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Originariamente inviata da meryoc
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Originariamente inviata da Adler
Penso che isolarsi dagli altri e dedicarsi solamente a sè stessi non sia positivo.
Privarsi dei contatti umani, significa privare se stessi di tutta una serie di esperienze che potrebbero essere utili per la crescita individuale.
Un altro appunto: non sperate minimamente di guarire dalla fobia sociale con la riflessione e meditazione. Occorre invece un'azione concreta, il coraggio di affrontare direttamente le situzioni temute, la capacità di fissare i propri obbiettivi e dare il massimo delle proprie capacità. Capire cosa davvero ci dà la felicità.
Parlo per esperienza personale.
Ciao :wink:
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devi tener conto pero che nn siamo tt uguali e poi io mica m sono isolata - esco eccome .. ma non con il primo che capita .. e' diverso .. esco con chi so di passare tempo piacevole
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Il mio discorso è generale, non si riferisce a te. :wink:
Quello che sto dicendo è che l'isolamento non porta a nulla di buono. Spesso la soluzione di un problema richiede un'azione concreta e non può essere ottenuta con la sola riflessione.
Per rispondere alla tua affermazione "non siamo tutti uguali":
penso che alla base di
ogni essere umano vi sono delle esigenze comuni, che sono innate.
Alcuni sono banali: spinta verso la ricerca dei mezzi di sostentamento, verso la riproduzione ecc.
Altri sono meno evidenti: il bisogno di contatti umani, la spinta verso l'autorealizzazione.
Puoi capire quindi che i "meccanismi fondamentali" di comportamento sono comuni a tutti noi.
Questo non è un invito ad uscire, come dicevi, con il "primo che incontri" ma un invito a prendere la consapevolezza che abbiamo alcuni bisogni comuni che, per stare bene, devono essere soddisfatti.
Ciao :wink: