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20-08-2014, 16:44
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#1
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Principiante
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 14
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Ciao a tutti. Non so neanche se sia la sezione giusta per scrivere. Io intanto provo a buttare giù due righe. Visto che non ne parlo con nessuno magari scrivere a degli sconosciuti potrebbe esser utile.
Non so bene da dove cominciare, quindi parto dalla fine, dal presente. Ho 26 anni e non ho ancora combinato niente nella vita: sono un fallito.
Sono studente universitario fuori corso di un paio di anni, attualmente mi manca solo la tesi ma non riesco a farla, o meglio non riesco a finirla.
Son riuscito a trascinarmi in una situazione in cui sostanzialmente non faccio praticamente nulla da più di un anno. E non ho soluzione. Passo sostanzialmente l'intera giornata a non far nulla se non davanti al computer a visitare a ripetizione i soliti 4 o 5 siti per tutto il giorno.
La cosa più demente è che son riuscito a costruire un castello di bugie intorno a me in modo da giustificare il tempo che passa senza conseguire risultati.
Peccato che questo castello si sta pian piano sgretolando e tra poco cadrà e i nodi arriveranno al pettine.
Purtroppo questa situazione mi sta pian piano erodendo l'esistenza; ho perso interesse a fare qualunque cosa: uscire con gli amici è diventato più un peso che uno svago, esco il meno possibile e giusto il minimo indispensabile per non alimentare sospetti; dei miei hobby non me ne frega più nulla e ho praticamente abbandonato qualsiasi cosa.
La cosa più inquietante è che son diventato completamente nichilista riguardo alla vita e vedo il futuro come un peso da affrontare. Mi riesce difficile ammetterlo ma mi son passati per la testa anche pensieri di farla finita ma per fortuna son ancora abbastanza velleitari.
Sostanzialmente mi trovo ingabbiato in un costrutto mentale da cui non riesco ad uscire e ovviamente più passa il tempo e più mi sento inerme.
Non so proprio cosa potrei fare sinceramente, ho pensato pure di mollare (temporaneamente) l'università e cercarmi un lavoro ma poi mi assalgono i complessi e soprattutto l'idea di dover ammettere di aver fallitto mi attanaglia.
Ci sarebbero tante altre cose da dire a partire dal fatto che forse tutto ha radici lontane e tutto quel che sta accadendo non è un fulmine a ciel sereno però mi astengo almeno per ora dall'autonalisi spicciola.
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20-08-2014, 17:12
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#2
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 338
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Wei ciao, secondo me sei solo in una fase temporanea di crisi esistenziale ed è per questo che stai vedendo tutto in modo negativo come se non ci fosse più una via di uscita. Se hai 26 anni e ti manca la tesi per laurearti, non hai proprio nulla di che preoccuparti! Ti sei soltanto arenato e devi sbloccarti. Ti capisco perchè anche io l'anno scorso mi sono laureato e gli ultimi esami erano veramente pesanti da terminare..mi sembrava di non avere più le forze..la motivazione per concludere. Se vuoi un consiglio, fai una pausa da internet perchè è questo che ti lobotomizza e ti intrappola nella sua morsa. Si diventa apatici, non hai piu stimoli per portare avanti progetti ecc. Se internet ti serve per la tesi allora usalo solo lo stretto necessario per accedere alle informazioni utili, ma gli altri siti lasciali perdere. Oppure li apri solo tipo un'oretta alla sera quando hai gia studiato.
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20-08-2014, 17:16
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#3
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
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Come mai non riesci a finire la tesi? Non c'è nessuno che possa aiutarti? O non potresti parlare col tuo professore per una nuova proposta? Probabilmente laurearti non risolverà i tuoi problemi di fondo, ma almeno ti sarai tolto un peso.
Che hobby avevi? Come mai li hai lasciati perdere, se posso chiedere
Quote:
Originariamente inviata da marzio
La cosa più inquietante è che son diventato completamente nichilista riguardo alla vita e vedo il futuro come un peso da affrontare. [...]
Non so proprio cosa potrei fare sinceramente, ho pensato pure di mollare (temporaneamente) l'università e cercarmi un lavoro ma poi mi assalgono i complessi [...]
