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06-09-2013, 14:24
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#1
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 172
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Ultimamente sto cercando di capire quali siano le ragioni che possano avermi condotto allo stato pietoso in cui mi trovo. Alle volte mi metto a pensare a quali siano state le cause che abbiano potuto scatenare tutto questo inferno.
Inizio a fare un' analisi dei vari componenti della famiglia per cercare di individuare se qualcuno in famiglia è disturbato, poi cerco di analizzare quelli che sono stati i miei comportamenti in passato ed il tipo di educazione ricevuta.
Io credo di essere stato parecchio sfortunato con i genitori, o per lo meno con uno di essi. Ho avuto un padre tremendo che era sempre presente quando si trattava di rompere i coglioni, ma sempre assente quando si trattava di aiutarmi o di assecondare qualche mia passione. Non parliamo degli insulti ricevuti nel corso degli anni, troppi da elencare.
Ora volevo chiedere a voi del forum, avere avuto un padre ansioso e pronto ad insultare per qualsiasi cosa, può essere stata la causa scatenante di un disturbo di personalità latente? Cioè, con un padre migliore, ci si può evitare l' insorgenza di disturbi di personalità, fobia sociale, dep ecc ecc?
Per padre migliore intendo quanto meno uno che non ti sgrida o insulta ogni 10 secondi anche per stupidaggini. Grazie forum .
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06-09-2013, 14:26
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 2,958
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Sì, ce l'ho pure io, anche se non insulta proprio ma rompe e ti fa sentire uno stupido....quella che insulta è la sorella....sicuramente soprattutto quest'ultima non ha giovato alla mia autostima e alla mia sicurezza
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06-09-2013, 14:28
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#3
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Principiante
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: toscana
Messaggi: 69
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Quote:
Originariamente inviata da Personelnulla
Ultimamente sto cercando di capire quali siano le ragioni che possano avermi condotto allo stato pietoso in cui mi trovo. Alle volte mi metto a pensare a quali siano state le cause che abbiano potuto scatenare tutto questo inferno.
Inizio a fare un' analisi dei vari componenti della famiglia per cercare di individuare se qualcuno in famiglia è disturbato, poi cerco di analizzare quelli che sono stati i miei comportamenti in passato ed il tipo di educazione ricevuta.
Io credo di essere stato parecchio sfortunato con i genitori, o per lo meno con uno di essi. Ho avuto un padre tremendo che era sempre presente quando si trattava di rompere i coglioni, ma sempre assente quando si trattava di aiutarmi o di assecondare qualche mia passione. Non parliamo degli insulti ricevuti nel corso degli anni, troppi da elencare.
Ora volevo chiedere a voi del forum, avere avuto un padre ansioso e pronto ad insultare per qualsiasi cosa, può essere stata la causa scatenante di un disturbo di personalità latente? Cioè, con un padre migliore, ci si può evitare l' insorgenza di disturbi di personalità, fobia sociale, dep ecc ecc?
Per padre migliore intendo quanto meno uno che non ti sgrida o insulta ogni 10 secondi anche per stupidaggini. Grazie forum .
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ciao amico mio, i miei genitori si sono separati quando avevo tipo 8 anni,mio padre non ha mai partecipato a nessuna spesa,libri,dentista,scuola. passava solo gli alimenti. ho un brutto rapporto perchè non lo vedo mai,da piccolo venivo trattato male,non spiegherò di preciso cosa, però il fatto che lui frequentasse brutte persone e si facesse di coca ha influito sul fatto che non mi ha mai considerato un figlio.
ma a me questa cosa non da nessuna noia,anzi non mi interessa proprio,non ne ho mai sofferto,solo da piccolo,ora lo odio e basta e me ne frego
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06-09-2013, 14:31
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#4
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,344
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Quote:
Originariamente inviata da Personelnulla
Ora volevo chiedere a voi del forum, avere avuto un padre ansioso e pronto ad insultare per qualsiasi cosa, può essere stata la causa scatenante di un disturbo di personalità latente? Cioè, con un padre migliore, ci si può evitare l' insorgenza di disturbi di personalità, fobia sociale, dep ecc ecc?
