|
|
19-09-2015, 19:57
|
#21
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Io ci penso parecchie ore al giorno e vorrei tanto avere il coraggio di farlo. Evidentemente qualcosa in me fa un rapporto costi/benefici dello stare al mondo e "decide" che vale la pena, anche se razionalmente non lo credo minimamente. La cosa che più mi frena è che se pure non posso dirmi religioso ho il dubbio che qualcosa sopravviva dopo la morte e non esiste "grande" religione al mondo che non ponga il suicido al primo posto delle cause per passarsela male dopo. Vita di merda...
|
|
19-09-2015, 20:00
|
#22
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
|
Quote:
Originariamente inviata da Rage
@ ariamente
tu dici?
per me nella vita non c'è più niente di bello.
|
Se si capisce che il bello c'è ed esiste chiaramente e che siamo noi a non vederlo, diventa una sfida a trovarlo dappertutto. Ma ci vuole una visione positiva della cosa non pessimistica, altrimenti anche quando intravedremo il bello sembrerà mer*a.
|
|
19-09-2015, 21:38
|
#23
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,907
|
si ma nn con lintensita di una volta. lNel altra me quella con la chimica cerebrale buona mi sono creata un idea piu chiara di come si crea la depressione e certe direttive hanno ancora effetto per la mia mente. E difficile perche questa positivita e saggezza va contro ad umore negativo . Ho limpressione di nuotarecontro corrente. Spero almeno di nn contradirmi
|
Ultima modifica di cancellato13248; 19-09-2015 a 21:42.
|
19-09-2015, 21:42
|
#24
|
Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
|
si, spesso...
aiuta parlarne sui motivi, siamo qui
|
|
19-09-2015, 22:00
|
#25
|
Principiante
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 47
|
essendo costretto alla solitudine, come non si puo non pensare al suicidio. vivere cosi, senza possibilià di cambiare è troppo doloroso.
|
|
19-09-2015, 23:21
|
#26
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 96
|
A me se è capitato di angosciarmi e pensare, ma che senso ha fare la fatica di vivere quando basta un attimo per smettere.... Ma poi ho pensato, il disagio nasce da situazioni, spesso anche legate ad altre persone, o circoli viziosi in cui ci si è impantanati. E allora mi dico, ma piuttosto che suicidarmi, posso sempre fregarmene di tutto e tutti, partire all'avventura e girarmi il mondo, oppure ritirarmi in una casetta in campagna o su un'isola a vivere in pace dove non ci sono fonti di angoscia sociale. E il solo fatto di pensare questo è già sufficiente per vedere l'inutilità del suicidio.
Certo, se fossi esposto a qualche sostanza o radiazione, o avessi un male che so che mi porterebbe immense sofferenze fisiche e agonia, allora sarebbe un altro discorso, tanto varrebbe anticipare, ma tolto questo caso, credo esista sempre una qualche alternativa che magari equivale ad un suicidio socialmente parlando, ma che ci fa ripartire con una vita nuova.
|
|
19-09-2015, 23:40
|
#27
|
Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,934
|
Sinceramente ci penso sempre più spesso perché non vedo altre soluzioni,mi sento in una strada senza uscita,per ora mi manca il coraggio per fare questo gesto ma dentro di me sento di essere predestinato a fare quella fine,negli ultimi tempi mi accorgo che il giorno in cui mi suiciderò si sta avvicinando,perchè la situazione sta peggiorando e sta andando verso la fine inesorabile,arriverò fino ad un punto di rottura in cui non potrò più andare avanti e porterò fine alla mia esistenza. Sto vivendo per inerzia ma so che quando la situazione diventerà insostenibile e mi stancherò avrò la possibilità di suicidarmi.
|
|
20-09-2015, 01:55
|
#28
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,733
|
Quote:
Originariamente inviata da ariamente
No. La vita è troppo bella per avere questi pensieri così sciocchi. Non fate stronzate!
|
Proprio quello che va evitato di dire..
|
|
20-09-2015, 03:00
|
#29
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,395
|
Io ultimamente sto fantasticando su un palazzone altissimo che ho trovato, ogni volta che lo vedo mi fermo ad osservare l'ultimo piano e mi chiedo quanto sarebbe difficile accedervi...
|
|
20-09-2015, 16:13
|
#30
|
Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
|
Quote:
Originariamente inviata da ariamente
Parere oggettivo. Poi che qualcuno non riesca a trovare la sua strada è un altro discorso.
|
Io dico che è soggettiva invece, anche perchè quelli che tu chiami qualcuno in realtà sono circa un milione di persone all'anno, un'iniezia rispetto la popolazione umana ma molti di più delle persone che muoiono di omicidio, non so se superano pure le morti causate dalle guerre ma se la giocano con i morti di incidenti stradali.
