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11-06-2011, 09:30
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#21
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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vero:quando mi prende la fissa del suicidio l'unica cosa da fare è parlarne con qualcuno.se si sopporta troppo si rischia di esplodere.certo bisogna tentare sempre di sopportare perchè non è che si può andare a importunare il prossimo ogni qualvolta si pensi al suicidio.
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11-06-2011, 09:44
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#22
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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il suicidio è l'unica "exit door" da questo mondo infame, io non condanno tale pratica nè posso biasimare chi lo commette perchè ne comprendo profondamente le motivazioni girandoci sovente attorno..........un atto di egoismo dice la gente???? ma se fino a quando quel poveraccio ha fatto il gesto regnava il più aberrante individualismo sociale???? ma vada a cacare chi fà il moralista di sta minghia...............lasciati a noi stessi questo siamo e non gliene strafrega nulla a nessuno se non ai nostri familiari se ci dipartiamo.............spero che stiate meglio ragazzi ovunque voi siate adesso.....
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11-06-2011, 12:44
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#23
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da orange
Un ragazzo che veniva a scuola con me (non era nella mia classe) si è ucciso recentemente.
La gente dice "non ci credo, non avrebbe fatto una cosa del genere" ecc.
Aveva amici, era apprezzato, era simpatico da quello che mi raccontano.
Che l'avrà spinto a fare quello che ha fatto ?
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L'estrovertimento. I suicidi sono tendenzialmente introversi estrovertiti.
Quote:
Originariamente inviata da orange
che gli mancava ?
Conoscete storie simili?
commentate ...
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Pochi giorni fa un professore di 60 anni si è suicidato davanti casa mia buttandosi sotto un Frecciarossa.
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11-06-2011, 12:47
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#24
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Guest
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Nel mio paese un ragazzo di 16 anni si è gettato da un ponte..sono gesti inspiegabili..
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11-06-2011, 14:04
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#25
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,773
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Quote:
Originariamente inviata da orange
Un ragazzo che veniva a scuola con me (non era nella mia classe) si è ucciso recentemente.
La gente dice "non ci credo, non avrebbe fatto una cosa del genere" ecc.
Aveva amici, era apprezzato, era simpatico da quello che mi raccontano.
Che l'avrà spinto a fare quello che ha fatto ? che gli mancava ?
Conoscete storie simili?
commentate ...
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Anche io potrei fare lo stesso domani e direbbero le stesse cose..
La verità qual è? che c'è gente che nasconde, o meglio cerca di resistere finché può nella propria situazione compromessa, poi allo stremo scoppia pubblicamente tutto in un colpo e in maniera tragica e violenta, come in questo caso....d'altro canto c'è tanta gente che non vuol vedere e fa finta di non vedere i problemi, a partire dalla famiglia, soprattutto quelle piene di tabù(come la mia), che non vorrebbero mai che una situazione così complicata venga a galla e comprometta il loro già delicato equilibrio mentale.
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11-06-2011, 18:52
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#26
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,773
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Il fatto che si tenda a pensare che una persona che ha le seguenti caratteristiche "giovane, bella, con amici, soldi, famosa" sia una persona che ha tutto la dice lunga sul livello di barbarico oscurismo in cui versa la società moderna.
La tua è un'ottima domanda: "che gli mancava?"
Cosa manca alla società moderna occidentale? Perché anche se siamo ricchi materialmente siamo il popolo più infelice della storia dell'umanità? Perchè sviluppo e benessere portano solo malessere? Non doveva essere la modernità l'era migliore e il passato solo una serie di ridicoli errori?
Evidentemente qualcosa nell'equazione per distinguere chi ha tutto da chi non ha nulla manca... c'è da rivedere i metodi di giudizio.
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Concordo..
Il nostro progresso non è altro che il procedere verso un benessere tutto materiale, che fa leva sul bisogno di sicurezza tipico dell'uomo: alimentazione, cure, comodità...questo è il nostro concetto di sviluppo, ma della crescita spirituale dell'essere umano chi se ne occupa?
Secondo me nelle scuole dovrebbero insegnare prima a vivere e poi le tabelline.
