maria

Ciao a tutti. Vorrei condividere con voi la mia maledetta fobia sociale e i sintomi. Ho 24 anni, sono fidanzata con un ragazzo meraviglioso che tra non molto sposerò. Forse voi adesso penserete e cosa ti manca? E io vi rispondo: Mi manca una cosa di cui ho un disperato bisogno.... Un amica .... Almeno una. Tanti conoscenti ma nessun amica neanche mezza... Vorrei tanto uscire svagarmi parlare confidarmi divertirmi insomma una volta che si è trovato l amore questo non vuol dire che esiste solo lui. Quello che mi blocca e' l incapacità di stringere amicizie, non ne sono capace xke non ho il coraggio di chiedere niente. Ho paura di relazionarmi con gli altri perché penso che per loro sono un peso, sono inutile, sono inadeguata. Ogni tanto io e il mio ragazzo usciamo con i suoi amici e premetto che sono persone tranquille simpatiche e alla mano, ma io ogni volta faccio sempre una figuraccia xke in qualunque contesto faccio sempre la parte di quella asociale e nn parlo mai a parte (Ciao, Sto bene grazie, oppure parlo solamente quando mi rivolgono delle domande dirette) io mi sforzo di essere normale come gli altri ma la fobia prende il sopravvento. Non riesco a parlare in un gruppo e di entrare in una discussione, mi sento goffa stupida ho vampate di calore arrossisco penso che tutti mi stiano criticando che parlano male di me quindi entro nella difensiva con il risultato di apparire antipatica a tutti. Fra 2 settimane andiamo a cena con i suoi amici e io gia sono spaventata a morte!!!! Qualcuno di voi e' cosi grave come me? E' riuscito a guarire? Come? Io penso di essere proprio un caso disperato. Non ne ho mai parlato con il mio ragazzo xke ho con l impressione che la situazione possa peggiorare.

notime

datti un'occhiata in giro, sono sicuro che troverai una persona con la quale hai dell'affinità. Sul forum per fortuna le belle persone non mancano. Magari lo strumento online può aiutarti ad avvicinarti senza farti prendere da troppe paranoie.

E' difficile avere a che fare con gli altri spesso, su questo ti do ragione.

SoloUnaDonna

Cioè vi dovete sposare e non parlate di queste cose? ._.

maria

Ho pensato tante volte di parlare con lui pero nn ho il coraggio e allora gli dico sempre che i suoi amici non mi sono molto simpatici ( cosa nn vera) cosicché posso trovare la scusa di rifiutare gli inviti a pranzi cene e serate con loro. La cena che avremo fra 2 settimane ho accettato di andarci perché per l ennesima volta voglio provare ad essere normale voglio tentare ... E' quello che faccio sempre, tentare, nella speranza che un giorno possa sbloccarmi magari ce la posso fare

varykino

se è cosi meraviglioso vedrai che capirà.

notime

sono d'accordo con varykino.

In più, maria, non ti ammazzare, se sei fatta in modo che con questi amici non funziona non fartene una colpa, è semplicemente così. Spesso viviamo nell'illusione di "non essere abbastanza" in casi come questi, e che provando e riprovando qualcosa cambia. Ma se non cambia qualcosa dentro di te, che non ti fa stare bene in queste situazioni, è difficile che cambi fuori.

Crystal

Ho letto il tuo post e mi dispiace della situazione perchè capisco cosa provi, però non riesco a capire una cosa...Parli di problemi a relazionarti, a confidarti, a rapportarti con gli altri, e allora come caspita fai ad avere un ragazzo?
Ti è caduto in braccio dal cielo?

O forse è una cosa che è subentrata dopo l'aver trovato il ragazzo? anche se solitamente la fobia sociale ha radici ben radicate dall'adolescenza, se non ancora prima.

awasted

Ciao maria, secondo me credere che i suoi amici ti stiano antipatici gli dispiace molto. Meglio dirgli la verità. La soluzione è semplicemente abituarsi a stare con la gente, cercando di non dare l'impressione di avere tutti sulle palle.
Comunque il tuo ragazzo è da sposare (appunto ), ma è reale esiste davvero dove l'hai trovato? Solo a me fanno sempre le paranoie perché sono asociale?