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Comunque io sono nella stessa situazione, ho 22 anni e mi mancano pochi esami e la tesi per la triennale, ma al momento sono bloccato e ci sto mettendo un sacco di tempo, l'idea della tesi poi mi spaventa un sacco. Pure io non so cosa fare se non tenere duro e cercare di andare avanti con le lezioni, vorrei poterti essere più utile
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20-08-2014, 17:29
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Siamo in due allora..io ho ottenuto la laurea triennale fuoricorso a 26 anni con un voto bassissimo..ora sono nove mesi che sto cercando uno stage o un'opportunità lavorativa nel mio ambito ma non trovo nulla.
Passo quasi tutto il giorno su questo forum e anche se, grazie alla psicoterapia, sto migliorando dal punto di vista dell'ansia e della timidezza mi sento comunque sempre più depresso e senza futuro
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20-08-2014, 17:43
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 604
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Eh capisco bene, caro amico... forse il lavoro potrebbe darti quella carica, ci sono tanti studenti lavoratori e se tornassi indietro diventerei uno di loro. Finché sei nell'età giusta trovati un impiego che poi la laurea arriverà lo stesso, non si tratta di fallire ma anzi migliori la tua condizione. Almeno secondo me, sento che mi servirebbe quello per risollevarmi e di molto.
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20-08-2014, 18:31
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#6
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Principiante
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 14
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Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
Come mai non riesci a finire la tesi? Non c'è nessuno che possa aiutarti? O non potresti parlare col tuo professore per una nuova proposta? Probabilmente laurearti non risolverà i tuoi problemi di fondo, ma almeno ti sarai tolto un peso.
Che hobby avevi? Come mai li hai lasciati perdere, se posso chiedere
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E' una storia molto lunga purtroppo: cominciai volenteroso, inizialmente seppur non mi piaceva l'argomento ma mi autoconvinsi a finire il prima possibile, poi rimasi impaltanato e da allora invece di affrontare la cosa e magari cambiare prof e tesi non feci nulla e non mi feci più vivo col prof. Ora son abbastanza sicuro che mi rifacessi vivo probabilmente il prof mi manderebbe a quel paese. Ma il punto più dolente son io... non riesco più a far nulla; se cambiassi professore e/o argomento probabilmente non porterei più a termine nulla. Ho il disgusto proprio nell'affrontare qualunque cosa inerente all'ambito universitario.
Avevo vari hobby tra cui il bricolage, la falegnameria, l'aggiustaggio e il modellismo, tutte cose creative e manuali; e facevo vari sport dalla bici, al calcetto ecc. Ora ho abbandonato tutto... non faccio più niente, non ne ho mai voglia.
Purtroppo per quel poco che faccio intravedere delle mie difficoltà, il tutto viene quasi sempre liquidito come pigrizia. Forse è cosi.
Fatto sta che seppure sapendo coscentemente e concretamente che questa situazione rischia seriamente di compromettere il mio futuro alterno stati d'animo di totale apatia e menefreghismo atti più a mascherare il disagio, a appunto stati ansiosi e depressivi da cui non vedo via d'uscita.
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20-08-2014, 20:11
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: padova
Messaggi: 540
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Quote:
Originariamente inviata da marzio
Ma il punto più dolente son io... non riesco più a far nulla; se cambiassi professore e/o argomento probabilmente non porterei più a termine nulla. Ho il disgusto proprio nell'affrontare qualunque cosa inerente all'ambito universitario.
Avevo vari hobby tra cui il bricolage, la falegnameria, l'aggiustaggio e il modellismo, tutte cose creative e manuali; e facevo vari sport dalla bici, al calcetto ecc. Ora ho abbandonato tutto... non faccio più niente, non ne ho mai voglia.
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Ci sono passato anch'io non ho finito l'università ma adesso non mi pesa.
Nel mio caso mi sono bloccato come te perchè cercavo la soluzione a questo blocco continuando a pensare pensare pensare in questo modo rinforzavo i miei pensieri disfunzionali in parole povere mi tiravo la zappa sui piedi.
Il mio consiglio è quello di riprendere in mano i tuoi hobby, staccati dal pc per quello che puoi , cerca di provare piacere per le cose che crei manualmente (ti piaceva il bricolage è pefetto) se coltivi queste sensazioni positive ti distrai dal quel ruminare mentalmente gli togli forza lo scopo è ritornare allo studio con la testa sgombra di tutti i pensieri che hai avuto esperienza nell'ultimo periodo.
Se riesci a trovarti un lavoretto di fatica meglio , faticando i pensieri più tenaci demotivanti ti lasciano e noterai alla fine di questo lavoro un benessere per aver prodotto qualcosa e ti renderai conto anche di quanto illusori e fuorvianti erano quei pensieri che ti tormentavano poco prima.
