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12-10-2008, 13:32
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#61
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,190
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Meno soldi alla scuola, più chance per i bulletti.
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12-10-2008, 13:37
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#62
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se è vero che i tagli all'istruzione servono per compensare il mancato gettito dell'ici, possiamo dirlo una volta per tutte: l'abolizione universale dell'ici è stata una grandissima strunzeta!
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Io parlo del mio comune qua i soldi non mancano continuano a fare spese a dir poco pazzesche anche senza ici...anzi qua l'avevano già tolta(un anno prima del governo) perchè non sapevano come spenderla...non stò scherzando..
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12-10-2008, 13:37
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#63
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Intermedio
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 247
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secondo me ci vorrebbero lezioni più concrete di vita e meno astrazioni culturali 8)
corso di anti bullismo, come difendersi dai cariconi, tecniche di elaborazione del curriculum, analisi della scelta del lavoro
altro che leopardi e sfigghè vari, x imparare a leggere si possono usare testi più concreti ed attuali, meglio masini
col programma cali si è pronti in 5 anni
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12-10-2008, 13:45
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#64
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,190
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se è vero che i tagli all'istruzione servono per compensare il mancato gettito dell'ici, possiamo dirlo una volta per tutte: l'abolizione universale dell'ici è stata una grandissima strunzeta!
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Io parlo del mio comune qua i soldi non mancano continuano a fare spese a dir poco pazzesche anche senza ici...anzi qua l'avevano già tolta(un anno prima del governo) perchè non sapevano come spenderla...non stò scherzando..
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Anche nel mio probabilmente, ma nelle grandi città e nel sud la situazione è più complessa. Allora perché tagliare sull'istruzione pubblica con tutto quello che ci sarebbe da tagliare nel paese? Ovvero, perché partire proprio dalla cultura?
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12-10-2008, 13:54
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#65
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 936
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Quote:
Originariamente inviata da calitelo
altro che leopardi e sfigghè vari...
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Calì ha risposto :roll:
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12-10-2008, 13:59
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#66
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 936
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Io parlo del mio comune qua i soldi non mancano continuano a fare spese a dir poco pazzesche anche senza ici...anzi qua l'avevano già tolta(un anno prima del governo) perchè non sapevano come spenderla...non stò scherzando..
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Interessante. C'è il mare lì?
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12-10-2008, 14:35
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#67
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,188
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Quote:
Originariamente inviata da calitelo
secondo me ci vorrebbero lezioni più concrete di vita e meno astrazioni culturali 8)
corso di anti bullismo, come difendersi dai cariconi, tecniche di elaborazione del curriculum, analisi della scelta del lavoro
altro che leopardi e sfigghè vari, x imparare a leggere si possono usare testi più concreti ed attuali, meglio masini
col programma cali si è pronti in 5 anni
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Si vabbè, ma non è che nella vita basta sapere solo leggere e scrivere.....se si studiano cose apparentemente inutili come la letteratura o la poesia è soprattutto per avvicinare i ragazzi alla complessità di un testo; imparare a leggerla li aiuterà poi, nel futuro, a decodificare la complessità della realtà stessa senza rimanerne vittime....
aggiunta: se leggessero solo i testi di Masini o roba tipo 3MSC, che spirito critico si formerebbero i ragazzi di oggi'? Che complessità di significati si abituerebbero a gestire?? Nessuna!!
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12-10-2008, 15:06
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#68
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 151
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ci sono testi di oggi molto più utili ed attuali, e allo stesso tempo complessi
che potrebbero sostituire certe opere che dovrebbero diventare a discrezione dello studente, manzoni per hobby
credo si tratti della fallacia della tradizione
e tu se sei very liberal dovresti andare controcorrende, far strappare le pagine di scritti di foscolo e leggere agli alunni eminen o la trama di qualche film recente
senza contare che volendo rimanere a tema mi pare che la neocultura non venga considerata
quindi autori emergenti non vengono manco citati se non sono morti da almeno 50 anni, è un po' come la storia dei santi, o dei veci che non vogliono andare in pensione x lasciare lo spazio ai giovani
ma come dicono nei film, non è un paese x vecchi (cit.)
lasciatevi andare ai nuovi valori della neocultura, si impara molto di più su youtube ormai 8)
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12-10-2008, 15:10
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#69
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 936
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Cazzarola! Calimero versione anarco-underground-disobbediente! 8O
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12-10-2008, 19:03
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#70
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Quote:
Originariamente inviata da Milo
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se è vero che i tagli all'istruzione servono per compensare il mancato gettito dell'ici, possiamo dirlo una volta per tutte: l'abolizione universale dell'ici è stata una grandissima strunzeta!
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Io parlo del mio comune qua i soldi non mancano continuano a fare spese a dir poco pazzesche anche senza ici...anzi qua l'avevano già tolta(un anno prima del governo) perchè non sapevano come spenderla...non stò scherzando..
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Anche nel mio probabilmente, ma nelle grandi città e nel sud la situazione è più complessa. Allora perché tagliare sull'istruzione pubblica con tutto quello che ci sarebbe da tagliare nel paese? Ovvero, perché partire proprio dalla cultura?