RobRock

mi pare l'atteggiamento giusto.
Se vi sposerete come dici, e i suoi amici ti stanno simpatici potranno essere anche i tuoi amici. Il tuo errore fino ad ora è stato rifiutare gli inviti e dire questa bugia..ma ragiona un po, come fanno a diventare tuoi amici se non li frequenti?? lasciando da parte il discorso fobia sociale, solo usando al logica ti potrai rendere conto che ora come ora il tuo agire e pensare di impedisce "materialmente" di avere degli amici. quindi questo deve essere il tuo punto di partenza, renderti conto che quello che hai fatto fino ad ora non ti permette di avere amici perchè rifiuti di approfondire una conoscenza.

anche per noi non è stato facilissimo trovare degli amici, abbiamo dovuto passare serate in compagnia stando in silenzio , ma piano piano quando si crea un po di confidenza ci si scioglie almeno nei luoghi famigliari (che sarebbero i luoghi abituali di incontro).
quando con i mei amici vado a una festa penso, cavoli se mi capiterà di restare da solo, o loro si metteranno a parlare con gente che non conosco mi toccherà arrangiarmi nel trovare compagnia, e ho imparato a fare anche questo dopo anni di esperienza di stare soli in messo alla gente.

ha la bellissima occasione di avere la possibilità di frequentare regolarmente delle persone che per il fatto che sei la ragazza del loro amico vorranno conoscerti , non perderla. go!

maria

Grazie a tutti per le risposte, e' la prima volta che ne parlo con qualcuno e ora mi sento più sollevata e più coraggiosa. Ho conosciuto, frequentato, e mi sono fidanzata con il mio fidanzato senza nessuna fatica e problema è stata una cosa molto serena perché lui e' sempre capace di mettermi a mio agio di mettermi allegria ed è molto sensibile sempre gentile disponibile e' davvero un amore!!! Il mio grosso problema e' relazionarmi in un gruppo di persone ad esempio se esco con una ragazza me la cavo abbastanza bene col parlare, sempre un po a disagio pero un po' parlo. Se invece mi trovo in un gruppo .... basta non riesco più a parlare. Mi ammutolisco perché ho paura di dire qualcosa e magari non mi sente nessuno o non mi rispondono oppure ad esempio se vedo una persona per strada che conosco aspetto sempre che mi saluta prima lei perché se lo faccio io magari non mi sente. Addirittura con i miei suoceri o cognati vado nel panico in un pranzo di famiglia nn parlo molto. E poi inevitabilmente c'è sempre qualcuno che nota il mio strano silenzio e mi chiede: "ma tu sei sempre così silenziosa"... questa frase la odio a morte ogni volta che me lo dicono vorrei sprofondare sotto terra e cosi da quel momento in poi mi ammutolisco ancora di più e poi basta mi arrendo perché mi sento una fallita. Voglio superare tutto prima del mio matrimonio perché il giorno che dovrebbe essere il più bello della mia vita mi sa che sarà un giorno pieno di agitazione e tristezza

Walla

Non sei un caso disperato come dici... riesci a relazionarti faccia a faccia ma non in gruppo? E che sarà mai! Dillo al tuo lui: digli che in realtà i suoi amici non li trovi antipatici ma fatichi con più persone. Magari può iniziare invitando un amico per volta così hai modo di conoscerli con calma. Anzi, proprio gli amici di lui possono aiutarti. Dopo che li avrai approciati singolarmente puoi provare a trovarti in gruppo con loro. Il tuo lui ti darà sicurezza e se riesci a farcela ti sentirai più a tuo agio pure in altri gruppi.
Ti auguro tutto il bene.

Leucina

Io che sclero da morire da invitata ai matrimoni, proprio non riesco a immaginare come una persona con problemi di sociofobia possa sposarsi e sopravvivere a cerimonia, ricevimento, parenti, foto, sorrisi, parenti, altre foto, altri sorrisi, altri parenti

Crystal

Bene che la odi...vuol dire che pensi che sia sbagliata...e infatti è così.
Primo, uno deve farsi i caxxi suoi e non impicciarsi degli affari altrui. Una persona può avere mille motivi per cui non parla, il fatto di sottolinearlo, metterlo in risalto davanti agli altri è una cosa inutile e antipatica.
Secondo, se la persona che te lo dice lo fà con malizia o con voglia di sfottere, la risposta più semplice e corretta è quella di ribaltare il problema su di lui/lei, ovvero: "parli già tu abbastanza per tutti".
Vedrai che si zittisce e non replica.

