Stasera hai parlato talmente tanto che... - Pagina 3

Tribe · 23-12-2012, 22:29

Per questo che a capodanno non andrò una cena da amici NON miei, per evitare certe situazioni e stare male.

razorback · 23-12-2012, 22:31

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Originariamente inviata da Tribe

Per questo che a capodanno non andrò una cena da amici NON miei, per evitare certe situazioni e stare male.

Dovremmo essere come gli altri(o la maggioranza)non sono magari molto intelligenti,ma sono delle macchine,gli scivola tutto addosso,non so come facciano,sono sempre sereni

Tribe · 23-12-2012, 22:41

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Originariamente inviata da razorback

Dovremmo essere come gli altri(o la maggioranza)non sono magari molto intelligenti,ma sono delle macchine,gli scivola tutto addosso,non so come facciano,sono sempre sereni

E quelli (anche qua dentro) che dicono "ehi amico, una cena ??? Io andrei !!!" solo per il gusto di... leggerti affranto il giorno dopo sul topic "Come vi sentite in questo momento ???" Ne vogliamo parlare ???
Un ultima cosa: mi danno immensamente fastidio quelli (anche qua dentro) che pensano che noi interpretiamo la realtà a modo nostro, quelli che "ma no, non l' ha detto con cattiveria", quelli che "ma no scherzava", quelli che "te lo sarai sognato". Ecco, facciano la cortesia, facciano a meno.

dottorzivago · 23-12-2012, 22:52

E' un classico...me ne è capitate di tutte e da tutti, e la mia reazione è sempre la stessa.....sorridere come un deficiente e far finta di niente.

L'ultima volta da una settimana fà, da un collega a pranzo....."Oh ma parla!" poi....." A te dovremmo regalare un corso di comunicazione"

Dei colleghi me ne frego, con loro sono obbligato a starci assieme....mi ferisce molto di iu da amici o conoscenti con cui passo il tempo per svago.
Quando esco con qualche compagnia mi sento obbligato a reggere la parte di uno che ha sempre la battuta pronto ho proprio paura di apparire il taciturno del gruppo....questo mi ha rovinato i miei rapporti passati

muttley · 23-12-2012, 23:58

Però è anche vero che se una persona si lascia ferire da commenti del genere non è probabilmente in pace con la propria indole timida e taciturna. Una persona introversa e di poche parole che però non abbia problemi ad accettare questo lato del suo modo di porsi agli occhi del mondo, non dovrebbe soffrirne.

Sverso · 24-12-2012, 00:06

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Originariamente inviata da muttley

Però è anche vero che se una persona si lascia ferire da commenti del genere non è probabilmente in pace con la propria indole timida e taciturna. Una persona introversa e di poche parole che però non abbia problemi ad accettare questo lato del suo modo di porsi agli occhi del mondo, non dovrebbe soffrirne.

penso sia proprio questa la differenza tra timido e introverso

Tribe · 24-12-2012, 00:28

"Ogni volta che vuoi giudicare qualcuno, cammina prima per tre lune nei suoi mocassini". cit.

dottorzivago · 24-12-2012, 00:34

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Originariamente inviata da sonoanonimo

Visto che ci esci, ti fa cmq piacere uscire nonostante fai questa parte?

Cmq rispondendo al topic io non parlo quando sono triste, oppure c'è qualcuno con cui non mi sento del tutto me stesso, oppure perchè non ho niente da dire..se sto bene con qualcuno tendo a parlare parecchio

Io ora come ora esco ogni morte di papa. Comunque visti i precedenti, se capita l'occasione, l'essere oggetti di battute del genere è un prezzo che vale la pena sopportare.....all'inizio è cosi, siamo osservati perché siamo i "nuovi" e se nn siamo particolarmente loquaci questo si nota subito. Poi il tempo passa e facciamo l'abitudine integrandoci nel gruppo e nelle varie situazioni.

