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28-02-2020, 00:13
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Non mi telefona nessuno, e questo è un bene per come sono fatto io, però a volte capita che qualche collega mi telefona per sfogarsi o molto raramente qualche vecchio amico (ma solo per bisogni pratici).. vuole parlare.. io non ho voglia. Ormai per come è strutturata la mia vita ho anche poco tempo libero e il poco che ho non voglio trascorrerlo al telefono.
La gente è sola, ha bisogno di parlare, sfogarsi, io trovo più benessere a comunicare nei gruppi o nei forum.
Oppure messaggiano di continuo, ma lì è più facile, basta non rispondere.
Ma al telefono non me la sento di non rispondere.. a volte raramente, riesco a troncare la telefonata, ma poi sensi di colpa, paura di passare per asociale.. che poi è quello che sono, ma chissà perché ho vergogna di sembrarlo..
Esperienze? Tecniche per non rispondere senza sembrare troppo maleducati?
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28-02-2020, 00:26
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,048
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Boh.....mai avuto questi problemi.
A me nessuno mi chiama,nessuno mi messaggia,nessuno mi chiede consigli,nessuno si sfoga,nessuno mi sfrutta......
Insomma il nulla
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28-02-2020, 08:14
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Boh.....mai avuto questi problemi.
A me nessuno mi chiama,nessuno mi messaggia,nessuno mi chiede consigli,nessuno si sfoga,nessuno mi sfrutta......
Insomma il nulla
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beh oddio, è poco credibilie.. con tutti gli eventi i cui partecipi, non dico per forza telefonate, ma almeno messaggi dovrai scambiarne credo.
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28-02-2020, 09:09
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#4
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Non c é questo pericolo
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28-02-2020, 14:51
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,048
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
beh oddio, è poco credibilie.. con tutti gli eventi i cui partecipi, non dico per forza telefonate, ma almeno messaggi dovrai scambiarne credo.
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Partecipo a 2-3 eventi al mese e sempre e solo se ci sono i 2 amici.....i messaggi sono:
-Stasera ci sei andiamo li?
-si ok
fine
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28-02-2020, 16:10
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 833
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pensavo ti riferissi al marketing telefonico
non so aiutarti, non ho mai avuto questo problema
vedila dal lato positivo, sei una persona sulla quale gli altri sanno di poter contare!
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28-02-2020, 16:36
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,640
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Il campanello della porta.
Fallo suonare, è sempre una buona scusa.. scusami ma devo staccare, mi reclamano .
Però non dovresti sentirti in obbligo con persone che si ricordano di te solo ed escluvamente nel momento del bisogno. Non farti usare.
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28-02-2020, 16:52
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da BackToMe
sei una persona sulla quale gli altri sanno di poter contare!
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si, ma solo come sfogatoio o per bisogno. mai per divrtimento.
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Il campanello della porta.
Fallo suonare, è sempre una buona scusa.. scusami ma devo staccare, mi reclamano .
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ahhahah grande! lo farò.
non c'è neanche bisogno che vado fuori, lo posso far suonare da PC
Quote:
Originariamente inviata da BackToMe
Però non dovresti sentirti in obbligo con persone che si ricordano di te solo ed escluvamente nel momento del bisogno. Non farti usare.
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Lo so, non mi piace per niente farmi usare, vorrei risolvere il problema di petto dicendo a queste persone che on mi devono chiamare solo per necessità, ma farei la figura dell'insofferente e poi la loro maggiore capacità di dialogo farebbe in ogni modo ricadere la colpa su di me.. meglio aggirare il problema.
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28-02-2020, 16:54
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#9
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Intermedio
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 129
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Dopo tanti "non posso ora", "non sono a casa", "sono impegnata, ti chiamo io domani" ho detto chiaramente che non mi piace stare al telefono.
Quelle chiamate della durata di una/due ore per me erano una tortura.
Con un'altra semplicemente non rispondevo mai, alla lunga ha capito che se avesse voluto parlare con me avrebbe dovuto mandarmi un messaggio.
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Ultima modifica di Shadows; 28-02-2020 a 17:00.
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28-02-2020, 17:16
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Shadows
Quelle chiamate della durata di una/due ore per me erano una tortura.
Con un'altra semplicemente non rispondevo mai, alla lunga ha capito che se avesse voluto parlare con me avrebbe dovuto mandarmi un messaggio.
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si anche per me è una tortura, anche perché poi la gente, anche a fronte di segnali di insofferenza quali pause, risposte a monosillabi, etc. non accenna ad attaccare.. e quindi per forza poi servono misure drastiche.
La telefonata ricevuta per me è una violenza, un'invasione della mia privacy.
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28-02-2020, 18:16
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,256
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ma al telefono non me la sento di non rispondere.. a volte raramente, riesco a troncare la telefonata, ma poi sensi di colpa, paura di passare per asociale.. che poi è quello che sono
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Più che asociale vieni visto come un arrogante, un menefreghista che pensa solo ai fatti suoi, ed è peggio.
