Egregi colleghi timidi, vi è mai capitato di incrociare in qualche occasione o a lavoro una persona che avete visto e con la quale avete parlato in altri ambiti (palestra,uscite,università), senza che questa vi salutasse (ripetutamente)?
Non parlo di incroci di sguardi per strada ma, ad esempio, una festa o una riunione o altro.
Il mio cervello comincia a fare mille ragionamenti e pian piano si inceppa, come un pc che con mille processi attivi consuma tutta la RAM a disposizione:
"non mi ha salutato! Mi avrà riconosciuto? No, sennò l'avrebbe fatto. Oppure mi detesta? E io che faccio? Se saluto e non mi risponde faccio la figura del cretino. Se non saluto quella del maleducato. Scacco matto in ogni caso. Aiuto. Oppure, posso sperare, che lei pensi che io non l'abbia riconosciuta e amen. Ma perché diamine l'ho vista? E' pure una persona estroversa. Però non sembro così diverso da mesi fa... Ok, mettiamo che saluto. Che figura faccio? E se mi chiede chi sono?
Poi, se è di sesso femminile, partono altri sub-processi:
E se pensa che ci stia provando? O pensa che me la tiro? O pensa semplicemente che io sia un gran cafone?
Insomma, come per molte cose, la timidezza quando parte è difficile arrestarla. Se non saluto PRIMA che scattino questi mille ragionamenti, il saluto me lo posso dimenticare.
Sono l'unico sul globo terraqueo a fare queste riflessioni continue che saturano il cervello?