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16-10-2017, 18:19
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#1
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Principiante
Qui dal: Sep 2017
Messaggi: 15
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In teoria, ''razionalmente'' ci viene da pensare che dopo la morte non ci sia nulla, che tutto ciò riguardi i ricordi, i pensieri e in generale tutte le attività psichiche, abbiano sede organica nel cervello ciò implica che '' la morte si porti via tutto''; Ma in pratica non abbiamo certezza di questo, è vero che siamo andati molto avanti con la scienza, ma molto ancora resta oscuro e misterioso nel mondo, una di queste cose penso continui a essere il nostro destino dopo la morte, se veramente è la fine di tutto, o se dovesse continuare in qualche modo...
<<se veramente il mondo è nato per caso allora non è strano che non abbia un senso? >>
Le religioni le vedo come disperati tentativi di dare un senso a questo vuoto, insensato e inutile tutto... essendo a-gnostico però non arrivo mai ad un punto fermo magari qualcosa c'è anche se (sempre razionalmente) le religioni sembrano tutte invenzioni di uomini primitivi create per giustificare l'esistenza di se stessi e delle cose e di dare spiegazione anche a fenomeni di origine sconosciuta...
voi in cosa credete? o cosa pensate che sarà di noi quel giorno xD?
pensate mai al suicidio?? c'è qualcosa che vi tiene incatenati al mondo?
Personalmente mi è capitato di pensare a questa soluzione ma non ho il coraggio di lasciare mia madre sola.. in più non so se riuscirei a farlo quando avrò ''libertà'' di poterlo fare. effettivamente non provo dolore o sofferenza per questo problema, anche se mi stressa molto, solo apatia mista a strane sensazioni...
( un broccolo ballerino sta sempre bene ovunque. shhhh )
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16-10-2017, 19:18
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#2
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
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Secondo me se si muore di suicidio, di omicidio o di tumore quel che ci sarà dopo sarà uguale.
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16-10-2017, 20:06
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#3
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Principiante
Qui dal: Sep 2017
Messaggi: 15
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Secondo me se si muore di suicidio, di omicidio o di tumore quel che ci sarà dopo sarà uguale.
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ah.. ma cosa ci sarà o cosa credi/pensi che ci possa essere? è questo il punto e.e
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Ultima modifica di Thes khan; 16-10-2017 a 20:11.
Motivo: la risposta non era abbastanza completa
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16-10-2017, 20:13
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#4
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
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Quote:
Originariamente inviata da Thes khan
ah.. ma cosa ci sarà o cosa credi/pensi che ci possa essere? è questo il punto e.e
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Boh, niente suppongo.
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16-10-2017, 20:30
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,101
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Una delle mie ansie è legata proprio al fatto che io per mie esperienze adolescenziali (legate al paranormale: https://fobiasociale.com/avete-mai-a...normali-41406/) so che qualcosa c'è...e quindi temo che dovrò scontare i miei errori della vita terrena nell'aldilà..
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Ultima modifica di milton erickson; 16-10-2017 a 20:45.
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16-10-2017, 20:34
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#6
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Una delle mie ansie è legata proprio al fatto che io per mie esperienze adolescnziali (legate al paranormale) so che qualcosa c'è...e quindi temo che dovrò scontare i miei errori fatti nella vita terrena nell'aldilà..
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Racconta.
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16-10-2017, 20:35
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#7
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Avanzato
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 304
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La frase "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" fa capire molte cose, non siamo nati proprio dal nulla, e quando moriremo ci trasformeremo in qualcos'altro.
Rimango dell'idea che una volta morti si torni a non percepire più nulla come quando non si era vivi.
Sent from my HTC One_M8 dual sim using Tapatalk
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16-10-2017, 20:35
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,157
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non lo so... forse qualcosa c'è... forse no... chi può dirlo...
io so solo che sono sempre più stanco e stufo di questa vita e quando la farò finita sarà una grande liberazione...
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16-10-2017, 20:36
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#9
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Principiante
Qui dal: Oct 2017
Ubicazione: piemonte
Messaggi: 8
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Ciao!
Io sono neopagana, mi piace il druidismo e mi considero appartenente a questa corrente spirituale. La chiamo così perchè non è una "religione" strutturata con testi sacri, luoghi istituzionali o figure sacerdotali fisse. Ognuno crede un po' quel che vuole e se ci si trova a fare qualche rito si celebra a turno. Casomai viene rispettata la figura del maestro o dell'anziano in quanto più esperto e quindi più capace di insegnare, ma da tutti si può imparare.
