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05-03-2012, 00:57
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#1
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Principiante
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 38
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Ciao a tutti!
Voglio aprire questa discussione per comprendere esattamente le sensazioni provate da molti di noi, io per primo eh!! da quando si entra a quando si esce dalla classe o dalla propria scuola, o università che sia.
Credo che la scuola susciti una serie di "emozioni" e disagi per un sociofobico un pò diverse da quelle provate nella quotidianità e in altri ambienti.
Voglio raccontarvi un pò la mia esperienza, per me i problemi iniziano già la sera prima o addirittura giorni prima (in caso di festività) nel solo pensiero di dovermi recare a scuola.
La mattina mi sveglio agitato o cmqe ho sempre un cattivo risveglio e inizio a tremare e mi sale un'ansia incredibile, all'idea di dovermi alzare e preparare. Spesso ho la nausea.
Arrivato davanti a scuola vado letteralmente in panico, tutta questa gente che cammina senza una direzione precisa, troppi gruppi che ridono e parlano e troppa gente! Quando arrivo davanti alla mia aula, con il cuore in gola e sudando cerco la strategia più semplice ed efficace per attraversare la mandria di "bestioni" presenti e arrivare al mio banco
Per tranquillizzarmi un pò deve iniziare la lezione e dopo circa 20/30minuti incomincio a connettere il cervello.
Odio i momento morti e i cambi ora, ogni momento in cui devo avere un contatto con gli altri.
Quando suona l'ultima ora ho una voglia di fuggire pazzesca, un senso di libertà e di arrivare in un ambiente più tranquillo e sicuro.
E difficile vivere tutto questo quotidianamente, non solo psicologicamente ma anche fisicamente mi esaurisco non poco..
Per fortuna ora ho avuto dei miglioramenti grazie a qualche ansiolitico, questa però era la mia reale situazione di partenza.
Voi come vivete l'ambiente classe? che sensazioni provate? Descrivete la vostra giornata..
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05-03-2012, 00:59
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 505
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Giusto un pò di ansia quando sono nuovo della classe e quando entro in ritardo o mentre tutti mi guardano.
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05-03-2012, 01:39
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,784
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fino alla fine delle scuole dell'obbligo più o meno la mia situazione era simile alla tua
ora dopo un anno di università sto cominciando ad abituarmi, è diverso
la gente mi sono reso conto che tende a fregarsene di te, se conosci qualcuno bene sennò amen
il professore poi, è il primo a fregarsene di te, anche se tipo arrivi in ritardo di un'ora (esperienza già provate più e più volte)
all'inizio ero abbastanza ansioso, però già dopo il primo semestre ho cominciato a capire l'ambiente
in conclusione è molto meglio, la vivo moooooolto più serenamente
la parte stressante sono i periodi degli esami, e lì per stress intendo proprio stress
ho dovuto cominciare a predere ansiolitici (effetto quasi zero) e ad eliminare dalla dieta il caffè o altre bevande eccitanti perchè sennò letteralmente scoppiavo
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05-03-2012, 01:59
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#4
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: somewhere in the middle
Messaggi: 213
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Quote:
Originariamente inviata da deepgroove
fino alla fine delle scuole dell'obbligo più o meno la mia situazione era simile alla tua
ora dopo un anno di università sto cominciando ad abituarmi, è diverso
la gente mi sono reso conto che tende a fregarsene di te, se conosci qualcuno bene sennò amen
il professore poi, è il primo a fregarsene di te, anche se tipo arrivi in ritardo di un'ora (esperienza già provate più e più volte)
all'inizio ero abbastanza ansioso, però già dopo il primo semestre ho cominciato a capire l'ambiente
in conclusione è molto meglio, la vivo moooooolto più serenamente
la parte stressante sono i periodi degli esami, e lì per stress intendo proprio stress
ho dovuto cominciare a predere ansiolitici (effetto quasi zero) e ad eliminare dalla dieta il caffè o altre bevande eccitanti perchè sennò letteralmente scoppiavo
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quoto.. praticamente stavo per scrivere tutto quel che hai scritto tu
mi hai preceduto
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05-03-2012, 11:08
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,472
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E' un luogo che mi ha causato sempre disagio.