Ma a quanto pare a nessuno interessa.
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11-06-2011, 19:25
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#27
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Guest
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Com esperienza personale una volta mi è capitato al liceo una ragazza che
uscendo dall'istituto scappa e va a rifugiarsi su un palazzone dismesso famoso nel nostro paese ..... e penso che la sua idea era quella di suicdarsi anche se per fortuna non ebbe il coraggio ... e fu la mia stessa compagna di banco forse l'unica ragazza con cui dialogavo piacevolmente ,che noto le mie fasi depressive e di asocialismo "forse in classe secondo molti
chi era più propenso al suicidio ero io, il filosofo pazzo della 5c " in effetti tutti mi facevano battute
che prima o poi lo avrei fatto compreso anche quella ragazza forse l'unica che me lo faceva in maniera riccorente dicendomi "ma non è che vuoi suicidarti"
o altre frasi del genere, ma si posso dire di averci pensato tante volte
fin da quando ero ragazzo ma in maniera incoscia quasi come una paura che un giorno possa arrivare a quest'atto tipo un ossesione (da DOC) ma ho sempre ritenuto che dev'essere la vita a uccidermi .... magari sotto un ponte a morire di fame, magari mi rinchiudono e mi imbottiscono di psicofarmaci e schiato, o a qualcuno che non sto a genio e mette fuoco
ma non lo farei mai io perche sono troppo orgoglioso di una vita che farebbe
nauseare chiunque, quindo penso che non credo tanto alla storia di chi è triste e non si confida finisce per uccidersi, dipende a mio avviso da quand'orgoglio personale una persona ha nell'accettare una vita di merda come la mia .... l'unica cosa che fa vivere e solo l'orgoglio il coraggio di andare avanti non aiuta perche il coraggio è un sentimento che dura poco
orgoglio o lo si ha o niente
Nel mio paese c'è tanta di quella gente fallita strana che gira in piazza (tra cui mi riconosco io ultimamente anche se alcuni anni fa non era cosi)
e penso che sia persone non coraggiose ma con tanto orgoglio dentro
di una vita che vogliono cmq vivere.
Penso che la decisione di uccidersi non sia una decisione personale ma
un senso di farsi travolgere troppo dai sentimenti degli altri che ti vedono strano un gesto che lo ritengo quasi sempre dovuto invece al parlare troppo
con altri a voler cambiare senza pero accettare se stessi e i nostri pensieri anche introvesi, senza mai capire che avvolte introversione e l'orgoglio per se stessi puo veramente fare la differenza ... molti ragazzi
che per forza maggiore si vedono costretti a dov'essere per forza normali si ritrovano a perdere quella loro personalità interiore e introversa il proprio Io, perdendo quell'orgoglio che lo contradistingue, quell'essere unici ed accettati quell'unicita che anche se introversa va a mio avviso in un ragazzo rafforzato in un senso naturalmente positivo ... introversione io in una persona non lo vedo come un male ma solo come un individiuo che per la società di oggi non puo essere accettata
se la societa imparasse ad accettarli e a farseli come qualcosa di importante
forse molti ragazzi potrebbero ritenere importante il loro modo di fare e il loro attegiamento ...
e non penserebbero a farla finita perchè il loro modo di essere strano cmq ha un importanza ...
Io mi sono ad esempio sempre salvato perchè orgogliosamente ho sempre ritenuto la mia pazzia depressione o semplicemente il mio male come un bagaglio e un arma in più per affrontare la vita
Un compagno di liceo mi disse una vota "ma tu sei pazzo?", io gli risposi con molta naturalezza cos'ha che la mia pazzia non ti piace .... lui disse nulla
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Ultima modifica di francesco0; 11-06-2011 a 19:51.
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11-06-2011, 19:39
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#28
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Guest
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Ho sempre pensato che avvolte sono maggiori le pippe mentali che la gente normale si fanno su di noi che quelle che noi stessi ci facciamo, perche la gente normale le loro pippe su di noi le ritengono vere noi almeno le rmettiamo sempre in discussione
Bisognerebbe curare avvolte la gente che ha stereotipi mentali in cui introverso e il timido sia una persona malata, io lo vedo solo un modo diverso di vivere ,,, la malattia sono solo questi preconcetti, e sono questi preconcetti la vera pazzia ... che uccidono ragazzi e persone che potevano cmq vivere e magari morire dignitosamente o di fame o di tristeza ma mai per colpa di se stessi
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Ultima modifica di francesco0; 11-06-2011 a 19:43.
