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Originariamente inviata da NoSurrender
Molto interessante il discorso del lavoro da casa!
Purtroppo però da quel poco che so io non è che sia molto fattibile, io però mi sono informato riguardo a semplici lavori di imballaggio e compilazione sondaggi e dicono che sono tutte fregature.
Però c'è un utente del forum che tempo fa raccontava che sua mamma faceva un lavoro di imaballaggio da casa confezionando flebo o fiale per ospedali se non ricordo male... Magari non sarà facile trovare un lavoro da 900 o 1000 euro al mese, ma anche 300 € sono meglio di niente, almeno ci paghiamo lo psicologo e ci togliamo qualche sfizio prima di poter affrontare una lavoro più impegnativo.
Comunque penso che un lavoro da casa sia molto utile per noi utenti del forum e che sarebbe bello se la comunità si unisse e si aiutasse a riguardo, magari riusciamo ad aiutarci con pareri e consigli...
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Si ero io..
Ora che ci penso, tra l altro, oltre a mia madre anche mia nonna svolgeva questo tipo di lavoro, confezionava\creava le scarpe a casa per conto di un azienda.. andava nell azienda, caricava i materiali in auto (suole, tomaie, etichette e quant altro), poi andava a casa e cuciva tutto assieme.
Però mi pare che le avessero concesso questa agevolazione poichè invalida (anche se non aveva mai lavorato li dentro prima) e poi si era dovuta comprare di tasca sua la cucitrice professionale (che costava tipo 5 milioni..); ma prendete queste informazioni con le pinze.. perchè son cose dette tanti anni fa e che ricordo vagamente, dovrei chiedere meglio.
Per quanto riguarda mia madre invece confermo che continua quell attività (ormai sarà un anno e più) e vi posso dire che a ottobre ha guadagnato 870 euro per esempio.. Ben presto mi ci metterò anch io, altro che palle.. Preferisco guadagnare anche solo 5-600 euro e fare quel lavoro che non guadagnarne 1000 ammazzandomi di fatica in fabbrica, rovinandomi la salute e stando a contatto con la feccia dell umanità 8 ore al giorno come faccio ora...
Comunque è un tipo di lavoro che non conviene se non si ha una partita iva aperta per qualche altro motivo (mia madre è imprenditrice agricola e, dati i tempi morti nei campi, mesi e mesi l anno, può fare tutte e 2 tranquillamente ed ha appunto la p.iva aperta per l impresa..). Li del resto i pagamenti avvengono tramite fatture e quant altro..
Io quando sarà lo farò completamente in nero. Il guadagno altrimenti sarebbe troppo basso in relazione alle ore lavorate, se bisognasse pagare INPS (3200 euro l anno) e quant altro.. Anche perchè il lavoro non è costante e continuo.. nel senso che magari in una settimana ci possono essere quei 2 o 3 giorni in cui non consegnano il materiale per carenze organizzative interne (a quanto dice mia madre sono parecchio disorganizzati.. Cosa comune per moltissime aziende italiane del resto) e quindi sta ferma.. si a ottobre ha guadagnato 870 euro, ma solitamente ne guadagna sui 600 massimo 700.
Inoltre cioè.. si sta ore e ore a ripetere lo stesso movimento, è abbastanza alienante... Però è pur vero che ci si gestisce da soli.. se un giorno si voglion fare 4 ore si fan 4 ore.. se se ne vogliono fare 10 si fanno.. se ci si vuol fermare si fa.. se si vuole andare dopo o prima si fa.. se un giorno non si vuole andare o si vuole andare di sabato o di domenica si fa.. inoltre stai seduto tranquillo e non è per nulla faticoso o insalubre.
A me che faccio l ultimo degli ultimi lavori conviene.. A uno che ha un lavoro da operaio decente o meglio ancora in ufficio o comunque svolge un attività che gli piace non conviene assolutamente imho (se non altro per un discorso economico).
Invece per un disoccupato di lungo corso conviene e molto.. anche dovendo aprire partita iva.. se non altro perchè guadagnerà poco e ci passerà parecchie ore si, ma almeno avrà qualcosa da scrivere sul curriculum e comunque 2 soldi in tasca.
