Blue_Moon

Kody

Io dovetti smettere l'Università a causa di questo problema. Spero che a Luglio la situazione sia sufficentemente come la vorrei io, per iscrivermi di nuovo.

Alpha_Cino86

Ah perchè c'è un altro metodo??
Comunque anche io sono sulla stessa barca.

IlForumista

Io ho aspettato l'ultimo giorno per studiare per la simulazione di terza prova,cosi ho studiato 3 materie in un giorno comunque si pure io quando apro il libro mi faccio prendere dallo sconforto nel vedere il numero di pagine da studiare e cosi mi deprimo ritardando lo studio però vabbè,non affaticarti troppo per sta scuola,io ho la maturità ma non me ne frega niente punto anche solo al 60

cancellato8041

eccomi !
sono perennemente in ansia per lo studio, tempo sempre di rimanere indietro, ma i libri spesso alla fine manco li apro

devo sempre arrivare con l'acqua alla gola dannazione

fino al liceo me la cavavo bene, ma all'uni è tutto diverso, infatti spesso non riesco a prepararmi adeguatamente
anche adesso di solito aspetto l'ultima settimana per studiare (e anche in questo caso spesso non riesco a studiare)

poi davvero non riesco a concentrarmi, magari sì mi metto a studiare, ma duro mezz'ora...
a volte penso di avere dei problemi di concentrazione

Konkurs

Faccio riassuntini sempre e comunque, anche di interi libri, che poi rileggo fino allo sfinimento mentale.
E siccome sono poco sintetico mi ritrovo spesso pure a fare riassuntini dei riassuntini, in un ciclo perpetuo senza fine

Dylan

Ragazzi vi consiglio caldamente di informarvi su cosa siano le mappe menatali (non concettuali). Sono uno strumento davvero pontentissimo per lo studio

barclay

Io ho una mancanza di concentrazione cronica: sono capace di rimanere per ore sulla stessa pagina perché la mia mente tende ad “andare altrove” e l'ultima volta che in un film ho visto un esame universitario m'è venuta l'ansia

Pluvia

Anche io faccio riassunti su cui concentrare i miei studi, e ciò mi aiuta parecchio. La cosa migliore poi, è ridurre il più possibile il tempo di stesura del riassunto.
Siccome anch'io sono un perfezionista, mi sforzo il più possibile di usare parole mie e non imparare frasi a memoria semplicemente per emulare il libro e farmi il figo davanti al docente, visto che tale studio è più difficoltoso, faticoso, e rimane poco nella mente (tra l'altro è quasi impossibile imparare a memoria interi programmi universitari contemporaneamente).
Per non avere ansia e paura degli esami e di non riuscire a studiare, comincio molto prima e con pazienza, prendendo il mio tempo.

cancellato8041

molto simile a quello che faccio io

clanghetto

Il motivatore più forte è stato il terrore di dover pagare un'altra retta

Ma prima di ciò ho provato un po' di tutto: cercavo di studiare all'uni, di fare uno studio preliminare più leggero così da nn annoiarmi subito, ho scritto un "libro" di appunti scritti digitalmente, ho sottolineato il libro e l'ho tradotto in italiano XD

lonely_man

E' meglio capire i concetti chiave... anzichè studiare a memoria.
Bisognerebbe fare discorsi propri con le nozioni acquisite, se i professori sono validi sanno apprezzare questa cosa.... purtroppo non tutti...

clanghetto

sì è verissimo...infatti mi sa che detengo il primato di numero di domande fatte ad un esame da un professore: 1 "parlami del corso che abbiamo fatto". ahahah

Brise

Ti succede con tutte le materie o solo con gli argomenti che non ti interessano? Non pensare a questa "certezza" di non sapere le cose, non pensare ad altro se non alla lezione stessa. Se ti fai questi problemi ti imponi già una salita da superare, entra dentro l'argomento senza dubbi. Lo so che è difficile non farlo, purtroppo.
Comunque ho avuto un'esperienza simile: i concetti li sapevo, ma non riuscivo ad esprimerli a parole. La soluzione è mettersi allo specchio e ripeterli a voce alta fino a quando non dovrai più pensare alle parole e i concetti si esprimeranno da sé. Ora non ho particolari problemi perché mi sono abituato e ho corretto questo mio aspetto in pochi mesi: non ho più bisogno di ripetere a voce alta la lezione, mi limito a fare solo una mappa concettuale in cui sono elencati in ordine gli argomenti da esporre, come l'indice di una tesina. Poi questo metodo è adatto a me, che sono una persona logica, deduttiva e razionale, magari tu troverai il tuo.

lonely_man

Penso che centri anche avere la mente libera da pensieri, ti capita che mentre studi la tua testa se ne vada da un'altra parte

lonely_man

Non devi contrarti ti fai solo male.....

A parte gli scherzi si ..... non è facile studiare quando non si è sereni ci si mette il doppio del tempo, potresti provare a fare qualcosa di piacevole prima di studiare... cosi magari sei in condizione mentale migliore.

Titus

Faccio la stessa identica cosa
Ultimamente poi oltre a non riuscire a contrarmi e a durare nello studio ho un'angoscia anticipatoria nel prendere in mano i libri e iniziare a studiare.
È una sensazione stranissima perchè non è semplice svogliatezza, mi assale proprio un senso quasi di tristezza al solo pensiero di dover comiciare che poi svanisce quando inizio, ma il problema è che spesso questa specie di ansia prevale e finisco col non studiare.

Amy96

Succede sempre anche a me, pure oggi. Di solito mi metto lì e cerco di impegnarmi a memorizzare, nel caso non ci riesca mi incazzo, mando a quel paese la materia e ritento il giorno dopo aspetto che qualcuno scriva una soluzione migliore

red dragon

succede spessissimo a me...leggo 10000mila volte e non capisco una mazza
un consiglio ...con me funziona....quando leggi o studi ...non pensare che devi essere interrogata ....leggi per puro interesse .....vedi che impari in un battibaleno

Gocciola

Quella che lamenti si chiama "impotenza appresa". Si verifica in seguito a numerose esperienze di fallimento nonostante l'impegno.
Ti faccio un esempio: prepari un esame ma non lo dai perchè non ti senti pronta, nel frattempo senti che la maggior parte delle persone è stata bocciata o ha preso 18. Alla sessione successiva succede lo stesso, e così via, finchè non ti senti mai pronta e quindi non lo dai mai. Contemporaneamente, sviluppi un senso di impotenza.

Tutto questo prende avvio da un pensiero negativo, quello secondo il quale andrà necessariamente malissimo. Invece non è vero, chi lo ha detto che andrà per forza male? Può darsi che ti bocci, ma non sarebbe mica una tragedia, lo si ridà e basta. Tuttavia è molto più probabile che vada a metà tra il bene e il male, magari non ti mette 30 ma un 25. Bisogna imparare a non vedere le cose o tutte nere o tutte bianche, e che esistono le sfumature di colore.