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13-01-2017, 13:43
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#21
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 15
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Ultima modifica di cancellato18255; 22-03-2017 a 17:02.
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13-01-2017, 14:13
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#22
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,883
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Quote:
Originariamente inviata da mannaggia
Mi sono fatta una cultura su internet sulle varie personalità anche se preferisco la fitoterapia, anche in termini scientifici. Provarli comunque male non fa (mi interessano il cherry plum ed il mimulus).
Dopo alcune esperienze "strong", mi viene voglia di andare dal medico curante e farmi prescrivere lo Xanax, poi leggo che la terapia dura solo alcuni mesi, e c'è da tollerare l'effetto dell'astinenza. Allora mi chiedo: a che serve somministrare uno psicofarmaco se poi ha effetti a breve termine, per un disturbo che si presenta comunque spesso e non scomparirebbe all'improvviso tra un anno? Una volta iniziato il percorso psichiatrico, sarà un eterno peregrinare tra un farmaco ed un altro? E a che pro, quando poi leggo di persone che ne vogliono uscire ma hanno difficoltà?
Forse quello farmaceutico non è il percorso giusto.
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Ecco, questo è davvero il discorso che avrei voluto mi facesse il medico anni fa! Avrei voluto più attenzione e intelligenza.
ps. Mimulus... è uno dei pochi che ricordo ancora... timidezza avevo imparato quasi tutto il manuale a memoria
pps: io ultimamente mi sto facendo domande sull'ipnosi perché ho psicosi così gravi che ragionarci su non basta; tu l'hai mai provata? Penso che faccia effetto solo su persone molto suggestionabili, vero?
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13-01-2017, 14:19
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#23
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Gli ansiolitici agiscono sui sintomi, ti calmano.
Ma a risolvere il problema alla radice non so come si faccia.
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13-01-2017, 15:25
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 15
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Ultima modifica di cancellato18255; 22-03-2017 a 17:02.
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13-01-2017, 16:20
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#25
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,883
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Quote:
Originariamente inviata da mannaggia
Non parlando ora di intraprendere qualsivoglia psicoterapia, se si può, bisognerebbe innanzitutto interrogarsi, mettersi in uno stato d'ascolto costante, sperimentare, capire cosa vuole significare il sintomo, prestando attenzione a quando accade, come e perché, a come ci fa sentire. Leggere libri sulla materia mi ha molto aiutato. Intraprendere un percorso od un'attività che faccia accrescere l'autostima, ci faccia sentire autonomi ed indipendenti, può essere sicuramente d'aiuto. L'importante è accettarsi ed avere un po' di amor proprio.
Alleny, hai avuto episodi psicotici certificati? Se sì, sotto quale diagnosi? Hai già avuto esperienze con psicologi/psicoterapeuti?
Se posso, cerco di darti un consiglio in merito, avendo fatto questi studi.
Ho sentito molto ben parlare dell'ipnosi e dei suoi effetti, ovviamente è un lavoro meno profondo di una SERIA psicoterapia, ma ha il suo perché. Non tutte le terapie, però, sono funzionali per tutti i disturbi, e molto dipende anche dalla persona.
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Mi hanno detto che queste psicosi fanno parte dell'ipocondria e della depressione ma anche del disturbo schizoaffettivo, doc... In passato ho seguito psicoterapie ma senza nessun risultato. Ora che ci sono anche psicosi mi servirebbe ancora meno.
Forse proverò con l'ipnosi o se no, mi tengo quello che ho e pazienza. Grazie del consiglio, sei davvero gentile
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13-01-2017, 18:43
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#26
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 15
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Alleny, nel tuo caso una psicoterapia di carattere supportivo sarebbe l'ideale. L'ipnosi forse non è il caso. In ogni caso, meglio investire un po' di tempo e trovare un BRAVO professionista, che è quello a fare davvero la differenza
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15-01-2017, 16:18
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#28
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,539
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Il mio psichiatra non ha mai voluto prescrivermi ansiolitici, nonostante i miei non dormo, me la faccio addosso, tremo, sudo, evito e infine, se mi sforzo, svengo. Il farmaco SSRI mi ha dato le fondamenta per iniziare la psicoterapia TCC breve che mi permette di lavorare anche sulle mie somatizzazioni. Due anni senza soffrire di attacchi di panico. Andare dai professionisti e in farmacia sono compresi tra i passi per uscire dall'isolamento, piano piano con l'esposizione e gli impegni se ne aggiungono altri, sempre di più, sempre più lontano.
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15-01-2017, 17:52
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#29
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 332
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Il mio psichiatra non ha mai voluto prescrivermi ansiolitici, nonostante i miei non dormo, me la faccio addosso, tremo, sudo, evito e infine, se mi sforzo, svengo. Il farmaco SSRI mi ha dato le fondamenta per iniziare la psicoterapia TCC breve che mi permette di lavorare anche sulle mie somatizzazioni. Due anni senza soffrire di attacchi di panico. Andare dai professionisti e in farmacia sono compresi tra i passi per uscire dall'isolamento, piano piano con l'esposizione e gli impegni se ne aggiungono altri, sempre di più, sempre più lontano.
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Ciao _Diana_! Interessante la tua esperienza!
Se ho capito bene stai agendo su due fronti:
- Antidepressivi SSRI
- TCC
Posso chiederti cosa significa TTC "Breve"? Perché il tuo psichiatra è cosi contrario agli ansiolitici? Da quanto tempo prendi gli SSRI?
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15-01-2017, 19:40
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#30
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,539
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Esatto. Informandomi qua sul forum mi è stato consigliato la combinazione farmaco e psicoterapia per ottenere di più da entrambe. Ora sono due anni. Il dottore aveva valutato che in quello stato era la cosa migliore per me e me la sono fatta bastare, gestendo le difficoltà in terapia (chiamata breve per la sua durata inferiore alle altre).
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15-01-2017, 19:52
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#31
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 332
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Esatto. Informandomi qua sul forum mi è stato consigliato la combinazione farmaco e psicoterapia per ottenere di più da entrambe. Ora sono due anni. Il dottore aveva valutato che in quello stato era la cosa migliore per me e me la sono fatta bastare, gestendo le difficoltà in terapia (chiamata breve per la sua durata inferiore alle altre).
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Grazie
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