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24-01-2018, 10:30
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#421
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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25-01-2018, 18:32
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#422
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
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25-01-2018, 19:10
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#423
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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26-01-2018, 11:46
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#424
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Harold Finch
Questo è l'ordinanza del sindaco di Como http://www.comune.como.it/export/sit.../ordinanza.pdf
Niente bivacco per strada per evitare mendicanti rompiscatole e recupero un po' di decoro. Gli fanno pure un favore così da non rimanere al freddo.
Ovviamente in qualche oscura pagina ci sarà scritto che è vietato dar da mangiare ai senzatetto.
Povera finisftra petalosa
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Essì, i vigili in questione saranno a conoscenza di qualche protocollo segreto, evidentemente:
http://www.huffingtonpost.it/2017/12...da_a_23312175/
"Continueremo a portare tè caldo e biscotti a chi dorme per strada". Non arretrano e hanno deciso di disobbedire al sindaco i volontari che qualche giorno fa, a Como, sono stati allontanati dai vigili mentre distribuivano la colazione ai senzatetto sotto ai portici dell'ex chiesa di San Francesco, nel centro storico
Indipendentemente da ogni altra considerazione, già questo solo atto è terribile, ed è una colpa grave e una macchia infamante sull'amministrazione comunale.
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26-01-2018, 12:47
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#425
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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27 gennaio 1945 - 27 gennaio 2018
Non so, e non mi interessa sapere, se nel mio profondo si annidi un assassino, ma so che vittima incolpevole sono stato ed assassino no; so che gli assassini sono esistiti, non solo in Germania, e ancora esistono, e che confonderli con le loro vittime è una malattia morale o un vezzo estetistico o un sinistro segnale di complicità; soprattutto, è un prezioso servigio reso (volutamente o no) ai negatori della verità. […] Rimane vero che, in Lager e fuori, esistono persone grigie, ambigue, pronte al compromesso. La tensione estrema del Lager tende ad accrescerne la schiera
A molti, individui o popoli, può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente, che «ogni straniero è nemico». Per lo più questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezione latente; si manifesta solo in atti saltuari e incoordinati, e non sta all'origine di un sistema di pensiero. Ma quando questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo, allora, al termine della catena, sta il Lager. Esso è il prodotto di una concezione del mondo portata alle sue conseguenze con rigorosa coerenza: finché la concezione sussiste, le conseguenze ci minacciano. La storia dei campi di distruzione dovrebbe venire intesa da tutti come un sinistro segnale di pericolo
Allora per la prima volta ci siamo accorti che la nostra lingua manca di parole per esprimere questa offesa, la demolizione di un uomo. In un attimo, con intuizione quasi profetica, la realtà ci si è rivelata: siamo arrivati al fondo. Più giù di così non si può andare: condizione umana più misera non c’è, e non è pensabile. Nulla più è nostro: ci hanno tolto gli abiti, le scarpe, anche i capelli; se parleremo, non ci ascolteranno, e se ci ascoltassero, non ci capirebbero. Ci toglieranno anche il nome: e se vorremo conservarlo, dovremo trovare in noi la forza di farlo, di fare sì che dietro al nome, qualcosa ancora di noi, di noi quali eravamo, rimanga
E infine, si sa che sono qui di passaggio, e fra qualche settimana non ne rimarrà che un pugno di cenere in qualche campo non lontano, e su un registro un numero di matricola spuntato. Benché inglobati e trascinati senza requie dalla folla innumerevole dei loro consimili, essi soffrono e si trascinano in una opaca intima solitudine, e in solitudine muoiono o scompaiono, senza lasciar traccia nella memoria di nessuno
Oggi è domenica lavorativa, Arbeitssonntag: si lavora fino alle tredici, poi si ritorna in campo per la doccia, la rasatura e il controllo generale della scabbia e dei pidocchi, e in cantiere, misteriosamente, tutti abbiamo saputo che la selezione sarà oggi. La notizia è giunta, come sempre, circondata da un alone di particolari contraddittori e sospetti: stamattina stessa c'è stata selezione in infermeria; la percentuale è stata del sette per cento del totale, del trenta, del cinquanta per cento dei malati. A Birkenau il camino del Crematorio fuma da dieci giorni. Deve essere fatto posto per un enorme trasporto in arrivo dal ghetto di Posen. I giovani dicono ai giovani che saranno scelti tutti i vecchi. I sani dicono ai sani che saranno scelti solo i malati. Saranno esclusi gli specialisti. Saranno esclusi gli ebrei tedeschi. Saranno esclusi i Piccoli Numeri. Sarai scelto tu. Sarò escluso io
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario
In ogni gruppo umano esiste una vittima predestinata: uno che porta pena, che tutti deridono, su cui nascono dicerie insulse e malevole, su cui, con misteriosa concordia, tutti scaricano i loro mali umori e il loro desiderio di nuocere.