In passato non sopportavo alcuni soggetti della mia nuova compagnia...dopo il loro inserimento io scappai e abbandonai tutti gli amici dopo pochi mesi. E' stato l'errore piu grande...da allora sono solo, so che avrei potuto tener testa a tutti loro ma nn avevo l'allenamento sociale adeguato ed ho mollato subito.
Se poi alcune persone ti stanno antipatiche a pelle è un altro discorso....

cenerella · 24-12-2012, 00:35

Di solito non me lo fanno notare, piuttosto se parlo non mi ascoltano.
Intendo dire che quando mi capita di stare con altre persone se ci sta qualcuno che parla di più (tipo mia sorella che è il mio opposto) io finisco per parlare a vanvera, è come se diventassi invisibile in quei momenti...

Tribe · 24-12-2012, 00:40

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Originariamente inviata da cenerella

è come se diventassi invisibile in quei momenti...

Esatto, la sensazione è proprio quella di invisibilità totale, solo un impressione ovviamente.

Blackrose · 24-12-2012, 00:48

per fortuna mai nessuno mi ha fatto questa battuta

crome · 24-12-2012, 01:44

digli così: "Dice un proverbio arabo che ogni parola
prima di essere pronunciata
dovrebbe passare da tre porte.
Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto:
"E' vera?".
Sulla seconda campeggiare la domanda:
"E' necessaria ?".
Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta:
"E' gentile ?"
Una parola giusta può superare le tre barriere
e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte.........
molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse.
"

matthew · 24-12-2012, 07:58

Quote:

Originariamente inviata da deepgroove

Racconto quello che mi è successo ieri sera in un pub:

Sono uscito con un gruppetto di 5 ragazzi e siamo andati in questo pub
la serata si svolge tranquilla, una birretta qualche chiaccherata ecc...
Ovviamente io non essendo proprio un estroversone da manuale mi sono tenuto bene a bada dall'intervenire attivamente nei discorsi; mi sono limitato giusto qualche risposta concisa e un paio di commentini, insomma come da copione sono rimasto un pò ai margini, però nemmeno in totale silenzio.

Verso fine serata, poco prima che 2 ragazzi se ne vadano (erano insieme in macchina) salutano tutti e uno di loro due rivolto a me dice:

"Ciao deepgroove adesso andiamo perchè tu stasera hai parlato talmente tanto che ci hai rotto i co***oni !"

Come risposta io mi sono limitato ad un ciao...

A parte la frase che mi ha infastidito già di suo, è stato davvero brutto il tono con cui si è rivolto a me, strafottente e sarcastico, proprio come se io lo avessi fatto arrabbiare.
Era da un pò che non mi accadeva che una persona si rivolgesse così a me, non nascondo che ci sono rimasto un bel pò male (anche se sul momento l'ho nascosto), anche perchè non pensavo che questo ragazzo si potesse rivolgere in un modo così brusco

A voi sono mai capitate situazioni simili, in cui le altre persone con cui siete usciti vi facessero notare della vostra poca partecipazione ai discorsi ?
se sì di solito come reagite ?

Avoja,a me capita spesso per il problema opposto(parlo troppo) e me ne sbatto altamente.

Betsy Cherry · 24-12-2012, 09:49

Sì, mi succedeva spesso.
Un ragazzo che serviva in un locale (stava al bancone) siccome non parlavo mai mi faceva battute tipo "ma quanto parli tu? non stai mai zitta!".
Non è che me la prendevo, diciamo che me ne fregavo proprio.
Poi anche una mia 'amica' estroversa un giorno che ho bevuto alcoolici (di solito non ne bevo mai) e parlavo un po' se n'è uscita con "finalmente ridi un po'!" come se io di solito non ridessi.
Peccato che era la compagnia di certi individui che mi faceva chiudere a riccio e infatti ho tagliato i ponti.

Belindo · 24-12-2012, 09:52

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Originariamente inviata da crome

digli così: "Dice un proverbio arabo che ogni parola
prima di essere pronunciata
dovrebbe passare da tre porte.
Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto:
"E' vera?".
Sulla seconda campeggiare la domanda:
"E' necessaria ?".
Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta:
"E' gentile ?"
Una parola giusta può superare le tre barriere
e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte.........
molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse.
"

tutto bello, però o parli anche di cazzate o fai l'eremita
a te la scelta.

MCLovin · 24-12-2012, 11:41

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Originariamente inviata da muttley

Però è anche vero che se una persona si lascia ferire da commenti del genere non è probabilmente in pace con la propria indole timida e taciturna. Una persona introversa e di poche parole che però non abbia problemi ad accettare questo lato del suo modo di porsi agli occhi del mondo, non dovrebbe soffrirne.