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è quello che mi chiedo anche io...vedere queste maxi spese non apprezate dai cittadini (anzi spesso sono contrari)e poi sentire di tagli su istruzione o addiritura sanità mi fa accaponare la pelle.
Per me il motivo è che con certi appalti è più facile aiutare qualche amichetto in cerca di appalti inutili e costosi per lo stato..
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13-10-2008, 20:34
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#71
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Messaggi: 1,072
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Quote:
Originariamente inviata da calinegro
ci sono testi di oggi molto più utili ed attuali, e allo stesso tempo complessi
che potrebbero sostituire certe opere che dovrebbero diventare a discrezione dello studente, manzoni per hobby
credo si tratti della fallacia della tradizione
e tu se sei very liberal dovresti andare controcorrende, far strappare le pagine di scritti di foscolo e leggere agli alunni eminen o la trama di qualche film recente
senza contare che volendo rimanere a tema mi pare che la neocultura non venga considerata
quindi autori emergenti non vengono manco citati se non sono morti da almeno 50 anni, è un po' come la storia dei santi, o dei veci che non vogliono andare in pensione x lasciare lo spazio ai giovani
ma come dicono nei film, non è un paese x vecchi (cit.)
lasciatevi andare ai nuovi valori della neocultura, si impara molto di più su youtube ormai 8)
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MA DAI MA CHE STAI A DIRE...non puoi eliminare giganti di letteratura dai...
anche perchè la letteratura, poesia è collegata a storia... e sappiamo tutti che per capire la storia e il pensiero del tempo anche la letteratura è molto importante...
non si può eliminare certe cose... già i giovani non capiscono una mazza... se puoi vuoi eliminare quel minimo di cultura che c'è in giro...
cmq sugli autori contemporanei sn daccordo.. trovo che alcuni di questi dovrebbero essere studiati
io credo cmq che al giorno d'oggi un pò tutti si improvvisano scrittori cantanti musicisti ma i veri grandi si posso contare sulle dita di una mano
lo studio serve ragazzi sembra non avere uno scopo ma ragazzi serve davvero per accrescere prima di tutto se stessi
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14-10-2008, 03:36
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#72
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Esperto
Qui dal: Apr 2008
Ubicazione: un'eiaculazione
Messaggi: 1,347
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ahahahahah CaliNegro!
geniale
Messaggio modificato
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14-10-2008, 19:31
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#73
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Ubicazione: Bari
Messaggi: 636
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Si vabbè, ma non è che nella vita basta sapere solo leggere e scrivere.....se si studiano cose apparentemente inutili come la letteratura o la poesia è soprattutto per avvicinare i ragazzi alla complessità di un testo; imparare a leggerla li aiuterà poi, nel futuro, a decodificare la complessità della realtà stessa senza rimanerne vittime....
aggiunta: se leggessero solo i testi di Masini o roba tipo 3MSC, che spirito critico si formerebbero i ragazzi di oggi'? Che complessità di significati si abituerebbero a gestire?? Nessuna!!
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8O Io non penso che possedere una solida cultura letteraria aiuti a semplificarci la vita, anzi...Viviamo in un'epoca di iperspecializzazione settoriale dove non basta aver studiato bene a scuola la letteratura per non smarrirsi nei meandri dei tecnicismi medici, giuridici, fiscali, informatici e chi più ne ha più ne metta...Oggi purtroppo la differenza è data dall'applicazione e dall'esperienza!
Il tuo discorso sul valore aprioristico delle humanae litterae mi sembra che abbia funzionato fino al 1700, poi la frammentazione dell'unità del sapere ha preso il sopravvento...
E questo discorso è fatto da un umanista honoris causa che si sente la prima vittima della complessità della realtà... :roll:
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14-10-2008, 19:42
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#74
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Avanzato
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 310
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Quote:
Originariamente inviata da Vento_del_Sud
8O Io non penso che possedere una solida cultura letteraria aiuti a semplificarci la vita, anzi...Viviamo in un'epoca di iperspecializzazione settoriale dove non basta aver studiato bene a scuola la letteratura per non smarrirsi nei meandri dei tecnicismi medici, giuridici, fiscali, informatici e chi più ne ha più ne metta...Oggi purtroppo la differenza è data dall'applicazione e dall'esperienza!
Il tuo discorso sul valore aprioristico delle humanae litterae mi sembra che abbia funzionato fino al 1700, poi la frammentazione dell'unità del sapere ha preso il sopravvento...
E questo discorso è fatto da un umanista honoris causa che si sente la prima vittima della complessità della realtà... :roll:
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ma quoto, la cultura classica è sopravvalutata, è più una tradizione
è come dire che l'inno d'ita è una bella canzone perchè lo conoscono tutti
clizia mi spiace ma sei out :lol:
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14-10-2008, 20:05
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#75
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Quote:
Originariamente inviata da DarthFobic
Quote:
Originariamente inviata da Vento_del_Sud
8O Io non penso che possedere una solida cultura letteraria aiuti a semplificarci la vita, anzi...Viviamo in un'epoca di iperspecializzazione settoriale dove non basta aver studiato bene a scuola la letteratura per non smarrirsi nei meandri dei tecnicismi medici, giuridici, fiscali, informatici e chi più ne ha più ne metta...Oggi purtroppo la differenza è data dall'applicazione e dall'esperienza!