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11-06-2011, 20:58
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#29
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Mai conosciuto uno che si sia suicidato. Secondo me i suicidi vengono spesso presentati come un fatto inaspettato per due motivi: - la gente preferisce non vedere la sofferenza;
- se qualcuno in grado di fermare il suicida l'avesse saputo il suicidio sarebbe fallito.
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11-06-2011, 21:22
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#30
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Ennesima dimostrazione che non si possono giudicare le persone dalle apparenze.
Quasi sempre ci sono solo tante, troppe maschere illusorie e ingannevoli, indossate per convenienza o necessità, se poi uno è anche bravo a recitare la parte o le parti, il gioco è fatto,... per noi è impossibile distinguere.
Ma la vera Realtà è e rimarrà sempre quella interiore, quella che NESSUN ALTRO dall'esterno può conoscere, quella che non ammette maschere e non si fa fregare in alcun modo... ed è sempre con quella che poi si dovrà fare i conti, volenti o nolenti....
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11-06-2011, 21:55
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#31
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Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
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Nel mio paese da inizio anni si sono suicidate 3 persone.. e c è una lunga storia di suicidi passati.....
Di questi 3 una era una signora che da sempre aveva problemi psichici.. Un altro un uomo sui 35 anni sposato e con bambina, ma anche lui con problemi da lungo tempo...
Ed il terzo, quello che mi ha + colpito, era un ragazzo di 19 anni, che conoscevo di vista... all apparenza normale, con un buon lavoro, una ragazza, il quale per un incidente fatto con l auto aziendale si è suicidato (era guardia giurata, quindi quando hai un arma alla mano la tentazione può essere forte).
Secondo me è sto schifo di paese che ci rende così non sono normali 3 suicidi all anno leggendo le statistiche...
Detto ciò stima profonda per chi compie questo gesto.
Non credo che sia necessario vivere per forza, soprattutto se la tua vita è fatta di dolore e sofferenza.
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11-06-2011, 22:09
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#32
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Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
E poi quando ci sono i suicidi ci sono sempre allegate le spiegazioni farsa.
"si suicida perché ha fatto un incidente in auto", "si suicida per un voto preso a scuola", ecc...
Queste sono cose buone come titoli sui giornali e buone per farci credere di sapere perché facciamo le cose.
Le cause ovviamente sono ben altre.
Magari il voto a scuola è la goccia che fa traboccare il vaso, ma voler dire che la causa sia la goccia è un altro modo per mettere la testa sotto la sabbia.
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No infatti sicuramente (anzi, probabilmente) c era qualcos altro dietro... Comunque può darsi che quella sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso..
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11-06-2011, 23:45
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#33
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Guest
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Quote:
la gente preferisce non vedere la sofferenza;
se qualcuno in grado di fermare il suicida l'avesse saputo il suicidio sarebbe fallito.
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per la prima sono daccordo per la seconda un po meno perchè 1 che inomingia a farlo ci riproverà sempre e sempre .... diventa un pericolosa abitudine ....
e fermare delle abitudini è difficilissimo ....
Occorre eliminare la sofferenza ... fermarlo in questi casi non basta ... finirebbe la sua vita in un centro di contenimento ... e allora non saprei la differenza tra togliersi la vita e continuare a vivere ....
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Ultima modifica di francesco0; 11-06-2011 a 23:51.
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11-06-2011, 23:53
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#34
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 605
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Detto ciò stima profonda per chi compie questo gesto.
Non credo che sia necessario vivere per forza, soprattutto se la tua vita è fatta di dolore e sofferenza.