Il problema è come si fa ad accettare questo nostro lato, quando il mondo è completamente opposto al nostro modo di essere e ce lo fa pesare

a.a.a · 24-12-2012, 11:43

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Originariamente inviata da deepgroove

Racconto quello che mi è successo ieri sera in un pub:

Sono uscito con un gruppetto di 5 ragazzi e siamo andati in questo pub
la serata si svolge tranquilla, una birretta qualche chiaccherata ecc...
Ovviamente io non essendo proprio un estroversone da manuale mi sono tenuto bene a bada dall'intervenire attivamente nei discorsi; mi sono limitato giusto qualche risposta concisa e un paio di commentini, insomma come da copione sono rimasto un pò ai margini, però nemmeno in totale silenzio.

Verso fine serata, poco prima che 2 ragazzi se ne vadano (erano insieme in macchina) salutano tutti e uno di loro due rivolto a me dice:

"Ciao deepgroove adesso andiamo perchè tu stasera hai parlato talmente tanto che ci hai rotto i co***oni !"

Come risposta io mi sono limitato ad un ciao...

A parte la frase che mi ha infastidito già di suo, è stato davvero brutto il tono con cui si è rivolto a me, strafottente e sarcastico, proprio come se io lo avessi fatto arrabbiare.
Era da un pò che non mi accadeva che una persona si rivolgesse così a me, non nascondo che ci sono rimasto un bel pò male (anche se sul momento l'ho nascosto), anche perchè non pensavo che questo ragazzo si potesse rivolgere in un modo così brusco

A voi sono mai capitate situazioni simili, in cui le altre persone con cui siete usciti vi facessero notare della vostra poca partecipazione ai discorsi ?
se sì di solito come reagite ?

Non mi è mai capitato,io al posto tuo non li frequenterei più.

lennon · 24-12-2012, 11:53

Beh... situazioni del genere erano pane quotidiano ai tempi della scuola.
La situazione che mi è rimasta più impressa fu quando un giorno alle superiori non entrammo a scuola. Per molti fu occasioni di baldoria, per farla breve i miei "compagni" di classe approcciarono un gruppetto di ragazze. Dovevano essere 6 o 7. Alla fine, quando ci stavamo per salutare una di quelle, riferendosi a me, fa ad uno dei miei compagni: "Ma il tuo amico è muto o ha qualche altro problema?". Insomma una frase simile, detta davanti a tutti e ad alta voce. In totale c'erano 12/13 persone e tutti avevano sentito. Il mio compagno rispose a sua volta con una frase simpatica, ora non ricordo preciso, ma tutti iniziarono a ridere. Continuai a restare in silenzio e con un dispiacere che mi portai fino a casa. Piansi anche e ci restai malissimo per diversi giorni. Alle superiori ero sensibilissimo a situazioni del genere, erano il mio incubo. Ad oggi ad una frase come quella, mi metterei a ridere o risponderei in maniera cattiva. Di certo son situazioni che nom mi fanno più paura come una volta.

cancellato8041 · 24-12-2012, 15:47

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Originariamente inviata da muttley

Però è anche vero che se una persona si lascia ferire da commenti del genere non è probabilmente in pace con la propria indole timida e taciturna. Una persona introversa e di poche parole che però non abbia problemi ad accettare questo lato del suo modo di porsi agli occhi del mondo, non dovrebbe soffrirne.

per forza non sono in pace con la mia indole, è una vita che la gente me lo fa pesare
non è proprio una cosa piacevole essere sempre col rischio di rimanere soli (se non esserlo proprio)

poi tagliare i ponti con i già pochi amici che ho ?
non penso sia proprio una buona idea, dopotutto così esco un pò, ho la possibilità di svagarmi
forse è meglio attendere, certo che se poi incominciano a lanciarmi segnali del tipo "non ti sopportiamo più, sei pesante" non è che abbia molta scelta...

crome · 24-12-2012, 15:51

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Originariamente inviata da Belindo

tutto bello, però o parli anche di cazzate o fai l'eremita
a te la scelta.

può riassumerlo in :" io parlo poco e ci sta..sempre meglio di quelli che stanno sempre a parlare senza mai dire niente"