|
|
15-06-2023, 17:06
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
|
Immaginate di essere francamente timidi, ma non fobici gravi con problemi ad uscire di casa. Secondo voi il vivere in un paesino o in campagna sarebbe penalizzante rispetto al vivere in una città o in un quartiere dove appena scendi c'è il parco, bar, locali, piazze, luoghi di ritrovo, panchine, tante persone/ragazze in giro?
Ho la sensazione di aver gettato via la mia vita dopo essere vissuto per decenni nella campagna o in palazzi dormitorio di un paese.
Anche qualora mi trasferissi sarebbe tardi per fare la vita cittadina da ragazzo.
I miei amici dell'università che vivevano in centro e semi-centro a Roma era evidente che facevano una vita totalmente diversa e divertente rispetto a chi veniva dai paesi.
|
Ultima modifica di Keith; 15-06-2023 a 17:08.
|
15-06-2023, 17:08
|
#2
|
Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
|
È difficile dare una risposta valida, forse meglio in città
|
|
15-06-2023, 17:18
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
|
Io ho vissuto qualche mese a Londra ed ero un po' riservato come sono sempre stato. Ma là avevo la sensazione che potesse accadere di tutto, invece in questa campagna dopo i 20 anni ho capito che non sarebbe successo più niente di nuovo.
Fra un mese o due andrò via...faccio fatica a distaccarmi nonostante tutto. Un single cronico dovrebbe andare dove ci sono più opportunità e gente come lui e le città pullulano di coetanei nostri che vivono da soli.
Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk
|
|
15-06-2023, 17:21
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
|
Quote:
Originariamente inviata da Varano
Io ho vissuto qualche mese a Londra ed ero un po' riservato come sono sempre stato. Ma là avevo la sensazione che potesse accadere di tutto, invece in questa campagna dopo i 20 anni ho capito che non sarebbe successo più niente di nuovo.
Fra un mese o due andrò via...faccio fatica a distaccarmi nonostante tutto. Un single cronico dovrebbe andare dove ci sono più opportunità e gente come lui e le città pullulano di coetanei nostri che vivono da soli.
Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk
|
Ottimo. Andrai in città?
Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk
|
|
15-06-2023, 17:24
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,374
|
Sono meno timido di una volta, però anche ora abitare in una città grossa non mi ispira come idea troppo frenetica dove abito io adesso mi va bene in periferia non troppo distante dalla città
|
|
15-06-2023, 17:25
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
|
Penso che in un piccolo paese, vuoi o non vuoi, è più facile che ci si conosca tutti. In città, nonostante ci sia molta più gente, se sei timido è come se nessuno ti vedesse. Sparisci in mezzo alla folla.
Ho sempre vissuto in città abbastanza grandi e sono sempre stata molto timida. C'è talmente tanta gente che mi sono sempre sentita trasparente e nessuno perde tempo con te perchè hanno molte altre alternative. Sicuramente ci sono più opportunità ma se sei timido comunque non riesci a coglierle. Quindi forse in un ambiente più tranquillo come quello di un paese è più semplice. Ma non ci ho mai vissuto quindi è solo un'ipotesi.
|
|
15-06-2023, 17:30
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,899
|
Io vivo in campagna ma ho fatto le scuole superiori in città. Dalla mia esperienza mi sembra che nei piccoli paesi gli altri sono più disposti ad accettarti per quello che sei (che non vuol dire che non ti deridono/infastidiscono mai). Nelle città invece c'è talmente tanta gente tra cui scegliere che se non gli vai bene ti lasciano perdere e ti allontanano.
Però nei paesi devi uscire con la solita gente che vive li, non hai scelta, invece in città è più facile trovare persone più compatibili.
|
|
15-06-2023, 17:31
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
|
Andrò a stare in una piccola città, però rispetto al paesello mi pare New York.
È vero che ti conoscono tutti nei piccoli centri, ma proprio perché ti conoscono ti disprezzano ed evitano accuratamente.