Per quanto riguarda la morte e l'aldilà, ci sono fonti che ci portano a pensare che i Celti credessero nella reincarnazione e in una sorta di "limbo" chiamato Terra d'Estate in cui ci si può ristorare prima della vita successiva; oppure un luogo di ritrovo per chi ha compiuto atti eroici, che compare in molte spiritualità nordiche.
Al di là di queste beghe storico-antropologiche ti dico cosa penso io, che è un'opinione fra mille e quindi prendila come tale
Fin da quando ero bambina penso di non essere "nuova" in questo mondo, nonchè considero possibile che ne esistano altri. Chiaramente la nostra identità, i pensieri e i ricordi sono immagazzinati nel cervello (e in misura primitiva anche in altre parti del sistema nervoso); tutto ciò muore alla morte fisica e perciò non si può conservare. Ma penso sia anche possibile che ci sia una sorta di 'essenza' immortale, che quindi non ha sesso, nome o biografia, fatta di qualcosa a un livello diverso dalla materia che conosciamo, che viene in qualche modo toccata dalle esperienze più significative, vita dopo vita, ciclo dopo ciclo, come una spirale che si eleva verso l'alto.
Questo potrebbe essere il motivo per cui torniamo sempre per imparare, ripetiamo gli stessi errori, abbiamo il senso di dover sempre migliorarci e affinarci, ma ogni volta conserviamo un pezzetto in più. Insomma, possiamo anche cadere negli stessi punti ma almeno ci cadiamo da più "esperti"
Poi magari sono tutte sciocchezze e niente ha senso, perchè esistono il Valhalla o il paradiso cristiano ma già che l'hai chiesto io ti ho risposto XD
Per il suicidio l'avevo scritto a un utente in mp...ci penso un sacco, spesso. Ci ho anche provato una volta, ma se analizzo la situazione vedo che le mie intenzioni erano 50% farla finita e 50% lanciare un urlo di protesta. E infatti ci sono andata giù blanda rispetto a chi vuole davvero restarci secco.
Sai, scopro ogni giorno di più di essere molto triste, triste dentro...ma di avere una tenerezza nei miei confronti che mi spiazza, una forza vitale che nonostante tutto contrasta con il mio "oscuro passeggero" (per i fan di Dexter).
Finchè provo questa voglia segreta di vivere qualunque tentativo di suicidio finirà male, perchè mi fermerò a metà oppure riuscirò solo a menomarmi.
Quindi per il momento soprassiedo, ma penso sia urgente comprendere perchè farmi fuori sembra l'unica soluzione al casino della mia vita e se ce ne siano altre.
Rispetto il coraggio-e la follia- di chi si suicida (perchè ci vuole un fracco di coraggio!), non è un argomento tabù per me. Non essendo cristiana non lo considero un peccato verso qualche divinità e non lo vedo nemmeno come una mancanza nei confronti di chi resta: se siamo arrivati a tanto, significa che non eravamo tanto felici e produttivi manco in vita, che forse non eravamo i migliori amici, padri e madri, figli e fratelli del mondo.
Solo mi sembra davvero l'ultima chance, tipo l'ultimo treno della sera. Di solito si fa di tutto per prendere il treno prima, no? Ed è un gesto definitivo, violento, solitario e doloroso. Sempre. Non esiste la morte completamente indolore.
Se ci fosse qualunque altra strada, prima preferirei provare quella.
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16-10-2017, 20:38
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,101
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Racconta.
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ho messo il link nel messaggio originale
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16-10-2017, 21:05
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#11
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,333
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Quote:
Originariamente inviata da Thes khan
<<se veramente il mondo è nato per caso allora non è strano che non abbia un senso? >>
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Mmhh... No...
E poi che significa nato per caso? Per me l'unico "motivo" (se così lo si vuol chiamare) per cui può essere nato, è per necessità. Purtroppo la necessità non può corrispondere a nessuno scopo e fine umano, come l'eterna beatitudine (il principio e la fine di ogni religione), perché non trova alcuna logica dal punto di vista umano. Quindi o lo scopo dietro la necessità non c'è, oppure non possiamo vederlo.