Per padre migliore intendo quanto meno uno che non ti sgrida o insulta ogni 10 secondi anche per stupidaggini. Grazie forum .
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Sì, penso che i genitori influiscano molto sullo sviluppo da parte del figlio di problematiche relazionali o ansiose.
I miei genitori sono uguali: o sono totalmente assenti (con la conseguente sensazione d'essere sola e abbandonata a me stessa), oppure sono fin troppo presenti, quasi asfissianti, coi loro giudizi, le loro critiche, i loro consigli non richiesti e, talvolta, anche coi loro insulti.
Questo non vuol dire che chi nasce in famiglie tutto sommato "tranquille" non possa sviluppare problemi del genere, però ho notato che, spesso, genitori equilibrati tendono a crescere figli equilibrati.
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06-09-2013, 14:33
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 736
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Anche i miei genitori, soprattutto mio padre, sono abbastanza così, poi aggiungici che mio padre soffre di fobia sociale e i suoi comportamenti evitanti (non uscire mai di casa se c'è qualcuno sul pianerottolo, evitare ogni negozio/ristorante/paese/via frequentata da gente che si conosce, non traversare mai la strada di fronte al condominio perché non vedano dalle finestre ecc.) li ho subiti fin dall'infanzia talmente a lungo che non potevano non condizionarmi. E quando provavo a dire che li trovavo eccessivi iniziava a tacciarmi d'ingenuità, con discorsi del genere "fidati fidati degli altri poi quando lo prendi nel c**o a destra e a sinistra vediamo chi aveva ragione!"
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06-09-2013, 15:38
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#6
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Intermedio
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 149
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Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Sì, penso che i genitori influiscano molto sullo sviluppo da parte del figlio di problematiche relazionali o ansiose.
I miei genitori sono uguali: o sono totalmente assenti (con la conseguente sensazione d'essere sola e abbandonata a me stessa), oppure sono fin troppo presenti, quasi asfissianti, coi loro giudizi, le loro critiche, i loro consigli non richiesti e, talvolta, anche coi loro insulti.
Questo non vuol dire che chi nasce in famiglie tutto sommato "tranquille" non possa sviluppare problemi del genere, però ho notato che, spesso, genitori equilibrati tendono a crescere figli equilibrati.
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I genitori influiscono (nel bene e nel male) in maniera determintante, altrimenti a che serve la famiglia?
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06-09-2013, 15:48
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#7
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,344
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Quote:
Originariamente inviata da Still
I genitori influiscono (nel bene e nel male) in maniera determintante, altrimenti a che serve la famiglia?
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Sì, però non è detto che influiscano allo stesso modo su tutti i figli: dei miei fratelli, ad esempio, io sono l'unica ad aver sviluppato problematiche simili. Gli altri viaggiano tutti sulla soglia della normalità (ragazza, amici, lavoro, uscite, una certa stabilità emotiva, etc...).
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07-09-2013, 18:52
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#8
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Intermedio
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 149
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Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Sì, però non è detto che influiscano allo stesso modo su tutti i figli: dei miei fratelli, ad esempio, io sono l'unica ad aver sviluppato problematiche simili. Gli altri viaggiano tutti sulla soglia della normalità (ragazza, amici, lavoro, uscite, una certa stabilità emotiva, etc...).
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Ma infatti ho scritto "nel bene e nel male". Io ho un fratello e una sorella e pur essendo abbastanza diversi caratterialmente, abbiamo tutti e tre difficoltà a livello sociale. Mia sorella è quella che se la cava meglio, ma da bambina stava spesso a casa di parenti o amici, sarà un caso?