Per es. se un compaesano non è mio amico non lo sarà mai più, non è che a 35 anni incominciamo a parlarci e a frequentarci perché ci siamo già annusati in passato e ci siamo stati indifferenti o antipatici.
Se non trovo quei pochi amici storici è dura stare al bar, è imbarazzante essere in due o tre conoscenti di altre compagnie. Non ti accettano se vai lì a parlarci.
Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk
|
|
15-06-2023, 17:34
|
#9
|
Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
|
Io abito in città e ci sto bene, poi i quartieri sono simili a piccole cittadine di fatto
|
|
15-06-2023, 17:38
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
|
Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
Penso che in un piccolo paese, vuoi o non vuoi, è più facile che ci si conosca tutti. In città, nonostante ci sia molta più gente, se sei timido è come se nessuno ti vedesse. Sparisci in mezzo alla folla.
Ho sempre vissuto in città abbastanza grandi e sono sempre stata molto timida. C'è talmente tanta gente che mi sono sempre sentita trasparente e nessuno perde tempo con te perchè hanno molte altre alternative. Sicuramente ci sono più opportunità ma se sei timido comunque non riesci a coglierle. Quindi forse in un ambiente più tranquillo come quello di un paese è più semplice. Ma non ci ho mai vissuto quindi è solo un'ipotesi.
|
punto di vista interessante. in città ci sono molte più opportunità di conoscere gente, ma anche gli altri a loro volta hanno più opportunità.
Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Sono meno timido di una volta, però anche ora abitare in una città grossa non mi ispira come idea troppo frenetica dove abito io adesso mi va bene in periferia non troppo distante dalla città
|
Se pensi che il luogo è completo per la tue esigenze allora va bene.
dipende anche dalla distanza chilometrica dalla città e quanto questi km siano fattibili.
Quote:
Originariamente inviata da Varano
Andrò a stare in una piccola città, però rispetto al paesello mi pare New York.
È vero che ti conoscono tutti nei piccoli centri, ma proprio perché ti conoscono ti disprezzano ed evitano accuratamente.
|
Appunto. Immagina cosa può essere una grande città. Ci sono orde di persone, donne e luoghi di ritrovo. Poi sta a noi capire quanto siano fruibili, però ci sono.
Appunto, ti disprezzano e non di rado sei anche riconoscibile come caso umano.
|
|
15-06-2023, 18:01
|
#11
|
Intermedio
Qui dal: Jun 2023
Messaggi: 153
|
Dalle mie parti la periferia cittadina dove sono cresciuta è molto peggio del paese, basti pensare che la scuola media del mio quartiere era alla stregua dei peggiori istituti professionali mentre quella dei miei cugini in un paese vicino di 10.000 abitanti non è mai stata teatro degli episodi che si vedevano da me, l'ambiente urbano sta diventando sempre più degradato anche nel nord Italia
|
|
15-06-2023, 18:03
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
|
In città è praticamente impossibile conoscere gente nuova da zero, molto più semplice nei paesi, lo svantaggio però che se non leghi con la gente del paese sei socialmente finito.
|
|
15-06-2023, 18:05
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
|
Quote:
Originariamente inviata da Omnia728
Dalle mie parti la periferia cittadina dove sono cresciuta è molto peggio del paese, basti pensare che la scuola media del mio quartiere era alla stregua dei peggiori istituti professionali mentre quella dei miei cugini in un paese vicino di 10.000 abitanti non è mai stata teatro degli episodi che si vedevano da me, l'ambiente urbano sta diventando sempre più degradato anche nel nord Italia
|
alla fine se dalla periferia si può raggiungere facilmente il centro con la metro al limite ci si può rimanere solo per dormire, ma per vivere proprio no, a questo punto sono meglio i borghi medioevali.