Tutto accade perché è necessario che lo faccia, evidentemente DEVE accadere, e se tu sei ancora qui in questa forma, con questa coscienza, un motivo c'è, ma questo motivo non è incentrato sull'uomo stesso (che pecca spesso di egocentrismo, comprensibilmente) ma sul mantenimento dello stesso cosmo, di cui noi siamo dei minuscoli ma ambiziosi ingranaggi e non possiamo pretendere che giri tutto intorno al nostro destino, anzi, dobbiamo piuttosto difenderci dalle avversità che la natura ci scaglia contro, oppure i mali che ci fa crescere dentro (nonostante suoi figli, certamente fra i più vivaci).
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16-10-2017, 21:43
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#12
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 962
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Dopo la morte c'è esattamente quello che c'era prima della tua nascita.
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16-10-2017, 23:17
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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Quote:
Originariamente inviata da Flood
Dopo la morte c'è esattamente quello che c'era prima della tua nascita.
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Che potrebbe essere qualunque cosa, bella o brutta e di cui non si ha memoria, fra cui anche un'altra vita, oppure il niente. Che poi non c'e' neanche vero motivo per cui debba esserci lo stesso, le cose evolvono.
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16-10-2017, 23:32
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#14
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Perlomeno salutiamo il corpo, quindi i possibili dolori fisici. Per quelli morali useremo la filosofia.
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17-10-2017, 00:10
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#15
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,316
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Quote:
Originariamente inviata da Thes khan
<<se veramente il mondo è nato per caso allora non è strano che non abbia un senso? >>
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Ma la premessa non ha senso, non dovrebbe essere al contrario? Se il mondo non è nato per caso allora sì che è logico pensare che ci sia un senso in tutto ciò.
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17-10-2017, 08:56
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
Che potrebbe essere qualunque cosa, bella o brutta e di cui non si ha memoria, fra cui anche un'altra vita, oppure il niente. Che poi non c'e' neanche vero motivo per cui debba esserci lo stesso, le cose evolvono.
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Ma senza memoria non c'è nemmeno continuità. Cosa assicura che quello che c'era prima della morte eravamo proprio noi se non c'è alcuna memoria adesso dentro di noi di cosa c'era?
Per me risulta rilevante sapere solo se quel che sono adesso sopravvive in qualche senso, se la memoria e la coscienza insomma vengono conservate.
Se sarò ancora io quel che sopravvive.
Alla fine che qualcosa si salvi in certi termini mi sembra ovvio, si riescono addirittura a trapiantare gli organi di una persona morta, ma il fatto che sopravvivano queste parti non assicura la sopravvivenza di memoria, coscienza ed esperienza, quel che fa di una persona, la persona che è e che era.
Se la mia memoria implicita ed esplicita oggi venisse cancellata e magari sostituita con un'altra direi che in senso biologico sopravvivo, ma poi in sostanza io in queste circostanze direi di esser morto, io non esisto più.
Se questa continuità non viene mai spezzata sopravviviamo, ma prima della nascità c'è stata una grossa frattura nella continuità per questo penso che in senso mentale non esistevamo affatto, quel che siamo è stato costruito un po' alla volta.
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Ultima modifica di XL; 17-10-2017 a 09:14.
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17-10-2017, 09:15
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Una delle mie ansie è legata proprio al fatto che io per mie esperienze adolescenziali (legate al paranormale: https://fobiasociale.com/avete-mai-a...normali-41406/) so che qualcosa c'è...e quindi temo che dovrò scontare i miei errori della vita terrena nell'aldilà..
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Ho letto qualche intervento, ma in pratica questo spirito come ha comunicato con te? Ti è entrato "dentro"?
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17-10-2017, 13:29
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#18
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,733
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personalmente credo proprio niente di niente, un sonno eterno senza sogni.
anche se vorrei un Paradiso, insomma dopo tutto il dolore che proviamo qua ci starebbe una ricompensa...
al suicidio ci penso, ma sono troppo vigliacco per farlo.
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17-10-2017, 13:50
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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Non riesco a credere a un dio specchio dei desideri e debolezze umani e che su essi è plasmato.
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17-10-2017, 20:40
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,101
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ho letto qualche intervento, ma in pratica questo spirito come ha comunicato con te? Ti è entrato "dentro"?
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no...si è limitato a spostare il bicchierino sulle lettere di un foglio che avevamo preparato..li per li pensavo che fosse uno scherzo dei miei amici..comunque a quanto ho letto da altre parti è una pratica sconsigliabile per il rischio di avere infestazioni di spiriti bassi e simili..
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