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07-09-2013, 19:35
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#9
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Intermedio
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 110
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Io ho avuto entrambi i genitori che mi hanno sempre spinto, incitato, ad essere aperto, solare, socievole, sorridente "perché tu sei bello, intelligente, hai le carte per fare tutto... etc". Molte volte è capitato che mio padre ,in tono ironico e anche a mo di sfottò mmi abbia detto di essere meno timido e di fregarmene, specie in situazioni di imbarazzo, come l'abbassare lo sguardo di fronte ad una ragazza. Mia madre poi ha una vita sociale che definire piena è riduttivo, insomma tutto il mio opposto. Credo che queste cose abbiano influito molto sulla mia attuale condizione.
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07-09-2013, 19:38
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da TheCurator
Io ho avuto entrambi i genitori che mi hanno sempre spinto, incitato, ad essere aperto, solare, socievole, sorridente "perché tu sei bello, intelligente, hai le carte per fare tutto... etc". Molte volte è capitato che mio padre ,in tono ironico e anche a mo di sfottò mmi abbia detto di essere meno timido e di fregarmene, specie in situazioni di imbarazzo, come l'abbassare lo sguardo di fronte ad una ragazza. Mia madre poi ha una vita sociale che definire piena è riduttivo, insomma tutto il mio opposto. Credo che queste cose abbiano influito molto sulla mia attuale condizione.
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In che senso? Non ti dovevano aiutare???
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07-09-2013, 19:39
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#11
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Intermedio
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 110
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Nel senso che spesso forzare e avere alte aspettative può solo essere dannoso per il figlio.
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07-09-2013, 20:10
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#12
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Intermedio
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 149
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Quote:
Originariamente inviata da TheCurator
Nel senso che spesso forzare e avere alte aspettative può solo essere dannoso per il figlio.
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Sono d'accordo, una persona che viene messa sotto pressione può avere difficoltà a fare anche le cose più smplici, e per un bambino nella fase della crescita può essere deleterio.
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09-09-2013, 11:44
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 1,556
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mio padre in punto di morte mi ha dato del fallito e mia madre non è orgogliosa di me perche' non ho ottenuto la laurea.. ti basta?
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09-09-2013, 11:54
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#14
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Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nord Italia
Messaggi: 455
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recentemente mio padre mi ha fatto capire che non sono normale e, di fronte a me, parlava di me con mia madre, come se nemmeno io fossi presente, chiedendosi dove avesse sbagliato con me eccetera eccetera.
"io proprio non capisco perché sei così"
Io: "così come?"
"anormale"
Francamente io non ne posso più di dare importanza a questi due figuri: io sono una persona normalissima, e non ho nessuna intenzione di reputarmi "preoccupante" perché ho un percorso di vita differente da quello degli altri.
I genitori distruggono autostime, dignità, sicurezza in nome del loro smisurato amore, misto a preoccupazioni paranoiche, frustrazioni e delusioni.
Io sono un mix di tutto questo per loro: un oggetto d'amore, di preoccupazione, un' occasione persa di risanare le loro frustrazione ed una delusione.
In tutto questo una persona può avere una vita propria? di getto risponderei "NO", invece sì cavolo, la può avere eccome: scontrandosi, fregandosene, facendo i suoi percorsi sbagliati e misurandosi solo con se stessa.
Diamo troppa importanza a sti genitori eh!
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09-09-2013, 12:06
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#15
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Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 464
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Quote:
Originariamente inviata da in the deepest
recentemente mio padre mi ha fatto capire che non sono normale e, di fronte a me, parlava di me con mia madre, come se nemmeno io fossi presente, chiedendosi dove avesse sbagliato con me eccetera eccetera.
"io proprio non capisco perché sei così"
Io: "così come?"
"anormale"
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Stesse identiche parole che mi sono state invece rivolte direttamente...
Quote:
In tutto questo una persona può avere una vita propria? di getto risponderei "NO", invece sì cavolo, la può avere eccome: scontrandosi, fregandosene, facendo i suoi percorsi sbagliati e misurandosi solo con se stessa.
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Condivido pienamente. Hai ragione.
Ma purtroppo non è così facile come sembra...
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