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28-02-2020, 18:17
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,256
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Partecipo a 2-3 eventi al mese e sempre e solo se ci sono i 2 amici.....i messaggi sono:
-Stasera ci sei andiamo li?
-si ok
fine
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Ahahaha onesto.
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28-02-2020, 18:17
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,256
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Solo me non mi chiama proprio nessuno? Si vede che io sono totalmente inutile in questa società.
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28-02-2020, 19:19
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#14
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Principiante
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 10
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Lo so, non mi piace per niente farmi usare, vorrei risolvere il problema di petto dicendo a queste persone che on mi devono chiamare solo per necessità, ma farei la figura dell'insofferente e poi la loro maggiore capacità di dialogo farebbe in ogni modo ricadere la colpa su di me.. meglio aggirare il problema.
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Questo ragionamento sulla loro capacità di dialogo e di farci recensioni negative è potenzialmente a lungo andare un ricatto mentale, l'anticamera di una trappola a discapito di se stessi. Diverso è essere disposti a farsi in quattro per gente che merita. Sono incappato anche io in questo errore e per lunghissimo tempo, una intera vita. Malissimo! A meno che non si sia necessitati per questioni lavorative (magari pure da riprogettare con calma a quel punto), fare questo ragionamento non significa altro che consegnare la propria integrità in mano a chi invade il nostro spazio... che già di per sè è molto male... se poi costui fosse un manipolatore gli si consegnerebbe la propria persona come pasto personale a proprio uso e consumo, il che sarebbe il male assoluto. Si inizia una catena di compromessi, con il risultato di non interromperla di colpo per non mandare all'aria tutto quello che si è sopportato prima e non rendere vano il dispendio energetico che ci è costato mantenere in equilibrio (a nostro discapito ma almeno senza la lamentela altrui su di noi) un rapporto invadente. "Scusa ero occupato, mi avevi chiamato?"... "scusami... scusami... ehi fermati un attimo... io devo andare, adesso ho da fare... azzi miei... se dico che ho da fare, significa che ho da fare, ciao alla prossima"... se pensi che non ho da fare e non rispetti il fatto che io ti sto dicendo che ora devo chiudere, fatti due domande e datti una risposta... da questo momento in poi sono problemi tuoi e della tua mancanza di misura nei miei confronti, alla quale io ho posto il fianco ma da oggi non più. Se aggiri il problema troppe volte, il problema diventa la forza che ti gestisce e il problema, alla fine dei conti, finisci per essere te a te stesso. Se ti infastidiscono le loro chiamate, imponiti di ridimensionarli.
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28-02-2020, 19:28
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Più che asociale vieni visto come un arrogante, un menefreghista che pensa solo ai fatti suoi, ed è peggio.
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è peggio dici? gli arroganti sono i nuovi vincenti.. gli asociali sono visti come malati.
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28-02-2020, 19:33
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Robinik
Questo ragionamento sulla loro capacità di dialogo e di farci recensioni negative è potenzialmente a lungo andare un ricatto mentale, l'anticamera di una trappola a discapito di se stessi. Diverso è essere disposti a farsi in quattro per gente che merita. Sono incappato anche io in questo errore e per lunghissimo tempo, una intera vita. Malissimo! A meno che non si sia necessitati per questioni lavorative (magari pure da riprogettare con calma a quel punto), fare questo ragionamento non significa altro che consegnare la propria integrità in mano a chi invade il nostro spazio... che già di per sè è molto male... se poi costui fosse un manipolatore gli si consegnerebbe la propria persona come pasto personale a proprio uso e consumo, il che sarebbe il male assoluto. Si inizia una catena di compromessi, con il risultato di non interromperla di colpo per non mandare all'aria tutto quello che si è sopportato prima e non rendere vano il dispendio energetico che ci è costato mantenere in equilibrio (a nostro discapito ma almeno senza la lamentela altrui su di noi) un rapporto invadente. "Scusa ero occupato, mi avevi chiamato?"... "scusami... scusami... ehi fermati un attimo... io devo andare, adesso ho da fare... azzi miei... se dico che ho da fare, significa che ho da fare, ciao alla prossima"... se pensi che non ho da fare e non rispetti il fatto che io ti sto dicendo che ora devo chiudere, fatti due domande e datti una risposta... da questo momento in poi sono problemi tuoi e della tua mancanza di misura nei miei confronti, alla quale io ho posto il fianco ma da oggi non più. Se aggiri il problema troppe volte, il problema diventa la forza che ti gestisce e il problema, alla fine dei conti, finisci per essere te a te stesso. Se ti infastidiscono le loro chiamate, imponiti di ridimensionarli.
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si, hai ragione in pieno. io poi non sono difficile da manipolare.. ora ci sto più accorto, sono più "monolitico", ma sempre poco.. è facile pure farmi dire cose che non dovrei dire. purtroppo il rapporto con i colleghi è sempre drogato dal fatto che ci lavori insieme e non puoi mai sapere se quello che dici un domani può essere usato contro di te.
anche per questo mi scoccia parlare con questa gente, perché mi devo misurare, controllare.. non mi sento libero. E la gente è mediamente più furba di me.. ci mettono poco ad usarmi per i loro scopi.. non tutti, ovvio,ma qualcuno si.
