claire

E tutto è incombenza, disturbo alla quiete del far nulla,essere in balìa degli eventi (negativi),cime da scalare ogni giorno.
Le cose da fare della vita,tutte ostacolo al non si sa cosa.Subire tutto arginando, difendendosi,vivere a togliere.
Come si cambia (per non morire)?
Come diventare protagonisti attivi?Volere quello che si fa,intendo.

Mushroom

Bella domanda. Io mi ritrovo a vivere le giornate sperando, di volta in volta, di evitare situazioni e contesti che mi creano disagio, tirando un sospiro di sollievo nel caso ci riesca, ma non si può andare avanti così tutta la vita...

Sickle

cancellato16336

Continuando ad andare avanti, in silenzio, senza lamentarsi.
Credo non ci sia dell'altro. È un po come il bullo a scuola, che se ti ribelli ne becchi anche di più.

Da'at

Sicuro che vorresti saperlo?

Keith

Non lo so come si fa, sembra tutto un dovere.
Forse perché siamo estraniati dalla vita che facciamo, le azioni giornaliere che compiamo non ci appartengono. Siamo introversi e sul lavoro siamo circondati da estroversi. Non ci piacciono i rumori e siamo circondati dai rumori.
Bisognerebbe scegliersi una buona fetta della vita giornaliera, poi le incombenze sgradevoli ci saranno sempre, ma devono essere in percentuale minoritaria.

Bisognerebbe partire dallo svolgere un lavoro che piace, ma questo non sempre è possibile, perché non c'è lavoro, perché quello che piace a noi piace anche a tanti altri, perché siamo troppo grandi di età e troppo introversi etc.

Vorrei che fosse il corpo a trascinarmi, e a volte succede quando faccio le cose che mi entusiasmano..poche, ma ci sono. E invece vedo spesso che sono io a dover imporre alle mie gambe di muoversi..in poche parole manca lo slancio vitale.

TãoSozinho

Io penso, almeno secondo quanto succede a me, che "lasciarsi scivolare" la vita addosso sia la conseguenza di una nostra condizione che non accettiamo. Data l'impossibilità di conviverci, allora per non soffrire facciamo in modo di diventare estranei a noi stessi e questo coinvolge tutti gli ambiti della vita.
La soluzione ideale sarebbe: conoscere il problema (se ancora non lo si conosce), eliminarlo oppure ridimensionarlo.

claire

Si se la risposta non è muovere il culo o credi in te stesso.Insomma,se non viene da te

Winston_Smith

Uhm no, invece io vorrei proprio fare quello che voglio, e avere molto più tempo per farlo del pochissimo che ho attualmente (e io sono uno che ha bisogno di molto tempo, sono lento).
Volere quello che si fa mi sa tanto di rassegnazione a farsi piacere la merda.

Da'at

La tua chiusura mentale verso di me è il riflesso della chiusura mentale che hai verso il mondo. Ed è questa che ti sta rovinando, perché l'unico rifugio che hai è l'involuzione nei tuoi pensieri.

Inizia ad aprirti a questo.

Prova a fare meditazione mindfullness per una settimana, poi mi dici se è una cazzata da guru oppure ha sortito qualche effetto.


Devi semplicemente cercare di concentrarti al 100% sulle azioni che stai eseguendo, vivendole con ogni fibra del tuo essere. Non permettere alla mente di vagare, ma imponile di essere focalizzata in ogni tuo senso su quell'attività.
Quindi, se ad esempio stai lavando i piatti, ti concentrerai sulla sensazione dell'acqua, la temperatura, il grado di liscezza o ruvidità delle stoviglie, il rumore che fanno quando le riponi o le asciughi.


Tra una settimana puoi tornare a insultarmi gratuitamente.

claire

Ci sono persone a cui non piace nulla ,se fanno una cosa è solo per dovere.
Intendo farsene piacere quel tanto che basta a farle senza disgusto sforzo e rifiuto.
Come il lavoro,visto che occupa la maggior parte della giornata.

claire

Tu per tua fortuna non sai cosa vuol dire avere una fobia che ti condiziona in tutto.Un conto è lavorare su una mente sana,un conto su quelle bacate che ci stanno in questo forum.Tu non sai come se ne esce,non lo sa nessuno,neanche quelli che chiami psicocazzologi,col potere della mente si possono grandi cose,non guarire dalla fs.

Da'at

Ti vuoi giocare così l'opportunità di sbugiardare un guru, dicendogli "ecco, ho fatto quello che mi avevi detto e sto uguale o peggio a prima!"?

Dai, ti sto dando un'opportunità d'oro per prenderti gioco di me.

Weltschmerz

Per quanto mi riguarda la psicoterapia sta funzionando bene, finalmente ho un po' di tregua dalla cappa di paura soffocante.
Hai provato l'EMDR?

claire

Ho già comprato "le vostre zone erronee"se ricordi

claire

No,cos'è?

Da'at

Mi hai già insultato abbastanza da allora, hai esaurito il bonus insulti per quell'acquisto.

Prova questa che ti ho detto, cazzotene, mica corri il rischio di peggiorare la tua esistenza no?

Weltschmerz

È un trattamento principalmente creato per curare il disturbo post-traumatico da stress, ma funziona anche per fobie, disturbi d'ansia, ecc.

Rielabori i ricordi seguendo i movimenti delle dita dello psicologo che si spostano da destra a sinistra (davanti a te) e ti chiede poi di riferire cosa ti viene in mente.

(nel caso interessi, una delle fonti)
http://psicologo-romaeur.it/emdr-cos...uo-praticarla/

sato

a rischio di sembrare banale, comincerei con fare cose che mi piacciono (tempo e risorse permettendo) poi non saprei, ma penso che fare e riuscire in cose che ci piacciono dia un minimo di soddisfazione

se si ha soddisfazione in quello che si fa si è stimolati ad andare avanti...

quindi prima di tutto io mi domanderei se quello che faccio indipendentemente se io lo voglio o meno mi piace, se non mi piace è logico che lo subisco, e vado avanti per inerzia...

claire

Grazie.
Ma vivo in provincia e ho difficoltà di spostamenti,non mi sarebbe facile trovare chi la pratica.Davvero è efficace?Ha basi scientifiche la cosa dei movimenti oculari? (Scusa lo scetticismo)