Anche nel sedermi sceglievo i posti a me più consoni, quasi sempre ultima fila, appoggiato al muro e mai in fila centrale (non riuscivo proprio a sopportare di avere qualcuno dietro che potesse fissarmi, o di fianco )
Adesso per lavoro sono costretto a frequentare un corso, fortunatamente una sola volta alla settimana, ma ho il terrore ... la prima lezione l'ho affrontata malissimo ... la seconda l'ho evitata (sono arrivato fino all'entrata e poi preso dall'ansia sono scappato, ho preso il treno e sono andato a Milano ) ... non riesco proprio a stare in aula con degli sconosciuti. Ma si può essere così ... domani ho la terza lezione, e non so cosa fare ... è fortemente frustrante tutto questo ... (ed è anche uno dei motivi per cui ho 'evitato' l'università) ...
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05-03-2012, 12:33
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,186
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Allora per la 150° volta (oramai lo conoscete tutti) dirò che...
i primi due anni di liceo, bla bla bla... a 16anni poi ho cambiato scuola... bla bla bla
allora.... :
lunedì mattina ore 7: che palle devo andare a scuola, in quella classe...
idem, martedi, mercoledì, giovedì...
venerdi mattina ore 7: che palle devo andare a scuola, in quella classe... però oggi è l'ultimo giorno e poi il fine settimana niente scuola...anzi... niente compagni...
sabato felice
domenica ore 8: godiamoci un po' questa giornata poi domani...
domenica ore 19: tra poco mangrò, tv e poi a letto -> domani ri ricomincia
lunedi mattina ore 7: ....ecc...ecc... tutto questo per 2 anni di liceo.
a 16anni finalmente cambiai scuola, 1° giorno di scuola, entrai in una classe in cui oramai il gruppo era già formato, però dovevo subito entrare in sintonia altrimenti non sarebbe servito a niente cambiare scuola.
Entrai subito in sintonia con la classe, mi trovai molto bene... ed i giorni passavano così:
lunedì mattina ore 7: ah che bello vedrò i miei compagni
idem, martedi, mercoledì, giovedì...
venerdi mattina ore 7:ah che bello vedrò i miei compagni, però
oggi è l'ultimo giorno e poi il fine settimana niente scuola, peccato non potrò stare con loro...
domenica ore 19: non vedo l'ora di andare a dormire così domani torno a scuola e rivedo i miei compagni
lunedi mattina ore 7: ....ecc...ecc..tutto questo per gli ultimi anni di liceo
ho avuto un cambiamento radicale che mi ha giovato molto,
prima il mio giorno peggiore era la domenica poichè il giorno dopo sarebbe ricominciata la solita routine; e finalmente dopo quel cambiamento una domenica mentre andavo a dormire, mi accorsi di essere veramente contento.
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05-03-2012, 14:46
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#7
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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mah, io mi divertivo...
la mia psicologa direbbe che mi divertivo perchè pensavo di meritarmi di essere deriso
ma tutto sommato penso mi sia andata bene, cioè poteva essere molto peggio
ho fatto anche le gite tranne una... dovevamo andare in gita con quello che mi sfotteva in corriera, fanculo!
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05-03-2012, 16:59
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#8
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Avanzato
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 346
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Adoro la situazione in classe; le dinamiche nei luoghi chiusi è un qualcosa che mi affascina da quando ero bambino. Per questo mi incuriosiscono i film sui college, le scuole, le prigioni, le società chiuse etc; anche un grande fratello fatto in maniera seria mi interesserebbe assai. È anche un motivo per essere qui.
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05-03-2012, 19:26
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 490
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Non provo particolari ansie durante la giornata scolastica a meno che la situazione non diventi "pericolosa".
Un paio di anni fa era peggio, mi alzavo con l'ansia e spesso restavo a casa.
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05-03-2012, 21:26
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 1,195
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Quote:
Originariamente inviata da Lokopoil
Odio i momento morti e i cambi ora, ogni momento in cui devo avere un contatto con gli altri.
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Se capitava il giorno in cui erano assenti le persono con cui ero amico... Quei momenti erano terribili
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06-03-2012, 23:52
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#11
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Principiante
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 38
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Quote:
Originariamente inviata da Eric Junkwood
E' un luogo che mi ha causato sempre disagio.
