Wonderlust76

E' da qualche giorno che provo un' ansia ai limiti dell'umana sopportazione...e nn c'è un motivo apparente..questo è ciò che la rende patologica (mi han sempre detto).
Sebbene tenti di dominarla specialmente sul lavoro, la fatica che faccio mi sfianca ed è sempre peggio.
Ho appena preso una generosa dose di bromazepam e attendo che mi sollevi da questa tortura almeno per qualche ora. Ma nn è la soluzione..se mai un rimedio quando sei alla frutta e devi scegliere se vomitare o calmarti.
Quando sn in questo stato sono assillato da pensieri negativi e che nn hanno un fondamento nella realtà: la morte improvvisa dei miei o delle persone a cui sono + affezionato, la perdita del lavoro, il pensiero va anche ad un futuro quanto mai incerto e molto poco promettente....
Tra pochi gg compierò 33 anni...i miei hanno una certa età e nn potranno pararmi il culo per sempre. Se queste crisi di ansia pregiudicheranno il mio rendimento lavorativo, e mi faranno restare a piedi in mezzo ad una strada, forse sarà veramente l' inizio della fine per me (a livello psicologico).
Boh...è un brutto periodo. Speriamo passi presto.

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Coraggio

Wonderlust76

Avevo fatto una terapia abase di seropram...qualcosina sembrava andare meglio. Visto che dopo 6 mesi circa stavo bene ho gradualmente abbassato le dosi sino a smettere...non mi piace l' idea di dover prendere a vita degli psicofarmaci per star bene.
Ora forse sarebbe il caso di riprendere...ma sta di fatto che quella roba mi aveva fatto pure ingrassare, insomma l' idea nn mi sorride per niente.
Può darsi che dipenda dal fatto che tra 3 gg sarò più vecchio di un anno...e una parte di me si rifiuta di esserci arrivata in certe condizioni...poi siamo all' inizio di un nuovo anno pieno di incognite...
Ho deciso: mi darò un mese di tempo per vedere se ritrovo l' equilibrio che avevo raggiunto, e poi, se le cose vanno avanti così, mi riprenderò il mio seropram. :roll:

meryoc

wonderlust fatti coraggio e cerca d stare piu tranquillo che puoi - l'ansia ti porta su un'altra dimensione nn reale - lo so bene perche' lo provata - l'ansia t fa vedere tutto nero lo so .. coraggio .. e facci sapere cm va

un bacio
mery

sandro65

ciao wonderlust, leggendoti mi sembrava quasi di specchiarmi nella mia identica situazione, se leggi i miei ultimi messaggi, ho avuto in questi periodi gli stessi tuoi pensieri con l'aggravante che avendo 43 anni, sposato, e con 2 figli, ho paura di diventareun peso anche per loro.
Avevo smesso il cipralex dopo solo 2 settimane di assunzione il 23/12 e, rassegnato al peggioramento, da 3 giorni ho riiniziato la terapia.
Forse sarà anche la situazione che circonda a peggiorare la nostra condisione, ma per assurdo quando mi capita di aver un po' di tempo pur sapendo che sarebbe meglio essere più indifferenti, vado ad approfondire la mia conoscenza sui problemi di attualita economica e politica e lo sconfrorto diventa maggiore.
Siamo veramente complicati.

Ramirez

Quando ho cercato di smettere gli antidepressivi da solo ci ho sempre sbattuto la faccia. Dopo qualche giorno mi ri-cominciavo a sentirmi strano
come se il cielo mi cadesse addosso, senso di oppressione, paure irrealistiche cosi ricominciavo la mia terapia e fissavo un appuntamento con il medico.
In pochi giorni lentamente mi risollevavo.
Quindi non posso che consigliarti di riprendere l'antidepressivo e risentire il medico raccontandogli tutto.
Non è assolutamente vero che devi passare la vita a prendere farmaci.

Per quanto riguarda gli aspetti + psicologici sono dovuti credo all'importanza che hanno queste persone nella tua vita ed al fatto che li consideri un sostegno.

Quando persi mio padre mi accadde una cosa simile, un pilastro in meno alla mia vita o quando persi la ragazza iniziai a pensare che non ne avrei
più trovato un sostituto.

fatti forza.

