglia di uscire con un musone.
Ho notato che per sapere queste cose approfondiscono l'amicizia con queste domande.
Che fai stasera?......e già li io vado nel panico e mi invento una cazzata enorme e taglio subito corto cambiando sciscorso
Ci vai a quella festa? O c'eri a quella festa?....Anche qui invento una cazzata e taglio corto
Dopo 3-4 volte che si ripete l'episodio il rapporto rimane abbastanza freddo e chiuso nei moneti che ci accomunano grazie all'interesse in comune.
Per approfondirlo invece bisognerebbe gia uscire..........rispondendo a quelle domande, poi occasionalmente per caso si incontra la persona qualche volta e si scambiano due chiacchiere......e poi forse ci sarà la serata passata insieme e se va bene anche con altri amici
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Hai dimenticato di aggiungere.....
A uno piacciono le donne.....andiamo a rimorchiare insieme!
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22-01-2011, 22:58
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,186
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Quote:
Originariamente inviata da LordJim
Però manca l'amico più importante: "uno a cui piace procurare le ragazze agli amici con cui esce!".
(è una battuta. la prossima volta mi trattengo, prometto)
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quello sono io ................
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23-01-2011, 00:07
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#14
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Avanzato
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Bari
Messaggi: 384
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Infatti bisogna fare un pò il punto... le cose che ci mettono a disagio spess sono proprio queste... che fai stasera? Che rispondi? Ci vai a quella festa? Che rispondi?
Bisogna imparare a dire fesserie ma... non credete... esiste gente che passa molto tempo a casa... anche se per lavoro...
Comunque io risponderei così:
Che fai stasera? - 1)niente forse sto al locale di alcuni amici - Quali? Amici fuori paese.
2) Mi hanno chiamato delle vecchie conoscenze che incontrai al villaggio x, delle medie/liceo (se si è fatto fuori paese)
3) Resto a casa, oggi sono proprio stanco
4) Mi vedo con una tipa che ho conosciuto in chat (rigorosamente fuori paese)
Ci vai a quella festa?1) No, non esco pazzo per le feste 2) No, ho da fare
Ci sei stato a quella festa? IDEM
Altre scuse per parlare poco di chi si frequenta (nessuno)
- Non mi vedo da tempo con quelli di prima (se ci fossero) perchè? Mi ero rotto le scatole/volevo cambiare
- ieril'altro ieri/la settimana scorsa/ ecc... ero in palestra/lotta grecoromana, karate o quello che è, lezione di... lavoravo al pc, lavoravo al sito, lavoravo al blog, sono uscito con una ragazza conosciuta in chat? (occhio che chiedono quale chat... poi potrebbero chiedere quale stanza o canale)
- Ero a casa, stanco da lavoro/palestra ecc... - ero a casa, domani dovevo alzarmi presto per: incontrare un tale per parlare del sito/per darmi delle informazioni sul sito/ incontrare una ragazza, andremo a fare qualche cosa che si può fare solo la mattina, così l'accompagno anche in quel posto x dove deve andare.
In pratica bisogna costruirsi una vita che non esiste, per il semplice motivo della privacy. Per quanto possa sembrare difficile in realtà è una cosa molto naturale, un pò arrugginita dato che non siamo abituati a farlo, ma tutti sono abituati a trovare scuse per giustificare il ritardo ad un appuntamento, o il non poterci andare. Anche agli altri capita di stare giù e di non uscire.
Bisogna anche dire che non c'è niente di male se (guarda caso) in questo periodo non si sta uscendo molto per motivi x, problemi vari, lavoro, palestra e scuse varie.
Comunque fare pratica altrove, fuori dal proprio paese non è male, non ci si sporca le mani con giudizzi negativi altrui.
Mi sento un pò confuso dopo aver scritto questo post : S
...
Secondo me bisognerebbe prendere in seria considerazione lidea di frequentarci.
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24-01-2011, 11:20
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#15
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: liguria
Messaggi: 168
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Le idee sono buone ma quando ti trovi nelle circostanze di dover parlare e inventare a me non viene in mente niente e secondo delle volte divento anche rosso , e se tentenni la credibilita e bassa.
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24-01-2011, 11:41
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#16
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Avanzato
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Bari
Messaggi: 384
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beh... il non saper cosa dire è un altro argomento abbastanza amplio... merita un topic a parte, ma sicuramente c'è ne saranno diversi su questo argomento.
... voltandomi indietro posso dire che l'ho risolto semplicemente volendo staere con gli altri, al posto di far di tutto per evitare quanto più possibile l'esposizione, fingendo, nascondendomi, cercando di nascondere il mio disagio, fingendo di essere quello che non sono. Quando stetti male, male, male (una crisi gigantesca, 3 mesi di sofferenza che sembravano 6 anni concentrati) capì che <<il mio sogno è quello... di stare con gli amici>> dissi piangendo disperatamente. Da lì capì che purtroppo il fatto che la gente noti qualcosa, o quasi tutto fà parte del gioco, inutile nascondersi dietro un dito.
Uno degli elementi chiave per me è stato proprio quello di aver voglia di risolvere, aver voglia di stare con gli altri, per quanto impossibile e irrisolvibile possa sembrare la situazione. Facendo esperienza succedono magie, bisogna anche cambiare atteggiamento però.
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24-01-2011, 12:04
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#17
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: dove si fanno i Bunga Bunga:D
Messaggi: 2,167
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Quote:
Originariamente inviata da missim
quello sono io ................
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Non mi resta che approfittare di te....e alla svelta, che qui la situation è tragica
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24-01-2011, 12:33
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#18
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Avanzato
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Bari
Messaggi: 384
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e per approfittare di te ovviamente intende mettertelo in c... ^^'
Ragà sapete dirmi:
1) Quali sono gli elementi che creano un legame? Interessi in comune, piacere di stare con quella persona (simpatia ecc...), anche il caso a volte... cos altro?
2) Come si crea una frequenza costante?
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24-01-2011, 16:06
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#19
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,186
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Quote:
Originariamente inviata da Dekker83
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looooooool
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24-01-2011, 16:56
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#20
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Avanzato
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Bari
Messaggi: 384
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Beh diciamo che spesso la gente ha notato il mio essere incredibilmente chiuso, e spesso mi sono ritrovato persone che mi hanno fatto questa domanda per l'esclusiva curiosità di vedere se come al solito non avevo nulla da fare. Anche i miei zii per esempio, per quanto bravi possono essere, alcuni amici a cui avevo raccontato un pò di cose.
Ma in effetti è anche una scusa per non uscire quando non ti và per via di bassi riguardo il solito problema.
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