Dai che non è perso niente sei alla fine, fiducia in te stesso e non farti fregare dai tuoi pensieri.
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20-08-2014, 21:44
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#8
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Principiante
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 28
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Ciao marzio. Quando ho letto questo post sono sussultato, dato che la tua situazione è quasi identica alla mia. Ci sono solo tre piccole differenze: ho 24 anni invece che 26, non sono vicino alla laurea (dato che ho mollato l'università al secondo anno), e nel corso degli ultimi 14 mesi sono almeno riuscito a lavorare come part-time. Per il resto, credo di essere nella tua stessa situazione e condivido in tutto e per tutto il tuo stato d'animo. Trascorro quasi tutto il mio tempo libero davanti al pc, passando in rassegna i soliti 5 o 6 siti oppure gironzolando senza meta su youtube. Le uscite con gli amici a volte mi pesano, e mi sto gradualmente chiudendo in me stesso. Nel mio caso, c'è anche un grosso problema di sociofobia che non mi sono ancora deciso ad affrontare seriamente (paura di mangiare fuori casa o davanti ad altre persone) e che mi sta distruggendo la vita. Sono arrivato a quest'età, senza un titolo di studio decente, senza una formazione professionale seria che mi permetta di trovare un lavoro qualificato, senza una compagna, e soprattutto senza un progetto. E mentre i miei coetanei fanno le loro esperienze di vita (viaggiano, conoscono persone, si innamorano, studiano, lavorano, vanno all'estero, incominciano a cercarsi casa) io rimango nella mia stanza davanti al pc a pensare a quanto la mia vita faccia schifo. È una brutta situazione che dura ormai da tanto tempo, e scoprire di non essere l'unico ad essere ridotto così mi da un po' di speranza. Ne voglio uscire il prima possibile, dato che mi sono stancato di essere infelice.
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21-08-2014, 18:07
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#9
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Principiante
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 14
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Non so veramente che fare. I vostri sono tutti buoni consigli ma mi mancano proprio le forze per attuarli. Paradossalmente se qualcuno mi puntasse la pistola alla tempia per obbligarmi a smuovermi gli direi di spararmi subito.
Purtroppo (o per fortuna) come dicevo, a breve il castello di bugie su cui poggia la mia apparente tranquillità si sgretolerà. Non so proprio come farò ad affrontare la delusione che darò ai miei genitori quando non potrò più nascondere la dura realtà.
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21-08-2014, 18:16
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#10
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 338
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Quote:
Originariamente inviata da marzio
Non so veramente che fare. I vostri sono tutti buoni consigli ma mi mancano proprio le forze per attuarli. Paradossalmente se qualcuno mi puntasse la pistola alla tempia per obbligarmi a smuovermi gli direi di spararmi subito.
Purtroppo (o per fortuna) come dicevo, a breve il castello di bugie su cui poggia la mia apparente tranquillità si sgretolerà. Non so proprio come farò ad affrontare la delusione che darò ai miei genitori quando non potrò più nascondere la dura realtà.
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E allora agisci no?? E' inutile continuare a lamentarsi. Tira fuori gli attributi e finisci sta cavolo di tesi ekkekkazz sei arrivato alla fine, fai l'ultimo sforzo
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21-08-2014, 22:33
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#11
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Principiante
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 43
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Ciao Marzio,
mi spiace molto, io ho un anno in più e un esame e la tesi da fare per completare la magistrale, purtroppo è da un anno che non riesco più a studiare.
L'ultimo esame e la tesi non sono dei momenti come gli altri, sono molto più difficili da affrontare sia per il logoramento che li precede, sia perché si pone, più o meno inconsciamente, il fatto che si apre un nuovo periodo della vita che significa mettere in pratica le proprie conoscenze in un periodo particolarmente difficile per il lavoro, e questo si traduce in tante frustrazioni.
Per quanto mi riguarda il fatto di non riuscire a più a studiare deriva da un trauma cumulativo che sto cercando di risolvere con la psicoterapia oltre che dal logoramento per una magistrale in cui mi sono parcheggiato per troppo tempo.
Io ti consiglio di parlarne con qualcuno di fiducia e di considerare la possibilità di fare una chiacchierata con una psicologa riguardo la carenza di energie e il fatto che preferiresti un colpo in testa piuttosto che finire l'uni.
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