QuantumGravity

dovevi proprio mandarli a quel paese se ti hanno detto così, tanto più che ora non lavori più

Selenio

Datti tempo

claire

Io non posso più aspettare quello che non arriva.l'ho fatto per anni e niente è arrivato.E di andarmelo a prendere non ce la faccio.Non c'è una soluzione.

claire

No,avevano ragione.Dall'ospedale prima o poi devi uscire.
Io volevo essere ricoverata per tutta la vita.Che qualcuno si occupasse di me per sempre.Ma se non trovano posti letto per la mia vicina di casa schizofrenica grave che va in giro a picchiare la gente,figuriamoci per una ragazza depressa.
E se devo per forza vivere,non ho nessuno che mi mantiene e non sono ricca, quindi compromettermi sul lavoro non mi serve,prima o poi ci dovrò tornare.Non escludo ricoveri futuri però.

Selenio

posso chiederti di che zona d'italia sei più o meno? io sono stato a parco dei tigli in provincia di padova e non ho speso un centesimo tutto convenzionato. C'è una lista d'attesa ma loro prendono soldi anche in base al numero di pazienti. Io ho aspettato un mese e poi mi hanno chiamato e sono andato. Tengono la gente massimo massimo 3 mesi ma molti entro un mese sono fuori. Questa è una delle migliori strutture in Italia e c'era gente che veniva li da tutta Italia anche da Campania e Sicilia

claire

sì,vedrò.

andre71to

Sono nella tua medesima situazione Claire....ma so bene che mal comune non fa proprio nessun gaudio.......ma se posso in qualsiasi maniera farti compagnia fai un cenno e io ci sono

Inosservato

cosa insegni?
mi raccomando quando ricomincerai ad insegnare metti 4 a tutti i tamarri

avere una professionalità da sfruttare è una cosa molto bella e utile, non sottovalutarla, tieniti stretta il lavoro

cerca di osservare il bello anche nelle piccole cose, lascia perdere il passato, che quello se siamo qui lo abbiamo già battuto, non avere paura di entusiasmarti, cerca nei limiti che la vita ti impone di essere serena

mica son scemo eh, so che non è facile e che magari serve un aiuto psicologico professionale ma intanto sempre meglio un post di incoraggiamento che due dita negli occhi

Novak

Sì, se le piace e sente che, come punto di partenza, le basta quello per stare bene.

Quindi claire, ti piace insegnare?

claire

Il lavoro non è più importante per me.E' stato tutto quello che avevo per anni,e mi ha portata a questo stato.E adesso non me ne frega più niente.Fa parte della vita di prima,quella che non voglio più fare,perchè non la sopporto più e fa schifo.
Le "piccole cose" mi hanno aiutato in passato.Adesso non so più che farmene.Mi fanno male, non mi portano da nessuna parte.Non trovo un senso a niente.

claire

Non mi basta più.Mi piaceva.Se mi bastasse quello per stare bene,non l'avrei lasciato e non starei qui a disperarmi.

Blue_Moon

Claire, e come vorresti che fosse la tua nuova vita? Come la immagini? Potresti partire da lì.
However, mi ritrovo molto in quello che dici, specialmente nella parte in grassetto; certe volte devo letteralmente costringermi a fare qualcosa, non riesco minimamente a proiettarmi nel futuro: mi sembra di vivere sempre, costantemente, in un attimo infinito e dolorosissimo (sempre che il vuoto non sopravvenga).
Ti mando un abbraccio!

claire

grazie.
immagino attenzioni che non ho mai ricevuto.Persone che non conosco.Cose che non ho fatto.Quali,non lo so.In qualsiasi direzione mi volti,vedo solo scenari tragici.Oppure inutili.Devo solo smettere di aspettarmi qualcosa,e rassegnarmi alla solitudine.La rassegnazione è buona cosa,sempre meglio di questo dolore.
Ho anche preso casa da sola.Ci vado a dicembre.Devo farlo perchè a casa con i miei non posso più stare.Ma una casa nuova non ti dà una nuova vita.Sarò ancora più sola.
Sono una persona rancorosa,invidiosa, ipocrita,egoista e inaiutabile.
Ma ho avuto anche tanta sfiga.Le cose belle a me non succedono.O non riesco a farmele succedere.Sono un'invisibile che cammina lungo i muri.Adesso però mi fermo.E non faccio più niente,se prima facevo,con tanta fatica,cose che mi dessero una parvenza di vita,adesso non le reggo più,tutto inutile.Guardo il soffitto e mi dispero.

