sconfitto

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pokorny

Ti capisco benissimo... Io non ho trovato rimedio per me stesso, spero che altri ci riescano. Ogni tanto accade, quasi sempre per circostanze esterne (trasferimenti, nuovo lavoro, etc.) e me lo auguro di cuore per tutti.

Texas

Se l'ambiente di casa è tossico e si creano dinamiche dove vieni offeso o trattato come uno scarto umano, l'ideale è uscirne. Ovviamente spesso è un circolo vizioso dove non si può uscirne perché senza lavoro e indipendenza economica e quindi si rimane per forza subendo poi insulti e freddezza.

Però o ne esci o provi a fregartene dei tuoi genitori e di quello che dicono. Perché non si può vivere in questo modo. Già immagino tu ti senta a pezzi per tantissimi motivi, se poi non hai neanche un attimo di tregua nella tua zona confort per insulti o altro, a quel punto non ne esci più e la depressione diventerà sempre più forte.
Già è difficile rialzarsi in determinate situazioni, manca solo chi ogni giorno ti butta giù insultandoti.

Charles D. Ward

Concordo con chi ha già scritto che in certe condizioni un ambiente familiare tossico è davvero la cosa peggiore che possa capitare.
Siamo coetanei, e senza i familiari che rispettano i miei spazi e con i quali parlo ogni tanto (anche se solo del più e del meno) non so come potrei essere messo.

Una cosa che mi aiutava molto era comunque uscire di casa. Che sia per una passeggiata, per un caffè, per leggere un libro, ma lo stare in ambienti diversi da quello domestico e avere nuovi spazi da considerare zona comfort.
Non dico che risolverebbe tutti i problemi, ma forse un po' in alcune giornate aiuterebbe. Ti consiglierei una biblioteca, ma purtroppo al momento sono impraticabili. Non c'è li vicino a te qualche locale/caffetteria sulla falsa riga di Starbucks? Qui dove sono io ce n'è una in un area commerciale, e col prezzo di un caffè ci si può stare tutto il tempo che si vuole e può essere un modo per uscire dall'ambiente domestico.

Trinacria

Non sapendo qual è la tua situazione non è facile darti un consiglio.
Ma con i tuoi genitori hai provato a parlare? Loro sanno cosa provi e come ti senti? Può essere che si comportano così perchè pensano di spronarti?
Prova a parlare sinceramente con loro dicendogli come ti fanno sentire e quello che pensi di loro. Se vedi che la situazione non cambia devi provare ad allontanarti da loro e a fregartene del loro giudizio.
E comunque ricordati che nella vita non è mai troppo tardi. Ogni tanto magari capita anche a noi una botta di fortuna

Ezp97

Io non ho amici e vita sociale da tanti anni, li ho persi tutti, tra l'altro sti stronzi lavorano tutti e hanno una situazione decente. Gli stronzi vanno avanti e noi buoni la prendiamo nel culo.

Masterplan92

Secondo me dopo una certa età anche volendo fare le cose o recuperare il tempo perduto..ci si spegne piano piano..diciamo dopo i 25.. è triste ma..

Vento

E' difficile trattare con una persona depressa, sappi questo. E' altrettanto difficile prendere in considerazione questa cosa quando sei depresso. La depressione è una sorgente infinita di negatività. Di base ha senso sfogarsi un po con amici e parenti, ma non se sei depresso. Se sei depresso devi purtroppo tenere tutto per te, alcune cose non puoi dirle se vuoi un minimo di bene a chi ti sta intorno. Chi è depresso se condivide troppo fa deprime anche gli altri. Gli altri per non deprimersi potrebbero reagire con rabbia o dandoti tutte le colpe. In questa malattia sei purtroppo fondamentalmente solo, nessuno può realmente aiutarti purtroppo, qualsiasi persona anche la più empatica crolla di fronte alle sofferenza delle depressione. Io ho cercato per molto tempo di assistere mio padre e ho ottenuto soltanto il mio umore decisamente peggiorato. Poi per altri motivi personali sono caduto anche io in depressione. Ti posso assicurare che è possibile uscirne, io ne sono uscito, mio padre è migliorato molto, dopo anni di lotta nella sua vita. Bisogna trovare la cura giusta, molte volte serve trovare il farmaco giusto, soprattutto se si è superato i 24 anni (inizio dell'invecchiamento cerebrale, nulla di disastroso ahah). Non so se sei clinicamente depresso, non mi interessa, ma qualsiasi sofferenza psichica ha caratteristiche dello spettro ansioso-depressivo, qualsiasi disturbo mentale porta, se non affrontato, alla depressione.

Il mio consiglio è visto che probabilmente sai che cos'hai, vedila come una vera e propria malattia esterna al tuo essere e alla tua identità, tu non sei la tua malattia, oggettificandola riuscirai a farla capire meglio a tutti. Vederla in questo modi ti aiuterà ad affrontare un percorso di cura migliore a mio parere

Si può stare meglio

Mr.Ripley

Leggendo il tuo sfogo, sembra di rivedere in molti punti la mia situazione generale e familiare.
Purtroppo anche nel mio caso in famiglia non fanno altro che sminuire il mio disagio psicologico e farmi stare sempre peggio, dicendomi che se mi trovo messo così male, l'ho voluto io soprattutto perché non ho motivazione, determinazione e grinta nell' affrontare le cose e le persone, e che la mia è solo timidezza eccessiva e poca esperienza sociale e non altro.
Ormai a furia di sentire queste risposte e vedere questo atteggiamento in casa, ho iniziato a evitare di parlare proprio di questo perché si va a finire sempre che si litiga e sono sempre più stanco e deluso dal loro comportamento,dove non c'è proprio nessun tentativo di apertura nei miei confronti.
Sto iniziando a fregarmi di cosa pensano non mi interessa più, da alcuni anni a questa parte ho intrapreso dei comportamenti e delle abitudini per cercare di stare meglio, e voglio continuare su questa strada.
Non resta altro da fare quando in famiglia regna l' egoismo e il menefreghismo, almeno nella mia è così, spero per tutti voi ci sia qualcosa da salvare nelle vostre famiglie e non tutto è perduto definitivamente mi auguro.

sconfitto

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Mr.Ripley

Sono d'accordo anche io su questo,è sul uso dei farmaci, che infatti non ho mai preso, anzi fino a pochi anni fa non ero nemmeno stato se non solo sporadicamente verso i 19/20 anni soltanto in psicoterapia.
Però poi ho deciso almeno di fare un tentativo almeno per la seconda visto che il mio malessere stava sempre più peggiorando, forse ho aspettato troppo tempo prima di chiedere aiuto, cercando di resistere pensando di farcela da solo.
È vero poi che spesso l'ambiente familiare e sociale incide moltissimo, nel darci una mano oppure il contrario, anche nella mia famiglia basta entrare in casa e già dalla sporcizia , dal disordine e dallo stato di trascuraggine sì può facilmente immaginare che ci abitano persone con problemi mentali.

Ezp97

Non ci si riesce, dopo i 25 anni si è fottuti visto che le cose che si sarebbero dovute vivere a determinate età non è più possibile viverle.

Texas

Io pure vengo trattato bene per ora