Il tuo discorso sul valore aprioristico delle humanae litterae mi sembra che abbia funzionato fino al 1700, poi la frammentazione dell'unità del sapere ha preso il sopravvento...
E questo discorso è fatto da un umanista honoris causa che si sente la prima vittima della complessità della realtà... :roll:
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ma quoto, la cultura classica è sopravvalutata, è più una tradizione
è come dire che l'inno d'ita è una bella canzone perchè lo conoscono tutti
clizia mi spiace ma sei out :lol:
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Io direi che è una cavolata bella e buona. Dimostrazione d'ignoranza (cit.) 8)
Perchè ricorda, il sapiente è colui che sa di non sapere(aricit) 8) (non c'incastra molto, ma mi piace troppo 8) )
Certamente per avere più occasioni lavorative nel mondo d'oggi la cosa migliore è saper fare poche cose( o per lo meno in un campo molto ristretto) e bene.
Però ciò non vuol dire che bisogna essere monoculturali...una buona base generica e della nostra storia, del nostro passato e della nostra cultura antica va conosciuta...almeno alle superiori...perchè ogni cosa che vedi/leggi/ascolti ha dei riferimenti...qui si tratta del piacere di conoscere, è individuale ma aiuta a vivere con più coscienza nel mondo e perchè no a capire che una manifestazione ogni tanto è utile 8)
Tutta la filosofia(sesso, droga &rock 'n'roll) del rock nasce dai poeti maledetti francesi ottocenteschi, e potrei andare avanti all'infinito con esempi simili...per guadagnare va bene l'iperspecializzazione per tutto il resto( rendere la vita degna di essere vissuta) c'è mastercard, ops la cultura.
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14-10-2008, 20:12
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#76
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Esperto
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 528
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il mondo è pieno di colti disoccupati, sarebbe ora che la scuola iniziasse a formare lavoratori 8)
e poi la cultura è talmente ampia, la sola cultura informatica ad esempio, è molto più complessa ed articolata della letteratura del 900 (tentacit.)
l'ignoranza è come l'intelligenza, è legata al contesto in cui ci si trova 8)
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14-10-2008, 20:39
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#77
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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ehi...i colti disoccupati sono anche scienziati...in ogni caso sono daccordissimo sul fatto che serve una scuola che insegni a lavorare, ma delle basi generali servono, non si può prescindere.
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14-10-2008, 21:02
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#78
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 993
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Quote:
Originariamente inviata da isolafelice
Chi sceglie una determinata strada, lo può fare per passione senza pensare al guadagno....ma questo la maggior parte della gente non lo vuol capire.
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a parte che x fortuna esistono le passioni redditizie 8)
poi il vostro errore è considerare la cultura solo quella classica
partendo dall'assunto che nessuno può sapere tutto di tutto, chi può stabilire quale sia la più meglio (cit.) cultura da seguire?
ad esempio x diventare un esperto musicista ci vuole cultura musicale (non solo ascoltare musica vecia, ma saperla suonare, sapere la teoria), ne consegue che avrà spazio x un altro po' di cultura nella gavessa... c'è chi sceglie l'hobby della letteratura e chi hobby che hanno più sbocchi pratici
tutto parte dalla teoria... ma in quanti poi si va alla pratica e si esce dall'astratto?
poi guarda caso l'unica scuola dove esci e non sai far nulla di nulla è proprio il liceo 8)
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14-10-2008, 21:24
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#79
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Quote:
Originariamente inviata da cali
a parte che x fortuna esistono le passioni redditizie 8)
poi il vostro errore è considerare la cultura solo quella classica
partendo dall'assunto che nessuno può sapere tutto di tutto, chi può stabilire quale sia la più meglio (cit.) cultura da seguire?
ad esempio x diventare un esperto musicista ci vuole cultura musicale (non solo ascoltare musica vecia, ma saperla suonare, sapere la teoria), ne consegue che avrà spazio x un altro po' di cultura nella gavessa... c'è chi sceglie l'hobby della letteratura e chi hobby che hanno più sbocchi pratici
tutto parte dalla teoria... ma in quanti poi si va alla pratica e si esce dall'astratto?
poi guarda caso l'unica scuola dove esci e non sai far nulla di nulla è proprio il liceo 8)
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Hai una visione esclusivamente pragmatica e competitiva della cultura. Riconducendo tutto lo scibile ad un'arma da utilizzare nella tua perenne gara contro il mondo, trasformi i fini in semplici mezzi per ottenere vantaggi sugli altri. Grazie al cielo non s'impara solo per competere.
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14-10-2008, 21:31
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#80
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 987
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Grazie al cielo non s'impara solo per competere.
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è per questo che hanno inventato anche il secondo ed il terzo posto 8)
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