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Oggi, 11:42
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#21
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Esperto
Qui dal: Feb 2025
Messaggi: 677
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Originariamente inviata da Tragopan
Fino a qualche decennio fa si era in un certo equilibrio, dove l'uomo aveva determinati compiti che erano più consoni alla sua natura e la donna determinati compiti che erano più consoni alla sua natura. Poi dall'alto è stato introdotto il femminisimo (operazione di ingegneria sociale) che ha volutamente rotto quest'equilibrio per i motivi che hai esposto tu e per disgregare la società dalle fondamenta, partendo dall'unità più piccola, ovvero la famiglia e ora ci troviamo in discussioni come queste.
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Quell’‘equilibrio di cui parli, in realtà era una rigida divisione di ruoli, spesso imposta e non scelta. Le donne non potevano lavorare, votare, studiare liberamente, o vivere una vita autonoma. Altro che equilibrio: era subordinazione. Il femminismo non è stato un'operazione dall’alto, ma una risposta dal basso a ingiustizie reali, portata avanti da donne (e uomini) che volevano semplicemente pari diritti e opportunità.
Se oggi si discute di questi temi è perché le persone hanno finalmente voce, non perché la famiglia è stata disgregata. E francamente, una famiglia fondata sulla disuguaglianza non è un valore da difendere, ma un problema da superare.
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Oggi, 11:44
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#22
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,138
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non ci sta nessuno stereotipo che indichi morti di serie a o b. però gli stereotipi di genere penalizzano sia donne che uomini, infatti se andate a fare ricerche sugli uomini vittime di violenze sessuali, psicologiche o fisiche sia da parte di donne che di altri uomini, molti uomini menzionano il fatto che hanno tardato molto (ancora più rispetto alle donne) nel cercare aiuto o parlarne a causa di stereotipi di genere che li facevano sentire ridicoli, deboli, o ''non veri uomini'' per l0essere finiti in situazioni del genere.
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Oggi, 12:01
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#23
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
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Davvero questo è togliere gli stereotipi di genere?
O si tratta di un solo "stereotipo" e pure discutibile, ovviamente che tira da un lato, e gli altri non importa mica?
Un eminente pedagogista di riferimento per i docenti scrive nei suoi testi MaestrE, educaTRICI, LA babysitter , LA tata...
Non è una questione grammaticale.
E non è mica tutto qui. Magari.
Omicidi di serie A e B?
Non vedo.
Sarò miope.
Cioè si, vedo, se muore ammazzata una risorsa si inneggia, se muore ammazzato un gendarme si onora.
Ma questo non attiene agli stereotipi di genere, è maschio di serie A e maschio di serie B.
Ovviamente se muore l'ennesima donna ammazzata dal compagno o dall'ex, la reazione sarà diversa rispetto al caso di Gemona, ma i motivi sono logici, riguardano i numeri. I numeri costituiscono un fenomeno, i casi sporadici no, o comunque un fenomeno meno allarmante, ma questo non significa che l'omicidio valga di meno.
Se ci sono 2 morti l'anno di pertosse e 1 morto al giorno di diabete, quale sarà il fenomeno più preoccupante?( Esempio a caso).
Mica si piangono di meno i 2 morti di pertosse.
Non sono morti di serie B, è solo un fenomeno meno preoccupante in termini generali, e non c'è nessuno stereotipo da abolire. Sarà più normale che si facciano campagne sui rischi e prevenzione del diabete e che la gente si preoccupi più del diabete o deve essere "uguale", sennò è discriminante e doppio standard per i morti di pertosse?
E detto questo, mi tolgo da qui.
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Oggi, 12:08
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#24
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Esperto
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Piemonte
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Originariamente inviata da Sikerhoof
Il femminismo non è stato un'operazione dall’alto, ma una risposta dal basso a ingiustizie reali, portata avanti da donne (e uomini) che volevano semplicemente pari diritti e opportunità.
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Beato te vivi ancora in questa ingenuità... la realtà è ben lontana da tutto ciò. Il femminismo è stato finanziato dalla famiglia di banchieri Rockefeller e dalla CIA.
Ci sarebbe anche il link ad un sito con un articolo più approfondito, ma purtroppo quel sito non è fatto benissimo e indipendentemente dalla pagina in cui si è, l'url punta sempre e solo all'home page.
Per arrivare all'articolo dovresti cercare su google "Centro culturale San Giorgio" e "Come i Rockefeller hanno riprogettato la donna".
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Ultima modifica di Tragopan; Oggi a 12:12.