Non salutavano, non sorridevano; apparivano oppressi, oltre che da pietà, da un confuso ritegno, che sigillava le loro bocche, e avvinceva i loro occhi allo scenario funereo. Era la stessa vergogna a noi ben nota, quella che ci sommergeva dopo le selezioni, ed ogni volta che ci toccava assistere o sottostare a un oltraggio: la vergogna che i tedeschi non conobbero, quella che il giusto prova davanti alla colpa commessa da altrui, e gli rimorde che esista, che sia stata introdotta irrevocabilmente nel mondo delle cose che esistono, e che la sua volontà buona sia stata nulla o scarsa, e non abbia valso a difesa. Cosí per noi anche l'ora della libertà suonò grave e chiusa, e ci riempí gli animi, ad un tempo, di gioia e di un doloroso senso di pudore, per cui avremmo voluto lavare le nostre coscienze e le nostre memorie della bruttura che vi giaceva: e di pena, perché sentivamo che questo non poteva avvenire, che nulla mai piú sarebbe potuto avvenire di cosí buono e puro da cancellare il nostro passato, e che i segni dell'offesa sarebbero rimasti in noi per sempre, e nei ricordi di chi vi ha assistito, e nei luoghi ove avvenne, e nei racconti che ne avremmo fatti. Poiché, ed è questo il tremendo privilegio della nostra generazione e del mio popolo, nessuno mai ha potuto meglio di noi cogliere la natura insanabile dell'offesa, che dilaga come un contagio. È stolto pensare che la giustizia umana la estingua. Essa è una inesauribile fonte di male: spezza il corpo e l'anima dei sommersi, li spegne e li rende abietti; risale come infamia sugli oppressori, si perpetua come odio nei superstiti, e pullula in mille modi, contro la stessa volontà di tutti, come sete di vendetta, come cedimento morale, come negazione, come stanchezza, come rinuncia.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 26-01-2018 a 13:12.
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26-01-2018, 13:02
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#426
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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26-01-2018, 14:57
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#427
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Essì, i vigili in questione saranno a conoscenza di qualche protocollo segreto, evidentemente:
http://www.huffingtonpost.it/2017/12...da_a_23312175/
"Continueremo a portare tè caldo e biscotti a chi dorme per strada". Non arretrano e hanno deciso di disobbedire al sindaco i volontari che qualche giorno fa, a Como, sono stati allontanati dai vigili mentre distribuivano la colazione ai senzatetto sotto ai portici dell'ex chiesa di San Francesco, nel centro storico
Indipendentemente da ogni altra considerazione, già questo solo atto è terribile, ed è una colpa grave e una macchia infamante sull'amministrazione comunale.
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Se fai orecchie da mercante non è problema mio (cit.)
Il problema non è dare la colazione, ma darla in strada - coadiuvando i senza tetto a continuare a degradare le strade. Ci sono le strutture adatte per farli mangiare.
E basta con sto huffington post, la merda del giornalismo benpensante col culo al caldo.
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26-01-2018, 15:03
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#428
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Harold Finch
Se fai orecchie da mercante non è problema mio (cit.)
Il problema non è dare la colazione, ma darla in strada - coadiuvando i senza tetto a continuare a degradare le strade. Ci sono le strutture adatte per farli mangiare.
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Di solito i senzatetto stanno in strada, se uno vuol fare un'opera di carità e dargli qualche genere di conforto è là che deve andare.
E' aberrante il gesto di impedimento fisico dell'atto di carità, non esiste motivazione al mondo in grado di giustificarlo.
Quote:
Originariamente inviata da Harold Finch
E basta con sto huffington post, la merda del giornalismo benpensante col culo al caldo.
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Meglio i benpensanti col culo al caldo o i malpensanti col culo al caldo?
L'importante è cosa viene scritto, non chi lo dice.
Ah già, dimenticavo che la fonte della verità sono il Giornale e compagnia bella.
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26-01-2018, 15:05
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#429
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Di solito i senzatetto stanno in strada, se uno vuol fare un'opera di carità e dargli qualche genere di conforto è là che deve andare.
E' aberrante il gesto di impedimento fisico dell'atto di carità, non esiste motivazione al mondo in grado di giustificarlo.
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Bel degrado.
Quote:
L'importante è cosa viene scritto, non chi lo dice.
Ah già, dimenticavo che la fonte della verità sono il Giornale e compagnia bella.
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Sicuramente non è l'HP.
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26-01-2018, 15:33
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#430
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Banned
Qui dal: Jun 2014
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Un'invenzione tutta italiana e fascista: la motomitragliatrice.
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