Apollo

Nella mia classe ultimamente mi sento sempre di più osservato da un gruppetto di gente.
Durante le lezioni, quando ridono a crepapelle (succede più di una volta ogni giorno), butto l'occhio da quel lato e vedo alcuni ragazzi che mi guardano mentre ridono.
Chiaramente io penso che le risate siano rivolte al sottoscritto, mi sento in imbarazzo, divento rosso e voglio morire... non ce la faccio più.
Lo so benissimo che probabilmente non sono rivolte a me, tuttavia dopo ci penso e mi chiedo cosa non vada in me, che cosa stia sbagliando.. e mi sento morire al pensiero che ridano di me...Non ce la faccio più, non penso ad altro tutta la lezione.
Sto impazzendo, qualche consiglio?

Apollo

Io ci provo, ma quando li sento ridere penso siano rivolte a me, è assurdo, ho una guerra nella mia testa con la mia mente, ma non riesco a vincerla. Io tra me e me penso ''non pensano tutti a te, finiscila, non ridono di te'', eppure prende il sopravvento la sensazione che ci sia qualcosa di sbagliato in me, che può essere l'oggetto delle risate.

Alex 80's Fan

si anche per me a scuola era così, ora me ne frego di piu' e sto meglio, anche perché essendo abbastanza isolato non conosco nessuno che possa "nuocermi". bisogna imparare a passarci sopra, e' difficile ma piu' ci pensi peggio e'. parlo io che ho abbandonato la scuola proprio per questi motivi.

Sanyo90

Domanda loro se stanno ridendo di te, quasi sicuramente ti risponderanno di no e così avrai risolto la questione

Apollo

Non avrebbe senso perche:
1) Se fossero risate per me, gliela darei vinta
2) Non è una cosa facile, nel momento in cui è gente che conosci da poco

ANTIMATERIA

cosa diceva Dante?

non ti curar di loro, ma guarda e passa

non li guardare più, mai