Stare bene da soli nella propria intimità

Acheo · 23-12-2011, 01:51

In questi ultimi anni, penso di essere maturato parecchio, e di avere acquisito, anche in forza di processi ed esperienze dolorose, una notevole consapevolezza di me stesso.
In particolare, sento di stare veramente bene quando sto da solo, tranquillo, e posso fare quello che mi piace e che mi rilassa, senza essere disturbato dagli altri.
Certo fra impegni vari, non è che queste mie giornate tranquille siano frequentissime.
Però, non c'è niente di più bello per me, ultimamente, che poter essere da solo a casa, non avere impegni stressanti di lavoro o famiglia, prendere un buon libro e leggerlo con calma, possibilmente vicino al temosifone, visto il freddo che fa in inverno

E quando sento fame, scendere sotto casa, e prendere una buona pizza, e poi mangiarla tranquillamente nella calma del mio appartamento.
Se la notte riuscissi a dormire bene, questa situazione sarebbe davvero non male.

Atlas · 23-12-2011, 02:23

non è un'esistenza da ottogenario? o da ragno?

Acheo · 23-12-2011, 02:38

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Originariamente inviata da Atlas

non è un'esistenza da ottogenario? o da ragno?

Leggere in modo tranquillo è una cosa da vecchi o da aracnidi?

Atlas · 23-12-2011, 02:41

trovo che sia una forma di di autoesilio.

Woland12 · 23-12-2011, 02:46

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Originariamente inviata da Acheo

In questi ultimi anni, penso di essere maturato parecchio, e di avere acquisito, anche in forza di processi ed esperienze dolorose, una notevole consapevolezza di me stesso.
In particolare, sento di stare veramente bene quando sto da solo, tranquillo, e posso fare quello che mi piace e che mi rilassa, senza essere disturbato dagli altri.
Certo fra impegni vari, non è che queste mie giornate tranquille siano frequentissime.
Però, non c'è niente di più bello per me, ultimamente, che poter essere da solo a casa, non avere impegni stressanti di lavoro o famiglia, prendere un buon libro e leggerlo con calma, possibilmente vicino al temosifone, visto il freddo che fa in inverno

E quando sento fame, scendere sotto casa, e prendere una buona pizza, e poi mangiarla tranquillamente nella calma del mio appartamento.
Se la notte riuscissi a dormire bene, questa situazione sarebbe davvero non male.

Mi auguro per te che possa durare...

TrueLover · 23-12-2011, 06:14

Ritagliare i propri spazi al di fuori dal mondo è quanto di più sano e giusto possiamo fare. Vivere ignorando le persone quello è sbagliato e serve solo a chiudersi e non saper più vedere le cose belle della vita per quello che sono realmente. Ma non è il tuo caso,quindi hai tutta la mia approvazione,sei sulla saggia via.

Inosservato · 23-12-2011, 09:32

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Originariamente inviata da Acheo

In questi ultimi anni, penso di essere maturato parecchio, e di avere acquisito, anche in forza di processi ed esperienze dolorose, una notevole consapevolezza di me stesso.
In particolare, sento di stare veramente bene quando sto da solo, tranquillo, e posso fare quello che mi piace e che mi rilassa, senza essere disturbato dagli altri.
Certo fra impegni vari, non è che queste mie giornate tranquille siano frequentissime.
Però, non c'è niente di più bello per me, ultimamente, che poter essere da solo a casa, non avere impegni stressanti di lavoro o famiglia, prendere un buon libro e leggerlo con calma, possibilmente vicino al temosifone, visto il freddo che fa in inverno

E quando sento fame, scendere sotto casa, e prendere una buona pizza, e poi mangiarla tranquillamente nella calma del mio appartamento.
Se la notte riuscissi a dormire bene, questa situazione sarebbe davvero non male.

quoto. a parte che prendere la pizza sotto casa mi pesa

però è vero che star bene con se stessi è importante, io da solo sto bene, altrimenti sarei già impazzito (come molti di voi

