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17-04-2011, 17:02
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#21
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Nell'Abisso
Messaggi: 1,095
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Quote:
Originariamente inviata da Dekker83
Ragazzi, ho provato a digitare la parola suicidio su internet, ne è uscito un mondo....assurdo cosa possa uscire, blog pieno di gente schifata dalla vita, gente che ha tentato il suicidio più volte non portandolo a compimento, persone con un buon lavoro o una bella famiglia che cercano un modo per farla finita.
Ma sarà che ultimamente sono io che sono diventato di un pessimismo cosmico o è sta società italiana che ormai ha raggiunto una situazione insopportabile?
Eppure quando giro per le strade, vedo tanta gente felice, contenta....mah
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Quelli che noi spesso chiamiamo "normali" in realtà sono solo bambinetti viziati dalla mamma che alla prima difficoltà si arrendono e tentano il suicidio. E' tutta gente abituata ad essere felice ma che, al primo segnale di depressione, al primo insuccesso lavorativo, alla prima delusione sentimentale, subito crolla e tenta il gesto estremo.
Noi invece, abituati come siamo, a soffrire facciamo della ns sofferenza una condizione di normalità e quindi ce ne guardiamo bene dal tentare questi gesti.
Vedi tanta gente felice in giro...? Probabilmente lo sono veramente (felici intendo).
Dio, non vorrei essere nei panni di uno di loro, se dovesse capitarmi anche soltanto il minimo imprevisto...perchè quella è gente troppo debole; non sono abituati come noi a soffrire.
Ti dico una cosa, una grande verità: se tu un domani riuscissi a risolvere i tuoi problemi (come ho fatto io) diventerai centomila volte più sicuro di te stesso e più forte psicologicamente di quegli "pseudonormali" che stanno la fuori. Passeresti dalle stalle alle stelle in un battibaleno e sai perchè? Semplicemente perchè la tua esperienza passata (o quella che stai ancora vivendo) ti ha rafforzato in un modo che non immagini neanche. Gli altri la fuori, neanche sanno tutta la merda che abbiamo passato, per questo sono deboli e alla prima difficoltà subito si arrendono.
Questo è quello che dico sempre a molti qui dentro: trova il modo di uscirne e non solo diventerai normale; diventerai UN PADRETERNO (in tutti i sensi).
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17-04-2011, 18:40
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#22
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: dove si fanno i Bunga Bunga:D
Messaggi: 2,167
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
I disturbi mentali sono un'invenzione dell'occidente ricco, è normale che i più ricchi fra gli occidentali siano più disturbati... che il sole c'entri è discutibile, gli eschimesi non sono infelici.
Questo ci suona strano, perché ci piace pensare che saremmo più felici se avessimo più soldi, forse per continuare a ignorare i veri motivi per cui siamo infelici.
Suppongo che si tenda sempre a spostare sempre la causa della nostra infelicità, a volte su delle persone (es. è tutta colpa di Berlusconi o di tizio...), a volte su delle cose (mi manca la Ferrari, la villa...).
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I disturbi mentali derivano dal fatto che ci siamo creati una società dove i ritmi di vita sono diventati insostenibili, non compatibili con quelli dell' essere umano, ecco tutto.
I paese nordici oltre ad essere più ricchi , hanno un welfare che è dieci volte migliore di quello nostro...e per welfare intendo aiuti ed assistenza alle famiglie, contributi ai disoccupati o in cassa integrazione, incentivi sulla maternità.....in italia se ne fottono...abbiamo un welfare da terzo mondo....qeusta è la situazione....e la gente spesso si arrabbatta con la criminalità....oppure vive continuamente frustrata e insoddisfatta.
Inoltre ti ricordo che in germania un' operaio( giusto per menzionare una figura lavorativa) prendo circa 2000euro o anche di più...il doppio rispetto agli stipendi italiani, con un costo della vita che è pressochè identico.
Per cui anche se uno è infelice, almeno lavora, si vive la sua vita tranquilla , si può permettere certi sfizi.....tipo passare tranquillamente il sabato ed il venerdi fuori senza stare a contare gli spiccioli in più che ha speso
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17-04-2011, 19:01
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#23
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Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
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Quote:
Originariamente inviata da Dekker83
I disturbi mentali derivano dal fatto che ci siamo creati una società dove i ritmi di vita sono diventati insostenibili, non compatibili con quelli dell' essere umano, ecco tutto.
I paese nordici oltre ad essere più ricchi , hanno un welfare che è dieci volte migliore di quello nostro...e per welfare intendo aiuti ed assistenza alle famiglie, contributi ai disoccupati o in cassa integrazione, incentivi sulla maternità.....in italia se ne fottono...abbiamo un welfare da terzo mondo....qeusta è la situazione....e la gente spesso si arrabbatta con la criminalità....oppure vive continuamente frustrata e insoddisfatta.
Inoltre ti ricordo che in germania un' operaio( giusto per menzionare una figura lavorativa) prendo circa 2000euro o anche di più...il doppio rispetto agli stipendi italiani, con un costo della vita che è pressochè identico.
Per cui anche se uno è infelice, almeno lavora, si vive la sua vita tranquilla , si può permettere certi sfizi.....tipo passare tranquillamente il sabato ed il venerdi fuori senza stare a contare gli spiccioli in più che ha speso
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Beh ma il ragionamento non regge... Infelice coi soldi e infelice senza soldi... che cambia ?
Sempre infelice sei.
L infelicità e l insoddisfazione sono la condizione di fondo dell uomo U_u
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Ultima modifica di Rickyno; 17-04-2011 a 19:06.
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17-04-2011, 19:02
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Sicilia (Prov. AG.)
Messaggi: 1,611
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Non ho letto tutti i post e scuse in anticipo in caso se ripeto pensieri già espressi da altri...
ma penso che il maldivivere sia anche connesso con una società che non ha un futuro!!
Non mi riferisco al posto di lavoro o alla possibilità di avere una famiglia, ma agli obiettivi di miglioramento che società dovrebbe avere...non ci sono.
Anche se fai il medico e curi le persone...finisce lì. La persona che hai curato non si sta impegnando per qualcosa di positivo ma di stantio.
Siamo inutili... anzi andiamo indietro, non solo in Italia, ma nel resto del mondo anche.
Cresciuti con valori positivi... fai il buono , fai del tuo meglio o il bene vince sempre su male, lotta per quello che credi o se sei più bravo e ti impegni..ne coglierai i frutti...MA... arriavato ad un certo punto della vita ci ritroviamo catapultati in un mondo che è l'esatto opposto delle promesse fatte.
Quando sono più cupo penso che la soluzione sia in una completa pazzia.
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17-04-2011, 19:40
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#25
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
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Quote:
Originariamente inviata da caostotale23
Quelli che noi spesso chiamiamo "normali" in realtà sono solo bambinetti viziati dalla mamma che alla prima difficoltà si arrendono e tentano il suicidio. E' tutta gente abituata ad essere felice ma che, al primo segnale di depressione, al primo insuccesso lavorativo, alla prima delusione sentimentale, subito crolla e tenta il gesto estremo.
Noi invece, abituati come siamo, a soffrire facciamo della ns sofferenza una condizione di normalità e quindi ce ne guardiamo bene dal tentare questi gesti.
Vedi tanta gente felice in giro...? Probabilmente lo sono veramente (felici intendo).
Dio, non vorrei essere nei panni di uno di loro, se dovesse capitarmi anche soltanto il minimo imprevisto...perchè quella è gente troppo debole; non sono abituati come noi a soffrire.
Ti dico una cosa, una grande verità: se tu un domani riuscissi a risolvere i tuoi problemi (come ho fatto io) diventerai centomila volte più sicuro di te stesso e più forte psicologicamente di quegli "pseudonormali" che stanno la fuori. Passeresti dalle stalle alle stelle in un battibaleno e sai perchè? Semplicemente perchè la tua esperienza passata (o quella che stai ancora vivendo) ti ha rafforzato in un modo che non immagini neanche. Gli altri la fuori, neanche sanno tutta la merda che abbiamo passato, per questo sono deboli e alla prima difficoltà subito si arrendono.
Questo è quello che dico sempre a molti qui dentro: trova il modo di uscirne e non solo diventerai normale; diventerai UN PADRETERNO (in tutti i sensi).
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Quoto in pieno!!!
Ottimo intervento...
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17-04-2011, 19:41
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#26
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
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Quote:
Originariamente inviata da Confusion
http://en.wikipedia.org/wiki/File:Se..._-_WHO2004.svg
Vorrei smentire la storia secondo cui sono i Paesi Scandinavi ad avere il più alto tasso di suicidi al mondo.
In realtà il primato appartiene alla Lituania e segue la Russia con 30 suicidi su 100.000 abitanti all'anno.
Ci sono anche paesi caldi con alti tassi come vedete.
Norvegia e Svezia hanno un tasso di 10 su 100.000 esattamente come Canada e USA.
L'Italia conserva un tasso più basso forse dovuto anche al sole, ma non solo... amio parere importante anche il discorso della socialità.
Su wikipedia si legge che il tasso più basso di suicidi in Italia lo detiene la Campania con 2.6 suicidi su 100.000 abitanti all'anno, mentre in Friuli sale a 10.
A mio parere si può ricondurre anche allo stile di vita e alla socialità: i campani avranno tanti difetti, ma è risaputo che sono molto socievoli e calorosi e questo è testimoniatao anche da tante persone che conosco o che sono andate lì per ferie o che hanno parenti lì.
Mentre al nord c'è maggiore freddezza e distacco.
Io stesso me ne rendo onto dato che qui in Toscana non è che mi trovi sempre benissimo con tutti...qui prima di legarebene con delle persone spesso passano settimane se non mesi...in Salento dopo 10 minuti facevi amicizia con tutti anche se non conoscevi nessuno della comitiva, perchè tutti ti si presentano, ti parlano e ti sorridono spontaneamente
Anche questo vuol dire tanto-...io giù mi sento molto più felice il più delle volte.
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Quoto totalmente....
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17-04-2011, 19:58
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#27
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 612
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non è cosi strano quello che hai visto su internet..c'è tanta gente che soffre....altra che non lo dà a vedere...e altra ancora che invece non c'arriva proprio con il cervello..quelli che incontri per strada sono gli ultimi citati per la maggior parte delle volte.
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17-04-2011, 21:04
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#28
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: all'inferno
Messaggi: 174
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................................
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Ultima modifica di indovino; 06-08-2011 a 22:00.
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17-04-2011, 21:11
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Quote:
Originariamente inviata da caostotale23
Quelli che noi spesso chiamiamo "normali" in realtà sono solo bambinetti viziati dalla mamma che alla prima difficoltà si arrendono e tentano il suicidio. E' tutta gente abituata ad essere felice ma che, al primo segnale di depressione, al primo insuccesso lavorativo, alla prima delusione sentimentale, subito crolla e tenta il gesto estremo.
Noi invece, abituati come siamo, a soffrire facciamo della ns sofferenza una condizione di normalità e quindi ce ne guardiamo bene dal tentare questi gesti.
Vedi tanta gente felice in giro...? Probabilmente lo sono veramente (felici intendo).
Dio, non vorrei essere nei panni di uno di loro, se dovesse capitarmi anche soltanto il minimo imprevisto...perchè quella è gente troppo debole; non sono abituati come noi a soffrire.
Ti dico una cosa, una grande verità: se tu un domani riuscissi a risolvere i tuoi problemi (come ho fatto io) diventerai centomila volte più sicuro di te stesso e più forte psicologicamente di quegli "pseudonormali" che stanno la fuori. Passeresti dalle stalle alle stelle in un battibaleno e sai perchè? Semplicemente perchè la tua esperienza passata (o quella che stai ancora vivendo) ti ha rafforzato in un modo che non immagini neanche. Gli altri la fuori, neanche sanno tutta la merda che abbiamo passato, per questo sono deboli e alla prima difficoltà subito si arrendono.
Questo è quello che dico sempre a molti qui dentro: trova il modo di uscirne e non solo diventerai normale; diventerai UN PADRETERNO (in tutti i sensi).
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Sì, come no.
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17-04-2011, 21:18
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#30
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Ho sentito dire anche io che la mancanza di sole toglie energia. Provate a pensare quando ti alzi che è buio, ti rinchiudi in ufficio fino a quando non torna il buio... a me mette tristezza.
Pensate al circolo polare artico quando c'è il sole di notte oppure buio di giorno... io non reggerei (a parte il freddo... brrr....).
Secondo me poi i problemi mentali ci sono sempre stati, oggi però si va dallo psicologo, un tempo ti mettevano in un manicomio alla meglio o al rogo alla peggio.
Volevo chiedere secondo voi se la modalità con cui lo si pensa è sintomo di una sofferenza più o meno grave o autostima più o meno malridotta.
Ossia, se uno pensa al suicidio tagliandosi le vene è più sofferente di uno che vorrebbe spararsi un colpo in testa oppure farsi una pera di eroina in vena?
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17-04-2011, 21:39
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#31
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
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Quote:
Originariamente inviata da sway
Ossia, se uno pensa al suicidio tagliandosi le vene è più sofferente di uno che vorrebbe spararsi un colpo in testa oppure farsi una pera di eroina in vena?
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Secondo me no...
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17-04-2011, 21:54
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#32
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Ovviamente il modo in cui uno pensa di suicidarsi significa qualcosa.
Farsi una pera di eroina può essere un modo fantastico di morire... anzi, pensandoci... uno che si sta per suicidare può fare un sacco di cose belle, come mangiare a non più non posso, drogarsi, ecc... insomma, godersi fino in fondo gli ultimi momenti... però nessuno si suicida in questo modo... forse è perchè uno che arriva a suicidarsi non è certo il tipo di persona da godersi un "gran finale"?
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Io non intendevo dire di godersi il gran finale. Intendevo dire che anche farsi una pera di eroina per pochissimo tempo allevia la sofferenza e lo contrapponevo al suicidio. Anche se è alla fine un suicidio protratto nel tempo, perché a forza di drogarsi si sa dove si va a finire. (E' tutto nel campo delle ipotesi).
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17-04-2011, 21:58
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#33
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
E allora tutto è un suicidio protratto nel tempo...
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Cavoli... non la vedevo così pessimistica... però non è propriamente vero, perché un suicidio è un atto di morte volontario, mentre la vita è destinata a finire ma non per nostra volontà.
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18-04-2011, 04:03
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#34
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Anedoniopoli
Messaggi: 263
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Quote:
Originariamente inviata da caostotale23
Questo è quello che dico sempre a molti qui dentro: trova il modo di uscirne e non solo diventerai normale; diventerai UN PADRETERNO (in tutti i sensi).
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.... per poi firmarsi "Il Crocifisso"?
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