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Oggi, 12:37
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#25
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Esperto
Qui dal: Feb 2025
Messaggi: 677
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Quote:
Originariamente inviata da Tragopan
Beato te vivi ancora in questa ingenuità... la realtà è ben lontana da tutto ciò. Il femminismo è stato finanziato dalla famiglia di banchieri Rockefeller e dalla CIA.
https://www.youtube.com/watch?v=xTf0Q8z8GkQ
Ci sarebbe anche il link ad un sito con un articolo più approfondito, ma purtroppo quel sito non è fatto benissimo e indipendentemente dalla pagina in cui si è, l'url punta sempre e solo all'home page.
Per arrivare all'articolo dovresti cercare su google "Centro culturale San Giorgio" e "Come i Rockefeller hanno riprogettato la donna".
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Le radici del femminismo affondano in secoli di lotta sociale e civile, ben prima che qualcuno pronunciasse la parola “Rockefeller”. L’idea che sia un’operazione orchestrata dall’alto è una teoria complottista senza alcun fondamento concreto. Si basa su dichiarazioni mai verificate e su una narrazione che serve più a screditare il cambiamento sociale che a capirlo.
Il fatto che alcune istituzioni abbiano, in certi casi, intercettato o strumentalizzato temi femministi non significa che il femminismo sia stato creato da loro, così come l’uso politico di altri movimenti non li rende automaticamente falsi o eterodiretti. Le donne non avevano bisogno di suggerimenti dalla CIA per chiedere il diritto al voto, al lavoro o alla dignità.
È più comodo raccontarsi che tutto è manipolato, piuttosto che accettare che certe lotte sociali nascono perché c'è chi subisce discriminazioni vere, ogni giorno.
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Oggi, 13:04
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 19,304
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Rettiliani e adrenocromo so stati già detti?
Ogni scusa è buona per mandare in vacca qualsiasi argomento , a sto punto spero che la gente trolla e sarebbe cmq accettabile , perché se è ignoranza è la fine .... Mi piace pensare che sia tutto un troll non rovinatemi questa convinzione
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Oggi, 13:12
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#27
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
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Quote:
Originariamente inviata da idk
Peggio, ci ammazzano direttamente se non apparecchiamo la tavola.

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Deve essere stata la nonna di Csaba: avrà posizionato il coltello con la lama rivolta verso l'esterno, invece che rivolta verso il piatto. Sono errori che possono costare anche la vita questi
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Ultima modifica di Miky; Oggi a 13:18.
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Oggi, 13:18
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#28
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
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Originariamente inviata da CamillePreakers
non ci sta nessuno stereotipo che indichi morti di serie a o b. però gli stereotipi di genere penalizzano sia donne che uomini, infatti se andate a fare ricerche sugli uomini vittime di violenze sessuali, psicologiche o fisiche sia da parte di donne che di altri uomini, molti uomini menzionano il fatto che hanno tardato molto (ancora più rispetto alle donne) nel cercare aiuto o parlarne a causa di stereotipi di genere che li facevano sentire ridicoli, deboli, o ''non veri uomini'' per l0essere finiti in situazioni del genere.
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Gli stereotipi sono a netto sfavore delle donne, ma ci sono sicuramente danni anche dall'altra parte, nessun farmaco è senza effetti collaterali. Direi chi è causa del suo mal... Non è che si può essere contro l'eliminazione degli stereotipi solo per la parte che va a colpire l'uomo. Se si vogliono i ruoli di genere e la donna che faccia la vera donna di un tempo , allora si accetta pure che l'uomo deve essere forte, non piangere e non fare la femminuccia con tutte le conseguenze del caso. E sennò bisogna rivedere un attimo la visione della
faccenda. Tutta.
E io devo tenere fede a quello che dico e smettere di intervenire quando dico che non lo farò più.
Vediamo se mi sto zitta mo.
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Oggi, 13:52
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#29
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,138
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Gli stereotipi sono a netto sfavore delle donne, ma ci sono sicuramente danni anche dall'altra parte, nessun farmaco è senza effetti collaterali. Direi chi è causa del suo mal... Non è che si può essere contro l'eliminazione degli stereotipi solo per la parte che va a colpire l'uomo. Se si vogliono i ruoli di genere e la donna che faccia la vera donna di un tempo , allora si accetta pure che l'uomo deve essere forte, non piangere e non fare la femminuccia con tutte le conseguenze del caso. E sennò bisogna rivedere un attimo la visione della
faccenda. Tutta.
E io devo tenere fede a quello che dico e smettere di intervenire quando dico che non lo farò più.