)
infatti a volte mi viene il dubbio....ma non è che la fobia è tutta una scusa per stare da solo?
in realta schifo tutti tranne me.... tranne me tranne me tranne meeeeee tranne me

(cit.) (e due..)

eVito Corleone · 23-12-2011, 11:13

Io non riesco mai ad avere questi momenti, c'è sempre qualche familiare tra i piedi, o il dannato cane che abbaia, o rumori molesti per la strada o nel mio palazzo, o i soliti pensieri che mi tormentano e mi fanno stare male.

eVito Corleone · 23-12-2011, 12:19

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Originariamente inviata da Taxi driver

Anche con i giochi da tavolo io giocavo da solo, interpretando 3/4 giocatori contemporaneamente.

Anche io lo facevo con i miei amici immaginari, purtroppo non ricordo più i loro nomi, giocavo pure a poker bluffandomi da solo.

BANZAI! · 24-12-2011, 00:54

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In questi ultimi anni, penso di essere maturato parecchio, e di avere acquisito, anche in forza di processi ed esperienze dolorose, una notevole consapevolezza di me stesso.
In particolare, sento di stare veramente bene quando sto da solo, tranquillo, e posso fare quello che mi piace e che mi rilassa, senza essere disturbato dagli altri.
Certo fra impegni vari, non è che queste mie giornate tranquille siano frequentissime.
Però, non c'è niente di più bello per me, ultimamente, che poter essere da solo a casa, non avere impegni stressanti di lavoro o famiglia, prendere un buon libro e leggerlo con calma, possibilmente vicino al temosifone, visto il freddo che fa in inverno
E quando sento fame, scendere sotto casa, e prendere una buona pizza, e poi mangiarla tranquillamente nella calma del mio appartamento.
Se la notte riuscissi a dormire bene, questa situazione sarebbe davvero non male.

Beato te........ io se sto da solo (anche per poche ore), cado in depressione totale

Winston_Smith · 24-12-2011, 19:00

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Originariamente inviata da Taxi driver

Io da solo sto bene.
Mi è capitato di vedere ragazzi che da soli non sapevano cosa fare, si annoiavano e trascorrevano ore stesi sul letto. Erano talmente abituati a stare in compagnia, che non concepivano proprio l'idea di trascorrere del tempo senza qualcuno. Avevano bisogno degli altri per divertirsi.
Io invece, fin da piccolo, mi sono abituato a stare da solo. Anche con i giochi da tavolo io giocavo da solo, interpretando 3/4 giocatori contemporaneamente. Ora da adulto continuo ad assaporare il piacere di dedicare qualche ora a me stesso, ma sento anche il bisogno di vedere qualche altra faccia e scambiare qualche parola con altre persone. Sto bene con me stesso, mi piace leggere o lasciarmi cullare da della buona musica, ma, per sentirmi vivo, devo anche stare in mezzo agli altri.
Lo stare da soli dovrebbe essere una scelta, non un imposizione dettata dal totale rifiuto del mondo esterno.

Quoto tutto, da quando sono andato via da casa dei miei ho potuto almeno scegliere quando stare in santa pace da solo.
Da piccolo giocavo a scacchi contro me stesso

paccello · 24-12-2011, 21:33

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Originariamente inviata da Taxi driver

Io da solo sto bene.
Mi è capitato di vedere ragazzi che da soli non sapevano cosa fare, si annoiavano e trascorrevano ore stesi sul letto. Erano talmente abituati a stare in compagnia, che non concepivano proprio l'idea di trascorrere del tempo senza qualcuno. Avevano bisogno degli altri per divertirsi.

Sì li ho visti anch'io, mi pare che si chiamino... estroversi (non metto la faccina perché... non è una battuta).
A meno che non si parli della loro incomprensione o non sia una scelta obbligata, lo stare da soli e provare "piacere" nel farlo fa parte di un normale carattere introverso.

Martello · 25-12-2011, 02:17

Che bella vita, a parte il sonno, la vedo serena. Ti invidio.