RobRock

e poi cosa hai risolto? non è che essere permalosi ti porti a fare grossi progressi. Poi uno deve farsi la lista delle risposte da dare in caso di "attacco". La risposta corretta è una risposta qualsiasi , anche i silenzio stesso.
"sei sempre così silenziosa?" "dipende" "ho di pensieri per la testa" " sto ascoltando la natura"

Crystal

Invece sì, ti dà un tono.
Aiuta l'autostima, cosa che lo stare zitti, guardare in basso e arrossire non ti dà.
E' ovvio che il contesto e la persona a cui lo dici deve starci. Ripeto se lo fà con malizia e con voglia di sfottere, è la risposta più calzante che ci possa stare, senza aggiungere ulteriori argomentazioni che incasinerebbero la cosa.

RobRock

boo si , dipende dalla situazione. Io penso che l'autostima sia altro, se dipende da una frase detta o ricevuta vuol dire che è bassa, zero. Meglio non idealizzare le situazioni, certe cose accadono ma siamo sempre noi a darci importanza quando non ne hanno

Crystal

Non dipende da una sola frase detta. Si costruisce anche con frasi dette (se non soprattutto).
La mancanza di autostima è il considerarsi inferiori agli altri. Il fatto di rispondere alle accuse di una persona che ritieni superiore a te per qualcosa (in questo caso il parlare di più) è un tiro a segno contro l'avvilimento e il compatimento.
E' giusto non idealizzare, ma purtroppo le conversazioni con più persone sono lo spauracchio della fobia sociale, e in questo caso il principale problema di Maria, è normale che tema questi contesti e si ponga certi dubbi.

Drifter

Tra gli amici del tuo ragazzo ci sarà sicuramente qualcuno/a con cui ti trovi un po' meglio (intendo qualcuno cre ti crei meno ansia degli altri); se c'è ti consiglio di cominciare ad aprirti un po' di più con lui/lei.
Al tuo ragazzo direi la verità piuttosto che dire che i suoi amici non ti piacciono.

cancellato16177

Penso che tu debba parlare con lui di questa tua situazioni, io sono stata fidanzata con un ragazzo per cinque anni, all'inizio non gli ho parlato della mia "condizione" ma alla fine se ne accorto da solo (infatti mi sembra strano che il tuo non se ne sia accorto, certamente se ne sarà accorto ma non vuole fartelo pesare e questo è un segnale positivo).Soffriva molto insieme a me perché io non potevo assecondarlo nei suoi bisogni e necessità come una vita sociale di coppia più attiva (lui usciva per i fatti suoi ma io partecipavo poco alla sua vita sociale) e alla fine mi ha lasciata.
Parlagliene sinceramente, per il suo e per il tuo bene, se è l'uomo più giusto per te vedrai che ti starà accanto e ti aiuterà... il mio ex evidentemente non era l'uomo adatto a me.
Comunque per quanto riguarda l'amica anche io ho difficoltà a stringere amicizie durature, è difficile farsi delle amicizie vere, un consiglio che posso darti è di non pensare di dover fare amicizia a tutti i costi, di doverti trovare una amica per la vita e che ti capisca profondamente ecc perché quello è molto difficile ed è uno sbaglio che faccio anche io, frequenta persone senza aspettative e vedrai che prima o poi l'amicizia verrà da se

maria

comunque sia quella frase ( sei cosi silenziosa non parli mai ) mi terrorizza e mi fa stare male anche se non me lo dicono con malizia. Il mio ragazzo nn mi ha mai chiesto niente però secondo me lo ha capito e nn mi dice niente x nn farmi sentire a disagio. Infatti mi sentirei davvero molto a disagio. Forse lui aspetta che gli dica io qualcosa. Vedrò prima se riuscirò a sopravvivere a questa serata .. Oddio Vi faro senz altro sapere.