Nightlights

Vedi se passa, a me vanno e vengono queste fasi adesso (voglia di isolarmi e stare per conto mio) ma durano al massimo qualche giorno.

Dorian Gray

Io son sempre insieme alla gente, bene o male, e sono apprezzato da tanti. Ciò non toglie che stia molto male con me stesso.

Nightlights

me la ricordo bene quella sensazione, bisogna tentare di capirne i motivi secondo me

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Baby Lemonade

Aspettare la morte.
Ma nel frattempo provare tutto ciò che è possibile, gli psichiatri ne tirano fuori sempre uno nuovo dal cilindro.
Io, mentre aspetto il prossimo colloquio, tiro avanti a tramadolo, che almeno non mi fa vedere tutto nero ma anzi, riesce anche a farmi sentire quasi contenta di essere viva e più positiva verso il futuro.

Inosservato

la francia

Masterplan92

La depressione é la malattia del secolo

Inosservato

ehhh megalomane

l'aids allora cos'è -____-

Maximilian74

Io sono a 30 minuti di macchina da una grande città. Quando ci vado, ci vado da solo in macchina, e se ci cammino a piedi, anche in mezzo a tante persone, non cambia niente, perché loro ridono, sono felici, sono in compagnia o con la fidanzata il cammino si in mezzo a loro ma la mia vita è diversa dalla loro, non ho nulla a che vedere con loro, mi sento comunque vuoto, senza forze, depresso, anche in una grande città

forse

Sono di Torino, tu?

Dorian Gray

Siamo vicini, io sono dalle parti di Ivrea.

Boriss

Trova un lavoro, tira a campare. Sopporta te stesso, gli altri e tutto lo schifo di 'sto mondo, e spera per il meglio, per quanto assurdo e faticoso possa essere

gordon77

idem per me. i peggiori sono quelli che cercano di convincerti che se stai male è colpa tua che non vuoi guarire ( nonostante anni di farmaci e psicoterapie)

Masterplan92

Esci che ti passa (cit.)

lowman's

ecco il motivo per cui non ne parlo con nessuno, tutti vogliono farti pesare il fatto che essere depressi è una colpa, soggettiva ovviamente, così inconsciamente se ne lavano le mani

CamillePreakers

Io mi sforzo di fare le cose lo stesso, sperando prima o poi qualcosa funzioni e cercando di pensare che se non faccio nulla sicuramente poi starò peggio.

gordon77

se un paziente non guarisce nonostante si curi, prenda le medicine e faccia la psicoterapia i casi sono due

-esiste una larga parte di pazienti che sono incurabili
-farmaci e psicoterapie sono ben lungi dall'essere infallibili, e spesso i medici non sono all'altezza

entrambe le cose imbarazzanti, quindi meglio dare la colpa al paziente

Keith

Non è una colpa, è un disturbo che viene, che è difficile da curare e non ci sono terapie definitive.
A parte i casi genetici e quelli organici, la depressione è un'avvertimento che c'è qualcosa che non va nella vita.. un contrasto, un qualcosa di inespresso, un malcontento.. ma queste cause non sempre sono facili da modificare.. c'è chi non ha i mezzi per farlo, chi non ha l'aiuto giusto, chi non riesce a realizzarsi perché nella società non tutti possono realizzarsi e fare quello che è meglio per loro.. e il cervello va in sofferenza. gli antidepressivi coprono in parte questa sofferenza, anestetizzandola, poi quando si interrompono questa viene puntualmente fuori.
La psicoterapia ti può dare qualche dritta, qualche mezzo, ti aiuta un po', ma non è una guida che ti segue passo e ti fa raggiungere quello che vuoi.

Masterplan92

Baby Lemonade

Sì, faccio lunghi periodi a non prenderlo ma in determinati momenti ne ho bisogno. Ovviamente ora non sto assumendo antidepressivi.
Io sapevo che è tra i farmaci oppiacei più tollerati dall'organismo e che crea meno dipendenza... Ma alla fine ognuno dice la sua..
Però sì, di sicuro devo metterci un punto. Anche se riesce ad essere davvero magico.
Io ho iniziato a procurarmelo quando mia mamma faceva la chemioterapia e lo usava per i dolori oncologici. Ma a lei non faceva nulla, era come se fosse acqua fresca. Quindi le hanno prescritto il Fentanyl e mi piange il cuore, perché lei sì che ne è diventata veramente dipendente e con quello c'è poco da scherzare.

SamueleMitomane

ho un vuoto dentro che mi mangia le interiora, e non riesco a capire cos'è, se depressione o ansia o chissà cosa. L'idea di una pillola magica che lo faccia sparire è allettante, ma chissà se esiste, chissà se esiste una ricetta per farmi sparire questo malessere indefinito. Inoltre pare che la mia mente viri contro di me, analizzo ogni mia mossa come se mi guardassi dall'esterno, ho una seria difficoltà ad entrare in modalità automatica e vivere nel presente. è sintomo di profonda insicurezza? depersonalizzazione? che cos'è? come faccio a rivolvere questi nodi mentali se non so individuarli e nominarli?