Anche nel sedermi sceglievo i posti a me più consoni, quasi sempre ultima fila, appoggiato al muro e mai in fila centrale (non riuscivo proprio a sopportare di avere qualcuno dietro che potesse fissarmi, o di fianco )
Adesso per lavoro sono costretto a frequentare un corso, fortunatamente una sola volta alla settimana, ma ho il terrore ... la prima lezione l'ho affrontata malissimo ... la seconda l'ho evitata (sono arrivato fino all'entrata e poi preso dall'ansia sono scappato, ho preso il treno e sono andato a Milano ) ... non riesco proprio a stare in aula con degli sconosciuti. Ma si può essere così ... domani ho la terza lezione, e non so cosa fare ... è fortemente frustrante tutto questo ... (ed è anche uno dei motivi per cui ho 'evitato' l'università) ...
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Anche a me succede spesso, magari vengo avvistato per i corridoi ma poi fisicamente in aula non ci sono. L'ansia è tanta da dover tornare a casa
Gli ansiolitici sono l'unico "rimedio" al primo impatto la mattina..
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07-03-2012, 00:09
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#12
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Principiante
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 38
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Quote:
Originariamente inviata da darkCloud
a me più che la situazione durante le lezioni hanno sempre preoccupato le pause, tipo ricreazioni o intermezzi tra un'ora e l'altra...
son sempre stato a disagio in queste situazioni... sempre... avessi mai pasato nella mia vita una ricreazione in tranquillità
sempre tutti a parlare tra di loro, sempre tutti amici... e io 0... sempre nel mio angolino... o al massimo stavo con qualcuno ma stavo zitto la maggior parte del tempo...
invece durante le lezioni, almeno gli ultimi anni, sonnecchiavo tranquillo
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Idem!
Capita esattamente così anche a me.
Il cellulare in quei momenti viene torturato all'impossibile.
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07-03-2012, 00:22
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#13
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Quote:
Originariamente inviata da Lokopoil
Ciao a tutti!
Voglio aprire questa discussione per comprendere esattamente le sensazioni provate da molti di noi, io per primo eh!! da quando si entra a quando si esce dalla classe o dalla propria scuola, o università che sia.
Credo che la scuola susciti una serie di "emozioni" e disagi per un sociofobico un pò diverse da quelle provate nella quotidianità e in altri ambienti.
Voglio raccontarvi un pò la mia esperienza, per me i problemi iniziano già la sera prima o addirittura giorni prima (in caso di festività) nel solo pensiero di dovermi recare a scuola.
La mattina mi sveglio agitato o cmqe ho sempre un cattivo risveglio e inizio a tremare e mi sale un'ansia incredibile, all'idea di dovermi alzare e preparare. Spesso ho la nausea.
Arrivato davanti a scuola vado letteralmente in panico, tutta questa gente che cammina senza una direzione precisa, troppi gruppi che ridono e parlano e troppa gente! Quando arrivo davanti alla mia aula, con il cuore in gola e sudando cerco la strategia più semplice ed efficace per attraversare la mandria di "bestioni" presenti e arrivare al mio banco
Per tranquillizzarmi un pò deve iniziare la lezione e dopo circa 20/30minuti incomincio a connettere il cervello.
Odio i momento morti e i cambi ora, ogni momento in cui devo avere un contatto con gli altri.
Quando suona l'ultima ora ho una voglia di fuggire pazzesca, un senso di libertà e di arrivare in un ambiente più tranquillo e sicuro.
E difficile vivere tutto questo quotidianamente, non solo psicologicamente ma anche fisicamente mi esaurisco non poco..
Per fortuna ora ho avuto dei miglioramenti grazie a qualche ansiolitico, questa però era la mia reale situazione di partenza.
Voi come vivete l'ambiente classe? che sensazioni provate? Descrivete la vostra giornata..
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hai descritto per filo e per segno quello che provo io. Fatico a dormire e sudo molto a letto. E' un problema alzarsi la mattina presto, soprattutto perchè alla fine dormo solo 2-3 ore per notte. E' una tragedia salire sull'autobus. Tutti che parlano con qualcuno, tutti che hanno qualcuno con cui parlare e stare accanto sui sedili del Cotral. E io l'unico sfigato che dopo 5 anni ancora chiede: "E libero? Posso?".
L'ansia che sale all'entrata, l'idea di dover rivedere le stesse facce, gli stessi discorsi. Mi tremano le gambe, sudo freddo e sento lo stomaco in subbuglio.