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Io ci penso parecchie ore al giorno e vorrei tanto avere il coraggio di farlo. Evidentemente qualcosa in me fa un rapporto costi/benefici dello stare al mondo e "decide" che vale la pena, anche se razionalmente non lo credo minimamente. La cosa che più mi frena è che se pure non posso dirmi religioso ho il dubbio che qualcosa sopravviva dopo la morte e non esiste "grande" religione al mondo che non ponga il suicido al primo posto delle cause per passarsela male dopo. Vita di merda...
|
Balle per influenzare la gente credulona a non suicidarsi, poi religioni non dico pro suicidio ma che avevano un atteggiamento più tollerante ci sono state, poi la scienza anche se non può ancora dimostrarlo è abbastanza convinta che dopo la morte non sopravviva un bel nulla e questo non è detto che aiuti l'idea del suicidio perchè il nulla eterno potrebbe pure far più paura dell'inferno, lì almeno si è in buona compagnia vista la qualità del genere umano
|
Ultima modifica di Svers0; 20-09-2015 a 16:16.
|
20-09-2015, 18:47
|
#31
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Aiur, terra dei Protoss.
Messaggi: 235
|
Io sono arrivato ad un passo dal suicidio, solo all'ultimo ci ho ripensato ma piu vado avanti e piu me ne pento.
Ora come ora non ci penso piu, peró diciamo che se uscissi per strada ed una macchina mi investisse uccidendomi non me la prenderei piú di tanto.
|
|
21-09-2015, 00:18
|
#32
|
Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 975
|
Ci penso quasi tutti i giorni da tantissimi anni. Sono stanco di pensarci, sono stanco di rispondere alla domanda "come stai?" di gente a cui non frega niente di come sto io. Sempre "come stai?" da parte di persone che la vita la vivono e mai penserebbero al suicidio. Come stai, come stai, come stai, solo per chiedere, solo per parlare. Amo la vita ma sono stanco di aspettare la pace dei sensi e la rassegnazione, ho uno spirito combattivo e vitale che non riesce ad accettare la situazione, che non accetta il nulla che sono costretto a vivere ogni giorno. Troppo tempo da aspettare. Mi piacerebbe tornare qui dopo averlo fatto per dirvi come ci si sente e per darvi la forza e il coraggio per affrontare anche voi il Viaggio ma questo non è possibile. Ognuno deve trovare dentro di sé la forza per farla finita. Non abbiate paura, la pace ha un prezzo grande ed è la nostra vita, il nostro sangue. Le lacrime non ci saranno più dopo, dopo non c'è niente che possa spaventarci. Vi auguro buona fortuna! Non ci vediamo dall'altra parte.
|
|
21-09-2015, 00:19
|
#33
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
|
io ci sto per riprovare di nuovo
un altro inverno e tutto quello di orribile che mi sta aspettando (e nient'altro).. non lo posso reggere, non ho le forze, non ne sono in grado..
|
|
21-09-2015, 01:10
|
#34
|
Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
|
Quote:
Originariamente inviata da Supermanes
Ci penso quasi tutti i giorni da tantissimi anni. Sono stanco di pensarci, sono stanco di rispondere alla domanda "come stai?" di gente a cui non frega niente di come sto io. Sempre "come stai?" da parte di persone che la vita la vivono e mai penserebbero al suicidio. Come stai, come stai, come stai, solo per chiedere, solo per parlare. Amo la vita ma sono stanco di aspettare la pace dei sensi e la rassegnazione, ho uno spirito combattivo e vitale che non riesce ad accettare la situazione, che non accetta il nulla che sono costretto a vivere ogni giorno. Troppo tempo da aspettare. Mi piacerebbe tornare qui dopo averlo fatto per dirvi come ci si sente e per darvi la forza e il coraggio per affrontare anche voi il Viaggio ma questo non è possibile. Ognuno deve trovare dentro di sé la forza per farla finita. Non abbiate paura, la pace ha un prezzo grande ed è la nostra vita, il nostro sangue. Le lacrime non ci saranno più dopo, dopo non c'è niente che possa spaventarci. Vi auguro buona fortuna! Non ci vediamo dall'altra parte.
|
E io che mi facevo pare che il mio post potesse sembrare pro suicidio
|
|
21-09-2015, 02:18
|
#35
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
|
Quote:
Originariamente inviata da Rage
per molta gente continuare a vivere vuol dire continuare a soffrire.
|
purtroppo è vero ...
|
|
23-09-2015, 12:36
|
#36
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
|
Forse un po' conviene distinguere.
C' un pensiero suicida che passa per la mente, anche più volte.