Vediamo se mi sto zitta mo.
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non stavo dicendo il contrario. è che secondo me le persone perdono di vista che gli stereotipi negativi a danno di sé stessi, non possono esistere senza stereotipi negativi per l'altra parte, e si tende a lamentarsi e a vedere solo ciò che tocca sé stessi.
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Oggi, 14:05
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#30
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 28,974
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Originariamente inviata da CamillePreakers
non stavo dicendo il contrario. è che secondo me le persone perdono di vista che gli stereotipi negativi a danno di sé stessi, non possono esistere senza stereotipi negativi per l'altra parte, e si tende a lamentarsi e a vedere solo ciò che tocca sé stessi.
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Si Camille non era una controargoementazione, proseguivo. La pensiamo uguale.
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Oggi, 14:22
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#31
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Esperto
Qui dal: Feb 2025
Messaggi: 677
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Originariamente inviata da varykino
Rettiliani e adrenocromo so stati già detti? 
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Di rettiliani e adrenocromo ancora nulla, ma siamo già alle levitazioni e a gente che fissa il sole a occhio nudo senza accecarsi. Mancano solo quelli che si nutrono d’aria e il quadro è completo
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Oggi, 14:27
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#32
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Principiante
Qui dal: Jun 2025
Messaggi: 97
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Originariamente inviata da CamillePreakers
Il fatto che le donne siano maggiormente vittime di violenza fisica perlomeno da parte degli uomini non è uno stereotipo, è la realtà. perchè le persone violente se la prendono con chi è più debole e le donne sono più deboli fisicamente degli uomini, non perchè le donne siano superiori in qualche modo moralmente. infatti per quanto riguarda i maltrattamenti fisici a danni di bambini, o ad esempio mobbing e bullismo contro altre persone, non è cosi, ma ci sono molte donne colpevoli, o complici.
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Infatti per me lo stereotipo non è il fatto che la donna sia maggiormente vittima, bensì il fatto che, se un uomo, viene ucciso, in automatico la donna ha una valida motivazione, se un uomo viene sfregiato, ugualmente vige il "sai quante donne?". Questo è lo stereotipo, ossia il fatto che l'uomo è carnefice e la donna ha a priori valide motivazioni. Sarebbe poco saggio da parte mia parlare di stereotipo su un fatto oggettivo: ci sono X omicidi di donne, c'è un'emergenza. Come potrei mai parlare di stereotipo? Quindi mi trovi d'accordo, non è questione di moralità, ma "fisiologica".
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Ultima modifica di 39198; Oggi a 14:30.
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Oggi, 14:31
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#33
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Principiante
Qui dal: Jun 2025
Messaggi: 97
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Originariamente inviata da CamillePreakers
non ci sta nessuno stereotipo che indichi morti di serie a o b. però gli stereotipi di genere penalizzano sia donne che uomini, infatti se andate a fare ricerche sugli uomini vittime di violenze sessuali, psicologiche o fisiche sia da parte di donne che di altri uomini, molti uomini menzionano il fatto che hanno tardato molto (ancora più rispetto alle donne) nel cercare aiuto o parlarne a causa di stereotipi di genere che li facevano sentire ridicoli, deboli, o ''non veri uomini'' per l0essere finiti in situazioni del genere.
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Ho lavorato per anni nell'ambito della violenza di genere. Spesso la violenza nei confronti di un uomo passa come "di serie B" o viene sminuita. Lo assicuro.
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Oggi, 14:39
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
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Originariamente inviata da Sikerhoof
È più comodo raccontarsi che tutto è manipolato, piuttosto che accettare che certe lotte sociali nascono perché c'è chi subisce discriminazioni vere, ogni giorno.
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Pero' la manipolazione esiste eccome, basta vedere i mass media come raccontano la violenza, ossia a senso unico, cioe' solo quella maschile (prima manipolazione) facendo sentire come colpevoli tutti gli uomini, anche quelli che non hanno mai commesso nulla e mai commetteranno nulla, anche quelli femministi (seconda manipolazione).
Ed e' questo il senso della discussione, ossia non si puo' ridurre tutto a manipolazione, ma la manipolazione da parte di politica e media esiste e va denunciata.
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Ultima modifica di Mollusco; Oggi a 14:43.
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Oggi, 14:44
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#35
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Principiante
Qui dal: Jun 2025
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Originariamente inviata da claire
Davvero questo è togliere gli stereotipi di genere?
O si tratta di un solo "stereotipo" e pure discutibile, ovviamente che tira da un lato, e gli altri non importa mica?