A dire il vero non ho il terrore della ricreazione o dei cambi d'ora, anzi non vedo l'ora che arrivino. Anche perchè a ricreazione mi fiondo come un razzo nel cortile per fumatori e mi rilasso.
Poi un'attesa infinita per salire sull'autobus di ritorno e di nuovo tutti che parlano e stanno in compagnia, mentre io resto solo ad ascoltare la musica col mio iPod.
Poi ecco a casa e peggio di prima. Mia madre, mia sorella, mio padre. Non vedo l'ora di andare in camera mia, beata tranquillità. Peccato che tra il riposino, la lettura, qualche ora alla Xbox, il tempo voli troppo in fretta.
E via con un nuovo giorno/incubo reale.
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07-03-2012, 00:32
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#14
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Vicenza
Messaggi: 210
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I primi quattro anni alle elementari sono stati un inferno. Cambiai scuola e mi trovai meglio. Alle medie ero diventato un misto tra un bullo ed un pagliaccio, il tutto per poter essere accettato dal gruppo: ho rischiato grosso (non semplici note o richiami...).
Alle Superiori prima di entrare in completa sintonia con la classe c'ho messo tre anni. A fine del terzo anno sono stato bocciato.
Con i nuovi compagni ho dovuto rispettare lo stesso "iter" (ovvero i 3 anni), ovviamente a quel punto è finita la scuola. Da allora, a parte qualche rimpatriata (sia con il primo gruppo che con il secondo) non ci si sente manco più.
Ora all'Università sono un ombra in mezzo a tanti gruppetti, nient'altro che un "posto occupato".
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07-03-2012, 03:40
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#15
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Principiante
Qui dal: Oct 2009
Messaggi: 71
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Quote:
Originariamente inviata da Lokopoil
Ciao a tutti!
Voglio aprire questa discussione per comprendere esattamente le sensazioni provate da molti di noi, io per primo eh!! da quando si entra a quando si esce dalla classe o dalla propria scuola, o università che sia.
Credo che la scuola susciti una serie di "emozioni" e disagi per un sociofobico un pò diverse da quelle provate nella quotidianità e in altri ambienti.
Voglio raccontarvi un pò la mia esperienza, per me i problemi iniziano già la sera prima o addirittura giorni prima (in caso di festività) nel solo pensiero di dovermi recare a scuola.
La mattina mi sveglio agitato o cmqe ho sempre un cattivo risveglio e inizio a tremare e mi sale un'ansia incredibile, all'idea di dovermi alzare e preparare. Spesso ho la nausea.
Arrivato davanti a scuola vado letteralmente in panico, tutta questa gente che cammina senza una direzione precisa, troppi gruppi che ridono e parlano e troppa gente! Quando arrivo davanti alla mia aula, con il cuore in gola e sudando cerco la strategia più semplice ed efficace per attraversare la mandria di "bestioni" presenti e arrivare al mio banco
Per tranquillizzarmi un pò deve iniziare la lezione e dopo circa 20/30minuti incomincio a connettere il cervello.
Odio i momento morti e i cambi ora, ogni momento in cui devo avere un contatto con gli altri.
Quando suona l'ultima ora ho una voglia di fuggire pazzesca, un senso di libertà e di arrivare in un ambiente più tranquillo e sicuro.
E difficile vivere tutto questo quotidianamente, non solo psicologicamente ma anche fisicamente mi esaurisco non poco..
Per fortuna ora ho avuto dei miglioramenti grazie a qualche ansiolitico, questa però era la mia reale situazione di partenza.
Voi come vivete l'ambiente classe? che sensazioni provate? Descrivete la vostra giornata..
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quando andavo al liceo ,nonostante soffrissi già di fobia sociale,l'andare a scuola non mi creava problemi,solo qualche ansia quando dovevo confrontarmi con i compagni troppo estroversi etc...inoltre avevo un paio di amiche con cui andavo daccordo.
