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22-07-2011, 20:38
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#21
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da Matte
Io non reggerei certi ritmi... Credo che presto subentrerebbero stanchezza, ansia e stress a livelli insopportabili.
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La strada dell'isolamento non ci è toccata per caso, la nostra natura intollerante nei confronti del caos e del rumore per preservarci ci ha condotto là.
Quote:
Altra cosa in cui sono diverso dai "normaloni" (grrr bis )è l'incapacità di fare più cose contemporaneamente... No no, essere multitasking è il male
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Sottoscrivo!
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22-07-2011, 21:55
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#22
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
La strada dell'isolamento non ci è toccata per caso, la nostra natura intollerante nei confronti del caos e del rumore per preservarci ci ha condotto là.
Sottoscrivo!
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Domanda: vorresti essere diverso da come sei ora? Ti senti limitato?
Io mica tanto eh... Mentirei se dicessi che non è anche una scelta il mio stile di vita.
E non è una cosa che tengo nascosta agli altri. Non mi vergogno di non avere una vita sociale sfrenata. Non ho bisogno di spacciarmi come quello che fa chissà chè, non lo sono, sto bene così.
Preciso inoltre che le uniche persone con le quali abbia legato negli ultimi anni sono molto molto estroverse, gente che esce ogni sera, perennemente fidanzata, che ha mille impegni, che fa vacanze con una regolarità impressionante. Ma non ho mai nascosto loro quale fosse la mia giornata tipo. Ho rivelato anche di essermi autorecluso per più o meno 700 giorni, dai 16 ai 18 anni, e nessuno mi ha mai guardato come un alieno per questo. Al massimo può risultare quasi impensabile, dato che non è una cosa che si sente tutti i giorni e soprattutto considerando il fatto che io sappia essere estremamente loquace, solare, positivo... Insomma, passeggiando per strada non darei a vedere alcuna stravaganza, anche se in realtà, scavando scavando, la mia vita è stata sotto certi versi unica, paragonabile a quella di nessun altro...
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22-07-2011, 22:44
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#23
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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A me piace molto uscire..esco appena posso, però spesso da solo. Nel senso, non esco per fare cose "estroversone", ma esco per il puro piacere di uscire, dato che stare a casa mi fa stare peggio in tutti i sensi. Alla fine non c'è una cosa migliore o peggiore, sono solo modi diversi di vivere una determinata cosa. Però, distinguiamo. Un ritmo di uscite continuo per fare sempre cose più sociali e soprattutto una marea di impegni...quello non lo amo molto.
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23-07-2011, 00:36
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#24
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Esperto
Qui dal: May 2011
Messaggi: 1,628
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Provo grande stima (ed invidia bonaria) per chi riesce ad intessere rapporti umani e sociali, non provo affatto stima per chi disprezza la sua propria compagnia al punto da sentire l'esigenza di stare CONSTANTEMENTE in mezzo alla gente.
Quello mi sembra tutto sommato triste.
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23-07-2011, 00:44
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#25
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
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Quote:
Stanno tutto il giorno fuori casa
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ma di chi??
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23-07-2011, 03:02
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#26
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
In questo preciso momento (è l'una di notte) i miei coinquilini sono appena tornati da un' "uscita" (a cui non mi hanno invitato, si capisce).
Al di là del lavoro/studio (in cui uno, in genere, è obbligato a stare fuori), quello che mi stupisce dei normaloni è che... stanno taaanto fuori casa!
Loro sono sempre fuori, insomma, immersi in qualche relazione sociale (per obbligo studentesco o per svago personale).
Io, al contrario, ci sono giorni in cui praticamente non esco di casa, e persino in cui non parlo con nessuno!
Se fossi costretto a stare in contatto sociale continuativo credo che esploderei.
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Anche a me stupisce come gli estroversoni resistano a contatto con la gente così a lungo, a me fondamentalmente annoia, e ci soffro perchè non so cosa dire, ma credo sia anche un allenamento, e più ci stai più ci provi piacere a starci.
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23-07-2011, 05:12
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#27
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 2,862
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Che si fa si emigra sulla luna?
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Ah se fosse possibile...
Ogni tanto uscire ci può stare, ma io ho bisogno dei miei spazi, i miei tempi di riflessione, odio il caos, la confusione, il rumore troppo forte, tutti deterrenti che mi fanno allontanare dalle persone e dal mondo di fuori.
Mi piace la tranquillità, la calma, i posti poco affollati, o comunque con gente che rispetta lo spazio e "l'armonia".
Raramente non disdegno l'inverso, anche se a dosi sensibilmente più basse rispetto alla media della gente comune.
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04-09-2018, 15:13
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#28
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Avanzato
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 329
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
In questo preciso momento (è l'una di notte) i miei coinquilini sono appena tornati da un' "uscita" (a cui non mi hanno invitato, si capisce).
Al di là del lavoro/studio (in cui uno, in genere, è obbligato a stare fuori), quello che mi stupisce dei normaloni è che... stanno taaanto fuori casa!
Loro sono sempre fuori, insomma, immersi in qualche relazione sociale (per obbligo studentesco o per svago personale).
Io, al contrario, ci sono giorni in cui praticamente non esco di casa, e persino in cui non parlo con nessuno!
Se fossi costretto a stare in contatto sociale continuativo credo che esploderei.
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Ti capisco e sono d’accordo al 100%
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