Prendo spunto da un topic aperto da Chitto qualche giorno fa...in cui l'ultima domanda chiedeva se la nostra condizione potesse essere attribuibile, almeno in parte, al particolare momento storico in cui viviamo...Visto che la maggior parte di noi ha risposto positivamente, cioè è d'accordo nell'attribuire un nesso alle due cose, volevo approfondire questo argomento...
Anch'io ho risposto di sì...partendo dal presupposto che timidi e fobici
sociali sono sempre esistiti, ad ogni latitudine e in ogni epoca...e che comunque quello dell'epoca sfavorevole non deve essere assolutamente visto come un alibi...
Io penso che siamo sicuramente svantaggiati da questa società che corre veloce, divora tutto e tutti e mette su un piedistallo l'apparenza e il possedere le reti socialimigliori...Noi (almeno credo) siamo persone che veniamo fuori alla distanza, sul lungo periodo...
I miei professori al liceo dicevano sempre "Dovete sapervi vendere"...Voi che ne pensate?