Ora invece che studio all'estero in un college professionale,la situazione è degenerata e mi sento esattamente come ti senti tu!
i cambi d'ora sono interminabili,vorrei che ci fosse sempre lezione!!!
inoltre ho spesso lezione anche al pomeriggio e quindi c'è la pausa pranzo:incubo!!!!vorrei fuggire!!
all'inizio del corso avevo fatto amicizia,ma poi la fobia ha preso il sopravvento e ora difficilmente c'è qualcuno con cui voglia parlare a lezione,e se lo faccio mi sforzo di trovare cose da dire per non sembrare un morto appena uscito dalla tomba.
la domenica mi sale l'ansia a 1000pensando che c'è un'altra settimana da portare a termine....
più passa il tempo e più peggiora!diciamo che recentemente credo abbia raggiunto l'apice!
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07-03-2012, 03:40
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#16
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Avanzato
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 446
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Che tristezza leggere le vostre testimonianze
Provavo e provo le stesse sensazioni tuttora. Odio le pause perché è proprio in quel momento in cui tutti parlano tra loro e tu rimani solo come un appestato.
Viviamo una sorta di incubo ogni giorno e non ci sentiamo mai rilassati.. ma se avessimo qualche amico a fianco tutto cambierebbe.
Difatti all'università mi sento sempre a disagio, tanto che ho deciso di stare a casa definitivamente (uno dei lati positivi è che non devo dar conto a nessuno, al liceo invece eri obbligato ad andare) Al corso di recitazione ho 2 amiche con cui ho creato un legame molto forte e quando faccio lezione mi sento sempre a mio agio, faccio pure battute alla classe, mi trasformo in un'altra persona!
Comunque un consiglio che vi dò e quello di non badare a cosa potrebbero pensare gli altri vendendovi soli, dovete dimostrare che a voi non vi pesa (anche se in realtà vi pesa eccome) così non darete la soddisfazione ai vostri compagni.
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07-03-2012, 09:40
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#17
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Banned
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 1,496
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;(
________
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07-03-2012, 10:16
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#18
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Intermedio
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 147
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Quote:
Originariamente inviata da Ginta
Che tristezza leggere le vostre testimonianze
Provavo e provo le stesse sensazioni tuttora. Odio le pause perché è proprio in quel momento in cui tutti parlano tra loro e tu rimani solo come un appestato.
Viviamo una sorta di incubo ogni giorno e non ci sentiamo mai rilassati.. ma se avessimo qualche amico a fianco tutto cambierebbe.
Difatti all'università mi sento sempre a disagio, tanto che ho deciso di stare a casa definitivamente (uno dei lati positivi è che non devo dar conto a nessuno, al liceo invece eri obbligato ad andare) Al corso di recitazione ho 2 amiche con cui ho creato un legame molto forte e quando faccio lezione mi sento sempre a mio agio, faccio pure battute alla classe, mi trasformo in un'altra persona!
Comunque un consiglio che vi dò e quello di non badare a cosa potrebbero pensare gli altri vendendovi soli, dovete dimostrare che a voi non vi pesa (anche se in realtà vi pesa eccome) così non darete la soddisfazione ai vostri compagni.
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Io invece mi aggregavo sempre a qualche gruppetto ma si trattava ogni volta di un grande sforzo. Poi magari me ne pentivo perché si cominciava a parlare di feste, di uscite con amici e cose del genere. All'università la stessa cosa (almeno inizialmente): stavo con qualcuno ma poi arrivava inevitabilmente un grande disagio. Nell'ultimo periodo andavo a seguire i corsi da sola e, pur sentendomi "diversa", ero più tranquilla.
In entrambi i casi c'è imbarazzo: o perché si è da soli, o perché si è in gruppo e ci si trova a disagio. La vita del fobico.
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07-03-2012, 14:28
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#19
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Avanzato
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 446
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Quote:
Originariamente inviata da IfearEverything
Io invece mi aggregavo sempre a qualche gruppetto ma si trattava ogni volta di un grande sforzo. Poi magari me ne pentivo perché si cominciava a parlare di feste, di uscite con amici e cose del genere. All'università la stessa cosa (almeno inizialmente): stavo con qualcuno ma poi arrivava inevitabilmente un grande disagio. Nell'ultimo periodo andavo a seguire i corsi da sola e, pur sentendomi "diversa", ero più tranquilla.
In entrambi i casi c'è imbarazzo: o perché si è da soli, o perché si è in gruppo e ci si trova a disagio. La vita del fobico.
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Come ti capisco! Anch'io ho conosciuto un gruppetto, ma mi sentivo sempre a disagio! E quindi ho preferito rimanere solo ed evitarli (anche perché mi prendevano per il culo)
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