Wonderlust76

@ ramirez: grazie del sostegno

@ sandro 65:
Hai ragione..forse nn tutti hanno il "fisico" per resistere ad una società stressogena e competitiva come la nostra..più si va avanti è peggio è: a nessuno, nel mondo del lavoro, frega niente di te (chi sei, cosa ti piace, cosa ti fa star male). Vogliono solo una cosa da te: che gli porti soldi. Se poi per farlo ti devi imbottire di benzo e rischiare di vomitare dall' ansia...sono ca**i tuoi. Del resto con la crisi che c'è, fuori c'è la fila di gente pronta a sostituirti in 2 giorni.
Io tutte le mattine, nel momento in cui inizio a lavorare, tremo. Ho le mani sudate e gelate, ho la nausea e il mal di pancia. Il mio è un lavoro dove nn hai sicurezze: guadagni in base a quanto vendi, e gennaio sembra buttare buttare male per quanto mi riguarda. Unisci l' ansia che nn ti fa concentrare e ti fa sbagliare, eventuali cazziatoni pubblici della capa (da noi va di moda così)....e ottieni che quando torno a casa mi devo calare delle benzo per nn vomitare il pranzo. :roll:

Ramirez

Fai attenzione perchè le benzo tendono a scatenare crisi depressive e a peggiorare quelle che uno ha già.
Tra gli antidepressivi e le benzodiazepine i farmaci enormemente + pericolosi son proprio i secondi.
I mio medico è arrivato ad ipotizzare che la mia scarsa risposta agli antidepressivi fosse proprio dovuta all'uso (alto) delle benzo.
E te lo dice uno che lotta tutti i giorni per scalare di goccia in goccia le
maledette benzo.

Wonderlust76

Si infatti cerco di limitarne al massimo l' uso...oggi nn ci stavo dentro e ho dovuto prenderle, tra l' altro mi aspettavo un risultato migliore (ma il lexotan è leggero)..ma meglio di prima senz' altro.
La tentazione sarebbe di prenderle prima di andare a lavorare...ma poi va a finire che diventano una droga di cui nn puoi + fare a meno e ciò è da evitare ad ogni costo.
Ragion per cui aspetto un attimo, vedo cm butta e poi, se mai, mi rimetto a prendere il seropram. Ci vuole + tempo perchè faccia effetto, ma in genere poi stabilizza la situazione.

BadDream

Speriamo... il Forum è con te! :wink:

Sentenza

Coraggio Wonderlust, ho passato anch'io certe situazioni ma ne sono sempre venuto fuori
il mondo del lavoro è spietato ma pensa che le tue forze sono sempre superiori a quelle che credi di possedere

Tieni duro
:wink:

LUPO-VALSILLARO

COME TI CAPISCO ANCHE IO SUL LAVORO STO' IMPAZZENDO ANSIA A MILLE :roll:

sandro65

forza e coraggio.
Quello che mi dicono spesso le persone a me vicine è che non saremo noi con la nostra sofferenza a cambiare il mondo. Non la vedrei come una questione di debolezza, anche perchè non mi sono mai ritenuto tale, avendo combattuto con tutte le forze per tutta la vita per ottenere gli obiettivi che mi prefissavo e che ora a causa del mio stato di umore non riesco più ad apprezzare. Piuttosto è una questione di sensibilità e di eccessiva capacità di riflessione e apprendimento, che ci fanno esaminare in maniera continua le situazioni che ci circondano e cogliendone purtroppo anche gli aspetti negativi che sfuggono a chi vive la vita in maniera più "leggera".
Senz'altro sarebbe più facile anche per noi utilizzare un comportamento simile, ma è una questione di carattere e di culturae e maturazione personale e non puoi deciderlo così su 2 piedi. Occorre fare un percorso per sublimare questa ansia in qualcosa di positivo darle sfogo in qualche altra attività, ma ci vuole tempo e fortuna

ireland

Carissimo ,
non sai quanto ti capisco, ci sono stati periodi in cui non respiravo nemmeno più... boccheggiavo tutto il giorno dall'ansia che avevo.
il consiglio che posso darti e di andare e parlarne con un buon psichiatra e ricominciare una cura, io con il citalopranìm sto benissimo, ed a volte penso che non mi interessa se dovrò prenderlo tutta la vita... voglio vivere con la V maiuscola e non sopravvivere boccheggiando...


Un abbraccio forte