Alchemist

Chissà magari anche solo l'indipendenza potrebbe portarti giovamento, il resto poi verrebbe di conseguenza. Io penso sempre la stessa cosa di me stesso, se riuscissi a staccarmi dalla mia famiglia probabilmente risolverei molti miei problemi.

Non ci vedo niente di diverso da una persona normale (me compreso), poi c'è chi nasconde la verità a se stesso e chi, invece, è onesto e intelligente ed ha il coraggio di ammetterlo. Già la consapevolezza è un grande passo in avanti, e te lo dice un invidioso ed egoista come me.

ciarliera

Non sapevo della tua crisi... così profonda da costringerti a lasciare il lavoro
So che già di per sè il tuo lavoro è parecchio stressante, è forse una delle professioni più a rischio di burn out, e a maggior ragione può avere effetti devastanti su una persona già di per sè psicologicamente labile e depressa. So che ti costava parecchio metterti alla prova giorno dopo giorno, essere in continua lotta con te stessa per raggiungere obiettivi e tirare avanti.
Non so che dire, penso che questa crisi a cui accenni deve essere stata davvero pesante se ti ha portato addirittura a lasciare il lavoro.
Il punto è che adesso ti ritrovi in una fase molto complessa, in cui hai bisogno di prenderti cura di stessa, di fare una psicoterapia valida, di pensare solo a stare bene. Il rischio che corri è anche quello di lasciarti soggiogare da questo stallo... se non cerchi di rialzarti rischi di rimanere ferma per molto tempo, come succede a molte persone che lasciano il lavoro per questo motivo e dopo non riescono più a reinserirsi perchè sono ancora troppo labili e più passa il tempo, più difficile sarà.
Non lo dico con durezza, vorrei soltanto spronarti e incoraggiarti perchè non puoi mollare tutto proprio adesso! Hai detto che avresti bisogno di qualcuno che possa sostenerti e far le cose al posto tuo. Non puoi pensare di farcela da sola... prova a considerare l'idea di trovare un buon terapeuta (se ce l'hai già prova a cambiare!)... ti prego, fatti forza... non puoi arrenderti proprio adesso, sei ancora nel pieno della tua vita e già parli come se fossi spacciata e se fosse già troppo tardi.
Ma non è così, e lo sai!

claire

Grazie.
La mia psicologa dice che ora devo stare male,devo piangere e mi devo disperare.Perché non l'ho mai fatto prima.Di lei mi fido,non penso a un altro terapista adesso,sì sto un male cane ma ho fatto due sedute e non posso pretendere che mi abbia già salvata.
Sì,ho paura di rimanere così.Ma adesso sento che spronarmi a "fare cose",le solite cose di sempre,non può che peggiorarmi,perchè le trovo inutili e non riesco a sopportarle.farne altre,di nuove e diverse,non riesco,perché sono 30 anni che non ci riesco e adesso faccio fatica a togliermi il pigiama.Ho paura delle delusioni e dei fallimenti.Non li reggerei.Non voglio sopportare un'altra uscita con le solite persone,alle fine della quale torno a casa come prima,cioè senza una vita.sono anno che vado avanti così;mi sforzo di fare qualcosa,e quel qualcosa non ha senso.O ha un senso che non mi basta,che non colgo,non apprezzo.

ciarliera

Hai ragione, due sedute sono ancora poche. Vedrai che ti gioverà!
DEVI concederti di stare male forse proprio perchè hai sempre cercato di soffocare la tua depressione, di arrancare per raggiungere obiettivi, magari sperando anche di star meglio. Ma adesso puoi concederti di soffrire in pace, di staccare un po' la spina... ti capisco. Vedrai che starai meglio!

Alchemist

Quoto in pieno si chiama sindrome da iperadattamento.

Blue_Moon

Allora, se ti va, potresti usare il forum per sfogarti, per parlarci di quello che ti fa star male. Quando vuoi, noi siamo qui. Non tenerti tutto dentro.

claire

Non so neanche se va bene questo.infilarmi nella vita virtuale,cercare ossessivamente attenzioni.lo faccio già in fb.Adesso ricomincio anche qui.E la vita vera rimane fuori dalla finestra,sempre più lontana.
Però grazie.