C'è un'idea suicida, nel senso che "se un domani non ce la faccio più, avrò una via di fuga".
C'è un pensiero suicida che è già un proposito, cioé con un'idea attuativa, con lo studio dettagliato dei mezzi.
Penso che nei primi due casi, la persona possa gestire da sola questo pensiero inquietante, risolvere i suoi problemi e andare aventi lo stesso.
Nel terzo caso occorre un aiuto esterno, che a volte è forzato, ma temporaneo.
Il mio parere è che il suicidio ha una sua logica immediata: "soffro troppo, e pongo fine alle pene e così risolvo tutti i problemi in una volta sola".
Ma esiste un'altra logica: chiudere il conto, vuol dire non avere altra vita, che conterrà nuove esperienze ed altre gioie, altri amici , altri amori, forse dei bambini. L'azzardo nel tentativo di suicidio non è morire, ma decidere di continuare a vivere. Penso che valga la pena fare questo azzardo.
|
|
23-09-2015, 14:58
|
#37
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
|
Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Ma esiste un'altra logica: chiudere il conto, vuol dire non avere altra vita, che conterrà nuove esperienze ed altre gioie, altri amici , altri amori,
|
E' che c'è gente che in 40 anni e più di vita nessuna di queste gioie ha mai conosciuto nemmeno di striscio.
E si ritrova per questo motivo a star male e in difficoltà tali da non farcela più.
Che ti ritrovi solo, isolato, nel buio più cupo, senza NESSUNO e NIENTE con la vita che imperterrita continua a tirarti una bastonata dietro l'altra, che invecchi e basta, senza fare esperienza, senza gioie, senza contatti umani, senza niente di niente.. e hai bisogno di una mano ma a nessuno frega niente, la tua vita è solo sofferenza e, al di là dei grandi discorsi retorici, a conti fatti è qualcosa che vale meno di zero.
A nessuno interessa se uno sconosciuto che sta male crepa.
|
|
23-09-2015, 17:50
|
#38
|
Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
|
Quote:
Originariamente inviata da Rage
prendo la 3 ed anche la 4 che non hai scritto: ci ho già provato!
dissanguamento.
dopo tutta la disperazione che avevo in testa è stato il primo momento di pace in anni, mi son fumato le sigarette più buone della mia vita sapendo che presto, goccia dopo goccia, mi sarei addormentato e poi titoli di coda.
avevo a portata di mano sul tavolo un bel pugnale per dissuadere chiunque mi fosse entrato in casa... purtroppo ho degli amici che non sanno farsi i cazzi loro, hanno aspettato che svenissi... avevo anche scritto di non volere trasfusioni... quasi quasi li stavo per fregare lo stesso.
da allora colleziono metodi di suicidio, per quanto assurdo possa essere mi aiuta a tirare avanti fornendomi uno "scopo" nella vita.
|
Pure io l'ho fatto per un po, ce ne sono davvero tanti, ovviamente avevi scelto uno dei peggiori ma non eri ancora esperto mi sa
|
|
23-09-2015, 19:19
|
#39
|
Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
|
Quote:
Originariamente inviata da Rage
perché?
non saprei come spiegarlo ma è stata una scelta "ponderata", volevo gustarmi la mia morte senza fretta.
|
I suicidi per dissanguamento sono in genere quelli con la più alta probabilità di fallimento, forse solo quelli con overdose di medicinali sono peggiori
|
|
26-09-2015, 18:38
|
#40
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
|
Ciao Rage,
Non parlo di questo argomento per sentito dire. Infatti 24 anni fa (ricordo che c'era la prima Guerra del Golfo), ci provai sul serio ed ero a un passo per riuscirci, ma fui fermato appena in tempo. Non riuscendo a morire, mi restò l'alternativa di vivere. Mi aiutò enormente mio padre, con molto amore, ma non ci riprovai più e, con un bel po' di fatica e di cure, ne venni fuori.
Il mio messaggio é: quando uno si sente davvero molto disperato, il suicidio appare come l'unica via d'uscita da una sofferenza insopportabile. Ma posso testimoniare che non è l'unica: ci sono altre buone possibilità. Bisogna farsi aiutare da uno che ci vuole veramente bene e delegare per un po' a lui anche le nostre decisioni, perché arriviamo a un punto in cui non siamo più in grado di decidere e sopratutto di attuare nulla.
Io cito quello che definisco "il primo principio del Dolore". Che è questo: quando siamo nel dolore, ci sembra che non finirà mai. Invece finisce sempre. Bisogna crederci, caro Rage, anche se adesso ti senti col morale sotto terra.
|
Ultima modifica di cancellato16573; 26-09-2015 a 19:05.
Motivo: Non pertinente
|
|
|
|