Un eminente pedagogista di riferimento per i docenti scrive nei suoi testi MaestrE, educaTRICI, LA babysitter , LA tata...
Non è una questione grammaticale.
E non è mica tutto qui. Magari.
Omicidi di serie A e B?
Non vedo.
Sarò miope.
Cioè si, vedo, se muore ammazzata una risorsa si inneggia, se muore ammazzato un gendarme si onora.
Ma questo non attiene agli stereotipi di genere, è maschio di serie A e maschio di serie B.
Ovviamente se muore l'ennesima donna ammazzata dal compagno o dall'ex, la reazione sarà diversa rispetto al caso di Gemona, ma i motivi sono logici, riguardano i numeri. I numeri costituiscono un fenomeno, i casi sporadici no, o comunque un fenomeno meno allarmante, ma questo non significa che l'omicidio valga di meno.
Se ci sono 2 morti l'anno di pertosse e 1 morto al giorno di diabete, quale sarà il fenomeno più preoccupante?( Esempio a caso).
Mica si piangono di meno i 2 morti di pertosse.
Non sono morti di serie B, è solo un fenomeno meno preoccupante in termini generali, e non c'è nessuno stereotipo da abolire. Sarà più normale che si facciano campagne sui rischi e prevenzione del diabete e che la gente si preoccupi più del diabete o deve essere "uguale", sennò è discriminante e doppio standard per i morti di pertosse?
E detto questo, mi tolgo da qui.
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Penso di aver capito poco la tua risposta. Tu neghi, in tale argomento, l'esistenza di "stereotipi". Ti formulo una domanda allora, su un fatto a cui realmente ho lavorato. Soggetto X, uomo, va a fare una denuncia-querela per maltrattamenti, dove subisce violenza domestica psicologica (ed anche fisica, seppur in maniera minore) dalla compagna. Uno dei, tanti, commenti è "ma dai un uomo così? ma che si piange addosso, facesse un po' l'uomo", fatto per di più da una donna. Se non è uno stereotipo secondo cui "l'uomo non soffre" o "l'uomo non deve fare la checca", come lo identifichi? Se poi mi vuoi dire che esistono stereotipi in cui una donna deve fare per forza la badante o la babysitter mi trovi d'accordo, ma ti pongo una domanda, magari mi sfugge: cosa c'entra col contenuto del mio post?
"Omicidi di serie A e B?
Non vedo.
Sarò miope.
Cioè si, vedo, se muore ammazzata una risorsa si inneggia, se muore ammazzato un gendarme si onora.
Ma questo non attiene agli stereotipi di genere, è maschio di serie A e maschio di serie B."
Il fatto che, se viene ammazzato un uomo, in automatico se lo è meritato ed in automatico la donna si stava difendendo da anni di abusi, con tanto di "cosa avrà passato sta povera", cosa rappresenta se non un omicidio di serie B e, ancora, di stereotipo? Poi mi vuoi dire che giuridicamente parlando il c.p. non crea distinzioni di sesso e che un certo omicidio è punto ugualmente con l'ergastolo? Ok, ma qui si fa un discorso sociale e morale. Perché se si vede un uomo che prende a sberle una donna e si interviene (più che giusto), e se si vede una donna che picchia un uomo la gente se la ride con tanto di "mamma mia, che grinta", si, è una violenza di serie B.
" I numeri costituiscono un fenomeno, i casi sporadici no, o comunque un fenomeno meno allarmante, ma questo non significa che l'omicidio valga di meno." tu dici una cosa giusta, in linea teorica ed ideologica. Allora perché sotto ogni post di un omicidio di uomo i commenti sono sempre "vabbè sempre di più le donne", "uno in meno", "per una volta" e via dicendo, se la vita ha lo stesso valore?
Quindi, apprezzando il confronto, ma resto della mia idea, si celano degli stereotipi e seria A e B anche dietro a questo, soprattutto sulla violenza.
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Oggi, 14:48
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#36
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Principiante
Qui dal: Jun 2025
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Non è che si può essere contro l'eliminazione degli stereotipi solo per la parte che va a colpire l'uomo.
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Appunto, ma qui si parlo di un tipo di stereotipo. Se avrò voglia e lo riterrò opportuno creerò una discussione sullo stereotipo secondo cui se una donna ha rapporti sessuali con chiunque è una poco di buono e se lo fa un uomo è un grande, oppure sullo stereotipo che una donna in ambienti lavorativi è meno valida di un uomo, oppure sullo stereotipo che se una donna pensa alla carriera è una cattiva madre se il padre aiuta è un buon padre e tanti altri. Ma qui, si parla di uno stereotipo in particolare. Mi sembra invece inverso il discorso: si parla di uno stereotipo su cui è sfavorito l'uomo, si devono rappresentare tutti quelli su cui è sfavorita la donna, con tanto di "rappresenti solo quello che ti fa comodo". No, perché vedrai che se apri una discussione sugli stereotipi contro di voi, sarò oggettivo.