|
|
15-06-2023, 18:05
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,426
|
Quote:
Originariamente inviata da Omnia728
Dalle mie parti la periferia cittadina dove sono cresciuta è molto peggio del paese, basti pensare che la scuola media del mio quartiere era alla stregua dei peggiori istituti professionali mentre quella dei miei cugini in un paese vicino di 10.000 abitanti non è mai stata teatro degli episodi che si vedevano da me, l'ambiente urbano sta diventando sempre più degradato anche nel nord Italia
|
Io sono cresciuto in una regione in cui invece ho trovato una situazione opposta: ho fatto metà elementari in una scuola vicina al capoluogo e mi sono trovato bene, poi i miei hanno traslocato in un paesino sperduto da 500 abitanti e per la seconda metà delle elementari mi sono trovato malissimo e idem per le scuole medie, composte queste ultime da classi di pluribocciati, dove era un punto d'onore non studiare e fare collezione di note sul registro, e con individui che più che bulli erano già dei mezzi delinquenti. Poi le scuole superiori le ho fatte di nuovo nel capoluogo e già mi sono trovato meglio.
|
|
15-06-2023, 18:09
|
#15
|
Intermedio
Qui dal: May 2018
Messaggi: 136
|
Se sei in un paesino è più difficile che la gente ti snobbi, perché non ci sono molte altre persone coetanee con cui interagire. In città invece, c'è talmente tanta gente che se non sei alla loro altezza (dal loro punto di vista), ti mollano che tanto altri trovano
|
|
15-06-2023, 18:11
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,226
|
Quote:
Originariamente inviata da Varano
Andrò a stare in una piccola città, però rispetto al paesello mi pare New York.
È vero che ti conoscono tutti nei piccoli centri, ma proprio perché ti conoscono ti disprezzano ed evitano accuratamente.
Per es. se un compaesano non è mio amico non lo sarà mai più, non è che a 35 anni incominciamo a parlarci e a frequentarci perché ci siamo già annusati in passato e ci siamo stati indifferenti o antipatici.
Se non trovo quei pochi amici storici è dura stare al bar, è imbarazzante essere in due o tre conoscenti di altre compagnie. Non ti accettano se vai lì a parlarci.
Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk
|
Ecco esatto, secondo me abitare in una cittadina tipo Ferrara o Trento in mezzo alla gente ma non caotica sarebbe il top
|
|
15-06-2023, 18:11
|
#17
|
Intermedio
Qui dal: Jun 2023
Messaggi: 153
|
Quote:
Originariamente inviata da Keith
alla fine se dalla periferia si può raggiungere facilmente il centro con la metro al limite ci si può rimanere solo per dormire, ma per vivere proprio no, a questo punto sono meglio i borghi medioevali.
|
Sì il problema è che quando sei piccolo e fai le elementari o le medie devi stare per forza nelle scuole di quartiere, io a 12 anni non ero ancora capace di prendere l'autobus, avevo paura e mia madre non si fidava
|
|
15-06-2023, 18:13
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,226
|
La campagna e la periferia hanno molti vantaggi, ma per un fobico 100'000 volte meglio la città
|
|
15-06-2023, 18:14
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
|
Quote:
Originariamente inviata da Omnia728
Sì il problema è che quando sei piccolo e fai le elementari o le medie devi stare per forza nelle scuole di quartiere, io a 12 anni non ero ancora capace di prendere l'autobus, avevo paura e mia madre non si fidava
|
Già. dovrebbero vietare ai bambini di vivere in periferia/paese, li si danneggia soltanto.
|
|
15-06-2023, 18:14
|
#20
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
|
Quote:
Originariamente inviata da Asocial87
Se sei in un paesino è più difficile che la gente ti snobbi, perché non ci sono molte altre persone coetanee con cui interagire. In città invece, c'è talmente tanta gente che se non sei alla loro altezza (dal loro punto di vista), ti mollano che tanto altri trovano
|
Come è difficile? non solo tu snobbano, ti disprezzano profondamente e fanno pettegolezzi
Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk
|
|
|
|
|