Trovo stupende queste frasi. Io ho tentato per la prima volta a 18 anni e dopo 17 anni a Marzo del 2011. Per arrivare a questo le emozioni che si vivono sono tremende. Spesso mi dicevo, perchè me l'hanno detto: "Andrai all'inferno" e l'incubo più grande è vivere un altro inferno anche nella vita. Il brutto è che si sa quello che si lascia e non quello che si trova temevo di finire in una realtà successiva anch'essa angosciante e da quella non poter uscire. Non so..ora sono qui..se penso solo all'emozione che provo appena sveglia e come sono difficili ed interminabili le giornate, se penso a quanto sto sul c... ad un sacco di persone alle quali il mio essere pessimista dà fastidio perchè gli mostro il lato oscuro della vita, se penso a tutte le belle emozioni di tantissimi anni fa che non tornano, rimpiango di non esserci riuscita. Non piango, non mi arrabbio, men che meno rido, non ho più nessuna emozione. Non so davvero come fanno le persone col sorriso sempre stampato in faccia, quelle piene di energia.
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Ultima modifica di Susy; 12-06-2011 a 12:47.
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12-08-2011, 13:47
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#35
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 1,658
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Quote:
Originariamente inviata da orange
Ho scoperto nuovi dettagli.
Circa due anni fa un ragazzo di 18 anni si è ucciso, era suo amico.
Forse è stato anche per quello che si è ucciso.
Anche se non lo conoscevo mi viene da piangere.
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Non credo c`entri:son trascorsi ben due anni.
L`emulazione di solito avviene in tempi ravvicinati di giorni,settimane,non di anni.
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12-08-2011, 19:09
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#36
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Capo di Buona Speranza
Messaggi: 6,536
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Quote:
Originariamente inviata da kappa2010
Non credo c`entri:son trascorsi ben due anni.
L`emulazione di solito avviene in tempi ravvicinati di giorni,settimane,non di anni.
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Infatti non credo si tratti di emulazione, ma forse il suicidio del suo amico potrebbe aver avuto un ruolo nella sua ultima decisione. Poi è ovvio che bisogna chiarire anche quali fossero i rapporti tra i due: se erano semplici conoscenti allora tutto cambia.
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12-08-2011, 19:22
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#37
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 1,658
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Quote:
Originariamente inviata da Don Chisciotte
Infatti non credo si tratti di emulazione, ma forse il suicidio del suo amico potrebbe aver avuto un ruolo nella sua ultima decisione. Poi è ovvio che bisogna chiarire anche quali fossero i rapporti tra i due: se erano semplici conoscenti allora tutto cambia.
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Potrebbe essere,anche se,senza un fortissimo motivo alla base di questa decisione,non credo ci si riesca a metterla in atto: quindi ,se,Si,intuirei ,abbia inciso in maniera molto limitata dopo due anni .
Cosa ben differente se fosse avvenuto nell`immediato ,sotto l`effetto dell`onda emotiva o dello sconforto.
Anche se due anni di tempo son davvero tanti a quell`eta` ,si cambia notevolmente.
Diverso ancora,come giustamente hai scritto tu,se , i due ,fossero stati ad esempio amici intimi...E magari averne discusso a lungo.
Nei due anni seguenti,questo ,avrebbe potuto incidere eccome.
Passare dal pensiero ,all` azione ,intuirei sia ben difficile (difficilissimo).
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12-08-2011, 19:26
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#38
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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più che pura emulazione,è cessazione del dolore e in parte immedesimazione nel suo idolo
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13-08-2011, 02:08
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#39
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 2,862
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Quote:
Originariamente inviata da orange
Un ragazzo che veniva a scuola con me (non era nella mia classe) si è ucciso recentemente.
La gente dice "non ci credo, non avrebbe fatto una cosa del genere" ecc.
Aveva amici, era apprezzato, era simpatico da quello che mi raccontano.
Che l'avrà spinto a fare quello che ha fatto ? che gli mancava ?
Conoscete storie simili?
commentate ...
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Le persone esprimono giudizi in base a ciò che osservano, ma farlo in base solo alle apparenze è sbagliato.
Evidentemente i due ragazzi covavano dentro di loro una sofferenza(di qualsiasi tipo) tale da spingerli al suicidio.
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13-08-2011, 07:47
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#40
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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almeno loro ce l'hanno fatta
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