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Oggi, 14:49
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#37
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Principiante
Qui dal: Jun 2025
Messaggi: 97
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Originariamente inviata da CamillePreakers
non stavo dicendo il contrario. è che secondo me le persone perdono di vista che gli stereotipi negativi a danno di sé stessi, non possono esistere senza stereotipi negativi per l'altra parte, e si tende a lamentarsi e a vedere solo ciò che tocca sé stessi.
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Generalmente ognuno guarda solo ciò che lo tocca, ma ciò non esclude l'esistenza di altro. Non ho ben capito dove sta il problema, ho negato stereotipi contro le donne?
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Oggi, 15:00
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#38
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 13,069
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Sono decenni che tratto l' argomento.
Sugli stereotipi di genere fate quel che vi pare, tanto ognuno creerà gli stereotipi per quello che gli conviene. Le donne, le prime maschiliste, perché vogliono sfruttare il loro potere; gli uomini, perché simulano di essere potenti e di emergere individualmente e cazzi degli altri uomini se non si adattano alle richieste del potere.
Ognuno se la rigirerà come vuole. Le donne in primis non avranno mai la stessa empatia se la vittima di violenza è uomo. Perché uomo è e rimarrà il sesso sacrificabile.
A me basta ormai che almeno il sistema giudiziario, la Costituzione, le carte scritte, mettano uomini e donne sullo stesso piano.
Per quelli che si appoggiano sulle statistiche per ribadire la superiorità morale femminile e la necessità di un trattamento giudiziario e mediatico differente, rispondeo loro che le vittime non sono le donne o gli uomini, bensì chi subisce; e ogni fatto è da analizzare e empatizzare singolarmente.
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Ultima modifica di Warlordmaniac; Oggi a 15:19.
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Oggi, 15:07
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#39
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 13,069
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Originariamente inviata da Sikerhoof
Le radici del femminismo affondano in secoli di lotta sociale e civile, ben prima che qualcuno pronunciasse la parola “Rockefeller”. L’idea che sia un’operazione orchestrata dall’alto è una teoria complottista senza alcun fondamento concreto. Si basa su dichiarazioni mai verificate e su una narrazione che serve più a screditare il cambiamento sociale che a capirlo.
Il fatto che alcune istituzioni abbiano, in certi casi, intercettato o strumentalizzato temi femministi non significa che il femminismo sia stato creato da loro, così come l’uso politico di altri movimenti non li rende automaticamente falsi o eterodiretti. Le donne non avevano bisogno di suggerimenti dalla CIA per chiedere il diritto al voto, al lavoro o alla dignità.
È più comodo raccontarsi che tutto è manipolato, piuttosto che accettare che certe lotte sociali nascono perché c'è chi subisce discriminazioni vere, ogni giorno.
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Lo vediamo quotidianamente qui sul forum che il grado di discriminazione non è direttamente proporzionale al risalto mediatico.
Uno proprio perché è privo di diritti che non ha il diritto a ricevere solidarietà. Le due cose sono collegate.
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Oggi, 15:13
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#40
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Esperto
Qui dal: May 2015
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Originariamente inviata da Sikerhoof
È più comodo raccontarsi che tutto è manipolato, piuttosto che accettare che certe lotte sociali nascono perché c'è chi subisce discriminazioni vere, ogni giorno.
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Certo, può essere benissimo che il femminismo sia partito già secoli fa, ma indubbiamente dal secondo dopoguerra gli è stata impartita una direzione dall'alto e strumentalizzata al fine di disgregare il tessuto sociale partendo dalla famiglia e questo è sotto gli occhi di tutti.
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Originariamente inviata da varykino
Rettiliani e adrenocromo so stati già detti?
Ogni scusa è buona per mandare in vacca qualsiasi argomento ,* a sto punto spero che la gente trolla e sarebbe cmq accettabile , perché se è ignoranza è la fine .... Mi piace pensare che sia tutto un troll non rovinatemi questa convinzione 
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Per te tutto ciò che non rientra nel tuo stretto punto di vista è troll.
Comunque, probabilmente nessuno dei due ha visto il video che ho postato.
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