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28-02-2020, 19:53
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#17
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Intermedio
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 129
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
anche perché poi la gente, anche a fronte di segnali di insofferenza quali pause, risposte a monosillabi, etc. non accenna ad attaccare..
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Esatto. Se non tagli tu, quelli non riattaccano mai.
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28-02-2020, 20:00
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Shadows
Esatto. Se non tagli tu, quelli non riattaccano mai.
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E poi ci dicono a noi fobici che non capiamo i segnali della gente.. mi sa che gli altri son messi pure peggio.
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28-02-2020, 20:17
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#19
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Principiante
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 10
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
si, hai ragione in pieno. io poi non sono difficile da manipolare.. ora ci sto più accorto, sono più "monolitico", ma sempre poco.. è facile pure farmi dire cose che non dovrei dire. purtroppo il rapporto con i colleghi è sempre drogato dal fatto che ci lavori insieme e non puoi mai sapere se quello che dici un domani può essere usato contro di te.
anche per questo mi scoccia parlare con questa gente, perché mi devo misurare, controllare.. non mi sento libero. E la gente è mediamente più furba di me.. ci mettono poco ad usarmi per i loro scopi.. non tutti, ovvio,ma qualcuno si.
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Putroppo ti capisco benissimo... e quando reagisci al loro gioco e diventi monolitico ti attaccano pure peggio... tanto ormai le categorie dentro le quali ti hanno ficcato sono già belle e sagomate... e tu, ritraendoti, non fai altro che confermare di essere diverso da loro, risentire del loro gioco e di essere il bersaglio. Conosco bene questi "giochi". Fregatene e non darti in pasto. Fagli credere di trovarti bene, ma regolati di conseguenza e misurati. Non chiuderti con tutti e là stesso cerca qualcuno diverso da questi (se c'è), ché magari questi te li ritrovi sul collo perché sono loro ad essere venuti da te... Fatti furbo anche tu e se hai la forza applica a loro stessi i ragionamenti furbetti che appiccicano sulla tua persona, di solito li vedi incavolarsi alla grande ma anche smammare come mai prima... se sei nel giusto non hai niente da temere e nel caso che si fottano tutti quanti, ma tu ti riprendi te stesso. Se temi problemi sul posto di lavoro potresti saltarli senza polveroni (auspicabile) e sforzarti di andare da gente più tranquilla con la quale probabilmente non hai grossa interazione proprio perché caratterialmente siete simili, in modo da ridurre il fatto di esser da solo come un pesce in acque amare. Che poi al di là della contromossa, sarebbe la relazione sana da avere con gente che non ci opprime. Il problema è che quando monti una certa asocialità è più facile stare al gioco degli "scagnozzi" piuttosto che muoverti verso gente tranquilla tranquilla, che probabilmente non sarà neanche lei tanto socievole ed eccolo servito il campo da gioco...
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28-02-2020, 20:45
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Robinik
Putroppo ti capisco benissimo... e quando reagisci al loro gioco e diventi monolitico ti attaccano pure peggio... tanto ormai le categorie dentro le quali ti hanno ficcato sono già belle e sagomate... e tu, ritraendoti, non fai altro che confermare di essere diverso da loro, risentire del loro gioco e di essere il bersaglio. Conosco bene questi "giochi". Fregatene e non darti in pasto. Fagli credere di trovarti bene, ma regolati di conseguenza e misurati. Non chiuderti con tutti e là stesso cerca qualcuno diverso da questi (se c'è), ché magari questi te li ritrovi sul collo perché sono loro ad essere venuti da te... Fatti furbo anche tu e se hai la forza applica a loro stessi i ragionamenti furbetti che appiccicano sulla tua persona, di solito li vedi incavolarsi alla grande ma anche smammare come mai prima... se sei nel giusto non hai niente da temere e nel caso che si fottano tutti quanti, ma tu ti riprendi te stesso. Se temi problemi sul posto di lavoro potresti saltarli senza polveroni (auspicabile) e sforzarti di andare da gente più tranquilla con la quale probabilmente non hai grossa interazione proprio perché caratterialmente siete simili, in modo da ridurre il fatto di esser da solo come un pesce in acque amare. Che poi al di là della contromossa, sarebbe la relazione sana da avere con gente che non ci opprime. Il problema è che quando monti una certa asocialità è più facile stare al gioco degli "scagnozzi" piuttosto che muoverti verso gente tranquilla tranquilla, che probabilmente non sarà neanche lei tanto socievole ed eccolo servito il campo da gioco...
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Si ho imparato anche io a fare delle contromosse. Ad esempio se sospetto che uno è spione inizio a parlare malissimo degli spioni "sono persone infime, meschine, sono gente senza dignità, e sono pure stupidi perché alle aziende prima gli fanno comodo ma poi li buttano nel secchio, perché lo sanno che sono gentaccia e quindi i capi non si fidano più" e giù di invettive a non finire.. e se uno rimane nel mutismo oppure sento che si altera e risponde a tono.. da lì ho capito che è uno spione
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