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tu studi psicologia?
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Si, ma mi sono appena iscritto. Tu studi psicologia?
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si anche io primo anno..che esami hai seguito? Ti piace?
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Ho dato solo psicologia generale. No, non mi piace.
Devo dire che avevo aspettative un pò alte e forse mi sono illuso sul tipo di studi che la psicologia occidentale potesse aver seguito, non conoscendola. Non amo molto gli esperimenti, piuttosto preferisco un approccio più orientale, più intimo e interno, soggettivo, profondo! E soprattutto pratico.
Mi chiedo a volte che cosa di veramente interessante ci sia nello studiare la percezione, il linguaggio, il pensiero, la memoria se poi per loro percezione vuol dire spiegare come si formi una rappresentazione tridimensionale di un'impressione bidimensionale sulla retina. Se per loro il pensiero è ragionamento, risoluzione di problemi e nient'altro, se per loro argomenti come stati d'animo, umore e sbalzi d'umore siano "troppo sfuggenti" per essere discussi, sebbene siano le cose che più influenzano il nostro mondo.
Chi se ne importa delle immagini, se parliamo di percezione? Spiegatemi una cosa: arriva un dato tramite un organo di senso. Dopo un certo tempo e moltissime distorsioni quel dato diventa per me tale, ora è oggetto della mia coscienza. Spiegatemi qual'è la differenza tra il dato di partenza e quello trasformato che conosco, come questo è cambiato, come distorco il mondo con la mia mente malata! Quali sono le strutture della mente, perchè questo caos di pensieri combinati ad emozioni che appaiono senza ragione apparente e ugualmente scompaiono? Da dove vengono, cosa li produce, dove vanno? Perchè siamo in grado di vederli?
Alla fine tocca a me andare a leggere per conto mio le cose che mi interessano. Ieri è arrivato da Amazon quello che aspettavo da un mese, si chiama "Bright air, brilliant fire: On the matter of the mind" di Gerard Edelman, premio nobel. E' devastante, come "Il gene egoista" di Dawkins, come l'origine della specie. Chi se ne importa di ragionamento, linguaggio, e di tutto il resto! Fatemi studiare ME.