Diciamo che qualche (rarissima e remota) possibilità seria di lavorare da casa c è... ma è come il famoso ago nel pagliaio. Lei è stata fortunata perchè conosceva una che lavora dentro all azienda che le ha parlato di questa possibilità e ci ha messo anche una buona parola (altrimenti non so se l avrebbero presa, pare strano ma non danno questo lavoro facilmente, tra una palla e l altra l han fatta tribolare abbastanza).. senza contare che l azienda stessa vuole dei locali adeguati (ed ha tirato fuori vari problemi per questo).. cioè se sei in un palazzo non puoi metterti a farlo, per loro è scomodo consegnare e potrebbe creare problemi con gli altri coinquilini. Basta anche solo un garage in una zona raggiungibile (non troppo distante dall azienda).
Vi metto anche il link al sito internet dell azienda..
EDIT: 16\02\2014 lo rimuovo.. penso che ormai chi doveva vederlo l abbia visto, non voglio che esca se casomai qualcuno dovesse digitare il nome dell azienda in qualche motore di ricerca.. chi vuole può richiedere in mp
Sono il primo a cui sto lavoro puzzava di fregatura (soprattutto vedendo quanto han rotto le palle a mia madre prima di iniziare).. cioè possibile che nel 2014 non ci sia un macchinario che mette i tappi sulle provette ? xD
Però evidentemente a loro conviene così'.. tanto non è che paghino chissà quanto (mentre un macchinario del genere può costare centinaia di migliaia di euro) e possono gestire meglio i picchi produttivi, senza contare che forse hanno qualche sgravio fiscale... Mia madre comunque ovviamente non è l unica ma hanno vari gruppi sparsi nei dintorni di anche decine di persone..
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Originariamente inviata da liuk76
Nel mio settore (Informatica) esistono aziende italiane che lo utilizzano.
Il problema è che è difficilmente applicabile nel contesto del lavoro dipendente e che il lavoratore italiano tende molto alla disonestà in questi casi.
Come fare in modo che il lavoratore lavori le 40 ore settimanali da casa?
Molti lavorano poco o nulla, consapevoli del fatto che comunque lo stipendio a fine mese arriverebbe comunque.
Il telelavoro è attuabile se si prevede un compenso legato al risultato e non alla prestazione, variabile in base agli standard di qualità concordati, se non è necessario teamwork e se si tratta di attività da svolgere in autonomia.
Io, da lavoratore autonomo, ho sempre lavorato senza obbligo di presenza nei locali del cliente.
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Mah.. secondo me è anche una questione di arretratezza culturale tutta italiana (non che nel resto del mondo vada molto meglio, ma in altri paesi viene molto più utilizzato mentre qui è evitato come la peste nonchè malvisto).. il datore di lavoro preferisce avere il sottoposto fisicamente sul posto di lavoro per poterlo controllare e "perchè si è sempre fatto così".. anche se lavora peggio di quanto farebbe da casa, per dire. Magari uno in ufficio su 8 ore ne cazzeggia 4, però va bene così, se è sul posto di lavoro allora "lavora"...
Ora non so come funzioni in certi tipi di aziende e per certi tipi di lavoro, ma tanto alla fine il lavoro è + o meno sempre basato sul risultato entro un determinato tempo.. basterebbe rispettare questi tempi e non ci sarebbero differenze.. non vedo come il lavoratore potrebbe fare il disonesto..
Se al mattino alle 8 tu sei in ufficio e ti sbattono davanti 50 pratiche che devi finire per le 18, che tu le faccia dall ufficio o svolga il lavoro da casa poco cambia..
Per molti lavori da ufficio penso che il telelavoro sarebbe facilmente implementabile.. per il teamwork non c è bisogno poi di condividere fisicamente gli stessi spazi, specie oggigiorno (tra skype, teleconferenze, facebook, chat, mail, wazup, telefoni aziendali o meno e chi più ne ha più ne metta..).
Porto questi articoli che avevo letto al tempo come approfondimento:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012...-fatti/259390/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013...meglio/707525/